
Giovanni Gentile, filosofo tra i maggiori d'Europa, aderì al fascismo, varò come Ministro della Pubblica istruzione un'importante riforma della scuola superiore, fu presidente e ispiratore dell'Enciclopedia Italiana e direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa. Dopo il 25 luglio 1943, tentò di promuovere una sorta di solidarietà nazionale, ma scelse di aderire alla Repubblica Sociale. Fu ucciso a Firenze il 14 aprile 1944 in un agguato condannato dal CNL, rivendicato dal Partito comunista e attorno al quale aleggia ancora il mistero. Il volume illustra il pensiero di Gentile e il suo ruolo decisivo nella cultura italiana del Ventennio, ma anche l'influenza esercitata nel dopoguerra sugli intellettuali e nel mondo politico.
La parola alchimia rimanda alla trasformazione di un metallo vile in oro. La metafora ben si adatta alla persona: essa nasconde dentro di sé enormi potenzialità, che molto spesso nella vita rimangono oscurate. La perla è nascosta nel fango, ma tuttavia può ritrovare la sua purezza e il suo splendore. L’affermazione di fondo da cui l’autrice parte è che la relazione si trova al centro della vita personale ed è responsabile della salute della persona. Anche il concetto di patologia psicologica viene ricondotto alla categoria della relazione: la causa di ogni malattia è una relazione bloccata e investe la persona nella sua interezza. L’esempio più significativo, proprio perché riguarda un aspetto fondamentale della vita umana, è la patologia sessuale. L’energia sessuale è l’energia di base, autonoma e priva di condizionamenti, ma si può esprimere in modo positivo solo all’interno di una sana relazione di amore. È l’amore che dona senso alla vita della persona e che le permette di sviluppare un sano rapporto con il proprio corpo, con la propria identità e, di conseguenza, con gli altri.
Tutta la vita è dunque un continuo processo di guarigione. E l’uomo rimonta dal male non da solo, ma con l’aiuto di Dio che lo sostiene nel suo impegno, lo rende consapevole dei propri talenti e della necessità di accudirli. È il Tu di Dio che dà alla persona la forza di relazionarsi e di guarire, attraverso la dimensione spirituale dell’amore.
Sommario
Introduzione. 1. La persona vive dentro giuste relazioni. 2. La salute della persona dipende dalla qualità delle sue relazioni. 3. La relazione d’amore. 4. Individualità e individuazione. 5. La relazione. 6. La parola vera. 7. La patologia. 8. Malattia e relazione. 9. Il bisogno del perdono. 10. La sessualità e l’amore. 11. La spiritualità biologica. 12. La sintesi suprema.
Note sull'autrice
Gioia Viola è nata a Trieste e risiede a Roma; è laureata in psicologia e ha conseguito il magistero in scienze religiose all’Università Gregoriana. Collabora alla Rivista di Teologia Morale con studi di ordine psicologico e morale; ha steso due voci del Dizionario di Teologia della pace (EDB 1997); ha inoltre pubblicato Il divino e l’inconscio, Italia Solidale Editrice 1998, e il romanzo Mamma tuttavia, Argo Editore 2000. È tra i soci fondatori dell’Associazione di Volontariato per lo sviluppo di Vita e Missione, sorta a Roma nel 1995.
Non è mai facile riuscire a spiegare ciò che esattamente un autore vuole esprimere con un suo lavoro, e diventa ancora più complesso spiegare il significato di una raccolta di lettere che in questo nostro caso danno corpo al volume. Nel saggio introduttivo di Maria Romana De Gasperi ci sono alcuni periodi che anche stralciati dal testo danno una felice interpretazione del contenuto. Dice l'autrice del saggio: "Dal carteggio sono state scelte le lettere che si riferiscono a questo primo periodo tra il 1928 e il 1929. Alcune contengono chiaramente delle indicazioni di carattere politico ideologico, ... altre invece hanno l'apparenza di un colloquio a due, moderato dal timore della censura." Non era la censura il solo timore di De Gasperi, ma anche "il timore che la pace tra Stato e Chiesa venga a turbare gli spiriti migliori al punto di perderli alla stessa fede cristiana." Tutte queste lettere descrivono il cammino delle trattative tra lo stato fascista e il Vaticano. Un interessante spaccato di storia d'italia recente.
GLI AUTORI
Alcide De Gasperi è il più grande statista italiano del 900’, nel dopo guerra ha guidato l’Italia nella grande impresa della ricostruzione. Nel periodo fascista ha lungamente sofferto, e queste lettere ne sono testimonianza. La figlia Maria Romana raccoglie gli scritti del padre e ne è riferimento ufficiale, curerà la grande mostra itinerante che sarà la manifestazione più importante delle celebrazioni indette per ricordare lo statista a cinquanta anni dalla morte. L'inaugurazione della mostra avverrà a Roma in Ottobre con l'intervento del Presidente della Repubblica.
