
Quello del peccato può sembrare un concetto vecchio e oggi decisamente superato. Non sarebbe meglio parlare in positivo, per esempio dell'amore di Dio? Appunto: il peccato è solo il lato B, l'altra faccia dell'amore. Nasce da un'inclinazione nefasta che l'Homo Sapiens porta dentro il proprio Dna fin dalle sue origini. Parlare del peccato è dunque soltanto un modo diverso di parlare della bellezza dell'Amore. È ciò che fa questo libretto trattando a uno a uno i sette peccati "capitali" (superbia, avarizia, invidia, ira, lussuria, gola e accidia) così chiamati perché considerati come condottieri, messi "a capo" d'una moltitudine d'altri peccati minori.
Sette schemi di tre giornate eucaristiche ciascuno, costruiti a misura di ragazzo. Il sussidio aiuta a preparare un percorso di riflessione da proporre ai ragazzi durante l'adorazione e presenta schede di meditazione e attività che accompagnano le giornate.
Una proposta per riprendere in mano, "con leggerezza", le cose importanti della vita nei giorni di relax al mare o in montagna. Sette passi, come sono i giorni della settimana e della "nuova creazione", per scoprire i sentimenti, valori, atteggiamenti fondamentali da riattivare, per essere uomini e donne rinnovati. Amore, condivisione, responsabilità, onestà e giustizia, gratitudine, gioia, passione sono la trama per impostare questo lavoro di revisione, che tocca le diverse dimensioni della nostra quotidianità: i rapporti di coppia, con i figli e con gli altri.
Una proposta per riprendere in mano, "con leggerezza", le cose importanti della vita nei giorni di relax al mare o in montagna. Sette passi, come sono i giorni della settimana e della "nuova creazione", per scoprire i sentimenti, valori, atteggiamenti fondamentali da riattivare, per essere uomini e donne rinnovati. Amore, condivisione, responsabilità, onestà e giustizia, gratitudine, gioia, passione sono la trama per impostare questo lavoro di revisione, che tocca le diverse dimensioni della nostra quotidianità: i rapporti di coppia, con i figli e con gli altri.
Le parabole di Gesù parlano del Regno di Dio, ne fanno intuire la realtà e la logica, indicano come scoprirlo oggi nella nostra vita, muovono il desiderio di entrarvi, sollecitano la decisione. Esse prendono spunto dalla vita quotidiana, densa di tante cose che dicono la presenza del Signore; ogni frammento di bene è luogo del Regno, tesoro da saper vedere, custodire, accrescere. Questo vale anche per tutte le famiglie, piccole parabole del Regno, terreni pensati per far germinare il seme buono. Questo sussidio, il terzo dopo i precedenti proposti a cadenza annuale dall'Arcidiocesi di Milano, traccia un percorso alla scoperta del Regno entro le pieghe della vita di famiglia: sette parabole di Gesù, sette lampade sul quotidiano, sette perle di saggezza che ci fanno sentire sempre più da Lui amati e resi capaci del bene evangelico...
Parabole e miracoli, parole e opere con cui Gesù mostrò la sua potenza nell'amore, lo stesso amore del Padre suo e nostro. Dopo le "sette" parabole dello scorso anno ecco "sette" miracoli che accompagneranno il cammino dei gruppi familiari per imparare a vederli, sentirli e gustarli nella nostra miracolosa quotidianità. Perché il suo Regno è presente proprio così, nelle pieghe dei nostri giorni, e le allarga dolcemente e le trasforma in piccole culle in cui il bene infinito si fa piccolo e riempie di sé l'intera esistenza, mia, tua, dei nostri cari, della Chiesa, di tutta l'umanità. Miracoli di bene, miracoli di piccole cose dalla grande ricchezza di cui fare tesoro, bisogni soddisfatti che generano fede, speranza, carità... tutto il bene possibile in un frammento di vita umana, questo è il Regno di Dio. Il testo è articolato in sette schede per sette incontri, più uno di verifica e una breve introduzione alla lettura dei miracoli di Gesù. Ogni scheda prevede materiale per l'animazione delle attività dei figli. Il metodo di lavoro è quello della "lectio del noi".
Un testo sulle tre virtu teologali: fede, speranza e carita e sulle quattro virtu cardinali: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza. Dagli appunti del defunto Pontefice ha appreso che era sua intenzione parlare non solo delle tre virtu teologali: fede, speranza, carita, ma anche delle quattro virtu cosiddette cardinali. Giovanni Paolo I voleva parlare delle sette lampade" della vita cristiana, cosi le chiamava il Papa Giovanni XXIII. (Giovanni Paolo II) Papa Giovanni, in una sua nota, che e stata anche stampata, ha detto: "Stavolta ho fatto il ritiro sulle sette lampade della santificazione". Sette virtu, voleva dire e cioe fede, speranza, carita, prudenza, giustizia, fortezza, temperanza. (Giovanni Paolo I) "
Il sussidio si presenta come un cammino alla scoperta delle sette "pietre miliari" che lo Spirito Santo porta con sé a chi lo incontra nel sacramento della Confermazione: Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Scienza, Pietà, Timor di Dio. Un metodo semplice ed efficace per la preparazione dei ragazzi alla Cresima. Il sussidio rimanda continuamente alla Bibbia e al Catechismo Cei "Sarete miei testimoni".
I sette doni dello Spirito Santo ci aiuteranno a diventare come Gesù!
Regola degli adolescenti di Azione Cattolica per imparare a orientarsi nella vita di fede e vivere in pienezza ogni momento della giornata.
Dal modo di vivere ed esercitare la sessualità dipende il nostro cammino di umanizzazione, dipende la nostra felicità, quella più profonda e vera. L'amore esige una storia: questa è l'unica cosa davvero seria all'interno di questo cammino. Quando una persona dice a un'altra: "Ti amo", è come se dicesse: "Io voglio che tu viva per sempre; io voglio fare storia con te fino alla fine".