
La Regola di vita, che gli adulti di Azione Cattolica, sono invitati a scrivere, con l'aiuto di questo libretto, aiuta a mantenere, custodire, alimentare la spiritualità. È sempre forte, infatti, il rischio di vivere una vita di fede "sotto tono" che spegne l'entusiasmo di sapersi e sentirsi amati, fa perdere il gusto e la gioia di vivere con Cristo e nella Chiesa, toglie progressivamente il dinamismo all'amore. La Regola viene incontro ad una sempre più pressante esigenza di fare unità di noi stessi.
Un poster per publicizzare" il catechismo: per vivacizzare l'aula e la bacheca parrocchiale. Poster double-face in grande formato."
Il documento, approvato dai vescovi austriaci nel corso della loro assemblea generale dal 19 al 22 marzo 2012 a Tainach, è pensato come un "direttorio per la catechesi" su come condurre un'evangelizzazione "nuova" nell'Austria di oggi (un paese dalla profonda tradizione cattolica, ma con segnali di progressiva secolarizzazione, un trauma da perdita di credibilità dell'istituzione ecclesiale dopo i casi di violenza perpetrati da personale ecclesiastico su minori, istanze di riforma interna portate avanti anche in forme quasi "insurrezionali" come l'Appello alla disobbedienza dei parroci). Si concentra su un annuncio della fede di tipo esperienziale e vuole accompagnare l'Anno della fede proclamato da Benedetto XVI a partire dall'11 ottobre 2012, mese nel quale si è celebrato anche il Sinodo sulla nuova evangelizzazione. Nella conclusione un'eco delle recenti vicende ecclesiali: "Vogliamo apprezzarci, rafforzarci e incoraggiarci a vicenda. (...) I conflitti, che non potremo mai superare del tutto, non ci devono scoraggiare. I problemi di comunicazione e collaborazione non ci devono dividere".
I volumi proseguono l'itinerario di catechesi per bambini e famiglie, previsto in 5 anni. A differenza di altri progetti di catechesi familiare, esso si rivolge principalmente ai genitori, in quanto adulti (da soli o in coppia), invitati ad assimilare i contenuti biblici e/o catechistici tramite incontri in parrocchia ed elaborarli tramite la lettura a casa. Saranno poi gli adulti a trasmetterli ai propri figli, tramite appositi incontri e attività da svolgere in famiglia. A partire dal secondo anno, per i bambini sono previsti anche incontri in parrocchia, con i loro catechisti.Il percorso può essere alternativo o complementare ai tradizionali cammini di catechesi in parrocchia.Tratti peculiari del progetto sono, da un lato, la semplicità dei testi e delle attività proposte, adatti a essere utilizzati anche da parte di genitori poco "introdotti" nella vita cristiana e nella catechesi; dall'altro, l'attenzione alla maturazione cristiana dei genitori innanzi tutto in quanto adulti, prima che come genitori (per questo, il percorso può essere utilizzato anche da parte di un singolo genitore); infine, la scelta di fornire in ogni tappa esempi e utili spunti per la vita quotidiana, per la catechesi occasionale in famiglia e per la preghiera quotidiana, che possono essere utilizzati come una sorta di "manuale pratico" per l'educazione alla fede in famiglia.Il quarto anno del percorso invita a scoprire la ricchezza e il significato della celebrazione eucaristica. Dall'ascolto della Parola, all'importanza della domenica, attraverso i vari riti che compongono la messa, per comprendere che l'intera vita di Gesù è stata un'offerta al Padre e all'umanità, fino al suo sacrificio sulla croce e alla risurrezione; l'eucaristia celebra non solo la sua morte e risurrezione, ma l'intera sua vita, esempio e fonte di vita per ogni cristiano. Al termine del percorso, i bambini celebrano la prima comunione.
I volumi proseguono l'itinerario di catechesi per bambini e famiglie, previsto in 5 anni. A differenza di altri progetti di catechesi familiare, esso si rivolge principalmente ai genitori, in quanto adulti (da soli o in coppia), invitati ad assimilare i contenuti biblici e/o catechistici tramite incontri in parrocchia ed elaborarli tramite la lettura a casa. Saranno poi gli adulti a trasmetterli ai propri figli, tramite appositi incontri e attività da svolgere in famiglia. A partire dal secondo anno, per i bambini sono previsti anche incontri in parrocchia, con i loro catechisti. Il percorso può essere alternativo o complementare ai tradizionali cammini di catechesi in parrocchia. Tratti peculiari del progetto sono, da un lato, la semplicità dei testi e delle attività proposte, adatti a essere utilizzati anche da parte di genitori poco "introdotti" nella vita cristiana e nella catechesi; dall'altro, l'attenzione alla maturazione cristiana dei genitori innanzi tutto in quanto adulti, prima che come genitori (per questo, il percorso può essere utilizzato anche da parte di un singolo genitore); infine, la scelta di fornire in ogni tappa esempi e utili spunti per la vita quotidiana, per la catechesi occasionale in famiglia e per la preghiera quotidiana, che possono essere utilizzati come una sorta di "manuale pratico" per l'educazione alla fede in famiglia. Il quarto anno del percorso invita a scoprire la ricchezza e il significato della celebrazione eucaristica.