Dopo 40 anni di pratica, l'autore dimostra che un vero lavoro di psicoanalisi e possibile ed efficace qualunque sia il ritmo e il setting delle sedute, la durata della cura o la natura dei disturbi. Perche gli psicoanalisti sono cosi restii a rivedere la loro pratica e a considerare l'evoluzione dei costumi? Perche restano abbarbicati al divano quando si rendono conto dell'impasse di certe cure? Che cosa possono proporre a quegli uomini e a quelle donne, sempre piu numerosi, la cui vita e fatta di sofferenza e di malessere? Dopo quarant'anni di pratica, Raymond Cahn dimostra, senza concessione alcuna, che un vero lavoro di psicoanalisi e possibile ed efficace qualunque sia il ritmo e il setting delle sedute, la durata della cura o la natura dei disturbi riscontrati. E se fosse per non aver osato adattare le regole della sua arte alla realta di oggi, che la psicoanalisi fa fatica a trovare il posto che le spetta?.
Per una lunga tradizione Nerone rappresenta il prototipo del tiranno sanguinario, responsabile di crimini efferati come l'omicidio della madre e della moglie, la persecuzione dei cristiani, il grande incendio di Roma. Pur senza negare dati storici ormai acquisiti, questa biografia presenta un'immagine inedita dell'imperatore romano, maturata alla luce dei più recenti ritrovamenti archeologici e di un attento lavoro di reinterpretazione delle fonti classiche.
Rovine e monumenti addossati alla vita quotidiana dell'uomo, statue e quadri in un museo, epitaffi e tombe lungo strade antiche, alture silenziose che si sporgono su città-formicaio, file di donne che indugiano il venerdì in conversazioni tra le tombe come per le strade di una città antica... Così da Siviglia ad Atene, dalla Provenza all'Africa del Nord, Grenier attraversa quella "morfologia sensibile al cuore" che "costituisce lo spirito mediterraneo".
Il lungo viaggio, nella galassia della comunicazione, ha però origini molto più antiche e si può dire che inizi con l'uomo. Ripercorrere questo viaggio, dal punto di vista storico e professionale, rappresenta un'esperienza affascinante e ricca di sorprese ed è quanto si propone in questo libro l'autore, seguendo un itinerario che porta da Gütenberg a Internet e incrociando i momenti fondamentali della storia dell'Europa e dell'Occidente: la stampa dei primi libri, la nascita dei giornali, le battaglie politiche, i conflitti tra nazioni, le esplorazioni di nuove terre, lo sviluppo dei commerci e l'affermarsi della democrazia.
In molte famiglie le notti sono un tormento: nonostante tutti gli amorevoli tentativi di far dormire il bambino, questi non vuol chiudere occhio. In questo manuale Jirina Prekop fornisce preziose raccomandazioni per far godere a bambini e genitori un sano riposo notturno, e un CD di musiche, che accompagna il volume, concilia il sonno e rasserena l'atomosfera.
Prima di essere genitori, educatori, insegnanti, operatori sociali siamo tutti maestri di vita perché impegnati a riconoscere alla nuove generazioni il desiderio di nascere come persone in un gruppo. Il cammino suggerito in queste pagine, dense e coinvolgenti, è impervio. Il traguardo però sicuramente allettante. Il punto d'arrivo è proprio la comprensione del motivo per il quale si ottiene l'obbedienza. La via suggerita è l'ascolto della parola, ingenua quanto acuta, dei ragazzi, in fondo i veri autori di questo libro. Ma per udire la parola del bambino è necessario sedersi e fare silenzio. Allora ci si potrà stupire o adirare, divertirsi o commuoversi. Lasciare che le parole del bambino giungano alla parte più innocente in ciascuno di noi.
"James Ioyce. Gli anni di Bloom" si presenta come la più aggiornata biografia del grande scrittore irlandese. Basandosi su fonti mai utilizzate prima, fra cui il diario triestino di Stanislaus Joyce, McCourt segue con vivacità e rigore scientifico le tracce degli "incontri" culturali, politici, religiosi, linguistici avvenuti durante l'"esilio volontario" di Joyce a Trieste. Al testo, uscito in Irlanda nel 2000 col titolo "The Years of Bloom" McCourt ha qui aggiunto due ampi capitoli che completano il quadro della vita e della formazione di Joyce prima e dopo il soggiorno triestino.
In questa biografia Cesare Marchi presenta un Dante in carne e ossa, con i suoi pregi e i suoi difetti, con le sue passioni e debolezze, orgoglioso, egoista, fazioso e vendicativo. Pur essendo documentata filologicamente, l'opera si rivolge al vasto pubblico, comprende un riassunto ragionato della "Commedia" e racconta il dramma di un perseguitato politico, guerrigliero inconcludente, professore mancato, cortigiano maldestro, che cominciò come democratico e finì reazionario, sognando un'utopistica Italia pacificata sotto il manto dell'imperatore.

