
Guida per gli educatori.
Dopo avere vissuto un primo anno insieme ai genitori (Betlemme), un secondo anno nella conoscenza della figura di Gesù (Nazaret) e un terzo anno nell’approfondimento del volto di Dio Padre (Cafarnao), il quarto anno immerge i ragazzi nella storia della salvezza: dalla creazione all’esperienza dei patriarchi, dall’esodo allo stabilirsi della monarchia, dai re ai profeti. Al ritmo dei tempi liturgici, il cammino dei discepoli prevede la salita a Gerusalemme, città santa in cui si rivive l’opera di Dio dalla creazione alla redenzione. Qui si dischiude il senso del disegno salvifico del Signore su Israele, sull’umanità e su ciascuno di noi. La presente Guida suggerisce i singoli passi del percorso, scandendoli in tappe che vanno dall’autunno all’estate. Il materiale suggerito è vario, ricco e compone un itinerario progressivo che aiuta i ragazzi a comprendere la storia della salvezza e a cogliere il proprio ruolo al suo interno.
Destinatari
Catechisti, genitori ed educatori.
Punti forti
Il riferimento ai Catechismi CEI è esplicitamente indicato in modo da favorirne l’utilizzo.
I diversi aspetti della vita cristiana vengono accostati in modo progressivo coinvolgendo i soggetti nel cammino dei primi discepoli di Gesù.
I sacramenti sono colti come un tutto unico che inserisce in modo sempre più profondo nel mistero di Cristo e della Chiesa. Il percorso trova il suo culmine nell’Eucaristia.
L’approccio tiene conto dell’orizzonte sociale e religioso odierno, con particolare attenzione all’attuale realtà familiare, al confronto interculturale e al dialogo interreligioso.
Il percorso coinvolge tutti i soggetti: i genitori, educatori, l’intera comunità cristiana e, ovviamente, i catechisti in senso stretto.
Dalla stanza del catechismo, l’itinerario attraversa i diversi ambiti di vita dei ragazzi.
La formazione alla vita cristiana va oltre “l’ora di catechismo”, per includere esperienze di carità, pellegrinaggi, testimonianze, celebrazioni, campi di approfondimento...
L’attenzione all’anno liturgico, nei suoi diversi tempi, si articola in proposte celebrative mirate.
Betlemme, Nazaret, Cafarnao, Gerusalemme, Emmaus,Antiochia: sei città che permettono di conoscere da vicino Gesù e la vita della comunità cristiana.
“La Via” è un percorso di iniziazione cristiana di ispirazione catecumenale composto da sei guide (una per i genitori e cinque per i catechisti/educatori) e da cinque percorsi liturgici per i ragazzi.
Nato dall’esperienza pastorale delle diocesi di Brescia, Genova e Venezia, si qualifica come un progetto attuale, completo e flessibile in grado di integrare gli Orientamenti della Chiesa italiana con le esigenze concrete delle comunità di oggi.
Il brano evangelico Mc 5, 1-20 racconta la tormentata storia dell'indemoniato Geraseno. Come lui tu ti chiedi: Ci sarà posto per me? C'è posto per me nella vita, nel lavoro, nell'amore? Qualcuno si accorgerà di me?Gesù risana la tua ferita, la più grande che sia. E lo fa con amore, lo fa per amore.L'unica cosa che chiede è che tu sia disposto ad amarlo, aprendogli il tuo cuore. ? l'incontro che ti cambia la vita per sempre.Fatti trovare al tuo posto, anzi fatti trovare ovunque tu sia. C'è un posto per te nella vita, e il Signore lì ti incontrerà.
Si dice “Scherza coi fanti e lascia stare i santi”. Invece i santi non disdegnano l’umorismo, perché l’ironia è una componente essenziale della vita cristiana: signifca avere uno sguardo schietto su di sé, non prendersi troppo sul serio e riconoscere – con amabile bonarietà – i limiti propri e degli altri. Questo libro presenta una
raccolta di storie, aneddoti e testimonianze (dai Padri del deserto a
€ 00,00 Francesco d’Assisi, da Filippo Neri a Padre Pio, da Madre Teresa
a Giovanni Paolo II) in cui emerge la capacità di sdrammatizzare e risolvere i problemi. Sempre con un sorriso.
Un giovane prete ruandese prende la via dell’esilio sotto la bufera del genocidio in Ruanda.
