
Il 12 e 13 aprile 2019 «La Civiltà Cattolica» ha organizzato un seminario sul Mar Mediterraneo. I popoli che si affacciano su di esso hanno saputo generare nei secoli valori, cultura, pensiero caratterizzati da singolari affinità, pur nelle differenze e nonostante i conflitti. In particolare una visione li accomuna: quella di un Dio unico e personale, creatore del mondo e dell’umanità, e la cui paternità universale fonda la fraternità tra gli uomini. Se «fratelli», allora siamo anche «cittadini», non semplici «abitanti». Il libro raccoglie i contributi dei relatori del convegno (esperti, giornalisti, accademici) che indicano nel Mediterraneo un possibile «laboratorio di cittadinanza», anche per l’Europa.
Renzo Allegri scrive una biografia di Giovanni Paolo II da una prospettiva poco investigata, che rende questa narrazione per molti aspetti inedita: quella mistica. Tanti e tali sono i fatti «terreni» della vita di Wojtyla, che i biografi hanno tenuto questo aspetto quasi sempre sullo sfondo. Allegri invece lo riporta in primo piano, con la giusta attenzione riservata ai doni speciali e soprannaturali che si accompagnano a una vita mistica. Wojtyla si era riconosciuto nel vescovo vestito di bianco del Segreto di Fatima; ciò significa che la sua vita e la sua missione erano state non solo prefigurate e inserite in un disegno più ampio, ma addirittura «annunciate» al mondo prima ancora che lui nascesse.
Nel Vangelo sono numerosissimi i passi in cui compaiono dei numeri: «uno solo è il vostro maestro», «amico, prestami tre pani», «se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto», «Chiamati a sé i dodici discepoli», «E quelli gli fissarono trenta monete d’argento», e così via. A volte hanno un senso letterale, altre simbolico: Enzo Romeo li ha raccolti, disposti in ordine crescente e commentati brevemente e con uno stile accessibile a tutti. Questo sguardo «matematico» produce riflessioni inaspettate e stimolanti, svelando i significati di alcuni riferimenti numerici del testo che a volte passano inosservati, o vengono frettolosamente trascurati.
L’alloggio segreto di Anna Frank e la casa di Etty Hillesum si trovano a poca distanza l’uno dall’altra, tra i canali di Amsterdam. È qui che si incrocia la storia di due donne straordinarie, destinate ai campi di concentramento dagli occupanti tedeschi, ma decise a vivere fino in fondo il tempo che è loro concesso.Sia Anna che Etty fissano su un diario la quotidianità della propria esistenza gravata dalla barbarie nazista, ma ancor più delineano il percorso delle loro anime, affinate ogni giorno dalla prova, dal dolore, dal rischio. Scavando nel pozzo delle risorse interiori, preservano uno spazio di libertà e dignità che nessuno può rubare, neppure il più crudele delle SS.Questo libro mette a confronto i diari di Anna ed Etty, seguendo una traiettoria antologica suddivisa per temi.
"Ai piedi della croce troviamo le donne che hanno seguito Gesù fin dall'inizio. Le ritroviamo ancora oggi testimoni fedeli del Vangelo."
A cura della Redazione di Ancora Editrice.
Le meditazioni sono tratte dall'Esortazione apostolica post-sinodale Christus vivi. Tra virgolette è indicato il testo proprio dell'Esortazione; in carattere più piccolo sono segnalati i numeri ai quali si fa riferimento.
Le donne consacrate accolgono le sfide dei giovani e delle giovani a partire dal Sinodo a loro dedicato. Chiesa che vive il carisma dell'ascolto, fa esperienza del presente come tempo favorevole e prezioso per rilanciare ethos e percorsi viali. Da parole formative nuove nascono stili e cammini inediti, attesi all'identità di genere, senza timore di proporre per l'oggi la vis provocativa della vita consacrata, nelle sue varie forme. Invit discreto a procedere verso l'umano e il mistero: verso la Fonte.
Il presepe, scrive Papa Francesco in questa Lettera Apostolica, è come un Vangelo vivo, che trabocca dalle pagine della Sacra Scrittura. Mentre contempliamo la scena del Natale, siamo invitati a metterci spiritualmente in cammino, attratti dall'umiltà di Colui che si è fatto uomo per incontrare ogni uomo.
In questo libro il documento papale è arricchito dalle immagini dei presepi di fra Marie Bernard Barioulet. A colori.
Per interpretare un capolavoro come la Vergine delle Rocce, opera del genio rivoluzionario di Leonardo da Vinci (1452-1519), occorre essere molto discreti e prudenti. La Vergine delle Rocce è da sempre considerato un dipinto tanto affascinante quanto di difficile lettura, in cui il soggetto tematico si presenta in modo sfuggente. Di che cosa parla realmente? Che cosa sta comunicando? Qual è il suo segreto? Andrea Dall'Asta, teologo, critico e storico dell'arte, ne propone un'interpretazione innovativa, a partire da un dettaglio apparentemente sfuggito a decine di commentatori: che cosa indica davvero la mano dell'angelo? Scopriremo, al termine di una lettura originale e accurata dell'opera, che quel dito puntato ci indica il luogo oscuro e misterioso che ha accolto il Figlio di Dio, al cuore del segreto del mondo.Una rilettura originale e innovativa di uno dei dipinti più enigmatici di Leonardo, a partire da un dettaglio decisivo: che cosa indica davvero la mano dell'angelo?
«Il tema del ministero sacerdotale è stato sempre attuale nella Chiesa, ma oggi lo è in modo particolare. Situazioni nuove hanno gettato un'ombra dolorosa sul sacerdozio cattolico, ponendo all'intera comunità ecclesiale una sfida molto impegnativa. In questo contesto è urgente dedicare una rinnovata attenzione alla formazione dei candidati al sacerdozio, non solo dal punto di vista spirituale, ma anche da quello umano. È necessario incoraggiare tutta la comunità cristiana a ritrovare il giusto sguardo di attenzione e di amore per i suoi sacerdoti. Proprio per questo non solo la Scrittura, ma anche i Padri della Chiesa continuano ad essere una fonte di ispirazione» (dalla Presentazione di p. Federico Lombardi S.I.). Nasce così questo libro, offerto alla lettura di sacerdoti e laici, perché tutti conoscano meglio il dono di Dio.