
Questo cammino di lettura orante e comunitaria del Deuteronomio intreccia la meditazione sull'alleanza e la necessità della trasmissione della fede di generazione in generazione. Il titolo "Parlane ai tuoi figli in casa" dice espressamente questa attenzione e questa chiave di lettura, che del resto emerge con forza dalla stessa pagina biblica. L'augurio è che questo itinerario formativo proposto dagli adulti dell'Azione Cattolica Ambrosiana riesca a favorire "una conoscenza sapida e meditata della Parola" (Dionigi Tettamanzi) e possa costruire un autentico servizio alle comunità.
Il volume, in venti capitoli, segue le varie fasi di crescita dei figli, dall'attesa della gravidanza al distacco del giovane dalla famiglia. Capitolo per capitolo, dopo aver affrontato la dimensione psicologica e pedagogica, viene proposto lo "sguardo cristiano" sulle varie tematiche. Un libro pensato per chi vive l'appassionante e faticosa avventura di crescere dei figli: le mamma e i papà che vogliono dare senso e coerenza al loro ruolo di genitori.
Le storie e le riflessioni raccolte spiegano la natura più profonda dell'esperienza della genitorialità e il suo possibile traguardo verso una relazione gioiosa coi figli. La gioia di cui si parla è il sottofondo costante e consapevole di ogni giornata, un modo di sentire la vita, una scelta, una continua ricerca. Ogni fase di crescita del bambino corrisponde infatti ad una separazione, impone l'elaborazione di un piccolo o grande tutto da parte del figlio e dei genitori, in particolare della madre. Ammettere i propri timori, provare ogni volta a spiegare la natura del proprio disagio è già il primo passo verso una genitorialità serena e consapevole.
Parole semplici che toccano il cuore, quelle rivolte da papa Francesco ai ragazzi, ai catechisti e ai genitori.
Cosa vuole dire essere discepolo e seguire Gesù per un ragazzo di oggi? Cosa vuol dire farsi guidare dallo Spirito santo nella vita di ogni giorno?
Questo libro è una mano tesa ai genitori, per accompagnarli nei loro sforzi educativi, nella consapevolezza che genitori non si nasce e che, soprattutto, lo si diventa educandosi a educare. Passa in rassegna i problemi che si presentano tra la fine dell'infanzia e l'inizio dell'adolescenza, parlando di scuola e di insegnanti, di gruppi di coetanei e di formazione della personalità, di valori e di nuove identità, di grandi scelte sociali e di problemi occupazionali, di volontariato e di impegno politico. Il tutto con tono agevole e divulgativo.
Il gruppo è esperienza di relazione, di formazione e di impegno. In esso si scopre la bellezza di essere e di fare comunità, si vive la fraternità del crescere insieme nella fede, si impara a darsi obiettivi e un progetto comune.
Il rinnovato Progetto formativo dell'Azione Cattolica Italiana inserisce l'esperienza del gruppo tra le scelte qualificanti della formazione.
Crescere insieme vuole offrire a tutti i responsabili associativi, agli educatori e agli animatori alcune coordinate per accompagnarli nel compito formativo in Associazione e nel loro quotidiano e prezioso servizio alla Chiesa.
Si tratta di un testo aperto, di "appunti", che aspettano di essere pensati e ripensati a partire da concrete e sempre nuove esperienze di dvita associativa.
I temi più adatti e amati dai bambini e dai ragazzi della "prima fascia" della catechesi (8-12 anni), presentati attraverso una grande ricchezza di immagini che rendono più facile, piacevole e gradito l'incontro: "Come vivere insieme", "Che cosa vuol dire credere?", "Uff, la preghiera!", "La festa del perdono", "La mia prima Comunione", "Dalle Ceneri alla Pasqua", "25 dicembre: è Natale". Questo coloratissimo sussidio accompagna i ragazzi fin dall'inizio dell'anno catechistico in parrocchia o all'oratorio; nel prepararsi e vivere nel modo migliore i sacramenti della prima Riconciliazione e della prima Eucaristia; nel celebrare i momenti forti della Quaresima e della Pasqua, dell'Avvento e del tempo di Natale.
