
Un testo, coltivare il cuore, in continuità coerente e contestualizzante, con la proposta che ci vie- ne da tutta la Chiesa in preparazione al Sinodo Giovani, fede e discernimento vocazionale e si assume la responsabilità di tradurre in esperien- za regionale, cioè locale, quanto viene indicato come cammino propedeutico, come mentalità da rinnovare, come esperienza da raggiungere.
È scelta di linguaggio - prossimo, cioè di un parla- re, scrivere, riflettere in modo incarnato, a contat- to con la realtà e non semplicemente ribadendo i discorsi di sempre, principi teorici, importanti, ma lontani spesso dalla percezione reale dei no- stri giovani, e forse, anche dei nostri operatori di pastorale vocazionale. Ma il nostro testo contie- ne anche una sua nota specifica, locale, sempre sinodale, ma di quella di sinodalità che si compie come communio sanctorum nella terra-cielo di Sicilia.
I sussidi del Movimento Giovanile Salesiano per l'anno 2017-2018 propongono un percorso di crescita e maturazione compiuto e ben delineato sul tema della Chiesa. L'obiettivo di fondo è "vivere e offrire l'esperienza di essere la Chiesa di Gesù, incontrato nella gioia e nel quotidiano". Per quanto riguarda i preadolescenti, si punta a offrire occasioni in cui si sentano parte viva della Chiesa.
Un pratico strumento nelle mani dei catechisti: oltre alla vera e propria agenda, da settembre 2017 a maggio 2018, e al “:registro”: del gruppo di catechismo, il fascicolo gradevolmente illustrato offre, in una “:scuola per catechisti”: disseminata nelle sue pagine, suggerimenti e consigli per preparare e condurre gli incontri e controllare l’:andamento dell’:anno. Inoltre, le verità: fondamentali della fede e le preghiere tradizionali dei cristiani.
«Vivere insieme è un’arte, un cammino bello e affascinante», osserva papa Francesco, e la famiglia è il luogo in cui ci si custodisce reciprocamente nella confidenza e nel rispetto, dove si impara a convivere nella differenza, ad appartenere ad altri, e dove i genitori trasmettono la fede ai figli. Bergoglio ha assunto la famiglia come uno dei nodi nevralgici del suo pontificato, dedicandole un articolato e intenso percorso sinodale e l’esortazione apostolica «Amoris laetitia». Nelle parole del papa l’ideale cristiano del matrimonio si incarna sempre nella vita concreta delle persone, con uno sguardo rivolto alle realtà più fragili e ferite. Ogni famiglia può essere una luce che illumina il mondo, mostrando a una società smarrita nell’individualismo la bellezza e la forza contagiosa dell’amore «finché morte non ci separi».
Sommario
Introduzione. I. La vocazione del custodire (Dall’omelia alla messa per l’inizio del ministero petrino del vescovo di Roma,19 marzo 2013). II. La misericordia del Padre (Dall’omelia della messa di insediamento a vescovo di Roma in San Giovanni in Laterano, la domenica della Divina Misericordia, 7 aprile 2013). III. Il primo annuncio in famiglia (Risposta a una domanda durante la veglia di Pentecoste con i movimenti e le associazioni, 18 maggio 2013). IV. Fidarsi dell’amore (Dall’enciclica Lumen fidei sulla fede, 29 giugno 2013). V. Tre parole per la famiglia (Dalla messa in occasione della giornata mariana nell’Anno della fede, 13 ottobre 2013). VI. Di generazione in generazione (Discorso ai partecipanti alla plenaria del Pontificio consiglio per la famiglia, 25 ottobre 2013). VII. È possibile vivere la gioia della fede? (Alle famiglie in pellegrinaggio a Roma nell’Anno della fede, 26 ottobre 2013). VIII. Custodire la fede, vivere la gioia (Omelia per la Giornata della famiglia, 27 ottobre 2013). IX. Si rinnovino le meraviglie della grazia (Preghiera alla santa Famiglia, 27 ottobre 2013). X. La profondità di un impegno (Dall’esortazione apostolica Evangelii gaudium, 24 novembre 2013). XI. La fraternità si impara in famiglia (Dal messaggio per la 47a Giornata mondiale della pace, 8 dicembre 2013). XII. Lessico familiare, lessico di pace (Dal discorso al corpo diplomatico, 13 gennaio 2014). XIII. Le nuove urgenze pastorali (Lettera in occasione della festa della Presentazione del Signore, 2 febbraio 2014). XIV. Aiutare le coppie in difficoltà (Dal discorso consegnato ai vescovi polacchi in visita ad limina, 6 febbraio 2014). XV. La paura del «per sempre» (Risposte alle domande dei fidanzati che si preparano al matrimonio, 14 febbraio 2014). XVI. Vivere insieme è un’arte (Risposte alle domande dei fidanzati