
La crisi della famiglia naturale sta diffondendo in tutta la società malesseri
sempre più gravi, esplosioni di violenza e danni irreparabili nell’educazione
dei più giovani. Per non arrendersi a questa tragedia sociale e culturale, l’autore ha sviluppato con i suoi studi la Conciliazione Familiare, un metodo per affrontare le emergenze di coppia con un approccio professionale diverso da quello consueto. L’obiettivo? Valutare caso per caso che cosa ogni marito e ogni moglie possano ancora fare singolarmente e insieme per salvare il matrimonio. Il presente saggio non è, pertanto, pensato solamente per gli addetti ai lavori, ma per tutti coloro che vogliono ripensare alle proprie difficoltà familiari da un’angolatura diversa da quella oggi tradizionalmente proposta, che lascia aperta la possibilità al recupero del rapporto.
“Sto leggendo Stendhal, devo leggere Proust... queste ultime letture sono necessarie, se devo tornare ai miei diletti Omero-Virgilio-Dante attraverso l’assorbimento e il superamento della cultura posteriore... Presto dunque mi metterò al lavoro, e intanto già penso che, uscito il nuovo libro, inizierò un nuovo periodo di vita più mescolata alla vita comune, meno isolata. Certo,
poi, tornerò a scrivere. L’ambiente non mi è molto favorevole...”. Eugenio Corti sentì prestissimo la vocazione alla scrittura come alla ricerca della verità e della bellezza: ne sono una straordinaria testimonianza queste pagine inedite
dei suoi Diari, da cui apprendiamo la sua formazione letteraria, l’amore per la natura, la fede cristallina, come le vicende drammatiche dei suoi anni di guerra, che saranno il motivo ispiratore della sua scrittura.
Un ritratto di Gesù per chi poco o nulla sa di Lui, e perché chi già lo conosce se ne innamori ancora di più. In dodici brevi capitoli, un identikit di Gesù scritto con semplicità giornalistica e con l'intensità della grande poesia.
A tre anni dal volume primo, Pippo Corigliano rilancia con la nuova serie delle sue «cartoline». Lo spirito è sempre lo stesso: guardare le sfide e le difficoltà del tempo presente con uno sguardo positivo per spronare sé stesso e i lettori a rinunciare alle polemiche e a impegnarsi per un mondo migliore. Il suo metodo è il sorriso e la valorizzazione dell'altro. Come nota ancora Vittorio Messori nella sua affettuosa Prefazione «Corigliano non aggredisce nessuno, in ciascuno si sforza di scorgere il bene che, dice, non manca in alcuno».
«Quando l’ultimo drago & l’ultimo elfo spezzeranno il cerchio, il passato & il futuro si incontreranno, il sole di una nuova estate splenderà nel cielo...»
Questo libro è l’attesissimo prequel della saga fantastica che ha avuto, finora, come punte di diamante i due romanzi L’ultimo orco e L’ultimo elfo. Una storia appassionante di battaglie e di amori che coinvolgono orchi, uomini, elfi e nani in un turbine di colpi di scena che terranno il lettore incollato al libro fino all’ultima pagina.
Da tempo un documento pontificio non sollevava polemiche come è avvenuto
con Amoris laetitia, soprattutto per quanto riguarda l’ammissione all’Eucaristia dei divorziati risposati. Il cardinale Gerhard Ludwig Müller,
prefetto emerito della Congregazione per la dotrtrina della fede, offre un’interpretazione di Amoris laetitia in piena continuità del magistero di Paolo VI, di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI, mentre Rocco Buttiglione risponde amichevolmente alle critiche sollevate da teologi e pastori sui punti più controversi dell’esortazione apostolica. Questo libro è un contributio autorevole alla serenità delle discussioni e all’unità della Chiesa.
«Ma a che cosa servono gli uomini?». È una domanda che ricorre sempre più spesso tra le giovani donne... Nella nostra società complessa il cosiddetto «sesso forte» si sta rivelando, invece, quello più fragile. I maschi odierni, oscillanti tra narcisismo e aggressività, tra solitudini e dipendenze, sono disorientati di fronte alle sfide che li attendono, prima tra tutte la paternità. Dalla sua esperienza di psicoterapeuta, Mariolina Ceriotti Migliarese ha studiato l'universo dei maschi in una prospettiva femminile, evidenziandone le criticità e le molte risorse: la sua riflessione è un invito appassionato perché gli uomini continuino a essere portatori di quella «potenza buona, feconda e fecondante di cui il mondo e anche la donna continuano ad avere estremo bisogno».
Nei primi cinque anni del suo pontificato, san Giovanni Paolo II ha svolto un ampio ciclo di catechesi sulla Teologia del corpo. Si tratta di un insegnamento magisteriale che rinnova completamente la visione tradizionale della Chiesa sul corpo, sulla sessualità e sul matrimonio. L'insieme di queste catechesi, che questo libro compendia e rende accessibili al grande pubblico, può essere compreso sotto il titolo «L'amore umano nel piano divino»: la creazione è un dono che rivela l'essenza della persona, che l'uomo realizza soltanto esistendo «per qualcuno». Il corpo umano, con il suo sesso, racchiude fin dal principio l'attributo sponsale, ossia la capacità di esprimere quell'amore nel quale l'uomo-persona diventa dono. Tale è il valore del corpo umano da oltrepassare la dimensione semplicemente fisica della sessualità. L'analisi degli aspetti personalistici della dottrina contenuta in queste pagine è condotta in vista dell'autentico sviluppo dell'uomo. Un glossario dei concetti fondamentali della Teologia del corpo alla fine del volume agevola la familiarità con il pensiero di san Giovanni Paolo II e con il suo modo di esprimerlo.
«Non si tratta di una biografia di san Pietro che tenti di integrare con elucubrazioni psicologiche i dati che la Scrittura fornisce sull’apostolo: è un commento spirituale e dottrinale ai passi evangelici che hanno in Pietro il destinatario o il protagonista. Sono 24 capitoli che mettono sotto gli occhi altrettanti episodi della pedagogia che Gesù ha seguito per forgiare il fondamento della sua Chiesa. Il motivo unificante è il tema vocazionale: la dignità di Pietro sta nell’essere stato scelto come apostolo e capo degli apostoli, ed è in forza di questa chiamata che i suoi stessi difetti, che lo rendono così umano, vengono in qualche modo inseriti in un piano provvidenziale e in ogni caso non diventano mai ostacolo alla missione perché riconosciuti, confessati e pianti. Come ha risposto, Pietro, a questa chiamata di predilezione? Con l’amore; con un amore più grande di quello di tutti gli altri apostoli. E l’amorosa risposta di Pietro diventa il modello della nostra corrispondenza alla vocazione battesimale che è vocazione alla santità».
Gilbert Keith Chesterton: il più brillante giornalista dell'Inghilterra del XX secolo, scrittore poliedrico che seppe spaziare dai gialli, dov'era protagonista il suo personaggio più fortunato, il prete-detective Padre Brown, ai saggi storici, dalla politica alla filosofia, il tutto espresso con magnifica leggerezza, con l'uso magistrale del paradosso. Un uomo intenso, appassionato cercatore della Verità, un polemista che finiva per diventare amico dei suoi avversari. Un lucidissimo e profetico interprete della modernità.
A ottant'anni dalla sua morte Chesterton è più interessante che mai, e questo libro è la più completa guida al «Chesterton-pensiero» mai pubblicata.
Il volume è opera di Paolo Gulisano e don Daniele De Rosa.