
I dieci comandamenti sono alla base della vita di ogni cristiano. Conoscerli, capirli e osservarli fa entrare i ragazzi nella vita vera, piena. Questo volume non si limita a spiegare il contenuto dei comandamenti, ma propone spunti per riflessioni e attività. La comprensione è affidata oltre che ai commenti, a proverbi, citazioni bibliche e alle parole di personaggi del calibro di Giovanni Paolo II, Sant'Agostino e alle illustrazioni. Età di lettura: da 8 anni.
La scuola è, nella vita di ogni ragazzo, un’esperienza unica e tra le più importanti. Ma la scuola sollecita e coinvolge anche i genitori, e non solo per i primi anni, ma lungo tutto il percorso educativo. È quindi utile provare a riflettere su alcuni degli aspetti, delle domande, delle questioni che, nel momento in cui inizia l’avventura della scuola, si presentano all’orizzonte. Talvolta tali interrogativi possono lasciare i genitori perplessi, talvolta li stravolgono, altre li riempiono di orgoglio o al contrario li fanno arrabbiare. Comunque sia non lasciano indifferenti. Dal primo giorno di scuola ai compagni di classe, dai compiti a casa ai voti, un aiuto per i genitori che intendono accompagnare al meglio i figli nel loro percorso scolastico e di crescita. Ricco di casi e soluzioni concrete, arricchito dalla presenza di box esplicativi e indispensabile per accompagnare il percorso di crescita dei ragazzi dalle elementari fino al delicato passaggio alle scuole superiori, è il volume giusto per essere “Genitori no problem!”.
Destinatari
Genitori, educatori, insegnanti.
Autore
Emanuela Confalonieri è professore associato presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano, dove insegna Psicologia dell’adolescenza e counseling psicologicoeducativo. Ha pubblicato con Unicopli volumi sul tema dell’adolescenza; nel 2000 a cura di Confalonieri, Scaratti, Storie di crescita. Approccio narrativo e costruzione del Sé in adolescenza, nel 2005 con Grazzani e Gavazzi, Adolescenza e compiti di sviluppo, nel 2008 insieme a Pace, Sfaccettature identitarie. Come adolescenti e identità dialogano fra loro.
Punto forti
Il volume fa parte della nuova collana Genitori No Problem! chiara, pratica e autorevole con le risposte alle domande più comuni dei genitori.
Linguaggio chiaro e autorevole: la garanzia San Paolo di un prodotto di qualità che ha la fiducia dei genitori. Box con situazioni e problemi specifici e risposte strutturate in più punti.
Perché all’improvviso i genitori non riescono più a parlare con i loro figli? Cosa si rompe? Si cerca di conquistare l’autonomia? Di essere più liberi? E i genitori sono pronti a vivere queste novità, accanto ai loro ragazzi? Riescono a cambiare linguaggio? Questo libro prova a rispondere a questi e altri interrogativi, affrontando i temi legati all’adolescenza in maniera chiara e diretta e proponendo numerosi esempi tratti dall’esperienza concreta dell’autore. Alla base c’è un chiaro invito rivolto ai genitori: recuperare un po’ di autorevolezza, richiesta che – inaspettatamente – viene proprio dagli adolescenti.
Un volume essenziale per diventare “Genitori no problem!”.
Destinatari
Genitori, educatori, insegnanti.
Autore
Saverio Abbruzzese è psicologo psicoterapeuta, criminologo clinico, docente di neuropsichiatria infantile e scienze sociali nelle scuole secondarie e di Psicologia dell’adolescenza e Psicopedagogia delle differenze individuali presso l’Università degli Studi di Bari e redattore della rivista “Minorigiustizia”. Ha curato i volumi: Minori e sessualità, vecchi tabù e nuovi diritti a cura di (Franco Angeli, 1999) e Bullismo e percezione della legalità, operatori del diritto, delle scienze psicosociali ed educatori a confronto (Franco Angeli, 2008) e pubblicato Un posto per parlare, l’ascolto a scuola (La meridiana, 2006).
Punti forti
Il volume fa parte della nuova collana Genitori No Problem! chiara, pratica e autorevole con le risposte alle domande più comuni dei genitori.
Linguaggio chiaro e autorevole: la garanzia San Paolo di un prodotto di qualità che ha la fiducia dei genitori. Box con situazioni e problemi specifici e risposte strutturate in più punti.
Due opposti che si toccano: figli poco amati, a volte addirittura ripudiati, e figli contesi, tirati con forza a sé da genitori in conflitto. Sempre e comunque figli consumati dalla sofferenza causata da adulti irresponsabili. Storie vere che offrono molti spunti per una doverosa riflessione sul mondo dei ragazzi e dei genitori separati.
Gli scenari nel quale si muovono i personaggi sono mutevoli e ogni storia è unica, ma c’è un filo conduttore che tesse trama e ordito: la sofferenza dei piccoli protagonisti presi nella morsa di un egoismo travestito d’amore.
