
«Lo stupore è come il sole che improvvisamente, nelle primissime ore del mattino, spunta dietro le alte cime di un suggestivo panorama montano e attraversa l'aria tersa con le sue braccia potenti, raggiungendo tutto ciò che finii a poco tempo prima era immerso nell'ombra, nella bruma, nell'indefinito. Lo stupore è una luce forte che ci fa dolcemente sobbalzare, ci riempie di emozioni, ci porta vita e ci conduce fuori dall'oscurità. Stupirsi è un'arte che pochi conservano ancora, un'arte che la frenesia dei tempi contemporanei ci ruba e poi ci fa dimenticare. Ma la capacità di stupirci continua ad abitare nel profondo del nostro cuore, della nostra umanità, piena di desiderio che qualcuno o qualcosa la risvegli e ci doni l'emozione di un po' di stupore».
Basato sul martirologio romano, questo dizionario offre un completo ed esauriente panorama sulla vita dei santi aggiornato alle più recenti conoscenze in materia. Rigorosamente scientifico sul piano dell'informazione storico-religiosa, offre un valido contributo all'agiografia e consente al lettore una rapida consultazione alla ricerca di nomi, date, accadimenti, ricorrenze, dati bibliografici e riferimenti iconografici. Fedele al calendario romano, di cui annota le soppressioni, gli spostamenti di date e la classificazione in ordine d'importanza, il dizionario non trascura la tradizione, accogliendo figure care all'immaginario popolare, da sempre oggetto di venerazione al di là della loro effettiva o riconosciuta "santità".
Un libro agile e piacevole, dedicato al culto di San Michele, che si estende dal sud dell'Italia con Monte Sant'Angelo, passando per la Val di Susa in Piemonte, sino al notissimo Mont-Sant-Michel in Normandia. L'autrice ripercorre attraverso i secoli i luoghi e i fenomeni legato al culto micaelico, ne incontra le tracce lasciate nella società, nella storia, nell'arte, rendendole manifeste al lettore tramite un abbondante apparato iconografico. Se è vero che l'Europa è nata peregrinando, buon compagno di viaggio lo è stato l'Arcangelo Michele.
Questo testo viene pubblicato nell’anno di san Giuseppe, nel 150° anniversario della proclamazione dello Sposo di Maria come Patrono della Chiesa universale. Propone nella prima parte di meditare sulla figura del nostro Patrono, nella seconda di invocarlo in particolare con le litanie (tradizionali e di nuova attualità), nella terza di approfondire la sua conoscenza intorno ad alcune questioni, nella quarta di promuovere la sua venerazione sull’esempio di chi ha onorato tale missione nel suo nome. La preghiera quotidiana a san Giuseppe appare doverosa e quanto mai opportuna anche oggi per tutta la Chiesa. Abbiamo nel Padre celeste la nostra sussistenza in ogni tempo e luogo, e troviamo nel padre terreno del Figlio di Dio il nostro paterno Patrono davanti alle sfide della vita.
Note sull'autore
Padre Angelo Catapano, Giuseppino del Murialdo, sacerdote dal 1983 e laureato in pedagogia, attualmente è direttore presso il santuario di San Giuseppe Vesuviano (Napoli). Si è dedicato alla pastorale giovanile, all’accoglienza dei minori e al ministero parrocchiale. È stato responsabile del Centro Studi San Giuseppe e della stampa giuseppina. Ha pubblicato numerosi articoli e vari libri. Segnaliamo: “Sempre, subito e lietamente”, “Per amore di san Giuseppe”, “Puntare in alto”, “L’apostolo di san Giuseppe”, “Padre e custode”, “La vita come dono”, “Un anno con san Giuseppe”, “Il santuario di San Giuseppe Vesuviano”, “Andate da Giuseppe”.
