
Una guida perché i bambini imparino a partecipare attivamente alla Messa comprendendo che essa è una festa fatta di movimento, canto, gioia, comunione e partecipazione, e non di formule astratte e noiose. Proprio perché didattico, è dunque particolarmente adatto nella preparazione dei bambini alla Prima Comunione. I concetti sono semplificati al massimo ed esposti con un linguaggio efficace e adatto a loro, mentre l'originale struttura ne permette un uso articolato in funzione dei suoi diversi obiettivi. I disegni illustrano i diversi momenti della celebrazione eucaristica.
Alcune risposte del Papa Benedetto XVI alle domande dei bambini di Prima comunione nell'incontro del 15 ottobre 2005 a Roma. Con una piccola introduzione iniziale e brevi introduzioni a ogni argomento e numerosi disegni. I temi di un percorso in sette tappe: La festa: "ha fatto visita proprio a me!"; Il perdono: "faccio pulizia perché la mia anima sia bella"; La presenza: "dove c'è Gesù, gli uomini diventano migliori"; La domenica: "il giorno del Signore per tutti, grandi e piccoli"; La vita: "Gesù è una guida che con la sua amicizia ci fa vivere nella gioia"; Il pane: "anche l'anima deve nutrirsi?"; L'adorazione: "Signore, sii sempre con me!". Età di lettura: da 8 anni.
Il volume raccoglie riflessioni di carattere generale che, a partire dalla situazione cambiata rispetto alla fede cristiana dei nostri contemporanei e dagli orientamenti della Chiesa italiana, invitano a rivedere la mentalità con cui ogni giorno vengono organizzate le attività nelle comunità parrocchiali. Quelle presentate non sono ricette di pronto uso, ma orientamenti che aiutano a superare da una parte un certo immobilismo delle nostre parrocchie, e dall'altra l'atteggiamento di chi vorrebbe buttare tutto all'aria senza distinguere il buono che già si fa.
Anne-François, Mélanie, Céline, Gaspard e altri sono giovani francesi che hanno chiesto la Confermazione in età dai 18 ai 30 anni, non per ottenere un certificato in vista del Matrimonio in chiesa (come accade sovente in Italia) ma per una convinzione, approfondita da un cammino di fede. Noi li chiameremmo "ricomincianti". L'autore, che ha seguito l'evoluzione spirituale dei giovani, motiva questi ritorni dividendoli in quattro categorie: volontà di appartenenza, ufficializzazione del proprio impegno, ricerca di identità, ricerca di trascendenza. Nella seconda parte del volume, Sinuhe Marotta offre l'analisi antropologica e teologica di tale cammino: l'analisi antropologica è per certi aspetti riconducibile a ogni forma iniziatica presente nelle società tradizionali, per certi aspetti se ne differenzia. L'analisi teologica è propria del Cristianesimo. La terza parte presenta le conseguenti riflessioni pastorali, una delle quali riveste particolare importanza nella Chiesa che è in Italia: la necessità di un cammino catecumenale che offra il tessuto portante a chi, nella Chiesa, voglia ricominciare il cammino di fede abbandonato nell'infanzia o nell'adolescenza.
Le risposte del Papa Benedetto XVI alle domande dei bambini di Prima comunione nell'incontro del 15 ottobre 2005 a Roma. Con piccola introduzione iniziale e brevi introduzioni a ogni argomento:- La festa: "ha fatto visita proprio a me!"- Il perdono: "faccio pulizia perché la mia anima sia bella" La presenza: "dove c'è Gesù, gli uomini diventano migliori" - La domenica: "il giorno del Signore per tutti, grandi e piccoli" - La vita: "Gesù è una guida che con la sua amicizia ci fa vivere nella gioia" - Il pane: "anche l'anima deve nutrirsi?"- L'adorazione: "Signore, sii sempre con me!"
Le principali questioni educative che ogni genitore prima o poi si trova ad affrontare concretamente, dalla nascita all’adolescenza dei figli, in forma di domande e risposte.
Ogni “capitolo” è in realtà una domanda, alla quale – in non più di 2-3 pagine – viene data una risposta. Le domande sono 90 e sono state distribuite nelle 4 parti che compongono il libro: le aspettative dei genitori (es: Quale posto spetta al padre?), la personalità del bambino (es: Si può criticare un bambino senza distruggerlo interiormente?) i problemi del bambino (es: Mio figlio ha continui sbalzi d’umore. A che cosa devo attribuirli?) e la famiglia e la società (es: Quale ruolo spetta ai nonni nell’educazione dei figli?).
Un libro concreto, chiaro, affabile, equilibrato e rasserenante.
