
Da qualche tempo il fenomeno della globalizzazione è entrato nel nostro linguaggio quotidiano, e per la sua complessità e continua espansione nei vari settori della societàcontemporanea sono molte le discipline che se ne occupano: dall'economia all'informatica, alla finanza, all'antropologia culturale, alla giustizia internazionale (per citarne solo alcune); tutti aspetti essenziali, e al tempo stesso .parziali, della mondializzazione. Per queste ragioni un serio e fondato giudizio generale sulla globalizzazione è a tutt'oggi difficile, mentre è ancora tempo di studi particolari e di sforzi per formarsi un chiaro giudizio prudenziale e di coscienza. Si devono analizzare separatamente i vari aspetti della globalizzazione, quelli umanamente positivi e quelli umanamente negativi, tentando di rinforzare i primi e indebolire i secondi, impegnandosi in ogni campo di ricerca a far crescere una globalizzazione della solidarietà che non produca emarginazione. La presente raccolta di studi invita a cogliere la sfida conducendoci in questa realtà "globale" dai vari ambiti di studio degli Autori, partendo da un comune interesse etico e da una comune tradizione sociale cristiana.
Assumendo la persona come fine ultimo di qualsivoglia processo politico, economico e culturale, cogliendo la centralità ontologica, epistemologica e morale della persona, ricorrendo direttamente ai testi del Magistero sociale della Chiesa, gli autori intendono evidenziare il perché siano proprio i valori che gli uomini adottano e testimoniano nella propria vita a decretare il successo o il fallimento delle imprese. Per usare un'espressione cara al prof. Marco Vitale, nella prospettiva cristiana dell'imprenditorialità, l'uomo giunge al crocevia dello sviluppo portando con sé certamente capitali finanziari e know-how ma, ancor prima, ciò che gli è stato donato (anch'essi capitali): virtù, abilità, fantasia, sensibilità, intelligenza. La raccolta curata da Abela e da Capizzi ha il merito di mostrare come la virtù imprenditoriale rappresenta sempre più la leva essenziale per il successo in campo economico. Essa, tuttavia, affinché possa innescare il circolo virtuoso dello sviluppo economico, generando fiducia e inclusione sociale, richiede uomini d'affari sempre più consapevoli e responsabili, capaci di interrogarsi continuamente sul senso del proprio vivere, nonché, sulle conseguenze dirette e indirette del proprio agire. In questa prospettiva, i nostri autori, ricorrendo a brani significativi del Magistero sociale della Chiesa, ci mostrano come, nella prospettiva cristiana, lo sviluppo non sia riducibile alla mera crescita economica e il mercato al freddo gioco della domanda.
Passando in rassegna il reale impatto della globalizzazione economica in ogni parte del mondo, dall'Africa all'Asia, dalla Russia all'America Latina, Amy Chua dimostra come in ciascuna di queste regioni il libero mercato abbia concentrato una ricchezza sproporzionata nelle mani di una ristretta minoranza etnica, diventando così oggetto di un odio da parte della "maggioranza impoverita" che spesso si traduce in atti di efferata violenza. Ma queste sono davvero situazioni locali? Non sono piuttosto interi paesi ad essere "minoranze economicamente dominanti", a livello regionale e globale? Gli Stati Uniti non rappresentano forse oggi la principale "minoranza economicamente dominante" del mondo?
Un poster per l'animazione estiva dei ragazzi. L'immagine grande raffigura, con un disegno fresco e vivace, un gruppo di ragazzi che, durante una passeggiata, cantano e inneggiano alla vita e a Gesù. Sul retro del poster, il commento alla liturgia domenicale e festiva dei mesi di giugno, luglio e agosto 2007. Il poster può essere appeso nella sala di catechismo o all'ingresso della chiesa parrocchiale. I testi, debitamente fotocopiati, potranno servire per organizzare le celebrazioni con i ragazzi.
Il Cardinale Jorge Arturo Medina Estévez prosegue la sua esposizione sull'importanza e il valore dei Sacramenti, illustrando in queste pagine gli elementi essenziali del Matrimonio. Si tratta di un breve saggio che spiega in modo chiaro e semplice il profondo valore di questo sacramento, che per un laico rappresenta la via più comune per vivere la propria vocazione cristiana e dimostrare il proprio amore verso Dio e il prossimo. Un utile strumento catechetico rivolto in modo particolare alle coppie che si accingono ad intraprendere il cammino di santificazione matrimoniale, ma anche ai sacerdoti che preparano i fidanzati a ricevere questo sacramento.
Contributi di Francesco Belletti, Giancarlo Bregantini, Gianfranco De Luca, Sergio Nicolli, Pietro Santoro
Il testo prende l’avvio dal vangelo di Matteo, là dove si afferma che i cristiani devono essere «il sale della terra e la luce del mondo», una sfida che interpella tutti e che, secondo le parole di Gesù, è insieme un “dono” e un “compito”. La famiglia, alla luce di questo insegnamento evangelico, sembra assumere un ruolo particolare. Essa si colloca al centro della testimonianza cristiana per il bene del mondo e stabilisce relazioni con altre famiglie e con la città, vivendo il suo essere missionaria nella società, in tutti i luoghi in cui si articola e si svolge la vita dell’uomo. Il libro, che offre spunti di riflessione e piste per il dialogo tra le coppie (La famiglia nel sociale; Emergenza educativa; Lavoro, festa e famiglia; Famiglia e accoglienza della vita), è un utilissimo strumento per chi opera nel campo della pastorale familiare.
Emidio Cipollone, Maria e Nicola Gallotti sono responsabili della Pastorale familiare della diocesi di Avezzano (AQ) e della Consulta regionale di Pastorale familiare della Conferenza Episcopale Abruzzo-Molise (CEAM).
