
Questo libro è opera di un sacerdote e di un medico cardiologo, che analizzano il cuore e le sue patologie da punti di vista diversi e complementari. Da un lato il cuore come centro profondo dello spirito, dall'altro come motore di quella macchina meravigliosa che è il corpo umano. Ildegarda, la santa badessa di Bingen ispiratrice del testo, ha trattato nelle sue opere, frutto di osservazione e di ispirazione divina, tutte le patologie conosciute nell'XI secolo. Le sue intuizioni, vengono qui comparate con le attuali evidenze scientifiche. Il cuore, sede dell'anima, è il luogo simbolico dove risiede la forza dello spirito, quella viriditas che Ildegarda definisce la potenza divina, fonte della vita. Perdendo la viriditas, l'uomo perde la propria capacità autoriparatrice. Il cuore, per la santa badessa di Bingen, è la sede dei sentimenti, delle emozioni, degli impulsi spontanei e del discernimento, e in esso nascono tutti i pensieri, sia positivi che negativi. Lo stato d'animo che più giova al cuore è un atteggiamento fiducioso, di apertura, tolleranza e compassione verso tutte le creature. In questo manuale, sintetico ma completo, molto utile a tutti coloro che vogliano coniugare il benessere del corpo e dello spirito, viene inoltre sottolineata l'importanza della musica, della danza, della serenità familiare, dell'equilibrio con l'ambiente circostante, in una visione olistica dell'individuo.
In questo libro gli autori si addentrano nel rapporto tra anima, psiche e scelte alimentari e, partendo dalle osservazioni di santa Ildegarda di Bingen sulla personalità umana, esaminano l’Enneagramma, fatto conoscere in occidente da George Ivanovic Gurdjieff, filosofo, scrittore e mistico di origini greco-armene, introdotto alla scienza dei nove punti negli anni Venti dello scorso secolo durante una visita a un monastero Sufi in Afghanistan. Il testo analizza i nove tipi dell’Enneagramma della personalità secondo la prospettiva di Oscar Ichazo e di Claudio Naranjo, riporta in appendice il test che ogni lettore può eseguire per comprendere quale sia il suo Enneatipo, e propone per ogni personalità dell’Enneagramma un menù, composto da antipasto, piatto unico, primi, secondi, verdure e dessert, con indicazioni su storia e composizione nutrizionale dei vari cibi. Un manuale di grande aiuto per tutti coloro che vogliano coniugare il benessere e la gioia del corpo e dello spirito.
La collaudata collaborazione tra don Marcello Stanzione, parroco e massimo esperto italiano in Angelologia, e Bianca Bianchini, medico cardiologo con diploma di chef, prosegue con questo libro che, partendo dagli scritti di Ildegarda di Bingen, compara le osservazioni e intuizioni della mistica tedesca in tema di alimentazione con le attuali evidenze scientifiche. Il testo analizza i singoli alimenti conosciuti all'epoca della santa, con esclusione quindi dei cibi giunti in Europa dopo la scoperta dell'America, fornendo per ognuno storia, mitologia, tradizioni, utilizzo da parte delle medicine tradizionali, composizione nutrizionale, documentati effetti positivi sulla salute ed eventuali controindicazioni. La santa ha una visione della medicina olistica, in quanto i disturbi dei pazienti vengono esaminati in un contesto generale che include mente e anima, non trascurando l'influenza dell'ambiente. Fondamentale, anche grazie a una corretta alimentazione, conservare la viriditas, termine che ricorre spesso nei testi della santa, che fa pensare a qualcosa che germoglia e perciò capace di donare freschezza e vigore giovanile. Si tratta della forza vitale intesa nel senso più ampio del termine: ricchezza di sentimenti, fede, energia, vigore sessuale. Perché la badessa di Bingen, pur essendo monaca, con grande franchezza non ha esitato ad affrontare argomenti riguardanti sessualità, procreazione e l'universo dei rapporti uomo-donna.
