
Dove si imparano le regole? Perché è importante conoscerle e rispettarle sin da piccoli? Cosa devono fare i genitori per trasmetterle ai figli? Che ruolo hanno la famiglia, gli adulti, la comunità e il gruppo di amici? Crescere un figlio facendogli credere di essere il centro dell’universo, senza
indicargli delle linee guida comuni agli altri ragazzi non lo fa sentire più amato, protetto o rispettato. Senza delle indicazioni chiare su come comportarsi non si conoscono i propri limiti, non si diventa autonomi e non si è facilitati nelle relazioni con il prossimo. Bisogna, quindi, insegnare ai ragazzi, prima di tutto con il buon esempio, il rispetto delle regole perché possano crescere diventando persone serene, equilibrate e indipendenti capaci di scegliere.
L’autore don Domenico Storri è nato a Milano nel 1963 ed è coadiutore presso la parrocchia di San Pietro in Sala a Milano. Psicologo e psicoterapeuta, si è laureato all’Università Cattolica di Milano con una tesi intitolata «Riabilitazione del disagio mentale attraverso la montagna terapia». E’ presidente dell’Associazione Onlus “I semprevivi”, dedicata alla cura del disagio sociale e psichico. Da anni organizza con successo la Scuola dei Genitori in parrocchia.
Nell'itinerario formativo per i giovani universitari proposto dall'Ufficio per la Pastorale Universitaria del Vicariato di Roma, la lectio divina costituisce un crocevia pastorale decisivo per la crescita nella fede. Infatti nell'assidua frequentazione della Parola il credente sperimenta la nuova esistenza, il cui Maestro interiore è lo Spirito, che lo aiuta a trasformarsi nell'immagine dell'Uomo nuovo, Cristo Signore. Il sussidio, con proposte della lectio divina sul Vangelo di Matteo, preparato dal prof. Enrico dal Covolo, offre ai giovani universitari un itinerario che li conduce a scoprire il gusto dell'ascolto, non come un semplice godimento estetico, ma come un incontro vero e reale con il Risorto
Il volume prosegue la serie di itinerari biblici di evangelizzazione degli adulti proposti dalla diocesi di Verona e illustra, in maniera semplice e approfondita a un tempo, il messaggio del libro dell'Apocalisse. In sintonia con il programma di preparazione al Giubileo, il testo aiuta a riscoprire il fondamento della speranza cristiana: la storia non è affidata al caso, ma custodita dalle mani di Dio.
Un viaggio nel mondo dei giovani, nella loro voglia di esserci, di progettare, di riuscire, di essere liberi, di fare amicizia. E nel loro bisogno di Dio.
Il testo che hai tra le mani è chiamato Guida di arco e raccoglie la proposta formativa dell'Azione cattolica ai bambini dai 3 ai 5 anni (Piccolissimi), mediando il catechismo Lasciate che i bambini vengano a me. Contiene suggerimenti per le attività con i bambini, strutturate in un cammino organico lungo tutto l'anno e indicazioni sul metodo scelto dall'Ac per accompagnare i piccoli alla scoperta della fede. Insieme alla guida trovi Work in progress (Wip), il testo quest'anno completamente rinnovato per la formazione degli educatori-catechisti, da usare personalmente o in gruppo, e InFamiglia, un sussidio-calendario per tutta la famiglia che contiene spunti da vivere in casa per accompagnare e sostenere il cammino dei bambini. Strumenti preziosi che ti supportano nel servizio educativo, permettendoti di accompagnare i bambini che ti sono affidati nel loro cammino di fede. Avranno così la possibilità di scoprire l'originalità dei propri carismi e capiranno, attraverso il bellissimo mondo cinematografico, che c’è un posto per tutti e c’è sempre qualcuno pronto a coinvolgerli. Ognuno di loro potrà sentire rivolto a sé l’invito: questa "È LA TUA PARTE!".
Questo libro vuole essere una semplice riflessione che parte da un’esperienza, quella vissuta dall’autore, don Andrea Brugnoli, a partire dal 1997, quando lavora- va nella Santa Sede presso la Congregazione dell’Educazione Cattolica.
Da quell’esperienza, unita agli anni di ministero svolto in parrocchia, don Brugnoli ha maturato la consapevolezza che il problema che sta mettendo in crisi la Chiesa oggi è il fatto che si evangelizza poco e male.
Il problema non sono i missionari, ma le parrocchie, in cui i laici non sono preparati e spronati a fare il loro ruolo di evangelizzatori all’interno della società. Non si tratta solo di vedere la parrocchia come una struttura di mantenimento della posizione territoriale, o dello status quo, ma di formare i laici a essere evangelizzatori per i lontani.
Questo libro dà indicazioni pratiche per i parroci su come affrontare la questione, a partire dall’esperienza del Sistema delle cellule parrocchiali di evangelizzazione (vedi Corso Leader 227G 4).
Destinatari
Parroci, sacerdoti, coadiutori.
Chi vuole approfondire la conoscenza della Nuova Evangelizzazione e del sistema di cellule parrocchiali di evangelizzazione.
Autore
Andrea Brugnoli è sacerdote della diocesi di Verona, coordinatore delle Sentinelle del mattino, una scuola di evangelizzazione e responsabile del Centro per la Nuova Evangelizzazione (CNE) con sede a Verona.
I brevi racconti e le riflessioni di padre Panont si distinguono per una saggezza che ci viene incontro attraverso l'esperienza vissuta attorno a quel messaggio unico che è il Vangelo, la bella notizia che Dio ci ama. Sono attinti dalla vita e dalle situazioni di ogni giorno e ci aiutano in modo semplice e immediato (proprio alla maniera delle parabole) a riflettere sul nostro cammino di fede. Questo nuovo titolo, centrato sul tema della misericordia, è particolarmente adatto al periodo del Giubileo straordinario del 2016.
Un testo ricco di spunti e di proposte per accompagnare il cammino annuale dei Gruppi familiari. Un percorso attorno al fecondo tema delle relazioni, che ciascuna coppia e ciascuna famiglia intesse nella sua vita quotidiana, prendendo spunto dalla Parola di Dio e da cinque icone proposte dal Vangelo di Luca. A partire dalla relazione originaria della coppia, scopriamo la fecondità e il significato dell'essere sposi, genitori, figli, fratelli e cittadini del mondo. Uno spazio particolare del testo è poi dedicato alle attività da proporre ai figli, durante lo svolgimento del Gruppo familiare.
La Chiesa sta celebrando l'Anno della fede. Ho pensato oprtuno allora aiutarvi a rispondere alla seguente domanda: è ragionevole oggi credere? Oppure dobbiamo ritenere che la fede sia ormai un'attitudine che non esce più assolta dal tribunale della ragione?