
Il sogno di Francesco, la sua intuizione cristiana, ha dato vita ad un'esperienza condivisa da altri e fissata, dopo un processo evolutivo, dentro la regola dei frati minori approvata (bollata) nel 1223 dalla sede apostolica. Il libro tenta di effettuare un viaggio storico e tematico dentro questo testo per riascoltare quel sogno nel quale Francesco ha capito che "fratelli è possibile". Il tentativo interpretativo mira anche ad aprire delle piste nelle quali far riscoprire al lettore l'attualità di un documento che, pur vecchio di 800 anni, è ancora capace di comunicare il sogno cristiano avuto da Francesco.
Una raccolta di tutte le preghiere di santa Caterina da Siena disseminate nelle sue opere, nelle prime biografie e nelle deposizioni del processo di Canonizzazione. Frutto di un delicato lavoro di trasposizione in italiano moderno, fedele al messaggio originario, vengono presentate in un linguaggio accessibile a tutti. Ben lontano dall'essere puramente devozionali, le preghiere nascono da un profondo rapporto d'amore con il mistero trinitario, appaiono vive, ricche di slanci, esclamazioni, stupore, gioia travolgente, pianto incontenibile, gratitudine e rammarico.
Riscoprire l'uomo al di là della leggenda: questo lo scopo della presente biografia del curato d'Ars. Marc Joulin ricostruisce, lungo il filo degli avvenimenti, una vita a un tempo ordinaria e straordinaria. Ordinaria, perché non c'è nulla di più ordinario di un prete rimasto per quarant' anni parroco di campagna, poco istruito, poco eloquente, senza prestigio. Straordinaria, perché straordinario è attirare ogni giorno centinaia di pellegrini venuti a compiere il passo che scoraggia attualmente tanti cristiani: confessarsi! Rimettendo al giusto posto fatti meravigliosi e manifestazioni demoniache, il volume ci mostra in Giovanni-Maria Vianney un prete senz' altro austero, ma soprattutto un uomo la cui naturale vivacità è temperata da un'inesauribile pazienza, la cui bontà è impregnata di un'estrema affabilità, il cui humour corregge incessantemente una sensibilità troppo acuta, e la cui disponibilità avrebbe voluto essere sconfinata. Un uomo per il quale il segreto della felicità sta in due parole: amare Dio.
Scrivere una biografia di San Pietro è un'impresa non facile perché la sua figura è talmente avvolta di una dimensione di fede e di leggenda devota che tracciarne un profilo biografico come si farebbe con qualunque altro personaggio storico pare ardito e inconsueto. Inoltre le fonti su cui basarsi sono molto esigue: il Vangelo, gli Atti degli Apostoli - testi di carattere più spirituale e teologico che storico - e alcuni racconti agiografici (gli Atti di Pietro, le Omelie di S. Clemente, il Vangelo di Pietro e l'Apocalisse di Pietro). Ricorrendo a questo materiale l'Autore ha ricostruito la vita di Simone di Betsaida. L'intento è stato quello di scrivere una biografia scorrevole e di facile lettura, ma allo stesso tempo rigorosa sul piano storico-scientifico. Accanto alle vicende biografiche e storiche dell'Apostolo e alla descrizione dell'ambiente sociale e culturale in cui visse, si è cercato di dare grande rilevanza, anche attraverso una rilettura delle sue due Lettere, al percorso interiore e spirituale, trac-ciando così il profilo di un uomo alla ricerca di Dio.
L’attualità del Santo e della sua preziosa eredità nella Chiesa di oggi.
Il confronto tra il pensiero e la spiritualità di Alfonso Maria de Liguori e le novità del Concilio Vaticano II evidenzia la profonda consonanza di idee e intuizioni tra il Santo e il grande evento della storia della Chiesa del XX secolo. Alcune idee fondamentali della teologia e della pastorale di sant’Alfonso infatti - la chiamata alla santità di tutto il popolo di Dio; una santità che consiste nella perfezione dell’amore; l’importanza attribuita all’uniformarsi dell’anima al volere di Dio; il rilievo dato all’evangelizzazione; la devozione mariana – sono idee centrali anche nei documenti del Concilio Vaticano II. Lo studio nell’evidenziare tali positive convergenze mette in luce l’attualità del Santo e della sua preziosa eredità nella Chiesa di oggi.
La storia che raccontiamo in queste pagine è quella di Giovanni Paolo II.
Un Papa specialissimo che ha avuto un grande amore per tutti, in particolare per i bambini.
Da lui possiamo imparare ad amare sempre, subito e con gioia.