Ma nemmeno nell’Est dello Zaire, l’odierna Rd Congo, trova pace. Da Bukavu, dove continua ad essere braccato, deve riprendere la fuga.
Una fuga che dura anni e si fa sempre più angosciosa, come questo libro documenta passo passo.
Attraverso la personale vicenda dell’Autore assistiamo all’infinita serie di massacri che hanno insanguinato quelle contrade ricche di materie prime.
L’esercito del nuovo potere insediatosi in Ruanda ha continuato infatti per anni la sua "controffensiva" oltre frontiera, ben al di là delle invocate ragioni di sicurezza. Da allora, la regione non ha più avuto pace fino ad oggi.
"Un vero dramma umanitario che assomiglia a un genocidio silenzioso", hanno denunciato i vescovi congolesi.
Sagahutu Joseph
Nato nel 1963 a Mugali, nell'allora prefettura di Gikongoro, in Ruanda. Ordinato nel 1992 iniziò il suo ministero sacerdotale come viceparroco di Muganza, diocesi di Gikongoro. Esiliatosi in Zaire (Rd Congo) in conseguenza del genocidio del 1994, viene accolto dal vescovo di Bukavu, Mons. Munzihirwa. Dopo cinque anni di prove e peripezie di ogni sorta - per lunghi periodi anche in foresta - riesce a raggiungere il Belgio nel 1999. È in possesso di un diploma di specializzazione in teologia presso l'Università Cattolica di Lovanio.
La formazione a una sana funzione genitoriale non può ridursi a un semplice "addestramento" poiché la genitorialità non è un compito ma è, innanzitutto, un modo di essere. Nella relazione di un genitore col figlio (come anche di un educatore o di un insegante con l'alunno) si attivano sentimenti profondi e schemi operativi mentali che, se non riconosciuti e gestiti, rendono inutile ogni percorso formativo di tipo cognitivo ovvero basato esclusivamente sul compito. Il testo propone pertanto un approccio psicosociale complesso alla formazione dei genitori, centrato sul riconoscimento dei bisogni evolutivi dei figli e sulla tutela dei bambini e ragazzi da esperienze sfavorevoli. I genitori sono essi stessi soggetti bisognevoli di cure, affinché acquisiscano la capacità di prendersi cura dei loro figli; essi sono infatti custodi di un potenziale generativo che è insito in loro e che, con un'opportuna formazione relazionale, è possibile riattivare.
Pagine utilissime che propongono sette strategie, tra le più collaudate, per essere genitori che educano divertendosi.
Non siamo ‘allevando’ ragazzi viziatelli? Ragazzi più pronti alla resa che alla resistenza? Sì,ragazzi friabili con la vaselina nelle vene,simili a quei cubetti di ghiaccio che sembrano solidi, ma che subito si sciolgono come toccano il tiepido. Ragazzi che vivono il 5%,intrappolati nel maledetto triangolo: sofà, frigo e televisione. Dobbiamo reagire a tutto tondo! Oggi l’educazione non ha bisogno di pannicelli tiepidi! È dovere proteggere i figli dal fallimento esistenziale! Ecco il perché di queste pagine, sfacciatamente stonate nella società della bambagia. - Pagine che ci illuminano sul come avere ragazzi grintosi. - Pagine che ci mettono in guardia: i genitori troppo morbidi sono quelli che fanno le peggiori ingiustizie ai figli. - Pagine che lanciano un messaggio limpido: non facciamoli crescere con il sedere nel burro! - Pagine da leggere e da diffondere prima che sia troppo tardi! Sì, perché il più grave problema pedagogico,oggi, non è il bullismo, non è l’inciviltà dilagante: il più grave problema pedagogico, oggi, è lo spegnimento, quasi totale, della volontà di combattere dei nostri ragazzi.
Ogni capitolo presenta l'esperienza di vita a cui tutti i genitori partecipano. Attraverso un linguaggio diretto ed attuale, l'Autrice fa emergere la grande ricchezza umana che in ogni situazione viene valorizzata dal tema del comandamento preso in esame.
Un volume che si rivolge direttamente ai genitori e agli educatori con un linguaggio divulgativo e ricchezza di contenuti e riflessioni.
Genitori si può fare si propone di aiutare i genitori: nella comprensione dei figli e a guidarli nei passaggi della loro evoluzione, nella presa di coscienza degli aspetti problematici a essi legati e nell’attivazione delle risorse necessarie per affrontare il percorso educativo.
