
Nel ricordo di chi l’ha conosciuto personalmente o attraverso la lettura delle sue opere, don Tonino appare come un prete di preghiera e di carità, impegnato costantemente per la pace, con un’attenzione privilegiata verso i poveri e gli emarginati, gli ultimi; il tutto attraverso uno stile di vita semplice e capace di contagiare giovani, ma anche adulti; sacerdoti, laici e persone di altre religioni.
Ecco un’antologia speciale. Molto più di un glossario. Dalla A alla Zeta, le certezze più salde e feconde su cui poggia la profezia di don Tonino Bello, il suo alfabeto esistenziale: le parole centrali da articolare, i verbi fondamentali da coniugare per rinascere alla fede e legarla alla vita.
Ad ogni lettera sono associati diversi temi (A: Altro, Amare, Avvento; B: Bambini, Bellezza, Buona notizia; P: Pace, Povertà, Profezia; S: Segni, Speranza, Stupore...) proponendo brevi brani tratti dai testi o dai discorsi di don Tonino e seguiti da una citazione biblica, che ne amplifica il senso.
Un abbecedario indispensabile, che fa tutt’uno con il Libro dei Libri, la Bibbia: lo attualizza e ci proietta nell’ulteriorità.
"Oggi non bisogna lasciarsi sfuggire l’occasione della concretezza, per dire senza frasi smorzate che pace, giustizia e salvaguardia del Creato sono il Compito primordiale di ogni Comunità Cristiana. Che attingere a piene mani alla riserva utopica del vangelo è l’unico realismo che oggi ci venga consentito." (don Tonino Bello)
Punti forti
L’interesse sempre ampio riscosso dalla figura di don Tonino Bello.
Molti brani sono inediti
La Presentazione è di monsignor Antonio Riboldi.
L’impostazione originale: il criterio alfabetico,che consente un facile accesso ai temi caratterizzanti la spiritualità di don Tonino.
Destinatari
Tutti. In modo particolare estimatori di don Tonino, laici e non, aderenti a movimenti pacifisti, a Pax Christi...
Curatori Renato Brucoli, nato nel 1954 a Terlizzi (Bari), è editore e giornalista pubblicista. Ha collaborato personalmente con don Tonino Bello dirigendo il settimanale d’informazione religiosa della diocesi di Molfetta e il Settore Emergenze della Caritas in coincidenza con il primo e il secondo esodo dall’Albania verso l’Italia (marzo-agosto 1991). È responsabile della rivista d’arte Tracce, nonché autore e curatore di numerosi saggi biografici e sull’opera di don Tonino Bello. Dirige la collana Alfabeti per le Edizioni Messaggero Padova.
Luigi Ferraresso, nato nel 1938 in provincia di Venezia, ex insegnante elementare, ora è docente all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Padova e alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Ideatore del concorso internazionale Scarpetta d’oro, riservato agli illustratori per l’infanzia, ha collaborato con diverse case editrici per testi di didattica e catechesi (La Scuola, Armando, Emi, Paravia, Piemme, Messaggero, Raffaello, Einaudi, Eli, Il Capitello, Elledici).
Nell'anniversario della sua nascita, un omaggio appassionante alla vita e all'opera di Simone Wail
Lo straordinario accoglimento in Francia di questa opera non può essere solo ascritto all’interesse per Simone Weil, ma anche alla forza drammatica del ritratto che ne emerge. Non potremo, infatti, più guardare a Simone Weil prescindendo dal volume di Laure Adler. L’avventura umana di Simone Weil è difficile da inquadrare con categorie univoche o da imbrigliare in facili schemi di lettura. Simone fu senz’altro ciò che oggi definiremmo un’intellettuale impegnata, elaborò una filosofia che manuali e voci enciclopediche, in mancanza di migliori espressioni, definiscono invariabilmente «non sistematica», vale a dire non chiaramente riconducibile a uno sforzo esclusivamente speculativo di lettura della realtà. Questo libro è insieme un racconto e un saggio critico e dimostra come l’unico approccio possibile al pensiero di Simone Weil sia un approccio alla sua esistenza. Ciò avviene attraverso una narrazione mirabile che ripercorre gli anni decisivi dell’avventura di Simone, soprattutto gli ultimi, quelli in cui la sua passione politica si consuma e, letteralmente, la consuma fino a farla morire. Una narrazione che, mescolando i piani cronologici della vita di Simone, fa ruotare episodi e passioni attorno all’unico vero perno di tutta la sua vicenda umana: il dono di sé. Solo alla luce di questa unitaria tensione vitale si possono comprendere i molti episodi di una vita breve ma intensissima: gli anni di appassionato insegnamento in licei della provincia francese, la scelta di condividere la sorte del proletariato operaio andando a lavorare in fabbrica, la partecipazione alla guerra di Spagna, l’esilio in America dopo l’occupazione tedesca della Francia, un esilio però tutto teso a costruire un movimento di resistenza e soprattutto a ritornare in Europa, come farà di lì a pochi mesi per raggiungere a Londra il generale de Gaulle; e lo studio fervente, durante tutte queste traversie, non solo della filosofia ma anche della storia, del folklore, dell’ economia, della letteratura, e insieme allo studio la scrittura, lucida e febbrile, che la porterà a lasciare alcuni capolavori del pensiero del XX secolo.