In questo modo potremo essere come Gesù e vivere con tutti la pace.
Giuseppe Moscati è un giovane medico vissuto a cavallo tra la fine dell'800 e gli inizi del '900. Egli si impone senza volerlo, all'attenzione di colleghi e pazienti per la sua illuminata competenza professionale e per la dedizione incondizionata al mondo della medicina. È chiamato "il secondo Cardarelli" che era ritenuto il luminare della medicina partenopea del Novecento. Una vita, quella di Moscati, dedicata completamente al servizio degli ammalati e alla ricerca scientifica. Sensibile ai bisogni dei poveri, parte dei suoi guadagni erano destinati ai pazienti più indigenti in modo discreto e anonimo. La sua vita di grande fede e la scelta di celibato potenziarono la dedizione incondizionata a questi ideali altamente umanitari ed evangelici. Alla sua morte, che arrivò prematura in un fisico fiaccato dal lavoro intenso, i colleghi paragonarono la sua professione medica a "un sacerdozio e un apostolato".Nel 1987 è stato canonizzato da Giovanni Paolo II in Piazza San Pietro.
Il testo propone la lettura della figura di Giovanni Paolo II come grande comunicatore. Un Papa che ha saputo introdurre un modo nuovo e rivoluzionario di comunicare, per la Chiesa al suo interno e nei suoi rapporti con l’esterno, irrompendo nella vita della gente con i mezzi di comunicazione. La sua proverbiale esortazione «Non abbiate paura», rivolta a tutti gli uomini di buona volontà, è risuonata ripetutamente, a schiudere orizzonti nuovi alla storia.
L’autrice, situando e ripercorrendo il pontificato di Giovanni Paolo II ne evidenzia i temi portanti: la centralità di Cristo, il recupero della persona come soggetto attivo della propria esistenza, la difesa della dignità umana...
Wojtyla ha percorso il suo cammino di santità con sorprendente spontaneità, diventando piena realtà di comunicazione. I media hanno rimbalzato la sua voce calda, comunicativa e ricca di sfumature, i suoi gesti, il canto, il sorriso, le carezze, il suo stare vicino alle persone, le sue celebrazioni, come la sua morte: tutto è divenuto «evento» indimenticabile, carico di grande forza emotiva. Utilizzando le nuove tecnologie questo Papa ha insegnato a non averne paura.
Punti forti
Anniversario della morte, il 2 aprile Giovanni Paolo II: un papa che è entrato nel cuore della gente. Per la settimana delle com. sociali
Destinatari
Largo pubblico
Autori
Sabina Caligiani è nata a Perugia il 26 settembre 1946. Giornalista cattolica, è laureata in giurisprudenza, abilitata all’insegnamento del Diritto e dell’Economia, diplomata in Scienze Religiose, e specializzata sulle Comunicazioni Sociali, con particolare attinenza alla missione della Chiesa, presso il Centro Interdisciplinare sulla Comunicazione Sociale della Pontificia Università Gregoriana. Ha collaborato con alcuni quotidiani nazionali e locali, laici e religiosi. Studiosa di spiritualità e d’arte. Attualmente sta collaborando alla stesura di testi che hanno come argomento l’interreligiosità e l’interculturalità, con una attenzione particolare all’Africa.
Si tratta di una breve biografia del Santo Curato d’Ars, a partire dalla sua nascita (8 maggio 1786) durante la Rivoluzione francese, fino alla sua morte avvenuta il 4 agosto 1859 e alla sua canonizzazione (il 31 maggio 1925).
Viene narrata la sua vocazione la sua ordinazione sacerdotale e l’affidamento della piccola e povera parrocchia di Ars. La sua vita austera, l’amore per i poveri e per gli orfani, la qualità della sua direzione spirituale attraverso la confessione, sono descritti nel contesto storico del tempo.
Viene messa in risalto anche la fondazione che ha cura degli orfani e bambini abbandonati, che raccoglie delle giovani che consacrano la loro vita all’Opera della Provvidenza (tra queste Catherine Lasagne da lui scelta per tale fondazione).
Ad alcuni capitoletti è messo un riquadro che riporta brani significativi tratti dagli scritti o dai discorsi del Santo Curato d’Ars.
Punti forti
Anno Sacerdotale 2009-2010
Anniversario del 150° della morte del Curato D’Ars, patrono dei Sacerdoti
Destinatari
Insegnanti, catechisti, sacerdoti, tutti coloro che amano leggere biografie.
Per “tutti” nel senso che la lettura del testo non richiede particolare preparazione culturale.
