
Una “biografia doppia” in cui l’Autore intreccia – come in un romanzo – la vita di un protagonista della storia europea e quella della moglie, rievocando luoghi, personaggi, vicende e voci di un periodo storico che ha segnato la nascita dell’Europa moderna e il volto del cristianesimo come lo conosciamo oggi. Della vita di Caterina, a differenza del celebre marito, rimangono pochissime testimonianze oltre agli scritti di Lutero stesso e di qualche contemporaneo. Fu però una figura tutt’altro che marginale: in ventuno anni di vita in comune, l’ex monaca diede al marito sei figli; collaborò con lui come confidente e, in sua assenza, come alter ego, sovrintendendo da imprenditrice alla gestione dell’ex convento agostiniano di Wittenberg, dove ospitò alla tavola familiare professori, studenti e visitatori illustri. La prosa chiara e documentata e il particolare taglio narrativo dell’opera guidano il lettore a conoscere la figura e il pensiero di Lutero e a coglierne «la profonda religiosità» (Giovanni Paolo ii).
Quando ha inizio la fede nel cuore dell’uomo? Quando ha inizio l’esperienza della fede nella storia della salvezza? Quando, quella creatura che è uscita dalle mani di Dio, diventa davvero capace di risponderGli? Attraverso la simbologia dell’arcobaleno, «segno» dell’Alleanza e «luce» che porta in sé i colori della fede, il testo, sulla traccia del Catechismo, vuole contemplare la storia della salvezza nella storia tra Dio e ogni uomo: una storia d’amore, misteriosamente con- divisa, scritta «a due mani». E la mano dell’uomo, la mia mano, si chiama fede!
4 marzo 1943 - 1 marzo 2012: sono gli estremi della parabola terrena di Lucio Dalla, un grande artista della parola e della musica che ha saputo raccontare l’allegria e la disperazione, la forza dell’amore, l’inquietudine del vivere. Curioso, sperimentatore, spregiudicato nella sua ricerca artistica e umana, non ha mai nascosto la profonda religiosità che animava la sua visione del mondo ma anche la sua concezione dell’arte, perché – diceva – «Dio è tutto: forma e contenuto». Questo libro delinea il profilo artistico di Dalla grazie a un’attenta analisi dei testi delle sue canzoni e la ricostruzione dei rapporti con artisti e intellettuali (come Roberto Roversi e Francesco De Gregori) cruciali per la sua formazione e la sua carriera. Lucio Dalla, un «giullare di Dio» come l’amatissimo Francesco d’Assisi, è stato capace di raccontare non solo il nostro tempo storico ma ancora di più il nostro tempo interiore, lo scorrere delle nostre stagioni esistenziali. E lo farà ancora a lungo.
In queste “catechesi sulla fede” Sant’Ambrogio ci guida a scoprire il mistero di salvezza operante nella Scrittura e nei sacramenti della Chiesa. In occasione dell’Anno della Fede, ecco la traduzione di tre opere di sant’Ambrogio legate al ciclo dell’iniziazione cristiana:
– il Commento al Credo (Explanatio Symboli);
– la Catechesi breve sull’iniziazione cristiana (De mysteriis);
– la Catechesi ampia sull’iniziazione cristiana (De sacramentis).
I testi sono considerati un “classico” della catechesi sui misteri centrali della fede cristiana.
I Vescovi Emeriti sono quasi un quarto dell'Episcopato mondiale, e oltre un terzo dei Vescovi italiani. Numeri significativi e in aumento. In questo libro Monsignor Plotti, "Vescovo in pensione", racconta con umanità e passione, saggezza e schiettezza, la sua esperienza di Vescovo Emerito. E' una confessione ad alta voce che - senza addentrarsi in questioni teologiche o giuridiche - pone il problema e solleva interrogativi.
Uno strumento ormai classico e atteso per vivere il tempo della Quaresima, pensato per la celebrazione comunitaria ma anche personale. Le meditazioni a commento che arricchiscono lo schema tradizionale della Via crucis sono attinte dalle opere di Carlo Maria Martini edite da Àncora.
Una prosa poetica che, riflettendo sulla devozione dei credenti per il Corpo di Cristo, si mette in ascolto della voce di Dio nel corpo dell'uomo.
Fare provvista di gioia attingendo alle piccole scintille che ci illuminano ogni giorno, alle briciole che possiamo raccogliere tra le molte difficoltà, che pur ci sono. Questo è l'intento dell'Autore che si affida al Vangelo di Luca e più precisamente alle molte figure femminili in esso presenti.
La provvidenza non è argomento di moda. Neppure tra i discepoli di Gesù. Negli ultimi secoli gli uomini si sono sentiti sempre più padroni della storia e artefici delle fortune personali. Oggi, però, il ricco Occidente sta attraversando una profonda crisi dominata dalla paura del presente e dall'incertezza del futuro. Questa stagione in cui si sbriciolano tutte le sicurezze non potrebbe essere l'occasione per riscoprire la divina provvidenza? I capitoli di questo libretto sono piccole finestre che si affacciano su un orizzonte spirituale misterioso: riflessioni, aneddoti, brani scelti (da Agostino a Caterina da Siena a Manzoni), profili dei grandi "santi della provvidenza", preghiere al Dio provvidente.
Uno strumento per la preghiera personale e comunitaria nel Tempo di Quaresima ispirato alla Via Crucis tradizionale, ma che ripercorre alcuni momenti fondamentali della vita di Maria nei Vangeli, rileggendoli alla luce della via dolorosa del Figlio Gesù.