Il Santo Natale è una festa che prevede per tradizione una tavola molto ricca. Goethe durante il suo viaggio in Italia del 1787 rimase particolarmente colpito dalla "cuccagna universale" delle tavole di Natale. Cucinare i piatti della tradizione, apparecchiare la tavola con le stoviglie migliori, intrattenendosi più a lungo del solito con i propri familiari, sono usanze antiche che è bello capire e reiterare. Questo libro propone una serie di ricette e di spunti curiosi per cucinare con amore a Natale.
In sintonia con la primavera, che offre un'abbondante e multicolore varietà di verdura e frutta, il volume raccoglie 80 ricette all'insegna di una cucina sana, equilibrata e stuzziccante. Dall'antipasto al dolce, senza dimenticare i vini da abbinare a ogni piatto, un giro del mondo goloso con un gran numero di proposte che attingono a culture italiane e straniere arricchite da curiosità legate agli ingredienti utilizzati.
Settantasei ricette di antipasti, primi piatti, secondi piatti, verdure, dolci e bevande legate al tempo del Natale e selezionate dalle tradizioni di vari popoli e culture. Don Marcello Stanzione presenta l'origine della festa del Natale e della data scelta, il 25 dicembre, spiega la presenza degli angeli e racconta la storia del presepe, dalle origini alle varie rappresentazioni nel corso dei secoli. Le ricette, selezionate da Bianca Bianchini, sono presentate su due pagine, la prima contiene i dati per la realizzazione: tempo di preparazione, tempo di cottura, ingredienti, spiegazione del procedimento. Nella seconda pagina c'è sempre una fotografia che mostra il piatto pronto con un bollo in cui si consiglia il vino più adatto.
Ildegarda di Bingen, proclamata dottore della Chiesa da papa Benedetto XVI, è stata una figura di mistica colta e aperta ai problemi del mondo. Donna geniale, ha lasciato un'opera che spazia dalla descrizione di piante e minerali alla medicina, alla musica e anche numerose ricette interessantissime raggiungendo la più elevata teologia. I due autori - Marcello Stanzione, sacerdote, esperto italiano in angelologia, e Bianca Bianchini, nutrizionista e chef - già autori in coppia di" La cucina degli angeli" (Mondadori) e "A tavola con gli angeli" (Elledici) - propongono un viaggio tra curiosità e ricette di un'epoca, il medioevo, caratterizzata dal contatto quotidiano con la natura e i suoi segreti. Consigli di Santa Ildegarda sui cibi buoni per la salute del corpo e dello spirito, non mancano anche ricette dei più importanti cuochi dell'epoca (da Maître Chiquart a Maestro Martino da Como).
Sessanta ricette, tradizionali o rivisitate, legate alle più importanti feste cristiane. Non il solito libro di cucina, ma un ricettario "ragionato": un viaggio nella tradizione culinaria internazionale, con indicazioni chiare per la realizzazione dei vari piatti.
"Oltre a fornire pane e vino o acqua, gli angeli possono svolgere una vera e propria funzione di chef o aiutanti di cucina" scrivono Marcello Stanzione, massimo esperto italiano in angelologia, e Bianca Bianchini, cardioioga con la vocazione della cucina sana, "preparando pranzi deliziosi, in genere allo scopo di concedere a qualche santo monaco di potersi attardare nella preghiera. In altri casi, da pentoloni in cui monache caritatevoli hanno gettato acqua, un po' di sale e qualche erba per sfamare i poveri escono per merito loro sostanziose zuppe a base di carne e verdure. O ancora, gli angeli intervengono quando i servi di Dio sono in situazioni critiche nel compimento dei loro doveri di carità, approntando veri e propri "pic-nic" sull'erba, con pane, pesci grigliati, frutta e vino. Menu non solamente simbolici, ma completi dal punto di vista nutrizionale." Ecco allora che questo particolare libro di cucina ci racconta storie esemplari tratte dal mondo religioso alternandole a ricette della tradizione popolare, come la zuppa di verdure, la frittata al rosmarino, la torta di pane, spesso risalenti al monachesimo, epoca in cui il cibo era visto come un dono del Signore. Tutte le ricette vengono corredate, oltre che dall'abbinamento ai vini, di una tabella nutrizionale che consente di conoscere apporto calorico e nutrienti di ogni singola porzione, e sono accompagnate da notizie storiche sull'origine degli alimenti utilizzati.