
Un coloratissimo calendario giornaliero con fogli staccabili per bambini. Sul fronte di ogni foglio il giorno della settimana con una illustrazione e un breve testo in rima. Sul retro è riportato solo il contorno del disegno, affinché il bambino possa colorarlo. Nelle domeniche è proposto un gioco «vintage». Il protagonista del calendario è un simpatico orsetto: con lui i bambini si divertono imparando tante cose che loro stessi incontrano nella vita di tutti i giorni (i nomi dei giorni della settimana, dei mesi, i colori, i numeri, l'alfabeto, le ore del giorno, ecc.).
Una frase e una breve meditazione sulle letture quotidiane per sostenerti e ispirare la tua vita ogni giorno.
• Ogni giorno il ricordo di una festa mariana
• Caratteri chiari e ben leggibili
Nella versione in rito romano, ogni giorno un'illustrazione a colori.
«Ne costituì Dodici che chiamò apostoli, perché stessero con lui e per mandarli a predicare» (Mc 3, 14): questo è il tema centrale degli Esercizi spirituali proposti in questo libro. Nella prima parte si medita su cosa significa oggi «stare con Gesù»; nella seconda su cosa significa «andare a predicare». In altre parole, santificazione personale e azione pastorale. Il titolo del libro vuole mettere in luce, a sua volta, i due aspetti dell'azione pastorale: nutrire con la Parola e i sacramenti quelli che frequentano la Chiesa e andare alla ricerca di coloro che ne sono lontani o se ne sono allontanati. Pastori di pecore e pescatori di uomini, come Gesù ha voluto che fossero i suoi apostoli. Come sottolinea l'autore, questo libro «può essere utilizzato per ogni ritiro di vescovi, di sacerdoti, di candidati al sacerdozio e di religiosi. Dal momento, poi, che i contenuti essenziali della vita cristiana sono gli stessi per tutti i membri del popolo di Dio, oso sperare che esso possa essere di qualche utilità non solo per il clero, ma anche per i laici desiderosi di approfondire la propria vita spirituale».
«Non basta aggredire i problemi con dichiarazioni di principio se non si individuano strumenti di traduzione pratica che possano essere condivisi. Questo della mediazione antropologico-etica è uno dei contributi più fecondi che le comunità cristiane possono dare alla società civile di oggi». Ispirato da queste parole del card. Carlo Maria Martini, un gruppo di docenti ed esperti in diversi campi, tutti interessati alla bioetica, ha avviato una comune riflessione, sviluppandola nel corso degli anni. Sono trattati argomenti controversi (eutanasia, biotecnologie, senso della medicina, omosessualità), avvalendosi di un metodo «transdisciplinare» e articolando il rapporto tra fede, etica, politica e diritto. Viene così tracciata una via per favorire la partecipazione dei credenti al dibattito pubblico in una società democratica pluralista, superando la contrapposizione tra bioetica cattolica e bioetica laica.
Come sottolinea padre Ermes Ronchi nella Prefazione, «l'immagine di Maria appare e scompare nella storia della Chiesa e nella riflessione teologica come al ritmo di misteriose maree dello spirito» e anche in questo libro «santa Maria riappare, accompagnata dai testi sapienti e competenti di Micaela Soranzo, scortata da un corteo di opere d'arte». Il quarto volume della collana L'arte racconta la Bibbia mantiene l'approccio alle raffigurazioni artistiche già felicemente sperimentato nei precedenti volumi: all'evocazione del testo biblico o degli apocrifi - fonte antica di devozione mariana e di ispirazione artistica - segue la presentazione dei modelli iconografici, per descrivere poi l'ambientazione della narrazione pittorica, i suoi protagonisti e gli elementi simbolici utilizzati. L'autrice ci guida a cogliere la straordinaria ricchezza teologica e simbolica delle raffigurazioni artistiche della vita e del mistero di Maria, «questa donna, fra tutte - ricorda ancora padre Ronchi - la più nominata, la più conosciuta, la più dipinta, la più scolpita, la più cantata e invocata».
Il sorriso è contagioso. Il sorriso è entusiasmo. Il sorriso è colore e così era alla "Città del sorriso", fino a quando i bambini hanno smesso di sorridere, forse perché stavano diventando grandi. La città ha addirittura cambiato nome in "Città del non sorriso" e non si vedono più le farfalle colorate, l'allegria e nemmeno i raggi di sole nei disegni dei bambini. Solo musi lunghi e tristi per strada e sui fogli che ora sono anche poco colorati. Nessuno sapeva il perché di quel brutto cambiamento fino a quando, un giorno, un nuovo compagno di scuola proveniente da molto lontano ha raccontato la sua storia. Un libro per tornare a sorridere per ogni cosa e in ogni situazione, esattamente come facevamo da piccoli. Età di lettura: da 8 anni.