che si preparano al matrimonio, 14 febbraio 2014). XVII. Preparativi di nozze (Risposte alle domande dei fidanzati che si preparano al matrimonio, 14 febbraio 2014). XVIII. La convivenza nell’amore (Dal discorso ai vescovi spagnoli in visita ad limina, 3 marzo 2014). XIX. San Giuseppe, educatore e papà (Dalla catechesi all’udienza generale, 19 marzo 2014). XX. Il matrimonio, icona dell’amore di Dio (Catechesi all’udienza generale, 2 aprile 2014). XXI. Perdere il tempo con i nostri bambini (Dal discorso all’incontro con il mondo del lavoro e dell’industria a Campobasso, 5 luglio 2014). XXII. La forza della famiglia (Dal discorso ai partecipanti al Colloquio internazionale sulla complementarità tra uomo e donna, 17 novembre 2014). XXIII. Per un’armonia tra Chiesa e società (Dal messaggio al Festival della famiglia, 2 dicembre 2014). XXIV. Un figlio cambia la vita (Dal discorso all’Associazione nazionale delle famiglie numerose, 28 dicembre 2014). XXV. Una famiglia centrata su Gesù (All’Angelus, festa della santa Famiglia di Nazaret, 28 dicembre 2014). XXVI. Non perdere la capacità di sognare (Dal discorso all’incontro con le famiglie a Manila, 16 gennaio 2015). XXVII. Comunicare la famiglia (Messaggio per la 49a Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, 23 gennaio 2015). XXVIII. Nel calore della casa (Dal discorso all’incontro con le famiglie a Santiago di Cuba, 22 settembre 2015). XXIX. Famiglia: l’alleanza della Chiesa con la creazione (All’incontro con i vescovi a Philadelphia [USA], 27 settembre 2015). XXX. Piccoli gesti d’amore (Dall’omelia nella messa a conclusione dell’VIII Incontro mondiale delle famiglie a Philadelphia [USA], 27 settembre 2015). XXXI. Una luce nel buio del mondo (Dall’omelia alla veglia di preghiera per il sinodo sulla famiglia, 3 ottobre 2015). XXXII. La solitudine, l’amore, la famiglia (Dall'omelia alla messa di apertura del sinodo della famiglia, 4 ottobre 2015). XXXIII. La missione della Chiesa per la famiglia (dal discorso alla conclusione dei lavori del sinodo sulla famiglia, 24 ottobre 2015). XXXIV. Dare coraggio alla famiglia (All’incontro con le famiglie in Messico, 15 febbraio 2016). XXXV. Dove sono i figli? (Dall’esortazione apostolica postsinodale Amoris laetitia sull’amore nella famiglia,19 marzo 2016). XXXVI. Il Signore al centro della vita (Dall’esortazione apostolica postsinodale Amoris laetitia sull’amore nella famiglia,19 marzo 2016). XXXVII. Famiglie, continuiamo a camminare (Dall’esortazione apostolica postsinodale Amoris laetitia sull’amore nella famiglia, 19 marzo 2016). XXXVIII. Accompagnare al matrimonio (All’apertura del Convegno ecclesiale della diocesi di Roma in San Giovanni in Laterano, 16 giugno 2016). XXXIX. La radice domestica di una politica non violenta (Dal messaggio per la 50a Giornata mondiale della pace, 12 dicembre 2016). XL. La famiglia è ancora buona notizia (Dalla lettera al prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita in preparazione al IX Incontro mondiale delle famiglie, 30 marzo 2017).
Sussidio per gli educatori che si occupano della formazione dei giovanissimi di 15-18 anni. La passione è il vero motore della vita. Il testo offre un viaggio profondo nella vita dei giovanissimi, per coltivarne la capacità di appassionarsi attraverso quattro snodi fondamentali: l'attrazione, il coraggio, l'autenticità e la scelta. L'icona biblica che accompagna il viaggio annuale è quella della vedova generosa che dona al Tempio tutto quanto aveva per vivere (Mc 12,38-44). Una sezione su parolealtre.it offre schede, materiali per le attività, video-commenti ai brani biblici e molto altro. Il testo è venduto con Sunday sharing; allegato inoltre il fascicolo Fragilità e bellezza. La resilienza come risorsa.
Strumento pensato per prendersi cura della formazione personale e del servizio educativo dei catechisti e degli educatori. Il testo contiene approfondimenti sulla vita dei ragazzi, contributi per lasciarsi educare e guidare dalla Parola, sollecitazioni per crescere nella dimensione spirituale e rileggere in chiave educativa alcune istanze dell'Enciclica Evangelii gaudium. Offre infine un approfondimento sull'ambientazione della fotografia, che fa da sfondo alla proposta formativa annuale dell'Acr per i bambini e i ragazzi dai 3 ai 14 anni.
Il fascicolo è dedicato al sacramento del Battesimo, dal Rito alla comprensione dei gesti e del significato di questo dono di Grazia.
