
Contenuto
Accurata ricerca in cui l’autore illustra come ogni esperienza religiosa sia una dimensione in continuo mutamento capace di crescere, confrontarsi e battersi. La fede può e deve divenire ricerca, perché solo in tal modo è in grado di aiutare l’uomo a trovare l’armonia a cui anela e le risposte agli interrogativi esistenziali che si pone. Forte dell’esperienza frankliana dell’«auto-trascendenza», Fizzotti porta il lettore a cogliere il senso dell’educare alla fede che è anche un educare alla vita.
Destinatari
Tutti.
Autore
EUGENIO FIZZOTTI, sacerdote salesiano, docente di psicologia della religione e di deontologia professionale presso varie università di Roma, è autore di numerose pubblicazioni soprattutto nel campo della logoterapia e analisi esistenziale di Viktor E. Frankl, di cui è stato l’unico allievo italiano al Policlinico di Vienna. Traduttore di quasi tutte le opere di Frankl dal tedesco, curatore dell’Opera omnia di Frankl, direttore della rivista «Ricerca di senso», dal 1992 al 2012 è stato presidente dell’Associazione di Logoterapia e Analisi Esistenziale Frankliana. Nel 2011 l’Associazione Ellade ha assegnato il premio «Pericle d’oro» al suo volume La porta della felicità. L’esistenza umana alla luce del pensiero di Viktor E. Frankl, D’Ettoris Editori, Crotone 2012.
Il tema Educare alla dimensione sociale della fede ha caratterizzato il lavoro dell'Associazione nel biennio 2020-2021. La prima parte del volume esplora i contesti in gioco, approfondendo in particolare i temi della comunicazione sociale e del rapporto tra economia ed ecosistema. La seconda parte raccoglie alcune evidenze del vissuto ecclesiale messo alla prova, propone interrogativi circa le opzioni ecclesiali davanti alla crisi economica e sociale, provoca i paradigmi catechetici ad integrare l'elemento sociale con maggiore armonia.
Nel mondo la bellezza è ovunque: nella natura, nella musica, nell'arte, nei libri, nelle strade trafficate, nelle chiese, nella gente. Saperla cogliere nelle sue sfumature non è una capacità innata, ma una sensibilità da esercitare, perché cresca nel tempo insieme alla persona. Prendendo spunto dall'educazione classica, in questo volume si ricomincia a insegnare attraverso il bello. Sei percorsi multidisciplinari, arricchiti da attività pratiche e consigli per gli approfondimenti, ci guidano alla ricerca della bellezza: una ricerca che diventa anche curiosità del diverso, rispetto per il territorio, consapevolezza del dovere di conservare un grande patrimonio artistico e culturale.
Che cos’è un’emozione? Cosa significa emozionarsi? Il bambino vive le emozioni? Il neonato si emoziona? Le emozioni sono più forti nelle femmine o nei maschi? Le emozioni possono essere educate? Quando i figli si emozionano, i genitori si fanno queste e altre domande. Nelle pagine di questo volume ci sono alcune risposte semplici, essenziali ed efficaci, per aiutare i genitori ad educare i figli, ma anche se stessi, a conoscere e usare le emozioni.
Parlare di affettività e sessualità non è un compito semplice, a nessuna età. Ancor meno se gli interlocutori sono i nostri figli. Questo libro mette a disposizione le riflessioni e i consigli di due professioniste - un'ostetrica e una consulente esperta in educazione sessuale - per favorire nei bambini (dai più piccoli fino ai 10 anni) la formazione dei concetti di intimità, rispetto, permesso e prudenza nella relazione con gli altri. Si tratta di valori straordinari per accompagnare i figli nel loro cammino, con la consapevolezza che questo è un campo in cui i genitori possono fare la differenza, evitando deleghe in bianco e costituendo un modello di valori, di amore e di rispetto.
Il consumismo ha contagiato anche la sfera dell'affettività e della sessualità. I media, le amicizie, la cultura dominante invitano anche in campo affettivo al "tutto e subito" e il sesso è visto come un bisogno da soddisfare ad ogni costo. Come educare i ragazzi ad una sessualità matura e responsabile? Frutto di tanti anni di consulenza in questo ambito, gli autori si propongono in queste pagine di fare chiarezza su un argomento così delicato e complesso, con la speranza di offrire ai lettori stimoli e suggerimenti per una proposta educativa che metta realmente la "persona" al centro.
