
Qual è la strada per riuscire a superare il dolore e la solitudine, oltrepassando una voragine apparentemente insuperabile, con la voglia di ristabilire relazioni, riaffermare valori positivi, rispondendo con generosità alle prove più difficili della vita? È senza dubbio una strada che passa attraverso parole, affetti, gesti, rapporti veri. In un libro colto, testimone di letture originali, l’autore ci racconta un cammino di maturazione e di contaminazione fondato sull’ascolto, sul dialogo, in un percorso che conosce solo la delicatezza, l’accoglienza, la passione, la capacità di stupirsi, il coraggio, la lealtà e, perfino, l’umiltà e il silenzio.
Il primo ambito in cui vivere le Beatitudini evangeliche è la famiglia, culla della vita e terreno fertile per il Vangelo. Se le Beatitudini non sono proponibili in famiglia, piccola Chiesa domestica, significa che esse sono improponibili in qualsiasi altro ambiente. La famiglia cristiana è il banco di prova delle Beatitudini perché ogni casa è segnata da gioie e sofferenze, da ideali e delusioni. Casa e lavoro, impegno educativo e vicinato, tenerezza e litigio, sobrietà e globalità... sono alcuni degli argomenti affrontati in questo sussidio, utile alla famiglia per l'avvio di un dialogo e di una verifica, di una preghiera e di un impegno.
Questo volume, nato dal cammino di animazione della Congregazione salesiana, offre spunti per un rinnovato impulso missionario sull'onda del Sinodo dei giovani tenutosi nel 2018: una "guida" per avvicinarsi alla Parola e farne la bussola del cammino pastorale. I capitoli sono introdotti da diversi autori salesiani, che commentano e analizzano un passo scelto dall'Antico o dal Nuovo Testamento e vi aggiungono una meditazione e una preghiera. Il testo è suddiviso in un'introduzione ("Il bambino/adolescente nel contesto sociale e religioso del Nuovo Testamento"), una conclusione ("Il ragazzo nel Nuovo Testamento") e quattro parti: "I giovani", "Itinerari di fede per educatori dei giovani", "Tre giovani, tre vocazioni" e "Tre modelli di discernimento vocazionale". Appendice di testi scritti da giovani provenienti da tutte le parti del mondo e presentazione di Fabio Attard, consigliere per la pastorale giovanile dei Salesiani di don Bosco.
Un pratico strumento nelle mani dei catechisti. Oltre alla vera e propria agenda, da settembre 2022 a maggio 2023, e al “registro” del gruppo di catechismo, questo libretto gradevolmente illustrato offre di mese in mese, in una piccola “scuola per catechisti”, suggerimenti e consigli per preparare e condurre gli incontri e monitorare l’andamento dell’anno. Inoltre, alcune pagine sono dedicate alle verità fondamentali della fede e alle preghiere tradizionali dei cristiani.
Tutti i catechisti fanno i conti con la distrazione dei ragazzi, con i tempi che non bastano mai, con gli interrogativi sulle "sedie vuote" e con una costante sensazione di inadeguatezza... Il volume concentra l'attenzione sul gruppo e sulle sue dinamiche, offrendo approfondimenti psicologici, strumenti operativi concreti e tecniche di lavoro per rendere l'incontro di catechesi un'esperienza di fede bella e coinvolgente.
Spesso partecipare all'Eucaristia domenicale quando si hanno figli piccoli può diventare un problema: o si rinuncia, o si partecipa con la necessità di gestire i pianti e la vivacità dei piccoli e gli sguardi di disapprovazione di quei parrocchiani che mal sopportano i bambini in chiesa. C'è un modo di partecipare alla Messa con i bambini piccoli senza innervosirsi, e riuscire in quest'impresa che sembra titanica? Il libretto fornisce dieci buone idee scaturite dall'esperienza di giovani coppie cristiane per partecipare all'assemblea domenicale come famiglia, con serenità e semplicità.
A partire dalla Prima lettera di Giovanni, nella varietà del cambiamento in atto, questo percorso di lectio divina ci fa ritrovare l'amore che rende efficace l'azione e che restituisce fiducia, serenità e profezia sui tempi. Il credente che si rimette a questo viaggio ritrova il gusto dell'evangelizzazione: la gioia che vive e sperimenta nella ferialità dei suoi giorni testimonia per lui.