Vol.IV, tomo 2 con gli insegn amenti di papa Benedetto XVI nella seconda parte del 2008.
Il mondo attuale appare profondamente scosso alle radici, fra violenza politica, insofferenze etniche, grandi migrazioni, crisi di valori. Ma certe situazioni che vive l'uomo contemporaneo trovano inaspettate analogie con altri periodi storici, che Carlo Maria Martini, nelle riflessioni raccolte in questo volume, individua nell'antica storia ebraica e negli anni più lontani del Cristianesimo. Attraverso un'attenta analisi che dagli Atti degli Apostoli affonda fino al Libro dei Giudici, affiorano in superficie epoche di profonda transizione, segnate da forte instabilità. La rilettura dei testi e l'interpretazione di passi chiave, porta Carlo Maria Martini a vedere nelle comunità delle origini tra il primo e il secondo secolo dopo Cristo un esempio di creatività e di impegno nell'apostolato particolarmente attuale. Soprattutto per la ricerca di valori comuni capaci di ridefinire, nelle turbolenze di età aspre e contrastate, le modalità di una convivenza. Il compito dell'evangelizzazione si prefigura oggi, nel libro di Martini, all'altezza di quelle stesse sfide che le prime comunità affrontarono reinventando le forme del messaggio cristiano in vista della costruzione di inattesi modelli di vita.
E' la riproposizione di una celebre "lettera pastorale" dell'allora arcivescovo di Milano sulla Parola di Dio. "Ci sono nella Parola di Dio tanti spunti che parlano immediatamente all'uomo, trovano direttamente la via del cuore e generano una coraggiosa volontà di servire l'uomo. Accogliere questi spunti significa lavorare per il vero bene dei fratelli».
Le catechesi di Benedetto XVI sui Maestri" della Chiesa, nel periodo immediatamente successivo all'epoca dei Padri. " Le dieci catechesi di questo volume riportano al periodo storico che segue immediatamente la vita e l'insegnamento dei primi Padri. Più o meno noti, hanno tutti lasciato un loro specifico contenuto di cultura e spiritualità per la crescita della Chiesa. Da Giovanni Climaco ai Santi Cirillo e Metodio.
Il cardinal Martini – una delle voci più ascoltate della Chiesa italiana, autore in vetta alle classifiche, che sa parlare a credenti e non credenti – tratteggia il percorso che ogni uomo può affrontare per scegliere di vivere la fede cristiana.
Attraverso la ricca filigrana della Lettera ai Romani, Martini riflette sul come usare le parole antiche della Scrittura per comunicare oggi i contenuti eterni e universali del messaggio d’amore di Gesù. Occorre non distanziarsi dal vocabolario biblico ed evangelico, ma ridirlo in maniera comprensibile, quasi colloquiale, affinché l’essenza dell’annuncio arrivi a tutti. È un lavoro lungo e impegnativo, che presuppone di aver interiorizzato tutto il messaggio a cui – con profonda libertà interiore – si è scelto di aderire. È un profondo scavo in se stessi, che richiede di essere talmente penetrati dal Mistero di Gesù da poterlo raccontare in tutte le forme possibili, sia quelle più classiche sia quelle più moderne, senza tradire il pensiero fondamentale.
Una lettura affascinante, in cui trovano finalmente conciliazione Parola e Amore, Ragione e Carità, logos e agape, le ali della libertà per librarsi nell’Assoluto di Dio.