Il rapporto tra le coppie di sposi e le comunità parrocchiali è fondamentale per una Chiesa che voglia vivere pienamente la sua identità di Sposa di Cristo. Questo agile libro riassume i dati e propone un percorso.
In tutto lo svolgimento di questo scritto io leggo come motore e filo conduttore la forza della vita, e qui mi riferisco esplicitamente alla Vita, che è Gesù stesso che vince il mondo. Si tratta infatti di un testo diverso, che non si impone per la potenza delle parole, ma per la potenza di Vita in esso contenuta, potenza che viene dall’Alto. La forza della Vita non può restare nascosta: deve diventare “luce sul moggio”, “città sul monte”, che possa essere vista da tutti. Questi sposi dimostrano di sentire profondamente la parrocchia come propria, e come primo luogo, per loro, di diffusione della Vita. Si evidenzia in questo quale profonda sintonia esista tra chiesa domestica e Chiesa grande, rappresentata a livello territoriale dalla parrocchia. Non c’è assolutamente antitesi, ma perfetta consonanza tra queste due dimensioni organiche della stessa realtà misteriosa, che è la Chiesa, Corpo di Cristo.
Crisi si coppia? Quali segnali non vanno sottovalutati? Come intervenire prima che sia troppo tardi? L'autore risponde a queste domande con utili consigli pratici.
Il sussidio conclude la serie di itinerari di crescita umana e spirituale per i preadolescenti (11-14 anni) in 3 volumi, che prevede, complessivamente, 6 itinerari possibili, riferiti ad altrettanti ambiti "di passaggio" dall'età infantile a quella giovanile. Gli itinerari possono essere utilizzati singolarmente, in sequenza, oppure combinandoli variamente fra loro.
Il percorso, ispirato agli orientamenti della CEI per il decennio Educare alla vita buona del Vangelo, prosegue il "metodo a 4 tempi" ampiamente apprezzato nella catechesi per l'iniziazione cristiana (6-10 anni), adattandolo, con opportune modifiche, alle caratteristiche dei preadolescenti. I testi fanno riferimento ai catechismi CEI Sarete miei testimoni e Vi ho chiamato amici.
Due le caratteristiche principali del progetto: una nuova attenzione alla realtà esistenziale dei ragazzi, e il coinvolgimento attivo dei loro genitori.
Dopo il primo (con le tappe "Io esisto" e "Io sono capace") e il secondo (con i percorsi "Io mi piaccio" e "Io so crescere"), il terzo volume prevede gli itinerari "Io so stare con gli altri" e "Io so quello che voglio". Ciascun itinerario offre spunti e proposte di giochi, attività e preghiere per 6 incontri di gruppo con i ragazzi in parrocchia.
Sommario
PRESENTAZIONE. INTRODUZIONE. Il senso e l'articolazione di una nuova proposta per i preadolescenti. Sfide e opportunità del contesto culturale odierno per l'iniziazione cristiana dei preadolescenti. Prospetto generale dei sei itinerari. TECNICHE UTILI PER LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI.
ITINERARIO 5: «Io so stare con gli altri» (individualismo, dialogo, intercultura). PROPOSTA PER I RAGAZZI: CASSETTA DEGLI ATTREZZI. 1. La mia foto e quella dei miei amici. 2. Mi racconto. 3. Gli effetti. 4. Il dialogo di Gesù. 5. Gli ingredienti del dialogo. 6. Due giorni: un progetto nella mia comunità. 7. Celebriamo insieme: da accorgersi al prendersi cura. PROPOSTA PER I GENITORI. 1. Incontro: Dai figli ai genitori. 2. Incontro: Dai genitori ai figli.
ITINERARIO 6: «Io so quello che voglio». PROPOSTA PER I RAGAZZI: CASSETTA DEGLI ATTREZZI. 1. Ho le idee chiare… 2. …Ma qualcuno mi offre molti consigli. 3. Liberi o teleguidati. 4. È fuori di testa. 5. «Se vuoi». 6. Due giorni. 7. Facciamo festa perché il Signore si fida di noi e crede nella nostra possibilità di realizzare i nostri progetti. PROPOSTA PER I GENITORI. 1. Incontro: Dai figli ai genitori. 2. Incontro: Dai genitori ai figli.
