
"Più che dissipare l'ombra di Caino, dobbiamo accoglierla. Perchè ci talloni in termini critici.
Si dice: "non voglio neanche vedere l'ombra di te" quando uno ci sta sullo stomaco. Invece noi l'ombra di Caino non dobbiamo scrollarcela di dosso, ma dobbiamo accoglierla e dissipare, semmai, lo spirito di Caino che è in noi."
Il rapporto con l'altro, con il diverso, con coloro cioè che non erano riducibili alla sua norma, il Signore l'ha sfuggito o l'ha cercato?
L'ha dribblato o l'ha provocato?
L'ha temuto o l'ha desiderato?
E quando è avvenuto il confronto con l'altro, Gesù ne ha rispettata l'identità o l'ha violentata?
Nelle sue relazioni umane con il diverso, prevale in Gesù il "riconoscimento dell'alterità" o la "smania dell'omologazione"?
Ci sono parole nelle Sacre Scritture delle quali, per la loro importanza e ricorrenza, vorremmo conoscere il significato storico, simbolico, etimologico. Acqua, Angeli, Adulterio, Giustizia, Morte, Satana, Verginità, Vita, e così per molte altre, Ravasi offre una scheda completa. A queste voci fondamentali se ne aggiungono numerose altre che costituiscono vere curiosità per una più approfondita conoscenza del vocabolario della fede. Che vuoi dire Abbadon, Ziqqurrat, Idolotiti, Litostrato? Ma ci sono anche termini in apparenza più comuni come Zizzania, Vento, Impudicizia di cui Ravasi definisce il senso e l'uso.
INCONTRO CON GLI AMMINISTRATORI LOCALI
Primato di Dio e primato dell'esercizio delle virtù teologali: ecco, in estrema sintesi, il contenuto di queste pagine nelle quali don Divo Barsotti, seguendo il suo istinto spirituale, ha inquadrato ogni aspetto della vita umana, gettando una luce che ci permette di diventare più coscienti che l'esistenza, per essere autentica e dare un frutto che non si corrompe e non marcisce, deve essere una vita religiosa.
I cristiani? "Cantori dell¬πarcobaleno", capaci di passare dalla "cultura del lamento" al "culto della speranza". Ma quali impegni suscitare per promuovere "cieli nuovi e terre nuove" nel "terribile quotidiano"? Don Tonino invita a riflettere e a effettuare alcune "transumanze".
Mons. ANTONIO BELLO (1935-1993) ha indicato con la parola, con gli scritti e la testimonianza un sentiero di rinnovamento autentico della vita cristiana, basato sull’attenzione e la disponibilità al servizio.
In questo volume l’autore intende innanzitutto mostrare la decisione nel cuore della vita di Ignazio: come egli è stato condotto a prendere decisioni nel corso della sua vita, soprattutto nel periodo degli studi, cercando la volontà di Dio assieme ai suoi compagni. È un itinerario di conversione da una decisione presa (in modo volontaristico) a una decisione ricevuta (nel discernimento della volontà di Dio). Poi vengono presentati dei riferimenti per prendere decisioni, per mettere in pratica questa arte della decisione secondo sant’Ignazio, in modo giusto e non disordinato. Innanzitutto le condizioni: come uscire dalla confusione dell’indecisione, scoprire il proprio desiderio profondo, eludere le trappole dell’immaginario, di cui quelle che si presentano sotto apparenza di bene non sono le meno pericolose. Poi i mezzi: come imparare a fermarsi in mezzo alle molteplici attività per stabilire le priorità, come imparare a rileggere la propria vita, ad agire avendo il senso ecclesiale, ad aver fiducia in Dio e in se stessi…
Jacques Fédry, gesuita, è missionario in Africa da 35 anni: dapprima nel Tchad, dove è stato insegnante in un Collegio, rettore del Seminario maggiore, direttore di un Centro spirituale; in seguito è stato nel Cameroun come insegnante e poi preside alla Facoltà di Scienze Sociali e di Gestione dell’Università cattolica di Yaoundé. È stato assistente nazionale delle CVX nel Cameroun. Ha pubblicato molti articoli nella rivista Vie chrétienne e i libri Anthropologie de la parole en Afrique; Lectures choisies sur devenir Afrique; Prières traditionnelles du pays sara.
Ogni discorso sulla libertà umana acquista credibilità nella misura in cui essa viene riconosciuta come risultato e non dichiarata semplicemente come preliminare. Un confronto con Dietrich Bonhoeffer.
Quarantatrè racconti scritti appositamente per essere utilizzati in incontri formativi, scolastici e catechistici con fanciulli e ragazzi. Ogni storia è preceduta da un inquadramento psicologico-catechistico ed è seguita da suggerimenti didattici utili a prolungare l'effetto della storia nel dialogo, nell'attività, nella vita.
L'espediente non è nuovo. Quello, cioè, di ricorrere alla finzione epistolare per mettersi in contatto con i personaggi della storia. Forse, però, è la prima volta che viene praticato il tentativo di scrivere ad alcuni protagonisti biblici, e per giunta del Vecchio Testamento, allo scopo di leggere, attraverso vicende lontane, il senso di certi avvenimenti vicini, e, conversando familiarmente con loro, interpretare l'enigma delle scelte nodali della civiltà contemporanea.
Questa raccolta di brevi saggi teologici, destinati soprattutto a persone giovani, sono un'ottima sintesi del pensiero di Von Balthasar su alcuni grandi temi della vita dell'uomo all'interno della fede cristiana