
“Cari figli, Dio mi manda per aiutarvi e condurvi verso il Paradiso, che è la vostra meta”: con queste parole, il 25 settembre 1994, la Madonna ha detto chiaramente quale sia la sua missione in questi ultimi tempi. Dall’inizio delle apparizioni di Medjugorje, il 24 giugno 1981, fino a oggi, in moltissimi messaggi la Regina della Pace ha espresso con amore materno il suo profondo desiderio di salvezza, rivolto a tutta l’umanità. Al tempo stesso, però, non ha mancato di sottolineare la gravità della situazione presente, ammonendo un mondo che, ormai sedotto dagli inganni del demonio, oggi più che mai rifiuta Dio. Esaminando i principali messaggi delle apparizioni di Medjugorje, Padre Livio ripropone i passaggi essenziali degli appelli alla conversione rivolti dalla Madonna all’umanità, mostrando come da essi emerga un chiaro riferimento al destino eterno dell’uomo, chiamato a guardare alla morte come a una realtà drammatica, ma pur sempre di passaggio verso l’eternità. Un’eternità che, conformemente al giudizio individuale di ognuno, vedrà ciascuna anima destinata a godere delle gioie del Paradiso oppure condannata per sempre alla dannazione dell’Inferno. Un appello urgente, che attraverso le testimonianze dei veggenti risuona ancora più drammatico in questi ultimi tempi.
Sessantasette racconti scritti appositamente per essere utilizzati in incontri formativi, scolastici e catechistici con fanciulli e ragazzi. Ogni storia è preceduta da un inquadramento psicologico-catechistico ed è seguita da suggerimenti didattici utili a prolungare l'effetto della storia nel dialogo, nell'attività, nella vita.
l pastore e teologo evangelico Jörg Zink e il sacerdote e monaco cattolico Anselm Grün si sono seduti a un tavolo e hanno chiesto l’uno all’altro cosa effettivamente li unisce, quali differenze esistono tra di loro a causa dell’appartenenza a due diverse confessioni e che cosa, forse, potrebbe davvero dividerli. Ne è nato un dialogo vivace tra i due scrittori cristiani più influenti degli ultimi decenni, in Germania e ben oltre i suoi confini. Indica delle prospettive per una convivenza riuscita di tutti i cristiani fra di loro e con gli uomini di buona volontà.
«È scandaloso che, a cinquecento anni dalla Riforma, protestanti e cattolici continuino a vivere in chiese separate. Qui non ci importano le rivendicazioni e le ragioni degli uni o degli altri, ma l’amore per la chiesa una, universale, apostolica, quella chiesa di Cristo che è oltre la chiesa romana e quella luterana o riformata. Nutriamo la speranza che l’unità delle chiese sia possibile già oggi e non soltanto in un lontano futuro» (Anselm Grün).
Il volume, suddiviso in due parti, si confronta con il magistero di Benedetto XVI.
La prima parte è dedicata ad approfondire la figura di Joseph Ratzinger come teologo e giurista, il suo rapporto con l’Europa e i temi di fede e ragione. La seconda parte affronta invece temi specifici come la legge morale naturale, i cattolici e la politica, la donazione di organi, la bioetica, la famiglia e la laicità.
Destinatari
Studiosi, giuristi, religiosi.
L’autore
Francesco D’Agostino è ordinario di Filosofia del diritto nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tor Vergata, presidente dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani e presidente onorario del Comitato Nazionale per la Bioetica. Dirige la Rivista internazionale di Filosofia del diritto. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato tra gli altri: Diritto e Giustizia. Per una introduzione allo studio del diritto (2004); Giustizia. Elementi per una teoria (2006), Immigrazione. Fra accoglienza e rifiuto (2005); Conciliazione e riconciliazione (2007); Laicità cristiana (2007), Il peso politico della Chiesa (2008), Credere nella famiglia (2010).
Argomenti di vendita
L’autorevolezza dell’autore e l’importanza dei temi affrontati.
Una riflessione originale sulla storia e lo sviluppo della scienza moderna, alla ricerca di una vera conoscenza dell’anima.
Educata nella Francia ancora positivista della prima metà del Novecento, figlia di un medico, sorella di uno dei maggiori matematici contemporanei, Simone Weil condivise in pieno quel primato che il nostro tempo accorda alla scienza. La sua riflessione critica si esercitò su quegli aspetti della scienza stessa che la deformano, facendone una mitologia e quasi una religione «laica», che s’impone socialmente intimidendo l’intelligenza, ma senza avere quasi più amore per la verità. In particolare, lo scientismo oggi predominante divide in modo ideologico naturale da soprannaturale, escludendo quest’ultimo dal sapere scientifico e impedendo così una vera conoscenza dell’anima. Simone Weil si dedicò a tracciare il progetto di una «fisica soprannaturale», ossia di un autentico sapere dell’anima che, come la geometria greca, unisse rigore assoluto e profondità religiosa, scienza e saggezza, conducendo così, insieme, alla salute e alla salvezza.
Destinatari
Un libro destinato a un ampio pubblico.