Santa Teresa d’Avila è nota a tutti per la grandezza della sua santità e la profonda intelligenza della dottrina spirituale, tale da farne la prima donna a essere nominata Dottore della Chiesa. In quest'opera, però, l‘Autore sonda principalmente il suo rapporto con gli angeli e le anime del Purgatorio e la sua lotta contro il demonio, attingendo in particolar modo dall’autobiografia in cui ella descrive le sue visioni soprannaturali di spiriti celesti e demoni. In appendice una raccolta dei più bei pensieri della santa.
Se dai tanti studi e biografie di San Pio da Pietrelcina emergono i contorni della dottrina del santo, i tesori più preziosi dei suoi insegnamenti sono sicuramente custoditi nei quattro volumi dell'Epistolario. In questo libro Francesco Guarino e don Marcello Stanzione li presentano in maniera approfondita e completa, suddividendone i contenuti in quindici tematiche di fondo. Padre Pio si rivela così come maestro di vita cristiana e spirituale.
Sposata in giovane età e vissuta per quarant'anni nel matrimonio, Francesca fu moglie e madre di grande virtù. Di famiglia benestante, distribuì i suoi beni ai poveri e servì i malati. Alla morte del marito si ritirò tra le oblate che ella stessa aveva riunito a Roma sotto la regola di san Benedetto. Santa Francesca Romana ebbe il privilegio della visione; il testo contiene le 109 rivelazioni che la Santa ebbe lungo un arco di dieci anni e che si articolano in visioni liturgiche e sacramentali, visioni sulla vita di Gesù e della Vergine Maria e visioni delle realtà ultraterrene.
Dopo averne brevemente tratteggiato la biografia, l'autore espone la dottrina eucaristica che emerge dalle lettere di san Francesco e mette in luce la spiritualità eucaristica di santa Chiara. La preghiera francescana alla Santa Croce e numerose citazioni dalle lettere si alternano a un ricco corredo fotografico di luoghi, reliquie e testimonianze storiche, in un viaggio nella profonda spiritualità dei due grandi santi per tutti coloro che desiderano ispirarsi al loro esempio.
Nohad El Chami, affetta da emiparesi irreversibile, è stata operata alle caro-tidi da san Charbel Makhlouf la notte del 22 gennaio 1993, a mani nude esenza anestesia. La sua guarigione istantanea e duratura sfugge alla com-prensione scientifica, così come il mistero delle cicatrici sul suo collo, che siriaprono e sanguinano ogni 22 del mese da più di trent’anni. San Charbel ledisse: “Ti ho operato con la potenza di Dio e ti ho lasciato le cicatrici affin-ché tutti le vedano e ritornino alla fede. Ti chiedo di recarti all’eremo diAnnaya ogni 22 del mese, per partecipare alla santa messa. Là io sonosempre presente”. Da qui è nata la tradizione charbeliana del 22 del mese,che oggi si celebra in tutto il mondo.Per gentile concessione dei figli di Nohad, questo libro presenta per la primavolta, oltre alla storia del miracolo, il racconto della sofferta vita familiare epersonale della miracolata, le analisi scientifiche condotte sulle sue cicatricie le grazie che i fedeli ricevono attraverso le foglie della sua quercia e l’olioche trasuda dal quadro di san Charbel nella sua casa.
In tanta ricchezza di dottrina espressa da Agostino (354- 430), questo saggio si propone di cogliere l'essenziale del suo cammino spirituale, a partire da quell'autoritratto fondamentale che il vescovo di Ippona disegna nelle Confessioni. È l'opera che rispecchia tutti i passaggi interiori della sua vita, tra le ombre di quello che è stato e le luci di quello che è diventato. Un secondo tratto caratteristico che viene sottolineato è il modo in cui Agostino ha illustrato al popolo le verità di fede, da illuminato maestro di catechismo. Nell'ultimo capitolo del libro sono presentati alcuni punti centrali del suo insegnamento come maestro di vita spirituale. In conclusione il Messaggio ai giovani.