
Questo volumetto è una guida per gli animatori biblici, che nel tempo di Quaresima accompagnano un Centro d'ascolto o Gruppo biblico nella propria parrocchia. Offre per ogni domenica due percorsi: uno attraverso la prima lettura, uno attraverso il Vangelo. Per ogni brano ci sono il testo biblico, un'esegesi accurata e alcuni suggerimenti su come guidare il gruppo (per entrare in argomento, per continuare la riflessione, per pregare insieme o personalmente...).
Il libro presenta storie di donne e uomini che hanno scelto di vivere a Nomadelfia, la comunità fondata da don Zeno Saltini nel 1948, i cui primi nuclei erano già attivi negli anni Trenta. Com'è noto, con Nomadelfia nasce un nuovo modo di affrontare il problema dei bambini abbandonati: qui sono accolti e accuditi dalle cosiddette "mamme di vocazione", cioè donne sposate o non sposate che se ne prendono carico come di figli a tutti gli effetti. Il volume prende le mosse dai primi tentativi messi in atto da don Zeno di dare le cure e l'affetto necessari agli orfani da lui raccolti nella parrocchia di San Giacomo Roncole, nel Modenese. Quindi delinea le storie di alcune donne che hanno compiuto la scelta di una maternità che supera la dimensione biologica. Spesso esse hanno dovuto far fronte all'opposizione dei familiari, per i quali risultava difficile comprenderne le motivazioni profonde. In seguito don Zeno decise di allargare questa funzione materna, consentendo l'adozione di bambini orfani o abbandonati anche a coppie di coniugi, a condizione che i figli affidati fossero in tutto alla pari dei figli di sangue. Ecco quindi che queste pagine presentano anche le storie di due coppie di sposi: Sperindio e Maria e Anna e Nelusco. Chiudono il volume tre figure di "mamme nascoste ma non ignote", donne appartenenti a un passato ancora ben vivo nel ricordo di chi le ha conosciute e apprezzate, e desidera salvarle dal rischio della dimenticanza.
Il testo accompagna il lettore alla scoperta del sacramento della riconciliazione, ne spiega il rito e accompagna, passo passo, a viverlo. Lo stile, sereno e concreto, ma mai superficiale, incoraggia il fedele ad aprirsi all'incontro con il confessore il cui compito non è altro se non rendere sensibilmente concreto il perdono e l'amicizia di Dio. Il senso del sacramento, la sua necessità, il perché della mediazione del sacerdote, è spiegato alla luce di alcuni passi biblici da cui emerge in modo efficace un trasparente e coinvolgente senso ecclesiale-comunitario. La traccia per l'esame di coscienza ha come fondamento brani biblici rispetto ai quali è proposto un confronto con le scelte di vita, concrete e quotidiane. Non ho peccati! È pertanto un breve testo composto da: un'introduzione biblico-teologica al sacrament; una traccia per vivere il sacramento: dai momenti previ di preparazione, fino all'atto sacramentale.
l testo è la testimonianza dell'autore, un sacerdote siciliano, che ha attraversato gli abissi dell'emarginazione, della sofferenza, ma anche della speranza. Sono esperienze sofferte e condivise con le persone incontrate sul ciglio della strada per le vie del mondo e testimoniano la sua sfida di accogliere nella propria vita il grido dei disperati, l'urlo degli emarginati, la domanda di aiuto dei malati. Queste situazioni di emarginazione, legate a droga, malattia, disabilità, povertà, criminalità, hanno generato in lui la decisione di aprire in Europa, Africa, America Latina oasi di ricostruzione delle persone ferite, laboratori di bellezza per la dignità perduta. L'autore riporta, con vivacità di comunicazione, fatti e vicende della sua vita, dalla giovinezza alla maturità, relativi ai suoi incontri, alle sue attività di assistenza e di recupero dei diseredati in molte parti del mondo, in particolare Brasile e Tanzania. Il libro diventa una provocazione per vivere la cultura del dono, uno stimolo per partecipare alla costruzione di una Chiesa povera, ricca di compassione e di misericordia. E vuole essere un atto d'amore verso i giovani che vivono all'interno della Chiesa e sentono la fatica di un deficit di Vangelo, perché lottino con forza contro un cristianesimo salottiero. E vuole anche rappresentare una mano tesa ricca di simpatia per quelli che si sentono estranei alla logica delle beatitudini, affinché grazie a una testimonianza convinta si sentano contagiati dall'amore.
Preghiere e ricordi da custodire per sempre nel cuore.
Preghiere e ricordi da custodire per sempre nel cuore.
