
Il testo della Lettera Apostolica emanata da Papa Francesco in occasione della ricorrenza dei 150 anni dalla dichiarazione di San Giuseppe quale Patrono della Chiesa Cattolica fatta dal Beato Pio IX, l’8 dicembre 1870. Dopo Maria, Madre di Dio, nessun Santo occupa tanto spazio nel Magistero pontificio quanto Giuseppe, suo sposo.
Le riflessioni di Papa Francesco riprendono il messaggio racchiuso nei pochi tramandati Vangeli per evidenziare maggiormente, come hanno fatto i suoi Predecessori, il ruolo centrale di Giuseppe nella storia della Salvezza: il Beato Pio IX lo ha dichiarato «Patrono della Chiesa Cattolica», il Venerabile Pio XII lo ha presentato quale “Patrono dei lavoratori” e San Giovanni Paolo II come «Custode del redentore».
La Lettera apostolica “Patris Corde” (“Con cuore di Padre”) di Papa Francesco offre l’occasione di volgere lo sguardo a San Giuseppe, colui che i Vangeli presentano come il padre di Gesù, colui che lo ha custodito, amato, educato, protetto e, insieme alla madre Maria, lo ha avviato a compiere l’opera salvifica di Dio Padre. Il documento ci offre di San Giuseppe una lettura e una descrizione tenera e toccante che lo rendono attraente. Egli è uomo e padre amato, tenero, obbediente, accogliente, coraggiosamente creativo, lavoratore, umile perché capace di stare nell’ombra. Papa Francesco rimette al centro l’esercizio e il compito della paternità: la figura del “padre” è indispensabile nella crescita armonica e nell’educazione dei figli.
La speranza è che questa Lettera rafforzi la nostra fede, accresca l’amore verso questo grande Santo, ci spinga a implorare la sua intercessione, per imitare le sue virtù e il suo slancio.
Questo libro prosegue e approfondisce "Ipotesi su Gesù". In quelle Ipotesi, Vittorio Messori passa al vaglio - con esposizione semplice, ma rigorosa - la verità storica dei Vangeli. Giungendo alla conclusione che quel Testo che ha cambiato il mondo non nasce da favole e leggende: la fede cristiana è fondata su eventi autentici e dimostrabili. In "Patì sotto Ponzio Pilato?" la lente di storico di Messori è puntata sull'ultima (ma decisiva) parte del Vangelo: la condanna, la passione, la morte in croce di Gesù. L'autore è un credente, ma la sua ricerca non è guidata da convinzioni religiose, bensì da documenti e dalla decifrazione di ogni parola evangelica.
Ciclo di conferenze tenute al centro culturale S. Fedele di Milano
Sabato 27 febbraio 1999
La paternità di dio. Dio, padre dell'Israele giusto e peccatore
Sabato 6 marzo 1999
Dio, padre del fedele ebreo e dell'intera umanità
Sabato, 13 marzo 1999
La rivelazione del Dio Abbà nel vangeli
Sabato 20 marzo 1999
Commento al padre nostro
Sabato 27 marzo 1999
"Il padre delle misericordie" secondo Paolo
Il Padre nostro, l’Ave Maria e il Gloria al Padre sono le preghiere più amate e ripetute dai cristiani, ma spesso non sono conosciute e apprezzate in tutta la loro ricchezza. In questo volume elegante e curato, Bruno Forte, uno dei più importanti teologi italiani, presenta le tre preghiere cristiane per eccellenza in modo chiaro e profondo.
Il Padre nostro, la preghiera che Gesù stesso ha insegnato ai discepoli, può essere considerato un compendio di tutto quanto gli uomini sono chiamati a dire a Dio. Mentre l’Ave Maria fa seguire al saluto dell’Angelo alla Vergine, la richiesta di intercessione per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte, espressione del bisogno veramente universale di protezione dei figli, resi tali nel Figlio. Infine, la glorificazione indirizzata alle tre Persone della Santissima Trinità, unico Dio d’amore, è il compendio in forma di lode e di adorazione del mistero centrale della fede cristiana.
Chiude il volume, una breve riflessione sulle beatitudini.
Destinatari
Un ampio pubblico di credenti.
Autore
Bruno Forte è uno dei teologi più conosciuti in Italia e nel mondo. Nel 1996 egli ha portato a compimento la sua summa, la Simbolica ecclesiale in 8 volumi, una tra le poche opere sistematiche del dopo concilio. Ha pubblicato numerosi volumi per le Edizioni San Paolo, tra i quali: L’acqua della vita (2008), Alla scuola di Paolo per vivere Cristo (2009), Confessarsi perché (2007), Cresimarsi perché (2009) e il trattato Simbolica Ecclesiale in 8 volumi.
Punti forti
Si tratta delle preghiere più importanti per i cristiani.
Un autore famoso e autorevole.
Un’edizione rilegata che ne fa un’ottima idea
regalo.
Padre nostro,Ave Maria e Gloria al Padre. Le preghiere più amate dai cristiani, commentate da Bruno Forte.
Sia l'introduzione di Domenico Sigalini sia l'antologia di testi di papa Francesco raccontano il significato della parola "Pastore" per il pontefice e il ruolo delicato attribuito al sacerdote, chiamato dalla sua vocazione a vivere sempre a servizio totale del suo "gregge"; "pastore" in mezzo alle pecore, e non "funzionario". Il libro tratteggia come delicati colori su una tela l'identità del sacerdote, che ascolta e sostiene, che ama e richiama, amico degli ultimi. L'ampia introduzione di Sigalini apre l'antologia mettendo a fuoco il nocciolo del mandato sacerdotale.