Note sui curatori
ANTONIO SCATTOLINI, sacerdote diocesano, è direttore dell'Ufficio Catechistico di Verona dall'anno 2000. Coordina i progetti e le attività del Servizio per la pastorale dell'arte. Con le EDB ha pubblicato diversi itinerari catechistici per l'Iniziazione Cristiana (itinerari a quattro tempi) e gli inserti della rivista Evangelizzare fino al 2010.
IVO SEGHEDONI, sacerdote diocesano, è direttore dell'Ufficio Catechistico di Modena dall'anno 1997. Docente di teologia pastorale e di catechetica, parroco, ha pubblicato in diverse riviste contributi riferiti alla pastorale giovanile, alla formazione cristiana e alla catechesi.
INSIEME hanno pubblicato presso EDB gli altri 2 sussidi Eppur ci sono! 1 (2011) e Eppur ci sono! 2 (2012) della serie in tre volumi di itinerari di crescita umana e spirituale per i preadolescenti (11-14 anni) in 3 volumi.
La relazione d'amore è come un viaggio. Inizia con l'innamoramento che ci catapulta in un mondo meraviglioso in cui ci sentiamo profondamente interconnessi, anima e corpo, con la persona amata. Prosegue con un inspiegabile affievolirsi dell'innamoramento e l'avvio di una fase di incomprensioni e di lotte dolorosissime che ci porta ad un punto limite in cui siamo di fronte a tre possibilità: separarsi, restare in questo "equilibrio squilibrato" oppure fare un salto di qualità, cioè, smettere di discutere, iniziare a dialogare e imparare finalmente a comprendersi e sostenersi reciprocamente nei propri bisogni e desideri. Perché ho scelto proprio te è un libro da leggere insieme al proprio partner; racconta delle ragioni per cui lo si sceglie e delle ragioni per cui successivamente lo si vorrebbe lasciare o tenere per sempre. È un libro per tutte le coppie: quelle che si sono appena formate, quelle che sono in crisi, quelle che hanno vissuto per così tanto tempo insieme da dimenticarsi il piacere di questa abitudine. Grazie agli esercizi proposti alla fine di ogni capitolo, è possibile vivere in prima persona i temi descritti e impadronirsi degli strumenti necessari per cambiare le cose che non vanno.
Ogni viandante ha bisogno di una guida che lo indirizzi sulla strada: don Tonino può esserlo oggi in maniera ancora molto attuale, per la sua capacità di accorgersi delle deviazioni inopportune, di evidenziarle come tali e di saper proporre un’alternativa più ricca di senso. Per questo motivo, specie per chi muove i primi passi del proprio cammino, potrebbe essere utile portare in bisaccia un po’ dell’esperienza di questo prete pugliese.
Don Tonino (così amava firmarsi e così tutti affettuosamente chiamavano mons. Tonino Bello) nacque ad Alessano (Lecce) nel 1935. Ordinato sacerdote nel 1957, fu educatore in seminario e parroco. Nel 1982 divenne vescovo di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi. Costruttore infaticabile di pace e di dialogo, dal 1985 presidente nazionale del movimento Pax Christi, fu pastore mite e difensore dei poveri, degli immigrati e degli ultimi che ospitò anche a casa sua. Colpito da un male incurabile, visse il suo calvario facendone un “luminoso poema”. Morì il 20 aprile 1993. Scrittore ispirato e profeta della speranza, si è imposto all’attenzione del pubblico per la profondità del suo messaggio e la freschezza del suo stile. La pubblicazione delle sue opere è stata possibile grazie all’accurato lavoro della Fondazione Don Tonino Bello in collaborazione con le Edizioni San Paolo.
Da anni la siccità non lascia tregua. Nessuna goccia di pioggia ammorbidisce il terreno secco della mitica Jolof, terra africana densa di racconti e incrocio di popoli. Poco più che ragazzino, Amed si vede affidare una missione importante: dovrà partire per l’Occidente alla ricerca del tamburo magico, capace di invocare la pioggia e interrompere l’arsura. Il cielo non lascia altra speranza, ma Amed non è il primo a partire: un gruppo di giovani ha tentato l’impresa e non ha mai fatto ritorno. Tra Francia e Italia, tra momenti spassosi e altri di intensa drammaticità, questa vicenda si legherà a doppio filo ai problemi della convivenza tra popoli diversi, fino a costituire una vera e propria fiaba di riconciliazione.
Mohamed Ba (1963) è nato a Dakar. Trasferitosi in Europa, prima di arrivare in Italia ha vissuto in Francia, dove ha pubblicato il romanzo Parole de nègre. Autore e interprete per il teatro, ha messo in scena, tra gli altri, “Parole fuori luogo”, “BSogni”, “Negritudine”, “Canto dello spirito”, “Invisibili”
e “Sono incazzato bianco”. Ha collaborato con numerose associazioni impegnandosi nella diffusione, anche nelle scuole, dei valori dell’intercultura