John Henry Newman si impone a tutti per la forza del suo genio, per la ricerca assoluta della verità nella vita e nel pensiero. Seguì sempre la verità dovunque lo portava. La seguì nella Università di Oxford, come studente e come professore; la seguì come parroco e predicatore della Chiesa di St. Mary, esercitando un fascino irresistibile sulla gente con i sermoni della domenica ispirati alla dottrina del Vangelo. Promosse il Movimento di Oxford per riportare la Chiesa d’Inghilterra alla purezza e alla verità delle origini; si convertì al cattolicesimo perché trovò in esso la pienezza della verità religiosa. La sua vita si potrebbe ritenere una ricerca costante e coraggiosa della verità, nelle molteplici esperienze, nei rapporti con gli altri, nella condotta morale, nella speculazione sui vari rami del sapere. Dall’amore per la verità derivano le sue intuizioni profetiche sulla Chiesa, sullo sviluppo del cristianesimo, sull’ecumenismo, sull’assenso della fede, sul compito dei laici, sulla coscienza. Espresse la sua visione del mondo, della vita e della morte con la celebre epigrafe: Ex umbris et imaginibus in Veritatem. In questo libro l’autore, dopo aver tracciato un profilo biografico di Newman, espone i temi principali della sua filosofia e teologia e presenta tre personaggi storici così come furono visti da lui. In esso si potranno cogliere alcune luci dello «Splendore della Verità» secondo la visione newmaniana.
Il volume presenta il testo completo dell'enciclica con introduzione e commento del Prof. Mons. Ettore Malnati. Profondo conoscitore del Magistero di Paolo VI, al quale Benedetto XVI dà molto spazio nei primi capitoli della sua Enciclica Sociale, Ettore Malnati commenta Caritas in Veritate evidenziando proprio come questo documento completi il concetto di sviluppo" definito da Paolo VI. "
Coloro che vivono o vogliono vivere in una famiglia necessitano di orientamento e di incoraggiamento: devono aver fiducia che la loro vita insieme è cosa buona e riuscirà. Hanno bisogno di stima reciproca, di una valutazione realistica delle loro forze e delle loro debolezze. Occorre loro inoltre la serenità necessaria per sopportarsi e sostenersi a vicenda, come pure la fiducia che è l'amore di Dio a sostenerli. Con questo libro vogliamo dare orientamento a tutti coloro che vivono in una famiglia o desiderano averne una. Noi autori tratteremo il tema "famiglia" partendo da esperienze di vita diverse: da una parte dall'esperienza di moglie e madre, di figlia e sorella, nonché di responsabile di una grande associazione femminile cattolica; dall'altra dall'esperienza di un monaco di un convento che pure vive in una comunità e che nei numerosi incontri e colloqui spirituali poté essere partecipe degli alti e bassi della vita familiare (ma che conosce la vita quotidiana della famiglia solo dall'esterno). Siamo convinti che proprio l'unione dei nostri punti di vista possa contribuire sia a trattare il tema "famiglia" con l'ampiezza necessaria per la società e per i singoli sia a mostrare vie accessibili per coloro che nella comunione della famiglia si accingono a partire per l'"avventura della vita" - con i suoi pericoli e con i suoi momenti lieti.
Anche se è una porta grande e pesante quella che si deve aprire, spesso per farlo basta una chiave piccola. Così, lasciarsi alle spalle le preoccupazioni, vivere il più possibile contenti e sereni è una strada – semplice, ma efficace – per raggiungere l’armonia interiore. Armonia per il singolo individuo, che da sola si riversa sulla comunità.
Dalla quarta di copertina:
«Anche una porta pesante ha bisogno soltanto di una piccola chiave». Le parole di Anselm Grün sono come chiavi che spalancano la nostra anima. Aprono uno spazio di libertà per me e per gli altri. Vivere, semplicemente, contentezza e chiarezza è una strada per l’armonia interiore che non rende vivo soltanto me, ma anche la comunità: «Làsciati alle spalle tutte le preoccupazioni e non essere ossessionato da te stesso. Allora tutto il mondo ti apparterrà. Allora ogni cosa si farà dono. E la vita diverrà un luogo di gratitudine».
Il volume è un’antologia di scritti dell’attuale arcivescovo di Milano sul suopredecessore Giovanni Battista Montini, poi papa Paolo VI. I testi hannol’origine più diversa – omelie, presentazioni di volumi, interviste, contributia convegni, commemorazioni – e testimoniano, da parte del cardinaleTettamanzi,il costante riferimento al magistero di Montini-Paolo VI.
DESTINATARI: Ampio pubblico,in particolare religioso
AUTORE: Il cardinale Dionigi Tettamanzi (Renate, Milano, 1934) è arcivescovo di Milano dal 2002. Sacerdote dal 1957, è stato docente di teologia morale e sacramentaria, rettore del pontificio Seminario Lombardo in Roma, arcivescovo di Ancona-Osimo, segretario e vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana e, dal 1995 al 2002, arcivescovo di Genova. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato L’avventura cristiana(2003),Farsi prossimo in san Carlo(2003) e Non c’è futuro senza solidarietà (2009).