François Dumesnil è dottore in Psicologia. Lavora all’ospedale Rivière-des-Prairies di Parigi e ha consigliato numerosi genitori alle prese con bambini in difficoltà.
Rivista semestrale n. 1/2006 di teologia e antropologia della missione.
Le risposte del Papa Benedetto XVI alle domande dei bambini di Prima comunione nell'incontro del 15 ottobre 2005 a Roma. Con piccola introduzione iniziale e brevi introduzioni a ogni argomento:- La festa: "ha fatto visita proprio a me!"- Il perdono: "faccio pulizia perché la mia anima sia bella" La presenza: "dove c'è Gesù, gli uomini diventano migliori" - La domenica: "il giorno del Signore per tutti, grandi e piccoli" - La vita: "Gesù è una guida che con la sua amicizia ci fa vivere nella gioia" - Il pane: "anche l'anima deve nutrirsi?"- L'adorazione: "Signore, sii sempre con me!" Età di lettura: da 9 anni.
Su un argomento tanto delicato come quello delle relazioni familiari viene oggi avanzata una nutrita serie di rivendicazioni. Si chiede che alla convivenza tra partner dello stesso sesso venga riconosciuto uno statuto identico alla costituzione di una famiglia da parte di un uomo e di una donna. O che venga decretato per legge che un bambino possa avere come genitori solo due padri, o solo due madri.
Xavier Lacroix, filosofo e teologo, affronta questi temi attuali e controversi con l’intento di offrire al grande pubblico dei ‘non specialisti’ strumenti analitici e criteri di giudizio per poter sostenere un dibattito ponderato. Egli ha ben presente, e da subito lo mette in chiaro, che la discussione in questo ambito è resa più delicata e faticosa da diversi fattori. Anzitutto, è difficile tenere nell’alveo della razionalità un discorso che tocca princìpi fondamentali per l’uomo. Poi, si deve fare i conti con un progressivo spostamento del significato delle parole, con la perdita di aderenza del linguaggio al reale. Nei dibattiti accalorati di questi ultimi tempi, parole come ‘padre’, ‘madre’, ‘genitore’, ‘matrimonio’ hanno perduto il loro senso univoco, fondato sull’esperienza del corpo, e vengono utilizzate da più parti in modi e con scopi diversi, spesso strumentali. Infine, è necessario non disgiungere il profilo dell’etica personale, con la sua enorme varietà di situazioni particolari, da quello istituzionale, cercando di riconoscere le strutture fondanti dell’essere umano. Procedendo in questa direzione, Lacroix fornisce al lettore una sorta di ‘argomentario’ per rispondere alle questioni sollevate in materia, valendosi anche del contributo di esperti in campo medico, filosofico, psicoterapeutico, giuridico.
Un impegno stimolante, afferma l’autore, che comporta un’attenzione particolare verso ciò che costituisce il nucleo irriducibile della vita familiare. «Chi dice famiglia» puntualizza Lacroix «dice nascita, crescita, genealogia, parentela e, dunque, simbolizzazione di realtà incise nel corpo. La costruzione della vita familiare non è un gioco».
Padre di tre figli, filosofo e teologo, Xavier Lacroix insegna Teologia morale all’Università Cattolica di Lione. Tra i suoi libri tradotti in italiano, Il corpo e lo spirito. Sessualità e vita cristiana (1996), Il corpo di carne. La dimensione etica, estetica e spirituale dell’amore (2001), Il matrimonio... semplicemente (2002).
Nelle situazioni di separazione-ricostituzione dello scenario familiare l'educazione dei figli acquista un rilievo del tutto particolare. La prospettiva pedagogica di questo volume propone orientamenti a madri e padri che non vogliono rinunciare a esercitare comunque il loro ruolo educativo. Proposte e riflessioni scaturiscono dall'esperienza sul campo dell'autrice e mostrano l'importante ruolo della comunità territoriale e dei servizi di sostegno alla genitorialità nelle separazioni.
Fuggiti da casa, scacciati dalle famiglie, nei loro pochi anni di vita i bambini di questo libro hanno già sperimentato disperazione e violenza lungo le pericolose strade delle città dello Zambia, prima di approdare nel porto tranquillo del Mthunzi Centre, la casa di padre Kizito, uno dei più noti missionari comboniani italiani, in Africa da molti anni con il sostegno della Ong Amani. Intorno a lui, una piccola comunità di africani e volontari italiani, impegnata a combattere il fenomeno sempre più allarmante dei bambini di strada. Queste storie - raccolte da Chiara Michelon - raccontano in prima persona percorsi tortuosi di sofferenza, ma non solo. Raccontano anche la capacità dell'infanzia di sorridere al mondo nonostante tutto.