
Tre apostoli, tre luoghi eminenti della regione Campania. I tre apostoli e i tre luoghi sono uniti da una relazione speciale: il patrocinio degli uni e la devozione degli altri. Gli apostoli, Andrea, Bartolomeo e Matteo, sono insigni per la loro dedizione a Cristo. I luoghi sono celebri per storia, arte e fede, e rispondono al nome di Amalfi, Benevento e Salerno.
Maria è nostra madre, ci aiuta nel cammino della vita e della fede. Donarsi a lei è un laboratorio di fiducia! Questo libro spiega cos'è l'affidamento e come si vive, tenendo lo sguardo rivolto alla meravigliosa testimonianza di San Massimiliano Kolbe, uomo del dono e della più grande libertà.
Il card. Angelo Comastri attraverso la storia di Santa Maria Goretti invita i giovani, ma anche gli adulti, a fermarsi un attimo e riflette sulla vita che si sta vivendo.
Nella prefazione scrive: […] “È una conferma di ciò che Maria Goretti ha gridato con la forza del suo sangue: sangue versato per non perdere la perla preziosa della purezza. Ti prego di leggere queste pagine con il cuore aperto alla luce: solo così ti faranno bene e ti indicheranno la direzione giusta della felicità che sogni.”
Santa Gemma Galgani è stata una grande mistica, stigmatizzata, non lasciò mai il calvario e sul calvario ha potuto incontrare la Vergine Maria, con la quale intrattenne un rapporto di costante dialogo, anche sensibile. In questo testo l’autore, P. Giovanni Alberti, ricorda principalmente il suo costante ed intenso rapporto con il soprannaturale, in particolare con il suo Angelo Custode. Dalle pagine di questo libro emerge un commuovente rapporto tra Santa Gemma e il suo Angelo Custode. Un amico, per lei, un confidente, una guida, la stella cometa di tutta la sua esistenza. Santa Gemma comunica all’uomo di oggi che ognuno di noi ha il suo Angelo Custode. Ci indica la strada sicura di una vita spirituale sotto la sua protezione, l’Angelo Custode ci protegge, ci illumina, ci custodisce, è sempre con noi.
“Nella famiglia sbocciano i santi! Infatti, quando il terreno è buono produce frutti meravigliosi. Dal fango è ben difficile (se non impossibile!) che spunti un giglio o una spiga di grano.
La vita di Padre Pio e di Madre Teresa è la prova lampante di questa affermazione. Leggi e mi darai ragione!”.
Con queste parole il Cardinal Comastri parla della straordinaria vita di padre Pio (la famiglia, la vocazione, i primi anni di sacerdozio, le stimmate) e madre Teresa (la semplicità, l’amore per il prossimo, la famiglia, la vocazione), creature di Dio.
COLLANA I SANTI OGGI_ Questa nuova collana ha un obiettivo semplice e chiaro: comunicare al lettore il messaggio che i santi della chiesa cattolica hanno per l’uomo di oggi. Autore notissimo, il padre francescano cappuccino, prof. Ubaldo Terrinoni autore di oltre 50 testi, commentatore storico di Radio Maria, ci parla della figura di San Francesco. P. Ubaldo immagina i piedi nudi e consumati dalla penitenza di San Francesco, e li immagina in cammino oggi nelle nostre città, nelle nostre metropoli, il suo messaggio rivolto ai nativi digitali, agli uomini sempre connessi alle piattaforme social, ma volti sconosciuti per i vicini di casa. Cosa direbbe San Francesco di fronte alla nostra indifferenza? Cosa direbbe di fronte alla nostra perdita di umanità? Cosa direbbe di fronte al nostro efficientismo materialista dimentico della vera essenza del nostro essere? Una biografia “trasgressiva” per un santo talmente vicino al Signore Gesù Cristo da essere chiamato anche l’Alter Crhistus….
Padre ADOLFO LIPPI è un religioso passionista molto noto, ottimo scrittore, conosciuto in Italia e all’estero.
Questo libretto su san Paolo della Croce si inserisce nella ricca e fruttuosa collana I SANTI OGGI, profili biografici emozionali sulla vita di santi noti spesso rivolti ai giovani di oggi.
Alla morte di Pio IV, il domenicano Antonio Ghislieri (1504-1572), il 7 gennaio 1566, è eletto all'unanimità a succedergli al soglio pontificio, prendendo il nome di Pio V. Si impegna da subito su vari fronti: riformare la Chiesa applicando le direttive del Concilio di Trento; custodire e difendere l'ortodossia della fede contro l'eresia; mantenere la pace tra gli Stati cristiani e allontanare la minaccia dell'invasione turca; promuovere la diffusione del Vangelo nelle terre di missione.
Il nobile tedesco Bernardo (1428-1458), inizialmente avviato alla carriera militare, più interessato alla pace che alle armi, decide di intraprendere la carriera diplomatica, distinguendosi in varie importanti trattative in tutta Europa e venendo scelto dall'imperatore in persona come suo rappresentante. Partito alla volta di Roma, dove lo attende il Papa, fa tappa a Genova dove è scoppiata la peste: prodigandosi per soccorrere gli appestati, Bernardo è contagiato a sua volta. I suoi cavalieri cercano di portarlo a Torino, ma il corteo deve fermarsi a Moncalieri, per le condizioni disperate di Bernardo che sceglie di passare le ultime ore della sua vita presso i frati minori conventuali. Dopo aver ricevuto gli ultimi Sacramenti, Bernardo muore il 15 luglio 1458.
Basilio (329-379) è un giovane cristiano colto avviato all'insegnamento, quando, convinto dalla sorella Macrina, decide di dedicarsi alla vita ascetica e fonda insieme all'amico Gregorio Nazianzeno un eremo. La sua vita esemplare attira l'attenzione del Vescovo che lo chiama a Cesarea e lo ordina presbitero. Chiamato a succedergli alla sua morte, Basilio si dimostra uno straordinario pastore, abile amministratore del suo territorio: nel difendere la Chiesa contro le eresie e contro il potere civile, nell'aiutare e proteggere i poveri e gli indifesi, nell'organizzare, con zelo geniale, molteplici attività caritatevoli.
Le vie del Signore a volte sono veramente misteriose: Benedetto Giuseppe Labre (1748-1783) sentiva forte e attraente la vocazione alla vita consacrata e tra i 19 e i 23 anni provò in tutti i modi a diventare monaco bussando alla porta di vari conventi certosini, trappisti, cistercensi, ma senza fortuna. Capì allora di essere chiamato ad una vita da contemplativo della strada, facendosi pellegrino in Francia, Germania, Polonia, Svizzera, Spagna e Italia, e terminando la sua breve vita a Roma. Si calcola che in 14 anni abbia percorso circa 30.000 chilometri. Diventa così uno dei santi più straordinari dell'epoca moderna: pellegrino a vita, laico, senza casa e senza famiglia, vive per la strada e tra i più poveri per occuparsi solo della ricerca di Dio.
Il card. Comastri, con il suo tratto brillante e ancorato nella realtà, ripercorre la vicenda umana e spirituale di Maria Goretti, insieme al cammino di conversione del suo assassino Alessandro Serenelli. Un insegnamento per le giovani generazioni, e per tutti: solo il perdono può guarire e salvare.