Nella sua storia bimillenaria la parrocchia si è continuamente adeguata ai tempi rinnovando le modalità della sua presenza, uno sforzo che oggi richiede di uscire, in modo definitivo e senza rimpianti, dall'autoreferenzialità. Il volume si propone di offrire alcuni spunti in tale direzione attraverso l'analisi critica della situazione odierna, l'elaborazione di criteri teologico-pastorali e l'invito a nuove modalità di progettazione.Nella prima parte si approfondiscono i due tratti distintivi della parrocchia: la sua realtà di comunità di credenti e il suo abitare sul territorio accogliendone le sfide. La seconda individua i diversi criteri-guida all'agire pastorale rinnovato, i passaggi operativi e i linguaggi necessari per attuarlo. Nella terza parte sono proposte due realizzazioni: la prima riguarda le nuove forme di comunità fra parrocchie e la seconda presenta un'esperienza di evangelizzazione del territorio cittadino, promossa e coordinata dalla Caritas di Torino.
Trovare uno che ti parla dell’amore umano è una grande grazia: è trovare chi parla a te di te nella tua intima completezza.
Così è nata questa “scuola”: dal desiderio di giovani che, sentendo in tutta la dinamica della loro esperienza di persona umana la potenza dell’amore, volevano chiarirne il linguaggio.
Nelle lezioni-conversazioni registrate, qui trascritte e pubblicate, si è cercato di liberare il linguaggio sull’amore da incrostazioni e riduzioni che lo hanno reso equivoco, confuso e ideologico, cioè usato e coniato per interesse di potere.
“La bellezza dell’amore” indica lo splendore del linguaggio dell’amore riportato alla sua elementare, originaria portata antropologica.
Un dado, un segnaposto per ogni giocatore, un foglio per segnare i punteggi: è tutto ciò che serve per questo divertentissimo "gioco dell'oca" sul Giubileo della Misericordia. Le cinquanta caselle del tabellone aiutano i bambini (e non solo) a scoprire tutto ciò che riguarda il Giubileo della Misericordia: i segni, i testimoni della Misericordia, le parabole della misericordia, le opere di misericordia... Seguendo semplici regole e rispondendo a facili domande si avanza lungo il percorso in una gara divertente che aiuta i bambini e i ragazzi a capire cos'è realmente un Giubileo.
Cercare la verità, favorire l'ascolto, non stancarsi del dialogo, sperare sopra ogni cosa nella pace. In dodici anni da Custode di Terra Santa fra Pierbattista Pizzaballa ha avuto occasione di incontrare migliaia di persone di tutte le fedi. E di offrire anche nei contesti più prestigiosi (università e parlamenti), oltre che in centinaia di incontri e convegni internazionali, la sua testimonianza di frate minore che crede nella comprensione reciproca e nella costruzione paziente della cultura della pace e dei diritti. Oggi la sua parola di francescano a capo di una Provincia che comprende, oltre a Israele e Palestina, diverse zone martoriate dalla guerra e dalle persecuzioni (come Siria ed Egitto), è quanto mai preziosa. Un punto di vista privilegiato e autorevole, forgiato "sul campo", che non può che scuotere le nostre certezze (e a volte la nostra indolenza) di occidentali, spesso meri spettatori di quanto vivono i nostri fratelli cristiani (e non solo) in Medio Oriente.
“Nella consapevolezza che il Sinodo è un evento ecclesiale, come Pontificia Università Lateranense, abbiamo deciso di dedicare un corso di approfondimento alle istanze fondamentali della discussione del Sinodo sulla famiglia. Abbiamo voluto privilegiare gli studenti stessi in questa iniziativa, essendo loro il popolo vero che abita la nostra Università. Ci siamo voluti mettere in ascolto del “popolo”, questo “popolo di giovani”. Dalle lezioni e dallo studio e ricerca degli studenti coinvolti nel progetto è nato questo volume. Esso è ciò che in semplicità la Pontificia Università Lateranense ha voluto offrire ai lavori del Sinodo: la parola della stessa comunità studentesca, che orientata dal Magistero e dal contesto contemporaneo, ha tentato di elaborare non delle proposte, ma delle prospettive. Certi che anche a partire dalle spalle di un giovane il Vangelo si può capire e imparare a vivere meglio ogni giorno, sono felice di presentare queste pagine, che spero possano servire a guardare con più stupore il panorama dell’Amore di Dio Uno e Trino, di cui la famiglia è l’immagine più suggestiva”. Dalla presentazione di S. E. Mons. Enrico dal Covolo
In 48 pagine, la nuova edizione di una piccola "guida" che offre tutto il necessario per vivere l'Anno Santo 2016: che cos'è il Giubileo; il Giubileo della Misericordia (l'annuncio, le motivazioni, i "missionari della Misericordia", il logo); "Non solo Roma" (il primo Giubileo nelle diocesi di tutto il mondo); gli appuntamenti principali; pellegrini in cammino; che fare? (le pratiche da vivere nell'Anno Santo); l'indulgenza; le preghiere e il rosario della Misericordia; un inno originale ("Misericordia sei tu") con testo e spartito. In più, la nuova sezione sulle Opere di Misericordia, agilmente "rilette" alla luce della vita del nostro tempo.