
Work in progress 2018/2019
Per la formazione degli educatori e dei catechisti
Strumento pensato per prendersi cura della formazione personale e del servizio educativo dei catechisti e degli educatori.
Il testo contiene approfondimenti sulla vita dei ragazzi, contributi per lasciarsi educare e guidare dalla Parola, spunti per crescere nella spiritualità e per riflettere sul servizio educativo.
Offre infine un approfondimento sull'ambientazione della cucina, che caratterizza la proposta formativa annuale dell'Acr per i bambini e i ragazzi dai 3 ai 14 anni.
Work in Progress è uno strumento pensato per accompagnare la formazione degli educatori-catechisti, sia singolarmente che in gruppo. In questa versione rinnovata, i contenuti accompagnano l’educatore nel percorso con i più piccoli, offrendo approfondimenti nel rapporto con il servizio, con i ragazzi e con gli altri, alternati da alcune celebrazioni per curare e accompagnare la vita spirituale lungo tutto l’anno liturgico.
Strumento pensato per prendersi cura della formazione personale e del servizio educativo dei catechisti e degli educatori. Il testo contiene approfondimenti sulla vita dei ragazzi, contributi per lasciarsi educare e guidare dalla Parola, sollecitazioni per crescere nella dimensione spirituale e rileggere in chiave educativa alcune istanze dell'Enciclica Evangelii gaudium. Offre infine un approfondimento sull'ambientazione della fotografia, che fa da sfondo alla proposta formativa annuale dell'Acr per i bambini e i ragazzi dai 3 ai 14 anni.
La fede non va in vacanza. Il Vangelo non è solo per i tempi forti. "With the sun" è il sussidio estivo per i giovani, per ricordare loro che la Parola rimane la bussola per i loro passi. Alla fine di una splendida giornata al mare o in montagna è bello poter riflettere su tutte le cose belle che il Signore ci dona, alle belle giornate trascorse, alla meraviglia della natura, alla gioia dell'amicizia. Con il "Sole" che bacia tutti, soprattutto d'estate!
Un testo pensato per gli adolescenti, i giovani e gli educatori che cercano uno strumento semplice e pratico per riflettere su un tema tanto dibattuto: l'accoglienza e l'inclusione di uomini e donne che giungono nel nostro Paese nella speranza di un futuro migliore. In ogni capitolo affronta un aspetto particolare del fenomeno migratorio attraverso storie vere, riflessioni, parole del Papa, giochi o attività a tema, film da vedere, canzoni da ascoltare, siti da visitare, preghiere. Uno strumento che invita ad augurare, con convinzione e ottimismo, «Benvenuti in Europa!» ai nuovi arrivati. Età di lettura: da 10 anni.
Quali sono le parole che più di altre aprono imponenti sipari nel mondo della comunicazione? Le Autrici del volumetto ne hanno focalizzate dieci, scegliendole tra le più conosciute, le più problematiche, le più ambivalenti. Le hanno rese un ponte per entrare in modo consapevole e critico nel mondo della comunicazione digitale, per capirne i meccanismi, per scegliere chi essere e come essere in rete, per imparare a costruire "uno stare in rete" sensato, positivo e cristiano.
Le dieci parole scelte sono: social, loggare, spam, share, taggare, cookie, fake, selfie, like, virale. Per ognuna di queste parole le Autrici affrontano quattro prospettive: 1. parola alla parola (definizione del significato proprio del termine); 2. parola della rete (il suo senso nell'uso quotidiano in rete); 3. la parola e la vita (le sfide su cui giocarsi); 4. una Parola di vita (possibili input tratti dalla parola di Dio).
È un testo per appassionati di felicità. Per chi la sogna al primo posto nei programmi di governo; per chi desidera che se ne parlasse in TV e sui social e fosse la prima materia insegnata a scuola. Guardando la società, anche oltre il Covid, è vero il contrario: di felicità si parla poco, specie tra giovani. Che al posto del benessere inseguono il benestare: fama, soldi, potere. Perché non hanno messo Dio al posto giusto: riferimento della propria vita. Come l'artigiano munisce di un «libretto istruzioni» il suo prodotto perché sia impiegato al meglio, Dio, che è l'Autore della vita, ci ha dato il «modello » per avere il meglio da questo viaggio terreno: Gesù. Questo meglio è la felicità.
Walk in progress è il sussidio pensato dall'Azione cattolica italiana per gli educatori che si occupano della formazione dei giovanissimi (15-18 anni) per l'anno 2011-2012. Il testo è formato da sei moduli formativi, attraverso cui declinare nel corso dell'anno il tema della vocazione a partire da alcuni brani del Vangelo di Marco. Il testo include anche tre dossier per la formazione dell'educatore sulla vocazione educativa, su giovanissimi, educatori e assistenti e su giovanissimi e mondo del lavoro. In allegato vi sono anche un fascicolo sull'accompagnamento spirituale dei giovani, Amici nella fede. Per la vita, e un dvd con i commenti a brani di Vangelo utilizzati nel testo, un cortometraggio di presentazione del tema, video di testimonianze ed esperienze e molti materiali utili per le attività. In vendita abbitata a Walk in progress trovi anche Per mano, il testo personale per la formazione e la preghiera dei giovanissimi.
Gli autori, due pedagogisti amati dai lettori, suggeriscono una provocazione sull’amore tra uomo e donna: invitano Marco e Maria, i fidanzati cui si rivolgono, a «uscire dal gruppo», a superare pregiudizi e ipocrisia, e a fondare un’esperienza di coppia che sia davvero ricca di senso e proiettata verso l’avvenire.
Dalla quarta di copertina:
Dice un manifesto di giovani nati e approdati all'esistenza contorta dopo il boom degli anni '70: «La rivoluzione sessuale ci ha lasciato il divorzio, l'Aids, l'herpes, stupri all'ordine del giorno… Al posto dell'esplorazione della sessualità c'è rimasto il caos sessuale. Facciamo ancora sesso, ma non ci innamoriamo più… Siamo meno prevenuti e meno sessisti di ogni generazione precedente, eppure i sondaggi dimostrano, stranamente, che siamo facilmente soggetti al bigottismo… La nostra attenzione è rivolta più al futuro che al passato – siamo stanche di tutto questo schifo di nostalgia 'retrò'» (cfr. S. Mizrach, Manifesto X, Ed. Theoria).
In questo panorama di giovani in ricerca di motivazioni vere per scrivere in maniera originale l'esperienza 'mitica' dell'amore si colloca questa lettera dei coniugi Zattoni-Gillini. Essi, nel pieno della loro intensa esperienza d'amore e della loro conoscenza approfondita del disegno di Dio e della ricchezza umana, affidano ai cuori di giovani disposti a «uscire dal gruppo» o meglio, ad essere «signori del loro castello», una lettera provocatoria, latrice di un progetto non solo umano che rimane sempre sconvolgente da ogni punto di vista: l'amore tra uomo e donna.
Se vuoi essere felice, allora stai cercando Dio". I prodotti della scienza e della tecnica hanno, finora, realmente soddisfatto soltanto alcuni bisogni umani, senza essere stati capaci di rispondere alle inquietudini più profonde del cuore dell'uomo. Solo Gesù può aprire all'uomo la via della bontà, della bellezza, della felicità, della pienezza, del successo, che lui indica come la via della croce.