«I bambini che danno nome a queste storie... sono disorientati perché qualcuno li ha smarriti.
Sono bambini-Pollicino, che si riempiono le tasche di sassolini per segnare una qualche via di ritorno e costruire una bussola che li salvi.
Bambini, non importa se poveri o ricchi, che sofferenza e solitudine hanno fatto crescere in fretta.»
(dalla Prefazione di Maria Rita Parsi)
Destinatari
Genitori, educatori e insegnanti.
Autore
Francesco provinciali, Direttore Didattico e Dirigente Ispettivo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha svolto la funzione di Giudice onorario minorile presso il Tribunale di Milano e ha fatto parte dell’Osservatorio sui minori di Regione Lombardia. Collabora con la rivista «Minori Giustizia» organo dell’AIMMF (associazione italiana magistrati per i minori e la famiglia), cui è iscritto. Ha pubblicato Tutte a casaStorie di donne, di adolescenti e di bambine, (Erga, 2010) e Ligurelombardo (Caroggio, 2010), oltre a vari testi scolastici.
Punti forti
L’esperienza diretta dell’autore in materia.
La prefazione di Maria Rita Parsi.
Le storie vere raccontate.
Un libro per scoprire o ri-scoprire la fede dei cristiani in venti brevi capitoli, ognuno dei quali approfondisce un episodio della vita di Gesù, così come è raccontato in una delle quattro testimonianze, i "vangeli".
Un'accurata analisi del cambiamento delle relazioni affettive, familiari e sociali e una proposta di un percorso pastorale innovativo e concreto per dare centralità alla pastorale matrimoniale, lasciando intravvedere come la catechesi sia il banco di prova della parrocchia rinnovata.
Sollecitato dall’attenzione che la Chiesa italiana rivolge al tema attraverso gli Orientamenti pastorali per il decennio 2010-2020, l’autore pone una riflessione critica sulla pastorale della scuola e dell’educazione in atto nelle comunità cristiane alla luce della cosiddetta «emergenza educativa», del magistero ecclesiale e della prassi pastorale, in modo da superare i punti deboli e far leva sui punti di forza di una pastorale organica o «integrata» di tutta la comunità cristiana, sempre più invitata a percepirsi come «comunità educativa».
Il libro affronta la «questione educativa oggi», resa particolarmente difficile dalle caratteristiche della società contemporanea occidentale; tratta dell’antico e fecondo legame nel tempo tra «scuola e Chiesa»; auspica un ritorno all’«educazione della persona». E infine, si interroga su come ripensare e rilanciare la «pastorale della scuola e dell’educazione» come azione di Chiesa, comunità educativa, per vocazione missionaria, a servizio di ogni uomo e di ogni donna, e come luogo di speranza nel mondo della scuola e dell’educazione.
Destinatari
Insegnanti/educatori/insegnanti di religione cattolica/sacerdoti/responsabili di istituti e congregazioni che hanno le scuole/Associazioni come:AIMC, FIDAE,AGE...
Autore
Edmondo Lanciarotta, sacerdote e parroco, è insegnante di religione, di etica e teologia dell’educazione presso la Sisf di Venezia (aggregata all’Ups di Roma). Dirige l’Ufficio Scuola, Educazione e Università della diocesi di Treviso ed è responsabile di Scuola, Educazione e Università per la Conferenza episcopale del Triveneto.
Punti Forti
Aiuta genitori, insegnanti, a capire quanto incida, nel processo educativo, la forza testimoniale dell’educatore. Aiuta i sacerdoti, gli insegnanti di religione, a scoprire il nesso intrinseco tra evangelizzazione ed educazione, offrendo indicazioni concrete su possibili applicazioni delle linee che scaturiscono dagli Orientamenti pastorali della CEI per il 2010-2020.
Continua la proposta di un sussidio legato ai vari tempi liturgici, per avvicinare i giovani alla meditazione della parola di Dio e alla preghiera, a partire dalla liturgia quotidiana.
E’ infatti la parola di Dio che illumina il cuore e, giorno dopo giorno; il sussidio propone spunti per una pausa di riflessione e di confronto con il Vangelo a mo’ di lectio divina, privilegiandone la lettura continua del testo biblico. Segue un commento di sapore esistenziale e una proposta per la preghiera. Ogni settimana, poi, offre una rubrica intitolata “Domande forti? Risposte intelligenti”, in cui sono proposte tematiche di vario genere, care alla sensibilità giovanile per qualificare il cammino di fede.
Una volta al mese c’è la presentazione di un santo (L’impronta del santo), che indica ai giovani, attraverso testimonianze significative, alcune modalità concrete per incontrare Gesù e rimanere alla sua scuola.
L’itinerario prevede quattro sussidi, scanditi nei seguenti tempi:
1. 2 ottobre 2011-14 gennaio 2012
2. 15 gennaio-21 marzo 2012
3. 1 aprile-9 giugno 2012
4. 10 giugno-30 settembre 2012
Punti forti
Sussidio per giovani (ma non soltanto) che propone un percorso di riflessione e di preghiera a partire dal Vangelo della liturgia del giorno.