Appoggiandosi alle Avventure di Pinocchio di Collodi, attorno alle quali l'autore articola i riferimenti alla propria esperienza clinica, il libro propone alcune riflessioni nell'ambito della psicologia evolutiva intorno alle nuove figure genitoriali. Vengono esaminate la funzione paterna, la funzione materna, la funzione della coppia coniugale e genitoriale, del contesto sociale e culturale di riferimento, delineando alcune caratteristiche del percorso verso l'identità, delle modalità con le quali si muovono i delicati meccanismi che lo regolano e delle fisionomie che assumono i nuovi soggetti in evoluzione. Le argomentazioni, sviluppate con la necessaria profondità e rispettose della complessità della materia, sono svolte con un linguaggio adatto anche ai non addetti ai lavori. Pertanto il libro può essere utilizzato anche dai genitori e dagli adulti che, a vario titolo, si occupano di questioni educative e di sviluppo.
Giovanni Cappello, psicologo e psicoterapeuta, è Responsabile del Ser.T. dell'ASL 8 della Regione Piemonte, sede di Nichelino (TO). Svolge attività di formazione e di docenza per la Scuola Adleriana di Psicoterapia di Torino e di Reggio Emilia nell'area di Psicologia dell'età evolutiva e dell'adolescenza. Ha pubblicato numerosi studi in volumi e su riviste specializzate.
Il volume pone al centro l'evento e il mistero dell'incarnazione del Verbo e indaga sulle domande e le esperienze che accompagnano la proposta di fede nelle varie tappe dell'età evolutiva, dall'infanzia alla giovinezza. Alla base della riflessione c'è la convinzione che accanto alla Parola di Dio nella sua forma scritta esista anche una Parola di Dio che va cercata sia nella natura che nel cuore dell'uomo. Lo sforzo di queste pagine è dunque individuare le Parole che gradualmente affiorano nell'esperienza per illuminarle con la Parola di Dio e verificare nella storia e soprattutto nell'attualità quale possa essere la risposta pastorale ed evangelizzatrice dell'educatore e della comunità cristiana.
Sommario
Prefazione. Al centro della fede. I. Di quale fede parliamo: innanzitutto dottrina o innanzitutto esperienza? II. Le radici della fede: quando e come nasce la fede. III. L'infanzia e la fede: quando si pongono le fondamenta. IV. La fanciullezza e la fede: le nuove capacità cognitive e relazionali e la scoperta dei valori. V. La preadolescenza e la fede: quando le cose ricominciano da capo. VI. L'adolescenza e la fede: la nuova nascita. VII. La giovinezza e la fede: quando si costruisce la vita. Conclusione. Un cammino che continua e le molte domande che ancora rimangono.
Note sull'autore
Piero Milan (1946), sacerdote, ha compiuto gli studi teologici al Seminario Maggiore di Padova. È stato vicerettore per il settore liceale del Collegio Vescovile Barbarigo, parroco e insegnante di religione nelle scuole. È attualmente impegnato nella formazione dei catechisti.
Il libro è stato pensato per aiutare genitori e figli a creare occasioni di dialogo spontaneo e autentico. Contiene proposte di preghiera in famiglia, racconti, suggerimenti per la riflessione, idee per risolvere i problemi più frequenti dell'età e migliorare la qualità delle relazioni familiari. Può diventare per i ragazzi un compagno di viaggio nell'avventura della crescita spirituale e nell'amicizia con il Signore, e sostegno quando le acque dell'adolescenza si agiteranno e la traversata potrà sembrare troppo impegnativa.
Quando si affronta il tema dell'educazione alla fede in famiglia le domande che spesso si pongono sono:"Come formare dei bambini? Come creare spazi per cui i bambini possano assimilare il Vangelo, la Buona Notizia in 'modo naturale' senza forzature? Come essere comunità cristiana con bambini?".E più ampiamente:"Quali scelte fare per poter essere discepoli del Signore in modo serio, come famiglia? Da quali rischi maggiormente dobbiamo guardarci? O, in altri termini, cosa vuol dire essere famiglia cristiana oggi, così che sia un luogo di educazione alla fede?".Si richiederebbe un volume per poter rispondere; non sono in grado di farlo e d'altra parte ci sono molti ottimi libri in circolazione. Mi limito a qualche tentativo di risposta o meglio a qualche appunto che può servire a chi lo desidera, per essere provocato a pensare, pregare, leggere, confrontarsi su questi argomenti per arrivare a dare sue risposte.