
«Oggi non si dà vera missione da parte del cristiano e della comunità parrocchiale se la Chiesa non pone al centro del suo slancio o della sua decisione missionaria il primo annuncio. Dove la parola annuncio si sostanzia immediatamente nel kerigma. [...] Occorre che ogni volta che si apre bocca nella comunità cristiana non si dia mai per scontato il centro della fede, ma che in ogni riflessione possa risuonare la riposta alla domanda: perché sono cristiano?» (dalle Conclusioni di D. Sigalini).
A partire dalla rivisitazione della missione milanese del 1957, passando attraverso altre forme di missioni popolari di questi ultimi anni, la 57a Settimana di aggiornamento pastorale del COP è andata alle radici dello spirito che ha animato i protagonisti di allora nel rispondere alle sfide del tempo, al fine di fare un confronto con le nuove forme di evangelizzazione sia italiane che europee e offrire prospettive pastorali per nuove esperienze di missione.
Sommario
Prefazione (D. Sigalini). Studi. 50 anni di tensione missionaria nella Chiesa italiana. La missione nella storia del COP: da Milano all’Italia (G. Bonicelli). La missione dell’arcivescovo Giovanni Battista Montini: Milano 1957 (A. Airò). La missione milanese e la nuova stagione dell’evangelizzazione (G. Campanini). La missione della Chiesa oggi (S. Dianich). La nuova evangelizzazione in Europa. Sfide e prospettive (A. Giordano). Nuova evangelizzazione, primo annuncio, nuovi aeropaghi: urgenza della missione (C. Torcivia). La sfida della nuova evangelizzazione (J. Da Cruz Policarpo). Approfondimenti. I nuovi areopaghi. Mass media e missione (P.G. Accornero). Missione nei luoghi della fragilità umana (R. Rambaldi). Missione, scuola e università (A. Matteo). Il nuovo volto della missione popolare (A. Feretti). Comunicare la fede ai giovani in un mondo che cambia. Oltre i luoghi comuni (E. Brusati). Riflessioni spirituali. La Parola di Dio sorgente della missione. «Se il pastore si muove, esce, cerca, chiama, soffre...». Il vangelo per le metropoli a ricordo di mons. Grazioso Ceriani (D. Tettamanzi). Meditazioni (G. Scattolin). Conclusioni pastorali. Nessuno è lontano. Il primo annuncio. Il nome della missione, oggi (D. Sigalini). Lettera del parroco ai «lontani».
Con più di 350mila followers su TikTok, Don Ambrogio Mazzai (31enne prete veronese) è un vero influencer con la tonaca. Si rivolge ai ragazzi regalando pillole di saggezza e ironia, come un fratello maggiore. Ora i suoi consigli approdano anche su carta: il 'don' ha raccolto e risposto ad alcune delle tantissime domande che gli arrivano ogni giorno sui social. Oltre a chiarire dubbi e dare consigli, Don Ambrogio racconta anche alcune esperienze di vita personale che lo hanno segnato e che possono far riflettere. Ma il libro di un 'prete social' non poteva che essere sperimentale: quindi ecco che tra le righe spuntano easter eggs che Don Ambrogio ha realizzato appositamente per i suoi lettori. Pronti per questa caccia al tesoro?
Il volume offre al lettore i contributi presentati in occasione del secondo seminario del progetto di ricerca “Giovani, affetti e identità”, un percorso che coinvolge, in un cammino triennale, tutte le Facoltà dell’Università Pontificia Salesiana.
Si pone in continuità con il primo volume: “La cultura affettiva. Cambiamenti e Sfide”, che ha fornito una panoramica introduttiva sulla cultura affettiva contemporanea sottolineandone le implicanze antropologiche, storiche e sociologiche.
I tre contributi presentati affrontano il tema della differenza sessuale secondo tre approcci disciplinari differenti: filosofico, teologico e psicologico.
Pur tra crisi e incertezze, l’amore uomo- donna custodisce ancora, come in una segreta catacomba, un grande mistero e una viva promessa. Esso è radicato sul fedele progetto di Dio, progetto
che riflette il suo essere Comunione di Amore di Tre Persone. Un tale amore si partecipa all’amore umano, sponsale e nuziale. Cristo stesso, il Figlio di Dio fattosi carne, si è posto come Sposo per la Sposa, la Chiesa-Umanità, che ha in Maria, Donna per eccellenza, la sua viva e perfetta immagine. Così ha assunto, ratificato ed esposto l’amore sponsale. Tutto è sorretto dallo Spirito Santo, l’Eros divino, festoso e forte, che fa sì che l’amore non decada dal suo ardore e dalla sua tensione verso la propria piena realizzazione.
