
Chi l'avrebbe mai detto che per spiegare i punti fondamentali della Storia della Salvezza possiamo servirci di vignette spiritose? Questo libro propone due livelli di lettura della Bibbia, uno tradizionale del testo scritto e uno innovativo con l'umorismo delle immagini. Un approccio simpatico e alla portata di tutti.
Il giorno della Prima Comunione è l'appuntamento degli appuntamenti con Gesù nei sacramenti. Per la prima volta il fanciullo partecipa in modo completo alla messa, con un gesto che lo inserisce nella comunità dei cristiani adulti. Questo piccolo libro lo guiderà alla scoperta del significato dell'eucaristia, per giungere più consapevole al sacramento. Età di lettura: da 8 anni.
Il giorno della Cresima è un giorno unico e speciale: lo Spirito Santo scende sul cresimando e lo ricolma dei suoi doni. È una presenza reale che trasforma e santifica la vita. In questo piccolo libro i ragazzi troveranno la spiegazione del sacramento, dei simboli e dei sette doni dello Spirito Santo, per giungere più consapevoli all'appuntamento con la Cresima. Età di lettura: da 9 anni.
In questo libro trovi tutte le domande che ti sei sempre fatto partecipando alla Santa Messa e tutte le risposte secondo i canonici Liturgici.
Percorsi di fraternità è un sussidio pensato allo scopo di far entrare il messaggio di Fratelli tutti nella vita, nel cuore e nelle scelte delle persone. Uno strumento che propone una varietà poliedrica di linguaggi capaci di toccare le corde dell'emotività, la sostanza dei contenuti e le azioni concrete da intraprendere. La prima parte del sussidio è utile per organizzare specifici incontri ed iniziare la riflessione, la terza parte è pensata per promuovere e avviare percorsi di cambiamento concreti che coinvolgano tutte le generazioni in maniera trasversale. Quest'ultima è caratterizzata da una sezione call to action, una proposta nella quale tutta la comunità riceve mandato di compiere - in stile fraterno e collaborativo - gesti di concretezza da attivare insieme.
"Cari sposi e spose di tutto il mondo!-. È con queste parole che ha inizio la lettera che papa Francesco ha voluto indirizzare a tutti gli sposi in occasione dell'Anno "Famiglia Amoris laetitia". Si tratta di un testo di grande profondità spirituale che affronta - pur se in poche pagine - tutti i temi che stanno a cuore agli sposi: le gioie e le difficoltà della vita in due, diventare genitori ed educare i figli, l'impegno costante nella società e la partecipazione alla vita della Chiesa, in particolare nella pastorale familiare. Scrive il Papa: "Le tante sfide non possono rubare la gioia di quanti sanno che stanno camminando con il Signore. Vivete intensamente la vostra vocazione. Non lasciate che la tristezza trasformi i vostri volti. Il vostro coniuge ha bisogno del vostro sorriso. I vostri figli hanno bisogno dei vostri sguardi che li incoraggino. I pastori e le altre famiglie hanno bisogno della vostra presenza e della vostra gioia: la gioia che viene dal Signore!".
«Non ci sono più gli adulti di una volta!». È una battuta fin troppo scontata, ma che nasconde una scomoda verità, di una... "razza in via di estinzione". Lo rilevano gli "addetti ai lavori" come pedagogisti ed educatori e i figli di oggi. In una recente inchiesta, il 30% dei 14-19enni alla domanda «Quale atteggiamento dei tuoi genitori ti dà più fastidio?» ha risposto: «Vederli fare a tutti i costi i nostri amici». Come a dire che i ragazzi vogliono adulti "asimmetrici" che non li scimmiottino e abbiano il coraggio di educarli seriamente alla vita. Dei limiti dei moderni adulti e delle inevitabili e urgenti contromisure per una sua rinnovata e migliorata "edizione" parla il pedagogista di "lungo corso" Pino Pellegrino con la sua originale ironia e profonda conoscenza della persona umana.