Tra le "procedure" che tanti genitori attivano alla nascita del secondo figlio, c'è ancora il passaggio in Parrocchia per chiedere il Battesimo. Sospesi tra un "già visto" e qualche novità. Questo fascicolo si inserisce qui: dà la parola ad alcuni genitori che "qualche tempo fa" hanno "già visto" il Battesimo del primo figlio e raccontano "cosa è capitato da allora". E ripercorre passo passo il Rito del Battesimo, con l'ambizione di accompagnare a vivere come "novità" questa "seconda volta".
La Domenica della Parola è un'occasione speciale per raccogliere il popolo di Dio attorno alla Bibbia, come ci invita a fare papa Francesco. Una giornata di festa e celebrazione per rimettere al centro della vita, accanto all'Eucaristia, l'ascolto della Sacra Scrittura, attraverso esperienze e momenti di lettura, approfondimento e rifl essione spirituale da vivere in comunità. Una buona preparazione è un ingrediente essenziale per una buona riuscita. Il Sussidio, a cura del Centro Biblico San Paolo, si propone di aiutare sacerdoti e fedeli a vivere al meglio la Domenica della Parola voluta da papa Francesco. È suddiviso in tre parti per rispondere a tutte le esigenze: Prima parte Cosa preparare Coinvolgere la comunità; prepararsi spiritualmente. Cosa vivere Percorso Liturgico-Celebrativo; Percorso Formativo-Conoscitivo; Percorso Ricreativo-Festoso. Cosa inaugurare La lectio orante, la lettura continua della Bibbia; la valorizzazione dei Tempi Forti. Seconda parte Schema per la celebrazione eucaristica; Intronizzazione della Bibbia; Proclamazione del Vangelo; Venerazione. Schema per una lettura orante della Bibbia Ascoltare, Venerare e Restare nella Parola; il Metodo Via, Verità e Vita. Schema per la lettura della Bibbia in un anno. Una proposta di lettura continua per i Tempi forti e il Tempo ordinario. Terza parte Guida per il popolo di Dio. Vivere la Domenica della Parola all'interno della Messa. Schemi di lectio per i fedeli. Come vivere l'esperienza di meditazione con la Sacra Scrittura.
Il volume presenta gli atti del convegno 2016 dell'Associazione Italiana Catecheti (AICa), offrendo una serie di qualificati contributi su un tema ampiamente dibattuto e le cui ripercussioni sull'azione pastorale della Chiesa, e su quella catechistica in particolare, non sono irrilevanti. "La misericordia non può essere una parentesi nella vita della Chiesa, ma costituisce la sua stessa esistenza, che rende manifesta e tangibile la verità profonda del Vangelo" (papa Francesco, "Misericordia et misera"). Assunta oggi come criterio ermeneutico, la misericordia vista come "forma della catechesi" richiede approfondimenti, corretta informazione e formazione.
In questo libro sono raccontati dei "cammini", anche attraverso giochi e attività, che possono aiutare a educare all'accoglienza e al confronto con situazioni complesse di convivenza. Le narrazioni provengono da reali esperienze scolastiche: incontri tra insegnanti, alunni e genitori, esperienze di ascolto in aula, dialoghi durante la ricreazione. La metodologia adottata è pratica e attiva, e utile per ogni ambiente educativo. Una proposta che si rivolge in particolare agli insegnanti e agli educatori, ma anche ai genitori che si fanno domande su alcuni comportamenti dei bambini non sempre facili da comprendere.
L'insistenza di papa Francesco sul momento essenziale della fede, l'incontro con Dio, costituisce anche il nucleo fondamentale del messaggio di san Francesco, il suo centro e il suo cuore. Quell'incontro, una certa esperienza di Dio che Francesco definisce «piacevole e desiderabile sopra ogni cosa», è qualcosa che il santo di Assisi ha cercato con tenacia e che ha raccomandato con insistenza a tutti i suoi seguaci. Amare Dio con tutto l'essere sino a diventare sua «dimora», quella abitazione del Padre e del Figlio di cui parla il vangelo secondo Giovanni. Le realtà ricordate in questo testo appaiono come la conclusione, il vertice della visione spirituale di Francesco, una specie di testamento.
Il sussidio è articolato in cinque tappe che aiutano ad entrare progressivamente nel Vangelo di Marco, ripercorrendo con Gesù luoghi e incontri: seguire Gesù nel tempio, nella città, nella casa, nella strada, nella tomba vuota. Dentro ai suoi luoghi riconosciamo i nostri luoghi esistenziali. Il Vangelo parla di noi: anche noi impariamo, siamo cambiati, chiamiamo e siamo rifiutati, insegniamo e possiamo risorgere. Il percorso fa riferimento al Catechismo degli adulti La verità vi farà liberi e può essere strumento di accompagnamento per tutti gli adulti delle comunità parrocchiali.