
Osservazioni, aforismi, notazioni, umori e malumori, slanci e ritrosie, cinismo, diffidenze, autoironia di un grande narratore che scrive ironicamente in queste pagine: "Se scuoti un aforisma ne cade fuori una bugia e ti avanza una banalità".
La prima guida pratica per genitori e professionisti che traduce in termini concreti la teoria dell'attaccamento
L’attaccamento è al centro delle relazioni familiari, non solo nelle famiglie biologiche ma anche in quelle affidatarie e adottive. Le ricerche nell’ambito dell’attaccamento evidenziano i punti di forza e di difficoltà che i bambini provenienti da situazioni deprivate portano con sé nelle nuove famiglie che li accolgono. Questo libro è una guida esaustiva e autorevole che espone in modo chiaro i concetti di fondo della teoria dell’attaccamento e li traduce in termini concreti, con l’obiettivo di suggerire pratiche riparative che aiutino i bambini a crescere in modo equilibrato. Il testo è ricco di esempi proposti dalla voce stessa di genitori adottivi e affidatari che, partendo da situazioni difficili, offrono una gamma di suggerimenti su come tali difficoltà possano essere superate in modo efficace.
Gli autori
Gillian Schofield è codirettrice del Centre for Research on the Child and Family dell’Università di East Anglia.
Mary Beek è responsabile dell’équipe che si occupa di affidamento familiare nel Norfolk County Council.
Dai ghetti moravi alla corte imperiale di Vienna, dalle salmodie cabbalistiche agli idilli pastorali, dal traffico d'armi ai club giacobini, dalle logge massoniche alla ghigliottina: le tappe della vita avventurosa di Moses Dobrushka si leggono come altrettanti capitoli di un romanzo d'appendice, prodigo di colpi di scena, oscuri complotti, immense ricchezze e atroci miserie. Spia al soldo delle potenze reazionarie, sincero rivoluzionario, ebreo convertito (ma senza rinunciare alla fede frankista) o semplice avventuriero? Poeta e uomo d'affari, iniziato e citoyen, Dobrushka era imparentato con lo scandaloso pseudomessia Jacob Frank e, prima di salire sul patibolo, durante il Terrore, era stato in predicato di ereditare il comando dell'equivoca e strampalata corte di Offenbach, sulla quale regnava la figlia di Frank, Eva, che aveva ricevuto i favori e gli omaggi dell'imperatore Giuseppe II e dello zar Alessandro I. Gershom Scholem, affascinato da questa figura enigmatica, esemplare della parabola dell'ebraismo moderno alle soglie dell'emancipazione, illumina le tracce confuse che ce ne restano, riuscendo a far convergere in un saggio gli strumenti dello storico e l'interrogativo metafisico.
La narrativa, cha accompagna l'intero corso della nostra civiltà, è un genere per eccellenza mutevole. Dopo un capitolo introduttivo, gli autori ripercorrono le incessanti metamorfosi del genere a partire dalle origini nella tradizione epica orale per giungere ai giorni nostri nei quali la narrativa trova un'ennesima reincarnazione in forme nuove come il cinema. Dopo questa panoramica sul lungo periodo, gli autori rintracciano alcuni schemi e caratteri tipici ritornanti (relativi ai personaggi, alla trama, al punto di vista) su cui anche di un genere così mobile è possibile fondare un'analisi scientifica.
"Ci siamo lasciati distrarre da troppe cose e abbiamo attaccato il nostro cuore a cose che non ne erano degne. Forse bisogna prima scoprire di avere un cuore".
Che cosa succede nella nostra mente quando ascoltiamo una Sonata di Bach o la nostra canzone preferita? Come elabora il cervello l'informazione musicale? A che cosa è dovuto il successo della musicoterapia? Il testo risponde a queste e altre domande, presentando le diverse teorie sulla psicologia della musica e gli sviluppi più recenti nell'ambito delle neuroscienze cognitive.
Che cosa succede nella mente quando ascoltiamo la nostra canzone preferita? Il cervello come elabora l'informazione musicale? Suonare uno strumento favorisce lo sviluppo del bambino? Che cos'è la musicoterapia? E a che cosa è dovuto il suo successo? Il volume, in edizione rivista e aggiornata, risponde a queste e altre domande, presentando le diverse teorie sulla psicologia della musica e gli sviluppi più recenti nell'ambito delle neuroscienze cognitive.
L'autore esamina cinque professioni (ingegneria, architettura, management, psicoterapia e pianificazione urbana) per illustrare il modo in cui i professionisti, nella realtà operativa, affrontano la soluzione dei problemi. Schon sostiene che, nel far fronte alle sfide giornaliere lanciategli dal proprio lavoro, essi ricorrono a quel genere di improvvisazione che si apprende nel corso della pratica più che a formule imparate durante gli studi universitari. L'autore propone così una nuova epistemologia della pratica professionale fondata sulla "riflessione nel corso dell'azione".
C’è realmente una sovrappopolazione nei Paesi poveri? L’Europa si sta spopolando? Perché una popolazione può continuare a crescere mentre la fecondità umana cala? La Terra ha delle risorse insufficienti? Qual è la piramide di cui parlano i demografi? Cosa è l’età media della popolazione e cosa è la speranza di vita? Quali sono i sistemi pensionistici? Chi pagherà le nostre pensioni?
Queste domande sono al centro dell’attuale dibattito politico e sociale. L’Autore vi risponde con un linguaggio semplice e concreto, illustrato da numerosi esempi. Le quattro operazioni aritmetiche, cioè addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione, sono sufficienti a cogliere queste nozioni elementari e semplificate. Unico scopo di queste pagine è accompagnarci a una migliore conoscenza di fenomeni umani essenziali, come la vita, la morte e l’amore.
Traduzione di Giorgio Maria Carbone
Michel Schooyans - Filosofo e teologo, professore emerito dell’Università Cattolica di Lovanio e dell’Università Cattolica di San Paolo del Brasile, ha insegnato Filosofia politica, Ideologie contemporanee ed Etica delle politiche demografiche. È membro dell’Accademia Pontificia delle Scienze Sociali, dell’Accademia Pontificia per la Vita e dell’Accademia Messicana di Bioetica. Tra i suoi libri ricordiamo: Terrorismo dal volto umano, 2009; Il volto nascosto dell’ONU, 2004; Nuovo disordine mondiale, 2000.
Un nuovo terrorismo sta insidiando il mondo: il terrorismo dei colletti e delle camicie bianche. Si e' imposto nelle piu' grandi organizzazioni internazionali, Onu, Fmi, Banca mondiale, Oms, dove regna quasi incontrastato. Sebbene discreto, moltiplica l'efficacia del terrorismo classico e, contrariamente a quest'ultimo, ricorre ad un'organizzazione completamente diversa in cui si mescolano le scienze biomediche, la demografia, la linguistica e la comunicazione.