
Questi due scritti di sant'Alfonso sono quanto mai attuali. Conversare con Dio è un'operetta di carattere spirituale, alla portata di tutti. Insegna a parlare familiarmente con Dio, partendo dagli interrogativi, dai problemi, dalle speranze e dalle gioie di ogni giorno. Nella sua semplicità, l'opera è un vero gioiello. Il gran mezzo della preghiera è un'opera più lunga e completa. La prima parte, prevalentemente ascetica, parla della necessità e del significato della preghiera, che dev'essere umile, fiduciosa e perseverante. Nella seconda parte, di carattere spiccatamente teologico, sant'Alfonso confuta le tesi del giansenismo sulla grazia e sulla predestinazione, e sostiene con forza il principio che Dio, volendo tutti salvi, dona a tutti la grazia di pregare, con la quale otteniamo la salvezza. Di questa seconda parte sono stati omessi i brani più difficili e meno attuali, in quanto legati al dibattito teologico del tempo.
Un testo su San Giuseppe che raccoglie e ordina quanto hanno detto di lui, nell'arco di quasi mezzo secolo, due grandi Pontefici: Paolo VI (1963-1978) e Giovanni Paolo II (1978-2005).
La gioia e il sorriso sono le caratteristiche di Gabriele, un
santo giovane che ha scalato rapidamente le vette della
santità. Sempre lieto mostrava nel volto la gioia dello spirito
e la suscitava negli altri, poiché godeva di Dio. Il
Santo continua, ancora oggi, a spargere a piene mani il
profumo dei suoi miracoli e a seminare nei cuori una fede
luminosa in Gesù, caratterizzata dalla sapienza di Cristo
Crocifisso e dalla presenza materna di Maria che scandisce
tutto l’itinerario della sua breve ed eccezionale esistenza.
Dal suo esempio moltissimi giovani impararono
come servire gioiosamente il Signore; altrettanti sacerdoti
traggono la linfa vitale del loro ministero; moltissimi
padri e madri di famiglia sono ispirati a donare ai loro
figli una forte eredità spirituale. Affascinati dal suo cammino
spirituale, lasciamoci prendere per mano dal Santo
del sorriso!
Una storia d'amore e di santità di straordinaria semplicità: quella dei coniugi Sergio e Domenica Bernardini.
In questo piccolo, ma prezioso libretto, l'Autore ci aiuta ad approfondire la conoscenza di san Michele Arcangelo. Partendo da una breve descrizione degli angeli nella Sacra Scrittura, mons. Marinelli, Arcivescovo di Urbino-Urgania-Sant'Angelo in Vado, pone particolare attenzione all'arcangelo Michele: raccontandone il culto nella Chiesa orientale, in Occidente e in Italia, ci consegna alcune preghiere che possono nutrire e rafforzare il nostro cammino spirituale.
Queste pagine di Mons. Marinelli ci aiutano a capire il grande dono dell'Eucaristia e, soprattutto, ci invitano a sostare in adorazione grata e silenziosa davanti al Mistero della Presenza di Dio in mezzo a noi: ne avremo un grande vantaggio!
L'Autore vuole farci riscoprire il profondo significato del sacramento eucaristico, luce e forza per la vita quotidiana, attraverso un linguaggio semplice e immediato.
Questo libro ti aiuterà a pregare mentre mediti la Passione di Gesù, a ripercorrere la via della croce e a riscoprirla come via di speranza e di misericordia, via di amore. Gli evangelisti, nei racconti della Passione, lasciano trapelare le loro riflessioni, diverse e complementari. L'autore, un padre passionista, ha rapportato al nostro vivere quotidiano gli avvenimenti della Passione e le riflessioni fatte su di essa. Ogni meditazione e ogni momento di discernimento ti condurranno a una meravigliosa scoperta: la Parola di Dio è viva e interpella anche te, nella vita di ogni giorno! Si tratta di una guida ideale per vivere in pienezza il periodo quaresimale, ma puoi riprendere in mano queste pagine ogni qualvolta sentirai la necessità di rispondere all'invito incessante che Gesù rivolge anche a te: "Vegliate e pregate". Il libretto è adatto per la preghiera personale, ma anche per i gruppi parrocchiali e di preghiera. Può essere utile anche a sacerdoti e religiosi: per animare incontri di preghiera o veglie di venerazione della croce.