Autore Marc Joulin, domenicano, storico e autore di biografie e testi di spiritualità. In passato è stato annoverato tra i nostri autori con una breve biografia su santa Teresa di Lisieux
San Francesco di Sales (1567-1622), vescovo di Ginevra, dottore della Chiesa, è noto per lo più come zelante predicatore, difensore della dottrina cattolica, fondatore dell’Ordine della Visitazione. Pochi, però, sono a conoscenza delle lotte che egli dovette sostenere contro il demonio e le avversità che gli si presentavano nell’esercizio del suo ministero.
A questo aspetto della figura di Francesco di Sales è dedicato il volume di padre Gilles Jeanguenin, che, attraverso testi tratti dalle opere del santo e vicende della sua vita, ne delinea un ritratto di grande esorcista, dotato di profondo e illuminato discernimento spirituale.
Diversi episodi di liberazione testimoniano la validità del metodo salesiano, tuttora attuale: per san Francesco, è nell’imitazione di Cristo, mite e umile di cuore, che viene sconfitto l’avversario. «Esperto» dell’animo umano e formatore delle coscienze, egli insegnava ai suoi figli spirituali l’arte di resistere al nemico e di sventarne le trappole conservando tuttavia la pace del cuore.
San Francesco di Sales è patrono degli scrittori e dei giornalisti.
punti forti
Prefazione di don Giancarlo Gramolazzo, presidente dell’Associazione Internazionale degli Esorcisti.
Il volume mette in luce un aspetto poco noto di san Francesco di Sales, cioè quello di implacabile esorcista.
ricorrenze particolari
24 gennaio: festa di San Francesco di Sales. l 2010: anno giubilare del quarto centenario di fondazione dell’Ordine della Visitazione Santa Maria per opera di Francesco di Sales
e Giovanna di Chantal (6 giugno 1610).
destinatari
Chiunque desideri approfondire la figura di san Francesco. In particolare: operatori pastorali; sacerdoti esorcisti; ambito salesiano.
autore Gilles Jeanguenin, nato nel 1960 in Svizzera, laureatosi in teologia presso l’Università di Friburgo, è sacerdote della diocesi di AlbengaImperia, dove esercita ufficialmente il ministero di esorcista. Si è specializzato in demonologia e psicopatologia clinica, è membro dell’Associazione Internazionale degli Esorcisti, oblato secolare dell’Ordine di San Benedetto, nonché membro affiliato all’Ordine della Visitazione. Collabora con l’ufficio liturgico diocesano per la formazione al diaconato permanente ed è autore di diversi libri in Italia e all’estero.Tra le sue opere più recenti in lingua italiana, Discernere: pensare e agire secondo Dio (2008), I Fioretti di san Francesco di Sales (2008), Gli angeli esistono! (20072), «Non è vero... ma ci credo!» (2007), Il diavolo esiste! (2005). Con Paoline ha pubblicato Preghiere per ogni circostanza (2009).
Suddiviso in ventiquattro capitoli, tanti quanti sono gli anni vissuti dalla giovane carmelitana, il volume offre innanzi tutto una sintetica presentazione della personalità e dell'esperienza spirituale di Teresa di Lisieux. Seguono i capitoli, anch'essi brevemente introdotti dalla curatrice, e che intendono considerare da differenti punti di vista la dinamica dell'esperienza interiore della santa francese, mettendo in rilievo il suo pensiero, ma soprattutto il suo sentire. I brani tratti dall'epistolario vengono radunati attorno a tematiche specifiche: Dio, la fiducia, la debolezza, la vocazione, la sofferenza, la grazia, la prova, la santità, la Chiesa, Maria, la gioia... Anche da questi scritti emergono valori che vanno oltre il tempo e che manifestano tutta la loro modernità: l'incontro con Cristo; l'esigenza di farsi piccoli, la semplicità e l'umiltà, la gratitudine, uno sguardo sereno sulla propria debolezza.
Un libro per ragazzi interamente illustrato, per raccontare la straordinaria storia di Karol Wojtyla, a quarantacinque anni dall'elezione al soglio pontificio. Un papa proclamato santo, che ha lottato per la dignità dell'uomo, la difesa della vita, la pace, la giustizia sociale... Un papa amato dalla gente, che amava stare con i giovani, da lui definiti «sentinelle del mattino», futuro della Chiesa. Con la sua vita e la sua fede, testimoniata fino all'ultimo dei suoi giorni, ancora oggi insegna che si possono fare cose grandi con la sola forza del Vangelo. Età di lettura: da 7 anni.