La prima parte del volume è dedicata allo sviluppo evolutivo del bambino fino ai 10 anni, la seconda verte sulle caratteristiche che l’educatore deve coltivare (l’ascolto, la parola, il sacrificio, il sostegno), concentrandosi in particolare sulle problematiche attuali.
Alla fine di ogni capitolo vengono presentate alcune storie e/o “casi concreti” che aiutano a comprendere meglio i concetti espressi.
Destinatari
Genitori ed educatori.
L’autore
Ezio Aceti, sposato con figli, è laureato in Psicologia e diplomato in Scienze Religiose con una tesi sull’Educazione al Sacro nel bambino da 0 a 6 anni. Responsabile dello “Sportello di ascolto” per alunni, genitori e docenti in alcune scuole delle provincie di Lecco, Como e Milano, è stato direttore del Consultorio familiare di Erba (Co). Fa parte del Movimento dei Focolari, dove partecipa attivamente in qualità di formatore in ambito psicopedagogico.Collabora con l’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI e con numerose diocesi, enti e istituti religiosi italiani. È direttore della Collana “Percorsi dell’educare” della Casa editrice Città Nuova.
L'idea di questo libro nasce dalla voglia di creare un manuale, velocemente consultabile dai genitori indaffarati di oggi, in grado di fornire indicazioni psicopedagogiche utili alla maturazione: cognitiva, emotiva, affettivo-sessuale e spirituale del bambino. Come genitori non dobbiamo mai trascurare il fatto che, nella vita reale, sono i bambini stessi che ci accompagnano e ci permettono di comprendere se, nel loro processo di crescita, tutto sta procedendo bene o se c'è qualche problema. Lo fanno attraverso il loro rumore e/o i loro silenzi, attraverso i loro mal di pancia e/o l'estrema sottomissione. Spesso ci parlano con i loro comportamenti ripetuti e con il corpo che si ammala, e cercano di farci capire che qualcosa ostacola il loro naturale processo di crescita. Pertanto, senza dimenticare l'importanza fondamentale dell'ascolto e della sintonizzazione con loro, il libro vuole dare una cornice di riferimento teorica di ciò che è fisiologico aspettarsi da un bambino che sta attraversando quella data tappa evolutiva. Al contempo, fornisce strumenti relazionali utili e contestualizzati all'età, per accompagnarli nella crescita che gli consentirà di realizzare il loro potenziale umano, diventando pienamente sé stessi.
Le principali questioni educative che ogni genitore prima o poi si trova ad affrontare concretamente, dalla nascita all’adolescenza dei figli, in forma di domande e risposte.
Ogni “capitolo” è in realtà una domanda, alla quale – in non più di 2-3 pagine – viene data una risposta. Le domande sono 90 e sono state distribuite nelle 4 parti che compongono il libro: le aspettative dei genitori (es: Quale posto spetta al padre?), la personalità del bambino (es: Si può criticare un bambino senza distruggerlo interiormente?) i problemi del bambino (es: Mio figlio ha continui sbalzi d’umore. A che cosa devo attribuirli?) e la famiglia e la società (es: Quale ruolo spetta ai nonni nell’educazione dei figli?).
Un libro concreto, chiaro, affabile, equilibrato e rasserenante.
François Dumesnil è dottore in Psicologia. Lavora all’ospedale Rivière-des-Prairies di Parigi e ha consigliato numerosi genitori alle prese con bambini in difficoltà.
«Molte donne e molti uomini diventano genitori senza avere la più pallida idea di come si educa un figlio. La procreazione è un fatto naturale, la capacità di educare i figli, no. La si deve imparare con fatica e pazienza» (Giacomo Dacquino, medico, neurologo, psichiatra, psicoterapeuta e sessuologo). Questo è l'incipit del nuovo libro di Pino Pellegrino, come sempre provocatore e buon consigliere, proprio come un padre. Don Pino dichiara subito il fondamento su cui i genitori devono basare la buona crescita dei figli: puntare sulla buona educazione. Senza se e senza ma. Oggi troppo sovente preferiscono delegare questa missione agli insegnanti, ai coach sportivi, alle catechiste... La prima agenzia educativa è, e resta, la famiglia. Lo richiede la genitorialità, la dimensione su cui punta il dito l'autore. Il suo non è un dito accusatore, ma il dito che indica il centro di tutto: l'educazione genitoriale. Una "professione" che non prevede un diploma, ma un impegno costante che matura in qualità ...strada facendo, imparando anche dai propri errori. E dura tutta la vita.