
Il testo è un'applicazione del documento della Conferenza Episcopale Italiana "Orientamenti per il risveglio della fede e il completamento dell'iniziazione cristiana in età adulta". Una proposta concreta di catechesi agli adulti, la vera sfida pastorale dei nostri giorni.
Nuova edizione di un'opera considerata un classico a livello internazionale sull'argomento, arricchita e aggiornata alla luce dei più recenti documenti ufficiali e della riflessione catechetica. Lo studio affronta in forma documentata i temi più importanti sulla pratica della catechesi degli adulti nel mondo attuale: identità, motivazioni, significato pastorale, obiettivi, contenuti e metodi.
Una mappa dei principali problemi che vengono discussi sotto l'etichetta della "globalizzazione", nell'intento di limitarne l'uso retorico o puramente ideologico. Un'indagine che si indirizza verso ogni aspetto del fenomeno: l'economia, le comunicazioni di massa, la politica interna e internazionale, il diritto e le strategie militari. L'analisi è arricchita da una carrellata delle posizioni più rilevanti e degli autori più significativi, da Ulrich Beck a Zygmunt Bauman, da Joseph Stiglitz a Luciano Gallino. Il percorso che ha portato dal boom della new economy alla guerra in Iraq e dall'esplosione di Internet alla crisi degli Stati nazionali è valutato come un processo inevitabile, ma governabile per evitare crisi e disuguaglianze.
Gli stati nazionali non sono un organismo superato dalla globalizzazione, anzi sono uno strumento di quanto essa vuole mascherare, ovvero la mondializzazione del capitalismo e la competizione globale. I conflitti che si sono succeduti non hanno nulla della pax imperiale di una globalizzazione pacifica e positiva, delle pari opportunità, di un progresso e di un benessere per tutti. Il libro sostiene che la competizione economica tra potenze nazionali e soprannazionali si è quanto mai accresciuta nella situazione di crisi strutturale in cui versa il capitalismo da qualche decennio. In tale contesto gli stati nazione hanno espanso la propria attività che varia secondo il suo carattere imperiale e neocoloniale e in funzione delle strategie egemoniche.
L’amore costituisce il primo comandamento dell’essere cristiani, ma poter amare in pienezza è tanto desiderato quanto difficile. Saper amare è infatti il frutto di un cammino di maturazione lungo tutta la vita e l’esperienza quotidiana insegna che ben difficilmente si diviene capaci di amare senza un adeguato cammino di crescita.
L’autore propone un itinerario già sperimentato fruttuosamente in più contesti, che vuole essere strumento utile per un laboratorio di crescita personale e comunitaria sulla capacità di amare, di incarnare il dono della carità nella concreta persona e nel gruppo. Il percorso è suddiviso in cinque tappe, a ciascuna delle quali viene riservato un fascicolo autonomo: 1. Chiamati; 2. Le relazioni; 3. Gli alleati; 4. I freni; 5. La crescita.
Ogni tappa è costituita da un’introduzione, vari esercizi da fare personalmente e in gruppo, un apporto di chiarificazione teorica. Il lavoro è orientato a coinvolgere non solo il livello del capire e del fare, ma piuttosto del sentire e dell’essere. Dopo aver preso in considerazione gli elementi costitutivi dell’identità di sé (vol. 1), l’impianto delle proprie relazioni interpersonali (vol. 2) e ciò che aiuta la capacità d’amare di ciascuno (vol. 3), il quarto tratto del percorso è dedicato a identificare e snidare quanto frena il cammino, impoverendolo o depistandolo fino alla strumentalizzazione dell’altro e al blocco affettivo.
Sommario
Introduzione: ciò che frena il cammino. 1. I parassiti della capacità di amare. 2. Le mie maschere. 3. Il misconoscimento di sé.
Note sull'autore
Giuseppe Sovernigo, psicologo e psicoterapeuta, ha approfondito in particolare lo studio delle acquisizioni psicologiche nei settori liturgico, pastorale, educativo e vocazionale. Docente di psicologia e celebrazione liturgica presso l’Istituto di liturgia pastorale S. Giustina di Padova, di psicologia e azione pastorale presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, sezione di Padova, e altri istituti teologici, è collaboratore di varie riviste e autore di varie pubblicazioni, tra cui ricordiamo: Progetto di vita (1980), Eccomi, manda me (21985), Rito e persona. Simbolismo e celebrazione liturgica: aspetti psicologici (1998) e per i tipi delle EDB: Vivere la carità (32003), Religione e persona (42003), Poter amare (32003), Senso di colpa, peccato e confessione (22001), Educare alla fede (32002), L’umano in confessione (2003).
Per fanciulli di otto-nove anni accostarsi al sacramento della Riconciliazione e alla Messa di prima comunione è una cosa "grande". Tanto grande che essi rischiano di vivere questi avvenimenti come alcuni fra i tanti momenti scontati o meno della vita. E questo rischio oggi diventa sempre più reale. Da qui la preoccupazione dell'autore, T. Lasconi, di rivolgersi ai catechisti, ai genitori, ai fanciulli non solo attraverso contenuti da apprendere, ma soprattutto attraverso momenti esperienziali che investano la vita.
Dal libro per i catechisti l'annuncio rimbalza in questo libro per ragazzi, il primo, di T. Lasconi e M. Zagara, che cerca di coinvolgere i destinatari non solo nella conoscenza ma soprattutto nella vita, nella scelta per Cristo, attraverso l'integrazione della proposta scritta e dei disegni e l'invito a interagire con varie modalità. I disegni sono di Claudia Torello.
Dal libro per i catechisti l'annuncio rimbalza in questo libro per ragazzi, il secondo, di T. Lasconi e M. Zagara, che cerca di coinvolgere i destinatari non solo nella conoscenza ma soprattutto nella vita, nella scelta per Cristo, attraverso l'integrazione della proposta scritta e dei disegni e l'invito a interagire con varie modalità. I disegni sono di Claudia Torello.
Il coinvolgimento delle famiglie nell'iniziazione cristiana dei figli è una scelta prioritaria dei Vescovi Italiani.? così che i due libri per i ragazzi coinvolgono i genitori che, attraverso le schede - preparate da M. Zagara ad essi indirizzate, sono invitati a prendere visione dei contenuti di fede che vengono offerti ai loro figli, (ovviamente a un livello più alto), a partecipare al loro cammino di fede attraverso un "segno" reso visibile in famiglia e a condividere nel gruppo di genitori appositamente costituito esperienze, ansie, speranze.
Uno strumento originale per preparare i ragazzi alla Cresima a partire da alcuni episodi salienti e particolarmente significativi della vita di Don Bosco. Il sussidio segue lo schema proposto dal testo catechistico "Sarete miei testimoni". Ogni tappa propone temi e attività da sviluppare personalmente nell'incontro catechistico e a casa.

