
Un testo su come condurre gruppo extra-scolastico di preadolescenti e adolescenti.
Nel libro vengono descritti alcuni importanti concetti, come la trascendenza, la coscienza e l'angoscia, in modo propositivo e riflessivo, nella loro possibile interconnessione. Punto di partenza è l'analisi del sentimento dell'angoscia, come entità a sé stante e pertanto con caratteristiche peculiari, non necessariamente patologiche, privilegiando l'approccio filosofico-esistenzialista. Viene data particolare attenzione alle sensazioni e alle esperienze vitali: infatti l'autore riporta alcune esperienze vissute, desunte dal suo lavoro di psicoterapeuta, ponendole in confronto con i filosofi e le filosofie esistenziali (Heidegger in primis).
Costruito come un intenso reportage e con l'intento di fare il punto della situazione politica, economica, sociale e culturale della Bosnia disegnata a Dayton, prevedendo gli sviluppi e gli scenari futuri, il libro - nato come un viaggio - ha portato gli autori fin dentro le ferite della guerra e della pace in Bosnia, di cui decine di persone - gente comune e di livello internazionale - hanno raccontato a modo loro attraverso le interviste che compongono questo lavoro.
Sono passati ormai dieci anni dalla scomparsa di Alain Daniélou e queste memorie, qui proposte in versione integrale, sono forse la migliore testimonanza di un uomo che, al di là delle opere che ci ha lasciato, si era consacrato completamente all'arte di vivere. Oltre alle avventure e ai resoconti dei viaggi intorno al mondo, il lettore troverà in queste pagine anche riflessioni importanti sul rapporto tra Oriente e Occidente e sul destino del nostro mondo, che egli osservava da un punto di vista d'eccezione, senza mai giocare a fare il profeta o il guru.
"Come posso amare questo trono.", sussurra Umberto mentre passa accanto alla sala ammantata di cupo rosso con in fondo il piccolo trono dorato dei Savoia. Parole bisbigliate sperando di non essere ascoltato. È il 10 maggio del 1946, quando Umberto diventa Re Umberto II di Savoia. In questo racconto, narrato in prima persona, le illusorie promesse, gli affetti e i rimpianti del "re di maggio" attraverso preziose testimonianze e documenti storici inediti.