La raffigurazione di Cristo crocifisso è stata per la teologia e l'arte il luogo per eccellenza in cui cercare di rivelare il «vero» volto di Dio. In una costante dialettica tra gloria e kenosi. Nei primi secoli si preferisce mostrare il Cristo glorioso, trionfante sulla morte come un capo vittorioso. Dall'epoca medioevale si mette in scena il dramma di Gesù sofferente, deforme, colto nell'ultimo spasimo, il cui volto sfigurato rivela le lacerazioni di un'umanità in attesa di una redenzione. E oggi, come si può interpretare e rappresentare l'evento della Croce? L'autore ricostruisce questi complessi passaggi in una serie di "percorsi" tra arte, cinema, filosofia e teologia che si distendono sull'arco di due millenni, fino a mostrare le modalità inedite e sorprendenti con cui il linguaggio artistico contemporaneo esprime il messaggio provocatorio della Croce, svelamento dello splendore del Volto di Dio e dell'uomo. In questa nuova edizione del libro è sviluppato un tema che attraversa la storia dell'Occidente: la ferita. In un percorso che procede dallo squarcio del velo del tempio di Gerusalemme fino alle esperienze di arte contemporanea con Lucio Fontana e Marina Abramovi?, l'autore si sofferma sulle ferite di Cristo sulla croce e sulle stigmate di san Francesco d'Assisi, punto di riferimento per la comprensione della spiritualità dell'Occidente cristiano.
Gli anonimi dei racconti della passione di Gesù sono stati spesso oggetto di interpretazioni appassionate ma anche inconcludenti o fantasiose, proprio per il ruolo «misterioso» che svolgono, e a causa dei pochi indizi che gli evangelisti forniscono a loro riguardo, o dell'unico versetto che ne parla. Tra essi ci sono donne (l'anonima che unge il capo di Gesù, la giovane serva del sommo sacerdote, e la moglie di Pilato), uomini (l'uomo con l'anfora e il padrone della casa dove si terrà l'ultima cena, il giovane che fugge nudo durante l'arresto di Gesù, o quelli che assistono alla sua crocifissione), ma anche quell'anonimo angelo che - secondo il racconto di Luca - dà forza a Gesù nel Getsemani. Dopo alcuni elementi esegetici che aiutano a comprendere meglio i racconti evangelici, le meditazioni vogliono mostrare che da questi personaggi senza nome possiamo imparare molto, immedesimandoci nelle loro storie, nel bene e nel male, all'interno di quel dramma che è la passione di Gesù.
Un libro sui “fallimenti” di Gesù? Già la semplice enunciazione del tema potrebbe suscitare in qualcuno un po’ di imbarazzo e suonare come una provocazione. Eppure, per chi legge senza prevenzione i Vangeli, la prima sorpresa sarà la costatazione che questi fallimenti sembrano essere numerosi: solo per citare gli episodi più clamorosi, Gesù delude la gente che si aspetta un Messia diverso, come ben documentato nell’episodio della fredda accoglienza dei suoi concittadini quando ritorna a Nazaret; il giovane ricco è il simbolo dell’insuccesso della chiamata al discepolato; il Maestro non è capito dai suoi discepoli, litigiosi per stabilire chi sia il più importante, irriverenti come Pietro che gli intima di non compiere la volontà del Padre e lo rinnega, estremisti come Giuda che lo tradisce; la croce è infine il punto più alto dell’apparente fallimento di Gesù. Rileggendo questi “scomodi” episodi evangelici, don Orsatti concentra l’attenzione sul comportamento di Gesù, vero Maestro capace di insegnarci come affrontare le difficoltà a volte insuperabili, frutto del nostro errore o delle circostanze avverse, che intersecano la vita di ogni giorno.
Biografia dell'autore
Mauro Orsatti, nato a Brescia nel 1949, prete diocesano, è dottore in Scienze Bibliche al Pontificio Istituto Biblico di Roma, con soggiorni di studio a Gerusalemme e Monaco di Baviera. È professore emerito di esegesi del Nuovo Testamento alla Facoltà di Teologia di Lugano (Svizzera) e allo Studio Teologico Paolo VI di Brescia. Autore di oltre una trentina di libri, cerca sempre di coniugare rigore scientifico e chiara comunicazione.
In queste pagine viene presentato un itinerario di nuova evangelizzazione e di rinnovamento spirituale basato sulla Lettera di san Paolo ai Romani. Si tratta di un cammino alla luce della parola di Dio, che vuole essere un aiuto al credente per approfondire il mistero cristiano e le implicazioni del proprio battesimo. «Non basta leggere, studiare, imparare anche a memoria la parola di Dio. Bisogna “mangiarne il rotolo, divorarlo, sentirne l’amarezza nelle viscere e la dolcezza sulle labbra" (cf Ez 3, 1 ss; Ap 10, 12), cioè assimilarla, farla diventare carne della propria carne e sangue del proprio sangue, lasciare che essa ferisca e purifi chi interiormente anzitutto colui che è chiamato ad annunciarla ad altri. È quello che ci accingiamo a fare con il testo dell’Apostolo» (dall’introduzione).
Padre Raniero Cantalamessa, francescano cappuccino, è originario della provincia di Ascoli Piceno. Laureato in Teologia e in Lettere classiche, già professore di Storia delle origini cristiane presso l’Università Cattolica di Milano e membro della Commissione Teologica Internazionale, nel 1979 ha lasciato l’insegnamento per dedicarsi alla predicazione in varie nazioni del mondo. Dal 1980 è Predicatore della Casa Pontificia. È stato creato cardinale da papa Francesco nel concistoro del 28 novembre 2020. Ha condotto per 14 anni, su RAI 1, il programma di cultura religiosa "Le ragioni della speranza". Con Àncora ha pubblicato molti libri di successo, tradotti in tutto il mondo.