
In questo volume la quinta estasi dell'Apocalypsis Nova, lo scritto profetico lasciato dal Beato Amadeo da Sylva alla Chiesa Cattolica.
In questo testo l’autore fornisce un’interpretazione dell’intero libro dell’Apocalisse, suddivisa in trenta brani che sono stati maturati nel corso della lectio divina svolta nella sua comunità parrocchiale. Per ogni brano vengono anche suggeriti degli spunti di riflessione e alcune preghiere per la condivisione in gruppo.
Questo libro fornisce una selezione di messaggi divini tratti dal "Libro della Verità", ricevuti da Maria della Divina Misericordia, l'ultimo profeta eletto dalla Ss.ma Trinità per fornire all'umanità indicazioni sugli avvenimenti che si potranno verificare durante la Grande Tribolazione.
Queste preghiere sono state ricevute da Maria della Divina Misericordia insieme ai messaggi del "Libro della Verità", che le sono stati rivelati come se fossero l'ultima serie di comunicazioni divine al mondo prima della Seconda Venuta di Gesù Cristo. I messaggi sono dati soprattutto da Gesù, ma anche da Dio Padre, dallo Spirito Santo e da Maria Santissima con lo scopo di aiutare l'umanità alla conversione e purificazione in questo grande passaggio epocale.
La testimonianza di un incontro indimenticabile: quello con l’amore di Dio attraverso l’Arcangelo Michele, che ha preso per mano la protagonista di questa straordinaria
vicenda svelandole i misteri del Regno dei Cieli.
Il contenuto di questo libro è il frutto della sua conversione e dell’intenso e lungo lavoro sotto la guida speciale dell’Arcangelo Michele. Per ben leggere, interpretare ed entrare nel vero significato che ci offre il libro, dobbiamo avere ben chiaro che tutto ciò che vi è scritto rientra nel progetto di Dio, che mai si stanca di aiutare l’umanità a superare le avversità della vita terrena.
L’autrice dichiara di essersi lasciata docilmente plasmare e guidare dallo Spirito Santo, il dolce ospite della sua vita interiore, ritenendo e attribuendo soltanto a Lui le meraviglie di questa opera che dona al mondo. Senza la pretesa di esaurire i misteriosi argomenti, annuncia con assoluta certezza il trionfo del bene e il Ritorno di Cristo.
Daniela Rossi è nata nel 1954 a Villanova di Guidonia, dove vive tuttora. Ha due figli, nati dal matrimonio con Alfonso, sposato nel 1974 e tragicamente deceduto nel 2009. Diplomata in ragioneria, si è poi specializzata in massaggi curativi e terapeutici, dedicandosi soprattutto ai disabili. In quest’ambito ha lavorato fino al 1998, anno in cui è stata colpita dalla leucemia. Da allora lo scopo della sua vita si è indirizzato verso mete altamente spirituali, come testimonia questo libro.
Gli angeli tramite fra Amadeo da Sylva chiedono a nome di Dio che la conoscenza trasmessa in questo libro sia divulgata a tutti.
Intorno al 1471 il Beato Amadeo da Silva fu tratto in estasi dall'Arcangelo Gabriele, che gli rivelò molti segreti celesti e informazioni straordinarie su quello che nell'Apocalisse di San Giovanni rimaneva implicito. Queste profezie e rivelazioni furono racchiuse in un trattato mistico denominato "Apocalypsis nova".
Gesù le appare in una fiamma luminosa e la immerge nei suoi misteri divini, fino a rivelarle il
segreto della felicità... Suor Josefa vivrà nella misericordia e nella volontà divine. La sua luce risplende ancora ai giorni nostri, luce di vita e di verità per chi cerca il Signore con cuore puro.
Sono contenute in questo volume le estasi terza e quarta dell'Apocalypsis nova, lo scritto profetico lasciato dal Beato Amadeo da Sylva alla Chiesa Cattolica.
"Antioco Claudio, mosso da una tensione etica ed emozionale, ha avocato a sé il ruolo di custode della memoria sarda e, attraverso il ricordo, narra eventi, luoghi e persone care. Il piccolo Antioco, figlio di Sebastiano è, per il nonno sardo, il custode del tempo, erede delle sue poesie e del suo sapere: è il suo prolungamento nel futuro. Egli è il nuovo cantore, il sognatore concreto che conosce non solo la lingua, ma anche gli odori, i sapori, gli umori e lo spirito dell'essere sardo. È lui che può far risuonare una pluralità di voci, mescolare esperienze disparate e trasmettere le memorie delle sue origini sarde, le sue radici, la sua storia identitaria" (Angelica Pistacchio).