
Con Gesù giochi e segreti è una serie di sussidi, pensati come utile supporto didattico ai tre volumi del Catechismo dei fanciulli e dei ragazzi curati dalla Conferenza Episcopale Italiana. Ogni sussidio è suddiviso in unità didattiche, ciascuna delle quali si articola in tre parti: nella prima parte si verifica l'apprendimento del bambino con un crucincastro; la seconda (intitolata nel 1° sussidio "Alla ricerca del tesoro nascosto...", nel 2° "Seguendo Gesù", nel 3° "La nostra fede") invita ad approfondire i contenuti di fede e le tappe del personale incontro con il Signore attraverso brevi riflessioni scritte o la soluzione di giochi enigmistici; la terza, infine, (dal titolo, rispettivamente, "Sulle tracce di Gesù...", "Ringraziamo il Signore" e "Sulla strada con Gesù") suggerisce proposte di impegno e momenti di ringraziamento per la settimana. Completano i tre sussidi giochi originali come "L'esploratore", "La ragnatela dell'Amore", ecc.
Una raccolta antologica che si pone come strumento di maggiore approfondimento del papa Paolo VI, ripercorrendo sentieri un po' nascosti o ignorati, di una ricca esperienza di vita.
Il cardie di questo libro è la persona umana alla quale la moda non può non subordinare i suoi interessi e le sue esibizioni. Il libro va valutato e accolto quale contributo teso ad analizzare le principali manifestazioni di costume e di vita.
"Il futuro della Chiesa in Italia, e non solo, ha bisogno della parrocchia. È una certezza basata sulla convinzione che la parrocchia è un bene prezioso per la vitalità dell'annuncio e della trasmissione del Vangelo, per una Chiesa radicata in un luogo, diffusa tra la gente e dal carattere popolare. Essa è l'immagine concreta del desiderio di Dio di prendere dimora tra gli uomini. Un desiderio che si è fatto realtà: il Figlio di Dio ha posto la sua tenda fra noi (cf Gv 1, 14). Per questo, Gesù è l'Emmanuele, che significa Dio con noi (Mt 1, 23)". (CEI, Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia 5)
Il libro affronta il problema del linguaggio e della comunicazione religiosa che oggi è molto attuale. L'autore si interroga su come la nuova cultura mediatica possa favorire il dialogo tra mass-media e Vangelo.