Questo libro racconta i pensieri, gli interrogativi e i dubbi di un uomo che diventa padre, ma anche le emozioni e le scoperte incontrate in questo itinerario verso la paternità.
In un periodo storico nel quale sembra particolarmente difficile essere padri, l’uomo può riscoprire la sua «nuova» genitorialità al maschile proprio a partire da una rinnovata relazione con la donna, in cui vi sia, nella costanza e nella quotidianità, il reciproco riconoscimento e l’accoglienza della diversità.
Un libro modernamente al «maschile» nel contenuto, ma anche nella forma: infatti, pur avendo momenti narrativi, confidenziali, nei quali il lettore è accompagnato alla scoperta degli stati d’animo del neopadre, è un testo «razionale», nel senso di analitico, sistematico, quasi «scientifico», che aiuta a comprendere i problemi e a cercare delle risposte.
Francesco Belletti vive a Milano con la moglie e i tre figli. Laureato in Scienze politiche presso l’Università degli studi di Milano, è docente di Politica sociale e di Sociologia della famiglia presso la Facoltà di Sociologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È Direttore del Cisf (Centro internazionale studi famiglia).
Collabora con diverse riviste scientifiche in ambito sociologico e fa parte del comitato redazionale della rivista Famiglia Oggi.
Essere padri e madri oggi: è ancora possibile? Per rispondere a questo "ingombrante" interrogativo, Cantelmi ha provato a coniare un termine: genitorialità complesse. Esso aiuta a indicare situazioni "critiche" che nell'epoca definita come "postmodernità tecnoliquida" sembrano superare la cosiddetta "famiglia tradizionale". Questo libro non ha conclusioni, ma cerca di rendere un servizio alla verità dei dati e il lettore potrà formarsi un'idea personale. Da un lato genitori tecnoliquidi, adultescenti o dello stesso sesso, dall'altro la necessità di non distorcere la realtà dei fatti, il buon senso, l'equilibrio e la solidità della famiglia tradizionale.
I nonni del XXI secolo sono nonni diversi da quelli che li hanno preceduti, vuoi per una condizione psicofisica migliore, vuoi perché la famiglia e la società sono cambiate, cambiando anche il ruolo dei nonni in ambito familiare. Tuttavia è ancora grande la ricchezza che essi possono trasmettere in ambito familiare,sia nei confronti dei genitori che nei confronti dei nipoti. Il volume suggerisce ai nonni alcuni strumenti e alcune modalità “autoformative” e di aggregazione con altri nonni e suggerisce alcuni atteggiamenti particolari che i nonni devono avere nella loro relazione educativa con i nipoti. Il libro inoltre dedica alcuni capitoli a delle situazioni particolari: essere i nonni di un bambino adottato, di un bambino nato con un handicap, di un bambino di una famiglia “ricomposta” (con genitori divorziati e risposati).
DESTINATARI Il pubblico sempre più ampio di nonne e nonni che hanno responsabilità educative verso i nipoti.
AUTRICE Francine Ferland, pediatra specializzata in terapia occupazionale presso la Scuola di riabilitazione dell’Università di Montreal, ha sviluppato un modello d’intervento basato sul gioco come terapia per i bambini affetti da autismo o disabilità fisiche. Conosciuta per la sua grande abilità nel comunicare la sua materia, è autrice di numerosi articoli e libri (sul gioco, sul bambino nelle diverse fasi del suo sviluppo,sul ruolo dei genitori e sulla vita familiare), ha lavorato con un considerevole numero di studenti e il suo lavoro è conosciuto in tutto il Canada e all’estero.
La descrizione dell'esperienza personale di maternità. Il racconto di una vita sorpresa dall'esperienza di essere madre. Essere madre è fare esperienza del fatto che la vita è sorpresa da un altro. Come ogni sorpresa, anche l'arrivo di un figlio, pur se atteso e desiderato, cambia e scompiglia. A questa sorpresa rispondiamo, in modi diversi, educando ed imparando a seguire l'altro che si affaccia nella nostra vita. La sorpresa caratterizza anche le maternità non biologiche quali adozioni ed affidi.
Questo libro si rivolge in particolar modo ai genitori, ma anche a coloro che, in generale, svolgono un ruolo educativo in famiglia e che intendono vivere un cammino di maturazione sul piano pedagogico. L'obiettivo è quello di mettersi alla ricerca di criteri di relazione e comunicazione connessi ad una visione educativa fondante, cogliendo il possibile "di più" che viene dal radicamento in una fede religiosa, come quella cristiana. Il testo coinvolge il lettore in un percorso di riflessione partecipata e di esercitazione guidata che consente, con semplicità, di leggere l'esperienza genitoriale e il vissuto familiare, alla luce dell'urgente compito educativo.
Cosa spinge il figlio a comportamenti sconcertanti? Come guidarlo verso un nuovo modo di essere e agire? Come "recuperare", cioè correggere pur tardivamente la propria azione educativa, se il figlio presenta deficienze affettive o comportamenti inadeguati, qualunque sia la sua età? Un vero manuale per tutti i genitori con un rivoluzionario approccio - test per identificare i punti deboli della propria azione educativa e correggere il problema alla radice. Hélène Renaud, diplomata in scienze dell'educazione, è formatrice e tiene conferenze. Jean Pierre Gagné è terapeuta, animatore, conferenziere e consulente. Hanno scritto insieme vari libri di formazione destinati a genitori, guide, insegnanti. Ricordiamo tra gli altri: 8 moyens efficaces pour réussir mon rôle de parent