L'affettività è un filo rosso che attraversa tutta la vita delle persone. Il testo vuole essere un semplice strumento per dare spunti di riflessione e per proporre percorsi possibili affinchè un tema così delicato e controverso nell'oggi possa essere affrontato e vissuto con serenità e chiarezza.In un tempo storico in cui la dimensione affettivo-sessuale sembra essere attraversata da un particolare "disordine", l'Azione cattolica rimette al centro questi temi, progettando proposte capaci di narrare con parole nuove i valori di sempre.
Ripartire dallo sviluppo del sacro e dai cardini pedagogici dell'educazione di Dio, del sacro per dare nuova speranza e un futuro alla società.
Oggi ci si ammazza per un parcheggio, per un complimento fatto ad una ragazza, per poco denaro, per un pizzo, per una pizza.
Addirittura per gioco!
È nostro primo, assoluto, dovere mettere fine a tanto disprezzo dell’uomo, se non vogliamo arrivare a toccare il fondo del barile dell’inciviltà.
Senza perdere tempo!
Ha tutte le ragioni Leo Buscaglia: “Fin da piccolo il bambino deve sapere che ogni uomo è cosa sacra”.
Il nostro libretto è nato per servire i genitori che vogliono educare al senso della dignità dell’Uomo.
Vengono proposte alcune vie concretissime per raggiungere tale obiettivo indispensabile per distinguerci dai lupi.
Nel contesto odierno una delle emergenze in ambito educativo è il fare crescere nell’identità di genere. Cosa è maschile, cosa è femminile? Che cosa è dato o
che cosa è innato nell’essere maschio o femmina? Quali sono le predisposizioni di un figlio maschio o di una figlia femmina? L’essere diversi vuole dire essere anche diseguali? Che tipo di approccio è richiesto alle cosiddette agenzie educative: famiglia, scuola, istituzioni? Che valenza hanno le scuole omogenee, così diffuse nel mondo anglosassone?
Il dibattito su questo argomento è aperto a livello internazionale, ma in Italia se ne discute poco. Perché? Probabilmente, affermano gli Autori, per la paura a non volersi esporre e affermare alcune verità e quindi per non essere tacciati come discriminatori o reazionari o retrogradi. Con spirito pionieristico, quindi, nel testo affrontano l’argomento arrivando
a dimostrare la fondatezza dell’identità di genere con delle tesi scientifiche e sociologiche esposte in maniera accessibile e divulgabile. Nel primo capitolo, sono esaminate le differenze scientificamente fondate, in termini neurofisiologici e psicologici, tra maschi e femmine e di come questa differenza potrebbe essere raccolta e valorizzata in ambito educativo. Inoltre, con un breve excursus viene descritto
come è stata concepita la mascolinità e femminilità negli ultimi cinquant’anni e l’evoluzione storica, sociale, culturale. Inoltre con esempi attinti dall’esperienza quotidiana di psicoterapeuti, gli Autori esaminano l’importanza di un idoneo atteggiamento fatto d’intuizione e prudenza da parte dei genitori ed educatori nell’incanalare le potenzialità dell’essere maschio o femmina dei propri figli o allievi e nel proporre un modello coerente e credibile. L'argomento del libro è molto attuale nella nostra società in cui l’ambiguità di genere evoca o tolleranza zero oppure accettazione totale senza una riflessione adeguata e soprattutto senza una conoscenza approfondita di un tema così delicato.
GLI AUTORI
Tonino Cantelmi psichiatra e psicoterapeuta, docente di “Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione” presso la LUMSA e di “Psicopatologia” presso l’Università Gregoriana; è stato il primo ricercatore italiano ad occuparsi della Internet Addiction e dell’impatto della tecnologia
digitale sullo sviluppo cognitivo e affettivo dei bambini (ha recentemente curato il volume “Tecnoliquidità”, edizione San Paolo, 2013). www.toninocantelmi.it.
Marco Scicchitano, psicologo e psicoterapeuta, è Ricercatore Clinico presso l’ITCI di Roma; si occupa di adolescenti e di problematiche dello sviluppo. www.itci.it
DESTINATARI
Genitori/insegnanti/educatori.