«Ne costituì Dodici che chiamò apostoli, perché stessero con lui e per mandarli a predicare» (Mc 3, 14): questo è il tema centrale degli Esercizi spirituali proposti in questo libro. Nella prima parte si medita su cosa significa oggi «stare con Gesù»; nella seconda su cosa significa «andare a predicare». In altre parole, santificazione personale e azione pastorale. Il titolo del libro vuole mettere in luce, a sua volta, i due aspetti dell'azione pastorale: nutrire con la Parola e i sacramenti quelli che frequentano la Chiesa e andare alla ricerca di coloro che ne sono lontani o se ne sono allontanati. Pastori di pecore e pescatori di uomini, come Gesù ha voluto che fossero i suoi apostoli. Come sottolinea l'autore, questo libro «può essere utilizzato per ogni ritiro di vescovi, di sacerdoti, di candidati al sacerdozio e di religiosi. Dal momento, poi, che i contenuti essenziali della vita cristiana sono gli stessi per tutti i membri del popolo di Dio, oso sperare che esso possa essere di qualche utilità non solo per il clero, ma anche per i laici desiderosi di approfondire la propria vita spirituale».
Se la Chiesa in uscita missionaria costituisce una delle novità che maggiormente caratterizzano il servizio di Papa Francesco, la formula è il filo conduttore delle meditazioni che l’Autore offre ai presbiteri attraverso le diverse sue sfaccettature, intese tutte all’attuazione di un’autentica conversione pastorale e missionaria al fine di garantire e promuovere uno “stato permanente di missione” (EG 25).
Questo volume, della collana «terra & cielo», è uscito nel decennale della morte di David Maria Turoldo. Raccoglie le meditazioni di padre David attorno alle parabole della misericordia. Turoldo comincia con il figliol prodigo per poi passare al buon pastore; quindi discorre delle ricchezze tramite il ricco epulone e il povero Lazzaro. Il nucleo conclusivo è costituito da meditazioni attorno al buon Samaritano e alla centralità dell'amore. Diviso in tre parti, «Il pastore innamorato» presenta riflessioni fortemente ancorate alle modernità. Lo stile e la forza fanno degli scritti di Turoldo delle provocazioni sempre attuali.Questi testi sono stati pubblicati per la prima volta sul mensile «Messaggero di sant'Antonio» dal 1986 al 1989.
Destinatari
Per tutti gli ammiratori di padre David Maria Turoldo poeta e predicatore. Per la riflessione personale.
Autore
David Maria Turoldo (1916-1992), friulano, sacerdote, frate dei Servi di Maria. Fondò a Milano con padre Camillo De Piaz la «Corsia dei Servi» e partecipò alla resistenza antifascista. Pubblicò moltissimi volumi, articoli, saggi, sceneggiature e soprattutto poesie.
Il pensiero di papa Francesco ha radici lontane. Attraverso la selezione di testi, discorsi e omelie di Jorge Mario Bergoglio, prima provinciale dei Gesuiti, poi Rettore dell'Università di San Miguel, quindi arcivescovo di Buenos Aires e infine pontefice, questo volume mette in luce una continuità di pensiero tra gli scritti degli anni Settanta e il "pontificato della tenerezza e della misericordia", come è stato definito da autorevoli commentatori. Questa antologia vuole offrire ai lettori una rassegna sul pensiero sociale e politico del primo pontefice latinoamericano, che mette al centro della sua riflessione i poveri e l'esercizio della politica come costruzione del bene comune: l'indignazione profetica urlata a Lampedusa contro la "globalizzazione dell'indifferenza" è la stessa manifestata nella Piazza Constitución a Buenos Aires contro la tratta di persone e il lavoro in schiavitù. Il pensiero umanistico di Bergoglio, fortemente incentrato sulla difesa della persona umana, rivela anche la ricchezza del pensiero della Chiesa latinoamericana, poco conosciuto e pervaso di stereotipi culturali.
Nell'estate del 1935, in un momento decisivo per la costituzione di quella chiesa confessante che terrà viva la resistenza al nazismo, Bonhoeffer diede vita a un corso di teologia pratica nel quadro del seminario clandestino a Finkenwalde, in Germania.
Come ricorda nel testo di presentazione l'amico, allievo e biografo Eberhard Bethge, l'elemento innovativo fu quello di collegare l'esegesi del Nuovo Testamento alla teologia pastorale e alla cura d'anime, discipline allora tradizionalmente ben distinte.
L'esperienza influenzò profondamente i partecipanti, aiutandoli a esercitare il ministero pastorale nell'unità delle sue competenze in una comunità: "Le lezioni di cura d'anime di Bonhoeffer contenevano una ricchezza immensa di esperienza pratica che ci spinse a riordinare, dopo la sua morte, ciò che avevamo appreso nelle sue lezioni a Finkenwalde".
Questa seconda edizione esce in occasione del sessantesimo anniversario della morte di Bonhoeffer, impiccato nel campo di concentramento di Flossenbürg il 9 aprile 1945 per ordine diretto di Hitler.