Non essere delle brave mamme, sbagliare ripetutamente, perdere la propria femminilità, non realizzarsi nel lavoro, non arrivare a fine mese, ma soprattutto, fare un altro figlio: ecco di cosa hanno paura le mamme. Ma accogliere la vita è una sfida a vincita certa perché ogni figlio aggiunge e non toglie niente (ore di sonno a parte), semmai ci costringe ad essere migliori del giorno prima. Rachele Sagramoso, in queste pagine piene di ironia e di complicità, si rivolge a tutte le mamme come solo le mamme sanno fare: con il gusto della condivisione, la confidenza e tante dritte per farcela.
Prefazione di Mons. José Luis del Palacio y Pérez Medel
Presentazione di D. Francesco Giosuè Voltaggio
«Infatti, il dono rivela, per così dire, una caratteristica speciale dell’esistenza personale, anzi dell’essenza stessa della persona. Quando Dio Yahweh dice che “non è bene che l’uomo sia solo” (Gen 2,18), afferma che l’uomo “solo” non realizza pienamente questa esistenza. Questa si realizza solo esistendo “con altri”, e ancora più profondamente e più completamente: esistendo “per gli altri”. Comunione delle persone significa esistere in un reciproco “per”, in una relazione di dono reciproco». (S. Giovanni Paolo II)
ARMANDO MEDINA VARGAS, sacerdote della diocesi di Callao (Perù), in missione in Terra Santa al servizio della Domus Galilaeae e del Patriarcato latino di Gerusalemme. Ha conseguito la Laurea in Sacra Teologia presso la Facoltà di Teologia Redemptoris Mater di Callao, il Master in Bioetica presso l’USAT (Perù) e il Dottorato in Sacra Teologia presso il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum di Roma. È vicedirettore del Monastero Domus Galilaeae e professore incaricato di Teologia morale e Bioetica presso lo Studium Theologicum Galilaeae, sul Monte delle Beatitudini.
Testo personale Il primo passo é la proposta dell’Azione Cattolica per i giovanissimi (15-18 anni), pensata per favorire un incontro autentico con la parola di Dio.
Un taccuino personale per interagire individualmente con i Vangeli proposti dal cammino formativo, in continuità con il percorso del Gruppo giovanissimi.
Fai entrare la fede in ogni ambito della tua vita!
Usa questo strumento per dedicarti dei momenti di preghiera, individuando i tempi necessari e integrando musica, cinema, arte, letteratura all’interno della tua preghiera.
Crea una piccola regola di vita, nella quale la spiritualità possa trovare il suo posto, per costruire e rafforzare il tuo dialogo con il Signore in modo semplice e originale.
Proposta formativa che l’Azione cattolica italiana offre agli educatori di Gruppi di giovanissimi (15-18 anni) per l’accompagnamento del cammino di gruppo e personale. Il sussidio è pensato a partire dall’esortazione di Gesù: "Andate dunque" (Mt 28,16-20). Questo invito ci chiama, insieme ai giovanissimi, a vivere i luoghi della quotidianità con lo slancio giusto, senza tirarsi indietro. Ai tre elementi che scandiscono questo percorso, Motivazione, Prossimità, Protagonismo, quest’anno si affiancano proposte e materiali per vivere i tempi forti con un’attenzione particolare.
Completano la guida tre Dossier pensati per sostenere la formazione degli educatori su alcune tematiche affrontate insieme ai giovanissimi. Molti altri materiali caricati online sul portale materialiguide.azionecattolica.it arricchiscono il sussidio con proposte di attività, approfondimenti e contenuti multimediali. La Guida è venduta insieme al Testo personale Il primo passo
Riconosciuto come mediazione al Catechismo CEI per l'Iniziazione cristiana dei bambini, il testo contiene suggerimenti per le attività con i piccoli di tre/cinque anni, strutturate in un cammino organico e graduale, e indicazioni sul metodo scelto dall'Azione cattolica per accompagnare i piccoli alla scoperta della fede.
Insieme al testo ci sono Work in progress per la formazione di educatori e catechisti e In famiglia, una Agenda per le famiglie dei bambini.
Tre strumenti in uno, a sostegno del servizio educativo per scoprire la bellezza di essere comunità e di scendere in campo tutti insieme gridando Ragazzi, che squadra!