Il Gruppo di ricerca del «Diploma in Teologia Pratica con specializzazione in Pastorale familiare» della Pontificia Università Gregoriana di Roma ha composto questo libro in un tempo avvolto dall'oscurità di una pandemia che tanto ha segnato la vita quotidiana, ma che è possibile accogliere come un kairós rivelativo, che smaschera tante sicurezze, scoprendo la nostra vulnerabilità, emblema tragico di una globalizzazione che invoca solidarietà, riconoscendo la tessitura fragile di popoli e nazioni in cui tutto è connesso. Un tempo che ci sfida ad andare avanti, docili alla trasfigurazione di quello che può apparire oscuro nella complessità. La sfida ha la forma del poliedro, offerto da papa Francesco per stimolare l'azione pastorale della Chiesa. Il poliedro può rappresentare anche il matrimonio e la realtà familiare, da non pensare secondo modelli di perfezione, convinti che la vita, anche quella che si presenta più complessa da integrare nella prospettiva evangelica, esprime la storia di una grazia che non lascia indietro nessuno. E l'azione pastorale, sia che si esprima nella riflessione, sia che si impegni nella pratica, deve avere come punto sorgivo la convinzione che il Vangelo come ipotesi di vita possa abitare spazi in cui l'imperfezione è epifania di un limite costitutivo dell'esistenza, ma non una barriera che ostacoli l'azione provvidente e misericordiosa di Dio, mediata dalla Chiesa, volto umano e umanizzante del suo amore.
"Poiché il precetto è una lampada, l'insegnamento una luce e le correzioni della disciplina sono la via della vita" (Proverbi 6:23). In questo breve libro il lettore imparerà l'arte della formazione di un carattere cristiano, esaminando in profondità il versetto biblico: "... sii d'esempio ai credenti, nel parlare, nel comportamento, nell'amore, nella fede, nella castità" (I Timoteo 4:12).
Un modo davvero interessante di scoprire una nuova sapienza di vita. La montagna stessa è "parabola". In essa scopriamo tempi, luoghi, volti, relazioni, eventi, sentimenti, emozioni, pensieri... che si intrecciano mirabilmente. La sensibilità narrativa e la capacità compositiva di don Ezio Del Favero costituiscono un tirocinio di lunga data e di premurosa cura nel raccogliere la valenza formativa di ciò che è la montagna e di quello che avviene in essa. Al termine di ogni racconto, come un frutto maturo, è spontaneo e naturale raccogliere una parola che dà forma e sapore alla vita. Si può percepire la vicinanza di queste parabole al Vangelo che ha nel suo cuore le "parabole di Gesù". Sì, anche la montagna ci dona e affida un suo vangelo di vita! In famiglia tali parabole potrebbero essere raccontate la sera ai bambini, come facevano i nonni una volta o come fanno ancora oggi gli anziani in qualche angolo del mondo spesso attorno al fuoco. Per favorire un futuro non privo delle ricchezze di valori di una volta. Età di lettura: da 6 anni.
Un volume dedicato ai genitori, ma anche a insegnanti e educatori che si trovano a gestire episodi di bullismo e cyberbullismo. Per aiutarli a riconoscere un fenomeno diffuso, mettere a punto strategie di intervento, dedicare tempo alla prevenzione. Con schede pratiche, attività e spunti concreti di azione. Perché i ragazzi trovino un adeguato supporto negli adulti a loro vicini e possano maturare la consapevolezza necessaria per vivere relazioni serene e costruttive.
Spesso nella Bibbia ritorna l'espressione "ti ho preso per mano", quasi come un ritornello, a ricordarci la delicatezza di Dio nei nostri confronti. Prendere per mano qualcuno significa occuparsi, interessarsi, fare il tifo, innamorarsi, fare un pezzo di strada insieme. Riguarda quell'aspetto della vita che si chiama "amore". L'estate, in modo speciale, può essere il tempo della riscoperta di un rapporto particolare con Dio.