
L'uomo si sta lentamente riducendo a consumo, merce, numero, massa. Eppure, gli esseri umani sono straordinari, fantasiosi, creativi, con grande successo nel campo della tecnologia. Sul terreno dell'amore, però, appaiono carenti, delusi e frustrati. Fatti per amare (Nek), proprio l'amore, non riesce. Perché? La risposta si trova nell'ultima canzone di Renato Zero Gesù: "Gesù non ti somigliamo più". Quando l'umanità si allontana dall'umanità di Gesù, "la terra in ginocchio sta, soli più soli di sempre". Nelle attuali condizioni di paura dell'umanità odierna, colpita dalla barbarie del terrorismo internazionale mascherato di religione fondamentalista, è necessario presentare ai giovani "con intelligenza e umiltà" il modello umano di Gesù, la sua umanità ricca di amore e di pace, di tolleranza e di dedizione, di fiducia e di rilancio delle energie positive, belle e buone, di ogni essere umano. La Pop-Theology, in quanto, "teologia popolare" s'incarica di pensare criticamente il "cattolicesimo convenzionale", svecchiando la predicazione cristiana, affinché la fede non rischi di diventare solo una maschera religiosa senza riferimento al Dio di Gesù e alla sua "umanità". È Teologia "pop", "carità intellettuale", sapendo che i giovani di oggi si esprimono con un loro particolare linguaggio, quello della musica. Prefazione di Antonio Spadaro.
Il sinodo dei vescovi dedicato al tema «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale» stabilisce una reciprocità significativa: i giovani non devono essere solo l’oggetto passivo della riflessione ecclesiale, ma sono chiamati a coinvolgersi quali protagonisti e interlocutori veri.
Non si tratta di una visione idealizzata dei giovani: se la “società liquida” non offre loro appigli scontati, certezze facili o strade aperte e sicure, la Chiesa propone loro quella pienezza di vita e di amore che il Signore ha sognato per ciascuno di loro. E lo fa nella consapevolezza della complessità delle situazioni di partenza, ma anche nella convinzione che più che mai oggi l’annuncio della buona novella ha il sapore di una sfida, di un pungolo ad aprirsi a nuovi stili di vita e a nuove forme di protagonismo.
Le pagine di questo libro, nate soprattutto da incontri e dialoghi di Bruno Forte con i giovani (o da loro stimolate), intendono essere un piccolo aiuto a compiere insieme questo cammino.
Questo volume offre una serie di spunti per contemplare la vita di Gesù attraverso le pagine del Vangelo, che ci permettono di ascoltare le sue parole, conoscerlo e dialogare con Lui, scoprendoci protagonisti della sua vita e dei suoi insegnamenti.
Ogni passo citato è come un fiammifero che vuole aiutare ad accendere il fuoco dell’amicizia personale con Dio.
Come ha fatto per anni durante le attività di formazione con i ragazzi, l’autore invita il giovane lettore a una «chiacchierata» con Gesù, per raccontargli di sé e dei propri amici, e confidargli paure e insicurezze, speranze e gioie, camminando al suo fianco giorno dopo giorno.
Anche la casa è risorsa pastorale per evangelizzare e far comunità
Il Convegno nazionale "Per la Grazia del Sacramento delle Nozze", organizzato dalla Fondazione Famiglia Dono Grande, si propone di approfondire, valorizzare e diffondere la conoscenza di quel "dono grande" che sono le nozze cristiane.
In questo volume - settima tappa di un percorso formativo che si va realizzando anno dopo anno - alcuni tra gli autori più importanti della pastorale familiare in Italia, si confrontano sul tema della casa. Un luogo che parla di noi, del nostro relazionarci, del nostro vivere la fede.
Se siamo maschi e femmine non è una catastrofe, anzi. Specialmente nella coppia, la differenza chiede una fatica di comprendersi che fa dilatare lo spazio interiore di ciascuno, fino a scoprirlo comodo per due. La differenza ci insegna ad amare, secondo un vero programma operativo specifico per lei e per lui. L’avventura che ci unisce porta ben oltre lo scontato, entrambi con una gioiosissima missione speciale: renderci a vicenda più uomo e più donna. In sette tappe, proviamo a districarci tra luci ed ombre della vita quotidiana di coppia.
Il rapporto tra salute fisica, mentale ed emotiva, da un lato, e sistema digestivo dall’altro, è molto stretto. Per questo molti studiosi parlano dello stomaco e dell’intestino come del “secondo cervello” o “cervello intestinale”. Inoltre, le ricerche scientifiche contemporanee hanno dimostrato che la quasi totalità del sistema immunitario risiede nell’intestino e che sono i primi anni d’infanzia a condizionare lo sviluppo di questo sistema. Nascita, alimentazione, esposizione all’ambiente, quantità e qualità dei batteri che vivono nell’intestino sono fattori determinanti per un sistema immunitario forte. Proprio per questo la finalità di questo libro è aiutare a far scoprire come curare al meglio il “microbiota intestinale” o “secondo cervello” dei propri figli, sfatando alcuni luoghi comuni e suggerendo nuove metodiche alimentari e comportamentali.
«Dov’è finito il rispetto in famiglia, all’asilo, a scuola e altrove? Sono forse i bambini gli unici responsabili della sua scomparsa? Quale dev’essere il ruolo degli adulti che gravitano attorno a loro? A cosa assomiglierà la generazione futura, quella che ci governerà, se il rispetto non farà parte dei suoi valori? Come riscoprire il rispetto? Come integrarlo, come instillarlo, come trasmetterlo?».
Se sentite che queste domande sono anche un po’ le vostre, questo libro è per voi».
Guida alla confessione
Qual è l'atteggiamento più giusto per vivere la fede cattolica? Un teologo risponde alle domande di un gruppo di ragazzi su Dio, la politica, l'amore, l'amicizia, il sesso, la giustizia: gli eterni interrogativi dell'uomo uniti ai temi più scottanti del nostro tempo. Una guida per punti, spontanea e immediata, nata da un dialogo sincero e più che mai attuale, dedicata a tutti i giovani interessati al messaggio di Gesù. Età di lettura: da 13 anni.
Questo testo analizza i dati dell'inchiesta "I giovani e le loro scelte", al fine di identificare le sfide che derivano dalle risposte raccolte. Sfide che, per la maggior parte, non si riferiscono a fallimenti, assenze o difficoltà, quanto piuttosto alle opportunità di progredire per un miglior servizio educativo.
Per i bambini, per i ragazzi, arrivare a Dio è un'impresa! Dio non è pane per il loro cervello. Però abbiamo una via che li porta molto vicini alla mèta: la via del racconto. Anthony De Mello diceva che “una storia è la strada più breve tra un essere umano e la verità”. Esatto! Ecco il perché dei nostri 103 racconti. Racconti che vogliono rendere accattivante Dio. Racconti che vogliono aiutare i ragazzi ad avere di Lui una splendida opinione. Per troppi, oggi, Dio vale meno di un pallone; per troppi è una vecchia parola polverosa, un noioso guastafeste. Dobbiamo rilanciare il meraviglioso Dio di Gesù! Sta qui la ragione e la preziosità di queste godibilissime pagine.