Itinerario formativo da valorizzare personalmente e in gruppo.
Destinatari
Giovani, animatori di gruppi giovanili, sacerdoti, religiosi...
Curatori
Equipe del Centro diocesano Giovanile Diocesi di Novara: sacerdoti e laici impegnati a vario titolo nella formazione e nell’animazione dei gruppi giovanili.
"Questo libro raccoglie alcune riflessioni che ero solito inserire nel bollettino della parrocchia e che poi ogni domenica durante la Messa delle 8.30, la Messa dei bambini, commentavo usando esempi tratti dalla loro vita. Tuttavia, con il tempo, mi sono reso conto che anche gli adulti desideravano che parlassi loro nello stesso modo. Perché questa pedagogia, questo modo di presentare il cristianesimo? La fede ha bisogno di essere verificata nella vita, perché solo così acquisisce consistenza e crea una nuova civiltà. Che cosa fece san Benedetto, che cosa fecero i gesuiti quando giunsero in questi luoghi? Dimostrarono come l'incontro con Cristo cambi il cuore e definisca un nuovo criterio per vivere, trasformando la vita e rendendola più umana. Che cos'è la vita senza tutti quei dettagli che la realtà ci chiama a vivere ogni giorno? Il bagno, la cucina, la sala da pranzo o la camera da letto fanno parte della realtà, e se Cristo non cambia anche la maniera di usare il bagno o di mangiare, significa che è puro moralismo. Come ha affermato Benedetto XVI: 'Il contributo dei cristiani è decisivo solo se l'intelligenza della fede diventa intelligenza della realtà." (Aldo Trento)
Questo itinerario è pensato come uno strumento per crescere insieme: desidera aiutare ogni adolescente a lanciare lo sguardo verso il cielo, nella consapevolezza di avere piedi ben saldi per terra e che solo sulla terra, in cammino, in ascolto e in compagnia degli uomini e delle donne del nostro tempo, si snoderà il percorso per arrivare fino in alto.
Nello stesso tempo, continueremo a riflettere con gli adolescenti di oggi sul proprio desiderio di vita e di felicità, sforzandoci di puntare in alto, alle cose grandi e insieme alle responsabilità di quaggiù, per "grattare" un pochino quel cielo, quella pienezza di vita, quella serenità che tutti sogniamo.
L'itinerario affronta il tema delle relazioni di coppia e dell'affettività, guida i ragazzi nella scoperta dell'istinto e delle emozioni, per rispondere insieme alla domanda "cosa mi sta succedendo".
Un itinerario per i 18/19enni e i loro educatori, per accompagnarli nella stesura di una Regola di vita. Perché scrivere una Regola significa fare un salto di qualità, interrogandosi sulle mete che si intendono raggiungere, sul percorso da compiere e sugli strumenti da avere a disposizione per intraprendere questo cammino.
Uno degli «ingredienti» fondamentali per dare senso e valore alla propria vita è rappresentato dalle virtù, che possono aggiungere quel tocco in più al nostro esistere. Ce le presenta il cardinale Carlo Maria Martini, che spiega: «nel loro insieme esse descrivono un'immagine di uomo e di donna redenti da Gesù e operanti con efficacia nella storia».
Anche gli oratori possono traghettare i ragazzi e le loro famiglie verso il VII Incontro Mondiale delle Famiglie, che si terrà a Milano dal 30 maggio a 3 giugno 2012 con il Santo Padre. Lo possono fare con lo strumento educativo che è loro proprio: l'animazione. Questo sussidio raccoglie suggerimenti e strumenti utilizzabili lungo tutto l'anno pastorale in oratorio. Filo conduttore delle proposte è lo slogan "Creando e ricreando", che traduce per i ragazzi il tema dell'Incontro Mondiale: "La famiglia: il lavoro e la festa". A partire dalla lettura dell'icona biblica della creazione nel sesto e settimo giorno (Genesi 1, 26-2, 3), viene proposto anche alle giovani generazioni di vivere in modo nuovo le dimensioni del lavoro ("Creando") e della festa ("Ricreando"), in una prospettiva in cui i soggetti che seguono e "pro-seguono" l'azione di Dio Creatore sono i componenti della famiglia. Gli "ingredienti" a disposizione degli animatori e presenti nel sussidio sono: le attività di animazione a tema che si possono svolgere attorno al normale itinerario di catechesi, la preghiera in oratorio (con testi on-line), la storia/racconto a episodi che invita i ragazzi a riflettere sui temi dell'accoglienza e della mondialità, le attività manuali che sviluppano la "creatività" e naturalmente giochi e proposte per fare festa. Non mancano laboratori che rivolgono l'attenzione alla fascia preadolescenti e adolescenti, impegnati a svolgere un servizio in oratorio come animatori.