Uomo e donna, immergendosi in questo Mistero d’Amore divino-umano, possono trovare la verità di sé, oltre il semplice piano fisiologico sentimentale. Pur tra limiti, tensioni e ferite, possono diventare lo spazio del mistero di Dio e testimoniarlo al mondo.
L'autore
Giorgio Mazzanti è sacerdote della Diocesi di Firenze e docente di Teologia sacramentaria presso la Pontificia Università Urbaniana in Roma. Accanto alla riflessione teologica sui sacramenti (I Sacramenti Simbolo e Teologia: I. Introduzione generale,II. Eucaristia Battesimo Confermazione, III. Ordine; Teologia sponsale e sacramento delle nozze) e sulla Teologia nuziale (Mistero pasquale, mistero nuziale; Persone nuziali. Communio nuptialis. Saggio teologico di antropologia), ha pubblicato testi di poesia (Il Canto della Madre; Nella adorata luce. Voce di sposo e voce di sposa), tutti editi dall’EDB di Bologna. Recentemente ha pubblicato un saggio sulla poesia, Tra soffio e carne. Una considerazione teologica sulla poesia, (EDB, 2009).
Un vademecum sul rapporto uomo donna. Consigli pratici per superare piccoli e grandi conflitti.
Un testo per coloro che intendono approfondire le tematiche del mutamento culturale della società moderna e l'attuazione del Concilio Vaticano II.
Diceva Ezra Pound: "se un uomo non è disposto a rischiare nulla per le proprie idee o non vale niente lui o non valgono niente le sue idee". Padre Maurizio rischia, ci mette la faccia parlando di sesso, convivenza e matrimonio, della teoria di genere, di donne e uomini e della loro insana competizione. Non si nasconde, non sale sul pulpito, cerca il confronto schietto anche con i non credenti, presta il fianco a domande scomode e arrabbiate, ciniche e confuse. Mette le carte in tavola partendo dalla ragione e dalla Parola viva e "indisponibile" di Cristo, illuminando il cammino e rischiarando ogni dubbio. Invita alla ribellione contro i falsi miti di oggi, le ideologie imperanti, il conformismo comodo, l'ambiguità dilagante, ma anche contro un perbenismo sterile e di facciata. C'è pathos e ragionevolezza, calma e passione, c'è un Gesù vivente qui e oggi nelle parole di questo sacerdote "partigiano" che non si rassegna. "L'unico motivo della trascrizione fedele dei Cinque Passi - dice - è che occorre saper rendere ragione della speranza e prepararsi all'inevitabile battaglia contro il mondo. Io le immagino come 'frecce apostoliche' e per questo vorrei che rimanessero nel tempo". Sono frecce di vita e verità, un prontuario per affrontare la modernità da testimoni armati di ragione e fede. Prefazione di Costanza Miriano.
Le acque del Mediterraneo sono diventate sotto i nostri occhi "cimiteri sotto la luna", per riprendere il titolo della famosa opera di Georges Bernanos. Ai confini dell'Europa si muore e sembra non fare più scandalo. "Erano uomini e padri di famiglia, erano donne e madri, erano giovani, ragazzi, bambini. Erano un popolo. Fratelli. Provenivano dall'Africa sub sahariana: dal Mali e dal Ghana, dal Sud Sudan e dalla Nigeria, dove la fame, l'odio, la violenza avevano già provato la loro nascita, la loro crescita, la loro vita. Erano uomini e donne già sfiniti, in fuga dalla guerra di Siria, della Somalia e dell'Eritrea, della Palestina, alla ricerca della libertà religiosa che non c'è in Bangladesh o in Pakistan".
Esistono molti libri che parlano di successo con le donne, di soddisfazione sessuale e di come avere più soldi o un fisico perfetto per fare colpo sulle ragazze. Non esistono invece libri da cui un uomo possa imparare ad amare al maschile; libri cioè che insegnino a un uomo come amare una donna ed essere felici insieme, in un matrimonio che duri nel tempo. Questo volume, unico nel suo genere, colma questa lacuna, indicando una via maschile all'amore. In una passeggiata immaginaria nella natura, fatta di boschi e di altopiani silenziosi, Antonello Vanni conduce il lettore alla scoperta di come un uomo possa amare la sua donna, in un cammino che al giorno d'oggi appare controcorrente, ma che ha come traguardo e risultato una felicità sempre desiderata e possibile.