
Bartolo Longo, beatificato da Giovanni Paolo II nel 1980, fu il fondatore del Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei. Scrisse e divulgò la pratica dei Quindici Sabati, grazie alla quale egli stesso guarì da una grave malattia. Accanto alla devozione alla Madre di Dio, il beato nutriva anche una fede esplicia nei Santi Arcangeli, documentata in una serie di libretti da lui scritti.
Proprio riprendendo queste sue opere angelologiche, questo libro vuole fare in modo che il beato parli in prima persona e direttamente ai cattolici di oggi sono devoti agli spiriti celesti.
Marcello Stanzione (Salerno, 1963) è parroco dell’Abbazia di Santa Maria Nova a Campagna (SA). Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo per la diffusione della devozione cristiana agli angeli.
Carmine Alvino (Avellino, 1978), avvocato, specializzato in bioetica e deontologia professionale, in diritto dell’internet e delle tecnologie informatiche. Da anni porta avanti uno studio intenso sui Sette Arcangeli, cui ha dedicato diverse pubblicazioni.
“Ho voluto questa opera a ‘coronamento’ di un’altra opera eccelsa: il carisma della Divina Volontà, negli scritti della serva di Dio Luisa Piccarreta”, dice Gesù d’Amore.
E continua: “L’anima che si sente chiamata alla ricerca di questa verità ha quattro passi da compiere: il primo è quello del desiderio (che l’ammette al dono); il secondo, quello della conoscenza (che la fa progredire nel dono); il terzo, quello della virtù (che la tiene assicurata a questo dono); e il quarto, quello della vita (per realizzare questo dono). Poiché molti ritengono l’opera di Luisa di ‘difficile comprensione’ per il modo in cui è scritta, mi sono compiaciuto ispirare al mio strumento questa seconda opera, nella quale gli insegnamenti contenuti nella prima, sono ‘spalmati’ in tanti messaggi di più facile lettura ... e questo perché i tempi stringono”.
Gesù Re di Tutte le Nazioni si è rivelato a due donne americane dal 1988 al 1993, chiedendo che il suo regno venga ricostituito sulla terra.
La devozione a Cristo Re è conforme alle Scritture e al Magistero della Chiesa: i fedeli, infatti, hanno sempre riconosciuto e onorato Cristo come loro Re.
Il significato di queste rivelazioni è che Gesù Cristo, Re di Tutte le Nazioni, ha desiderato richiamare l’umanità in un modo straordinario al suo titolo scritturale.
Padre Pio fu un fervente devoto delle anime del Purgatorio e numerosi sono gli episodi in proposito riportati in questo libro. Ed anche gli angeli hanno popolato abitualmente tutti i luoghi della sua quotidianità conventuale, e soprattutto della sua intimità spirituale. Padre Pio ci ha reso familiare l’aldilà, insegnandoci che dovremmo colloquiare ed affidarci più spesso agli spiriti celesti.
Marcello Stanzione (Salerno, 1963) è parroco dell’Abbazia di Santa Maria Nova a Campagna (SA). Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo per la diffusione della devozione cristiana agli angeli.
Le apparizioni, i messaggi, i segni, i miracoli, le esperienze mistiche e il calvario nella vita del veggente di San Martino di Schio, al quale la Madonna apparve per la prima volta nel 1985 dicendogli: “Io sono Maria, sono la Madonna, sono Io che ti parlo veramente, prendi sul serio quanto ti dico e d’ora in poi scriverai tutte le mie parole. Ti preparerò. Un giorno parlerai, ma intanto devi aspettare, devi preparare il tuo spirito, perché faremo un cammino di Fede. Ti preparerò degli amici, degli apostoli che amano Maria. Te li manderò Io e farai molta strada con loro, perché noi insieme dovremo convertire tante anime e portarle a Gesù”.
Note sull'autore
Vincenzo Speziale è nato nel 1950 a Serradifalco (CL). Dopo il diploma di ragioneria, è entrato all’Accademia Militare di Modena e, in seguito all’incontro illuminante con un sacerdote che gli ha fatto conoscere Fatima, ha iniziato una nuova vita spirituale, collaborando con Radio Maria sotto la direzione di don Mario Galbiati. Da allora ha cominciato anche a scrivere, pubblicando diverse opere su santi e beati. Di tanto in tanto tiene conferenze su Fatima.