L’autrice
Sabina Moser insegna Religione Cattolica al Liceo-Ginnasio «Michelangiolo» di Firenze. Ha pubblicato: I Proverbi della Bibbia (Newton Compton, 1995); Sigmund Freud. Il problema della felicità (Loffredo, 1997); Edith Stein. La sapienza della croce (in Cristo nella filosofia contemporanea, a cura di S. Zucal, San Paolo, 2002); Simone Weil: Lezioni di filosofia (in: Simone Weil. Scendere verso l’alto, a cura di G.M. Reale, Campanotto ed, 2008) e, insieme a Beatrice Iacopini, Uno sguardo nuovo. Il problema del male in Etty Hillesum e Simone Weil (San Paolo, 2009).
Argomenti di vendita
Il tema, oggi più che mai attuale, del rapporto fra scienza e fede, esposto in forma di riflessione originale sulla storia e lo sviluppo della scienza moderna.
Settantasette chiavi per leggere l'infinita magnificenza di Gesù, settantasette monologhi, alcuni di personaggi del Vangelo come Maria Maddalena, gli apostoli Pietro, Luca, Matteo, Giovanni Battista, il sacerdote Caifa, Ponzio Pilato, Barabba, altri di figure create dallo stesso Gibran, come il poeta, il medico, il filosofo, il ricco, fino all'uomo del XX secolo, probabilmente l'autore medesimo, che descrivono il Nazareno ognuno dal proprio punto di vista, ognuno relativamente alla propria esperienza personale. Gesù, attraverso tante voci, emerge come la compiuta, felice, assoluta realizzazione delle singole potenzialità dell'uomo. Un ritratto intenso e commovente della figura di Gesù, disegnato cinque anni dopo "Il profeta" con la stessa solenne, profondissima convinzione spirituale.
Questo è l'ultimo di tre volumi che raccolgono ordinatamente quasi 500 testimonianze su Antonio Rosmini. Testimonianze dirette; di laici, di ecclesiastici, di religiosi, uomini e donne che lo conobbero di persona, fanciullo, ragazzetto, giovane universitario e sacerdote, religioso e fondatore della Società della Carità, straordinario filosofo del Sistema della Verità, plenipotenziario di Carlo Alberto di Savoia presso Pio IX nelle vicende travagliatissime del risorgimento italiano ed europeo... Testimonianze di storia civile ed ecclesiale in cui l'asceta, il mistico, l'educatore, lo psicologo, il filosofo dell'essere, della persona, del diritto, della politica è vicinissimo a noi, non raccontato come idealizzando una figura del tempo che fu, ma fotografato nella concretezza della giornata domestica, della vita conventuale e fraterna, nella solennità dei suoi studi e dei rapporti con i protagonisti del tempo, e della sua azione sociale e politica. I tanti anni di forzato silenzio di questo gigante possono dirsi superati, dal momento che la Chiesa ha 'ritrovato' il suo umilissimo e grande figlio. "Si leggono i libri di una giornata, si disprezzano quelli dei secoli", scriveva Rosmini. Ebbene oggi possiamo cominciare a risalire la china conoscendolo come uomo di fede, di piena umanità, sentendocelo narrare da chi l'aveva ancora negli occhi commossi e nel cuore, perché riaccada per noi quel determinante incontro.
Raccoglie le lettere che Maria Valtorta e P. Migliorini si scambiarono dal 29 ottobre 1942 al 6 ottobre 1952.
Priore dei Servi di Maria nel Convento Sant’Andrea di Viareggio, P. Migliorini fu per quattro anni confessore e guida spirituale della scrittrice.
In precedenza era stato missionario in Canada e in Sud-Africa.
Anche va ricordato che Maria Valtorta, già inferma da nove anni, non avrebbe mai scritto la propria biografia se non glielo avesse chiesto P. Romualdo Migliorini nel 1943.
Il tema del messaggio di papa Benedetto XVI per la Giornata Mondiale della Pace del 1 gennaio 2011 è la libertà religiosa. Libertà religiosa, via per la pace" è il tema scelto da Benedetto XVI per il suo messaggio in occasione della celebrazione della Giornata della Pace del 1 gennaio 2011. La riflessione del pontefice si sofferma sul pericolo del fanatismo religioso e sulle "forme sofisticate di ostilità" nei confronti dei cristiani. "
"Io non sono che una piccola matita nelle mani di Dio". Tale si riteneva Madre Teresa di Calcutta, l'umile religiosa che con la sua vita di intensa preghiera e instancabile attività ha soccorso i "poveri più poveri" portando loro l'amore di Dio: in loro Madre Teresa scorgeva lo stesso Gesù Cristo sofferente, povero, abbandonato. In questa speciale autobiografia Madre Teresa svela la vita interiore e l'itinerario che hanno caratterizzato il suo spirito e la sua azione. Dalla vocazione alla fondazione delle Missionarie della Carità; dallo spirito di povertà al Premio Nobel per la pace. Con le sue stesse parole semplici e intense, riportate con fedeltà dai curatori, ci viene tramandata la vicenda umana e spirituale di una piccola grande donna.