Il millenarismo è sempre stato un argomento suggestivo e stimolante. Tale dottrina scaturisce in maniera esaustiva dall’interpretazione letterale di Ap 20, indicante il millennio come misura temporale del ritorno alla splendente, mitica, età dell’oro, suscitando secolo dopo secolo l’irrefrenabile desiderio di datarne l’inizio. Il millenarismo si basa su una concezione del mondo dove pessimismo e determinismo si rincorrono in un ineluttabile cerchio: il mondo presente è tanto malvagio da non poter essere migliorato. Gli uomini non possono fare null’altro che attendere il nuovo mondo: spetta solo a Dio farlo emergere. Possono, tuttavia, mantenere una speranza, quella di assistere alla fine del vecchio mondo che, per quanto drammatica e sconvolgente, permetterà, tra le doglie di un parto cosmico, al nuovo mondo di nascere.
Per la maggior parte dei teologi cattolici, tali credenze sul futuro sono di solito abbastanza strane ed anche bizzarre. La maggior parte dei cattolici ha poca familiarità coi termini premillenarismo dispensazionale pretribolazionista. Eppure tale sistema teologico è la fonte comune per quei milioni di cristiani che credono nel rapimento, in sette anni di tribolazione e nei letterali mille anni di regno di Cristo. I presupposti teologici dispensazionali hanno permeato gran parte dell’evangelicalismo e fondamentalismo protestante americano e mondiale e hanno plasmato le prospettive conservatrici della cristianità protestante e del cristianesimo organizzato in misura enorme.
Quello che si vuole fare emergere nell’opera, evitando le interpretazioni fantasiose, è ciò che è possibile cogliere dalla Scrittura, tenendo presente il modo espressivo, umano e storico in cui la parola divina si concretizza.
Carlo Cioni, modenese, sposato e padre di cinque figli, è studioso di teologia. Ha già pubblicato Il Premillenarismo Dispensazionale Pretribolazionista nella Prospettiva dell’Escatologia Cattolica (Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, 2013).
Questo è un libro di preghiere, riti e invocazioni a Dio per tutti gli uomini, di ogni età, cultura e convinzione, per chiunque, in un momento di ispirazione e di coraggio, decida di aprirlo, leggerlo e pregare, meditare, consultare Dio. Chi troverà la forza di ripetere quest’azione, di insistere e di continuare, in poco tempo vedrà ricompensata la sua fatica con grandi gioie, profonde ispirazioni, splendide scoperte spirituali, grazie e miracoli inauditi.
Nicholas Black Elk (1866-1950), indiano d’America appartenente alla tribù dei Sioux, banda dei Lakota, è considerato uno dei più influenti maestri spirituali del ventesimo secolo. Dopo la sua conversione, Alce Nero ricevette il Sacramento del Battesimo e assunse il nome di Nicholas, studiò per diventare catechista e cominciò ad accompagnare i missionari gesuiti nei loro viaggi per le riserve indiane. A quasi settant’anni dalla sua morte e dopo la rivalutazione storica della sua fiugra, ne sarà presto avviato il processo di santificazione.
Note sull'autore
Sandro Mancinelli nasce ad Ariccia (Roma) nel 1954. Nel 2012 inizia il suo percorso di apostolato collaborando con “il Segno del soprannaturale”, “Miracoli”, “Il Giornale del Lazio” e altre pubblicazioni a carattere locale e partecipando a trasmissioni televisive sulle principali reti a diffusione nazionale. Con i suoi libri e le sue testimonianze, l’autore vuol essere “voce di anime toccate dalla presenza di Dio”, portando le loro storie nelle case e nei cuori della gente: piccole fiammelle per ravvivare il fuoco potente della fede.
Da una madre di famiglia la testimonianza di una vita vissuta con l’aiuto di Gesù e della Madonnina, nella convinzione che è l’Amore che fa camminare il mondo.
È l’Amore che porta buoni frutti.
È l’Amore che sconfigge il male.
È l’Amore che ci aiuta a compiere la nostra missione terrena.