
Le parole e le azioni di pace di Giovanni Paolo II gli hanno meritato un posto privilegiato nel cuore di milioni di uomini e di donne di tutti i continenti e di tutte le condizioni sociali. Il volume raccoglie le parole più forti del Papa su questo tema più che mai attuale: le Giornate Mondiale della Pace, la diplomazia e l’Onu, la pace, i bambini, i giovani e le donne, gli incontri interreligiosi ad Assisi, Giovanni Paolo II e i potenti della terra, la prima Guerra del Golfo (1991) e il grido per Sarajevo, la nuova guerra in Iraq e il nuovo messaggio per la pace. In Appendice l’utile sezione dei link ai siti web della pace.
Maurizio Di Giacomo è giornalista dell’agenzia di stampa ANSA e vaticanista.
Oltre venti giochi di pace che aiutano a gestire la propria aggressività, trasformando lotte e conflitti in un’occasione di crescita e di maturazione. Alcuni dei giochi presentati sono particolarmente vivaci e comprendono fasi di lotta: tutti hanno regole ben precise da seguire. Per alcuni giochi è prevista la presenza di un “conduttore del gioco” che, intervenendo secondo le regole, interrompe l’azione, quando rischia di diventare violenta. Tutti i giochi valorizzano temi positivi come l’affiatamento, la solidarietà, la lealtà, la collaborazione, l’autocontrollo, lo spirito di osservazione, l’apertura verso l’altro, l’accettazione della diversità, l’amicizia.
Una breve presentazione rivolta ai genitori, suggerisce il modo migliore per valorizzare il gioco, sono inoltre esposte delle semplici regole per “giocare bene” prima, durante e dopo il gioco.
Silvia Balzaretti ha illustrato per la San Paolo tutti i libri dei giochi (questo è il quinto titolo) di Marsilio Parolini, sempre nella JAM ha illustrato Il ragazzo invisibile (copertina e interni al tratto), Maratona (interni al tratto). Illustratrice spiritosa e versatile, lavora molto per la scolastica.
Marsilio Parolini è un esperto di giochi di intrattenimento e attività manuali. è docente di tecniche di animazione in scuole per educatori e animatori professionali. Tiene corsi di formazione e aggiornamento. È l’autore di una fortunata serie di manualetti sul gioco (spillati e senza illustrazioni). Ha pubblicato per Piemme e per De Vecchi numerosi libri sui giochi e sulle attività di gruppo. Organizza attività ludiche per feste, campeggi, riunioni di giovani e di anziani. Per la Caritas ha tenuto dei corsi di formazione in Albania.
Giovanni Bosco (1815-1888), fondatore della Società di san Francesco di Sales e dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, è un santo di straordinaria popolarità, non solo per la vitalità ancor oggi dimostrata dalle sue opere, ma anche per la simpatia che ispira la figura di questo sacerdote impegnato con i giovani. Il volume, oltre che un vivace profilo biografico, intende essere anche un colloquio col santo, al livello familiare e confidenziale che normalmente don Bosco usava nei suoi rapporti con gli altri.
Domenico Agasso, giornalista e scrittore, è nato nel 1921 e vive a San Bernardo di Carmagnola in Piemonte. Già redattore capo di Famiglia Cristiana, è stato direttore di Epoca, di Espansione e del settimanale cattolico Il nostro tempo di Torino.
Bernadette Soubirous, dopo le apparizioni di Lourdes (11 febbraio – 16 luglio 1858), viene accolta nella casa delle Suore della Carità di Nevers, a Lourdes, e lì impara anche a leggere e a scrivere. Proprio da quel luogo di “rifugio” vengono scritte le prime lettere a diverse persone. Anche quando sarà a Nevers per diventare religiosa continuerà ad avere rapporti epistolari con diverse persone; in più appunterà in un quaderno, il Carnet de notes intimes, gli appunti delle sue meditazioni e dei pensieri spirituali. Questi costituiscono gli «Scritti» di santa Bernadette che vengono ora tradotti e pubblicati per la prima volta integralmente in italiano, insieme ad alcune testimonianze sugli ultimi giorni di vita della veggente di Lourdes.
Bernadette Soubirous nacque a Lourdes il 7 gennaio 1844. Dall’11 febbraio 1858 al 16 luglio dello stesso anno vide e parlò diciotto volte con la santa Vergine, che le appariva nella Grotta di Massabielle, presso le rive del fiume Gave, a Lourdes. Dopo le apparizioni, entrò a far parte delle Suore della Carità di Nevers e lì visse, quasi sempre, nella sua “cappella bianca” (l’infermeria) fino alla morte, avvenuta il 16 aprile 1879, ripetendo le parole: «Santa Maria, Madre di Dio, prega per me peccatrice». L’8 dicembre 1933 il papa Pio XI la dichiarò santa. A lei la Madonna rivelò il suo nome dicendo: «Io sono l’Immacolata Concezione».
Due vite in una sola. Apostolica e mistica. Santa Maria Crocifissa (1813-1855), al secolo Paola Di Rosa, ha trascorso la sua esistenza nell’esercizio della carità evangelica, ma allo stesso tempo ha sperimentato dolori, passioni e gioie che rientrano nella misteriosa sfera della mistica. Fondatrice delle Ancelle della Carità di Brescia, un esercito di donne che opera con professionalità nel mondo della sofferenza più dura e più drammatica degli ospedali. La Congregazione fondata da Paola Di Rosa era indirizzata principalmente al mondo sanitario, ma in seguito si è estesa ad asili, scuole e collegi per l’educazione della gioventù, dispensari, colonie alpine e marine...
Paola era ricca, nobile; avrebbe potuto vivere negli agi, nelle comodità. Invece realizzò il suo capolavoro d’amore in soli quarantadue anni di vita.
Cristina Siccardi, nata a Torino il 2 maggio 1966, è sposata e ha due figli. Laureata in lettere moderne con indirizzo storico, ha collaborato con La Stampa e La Gazzetta del Piemonte; scrive per il settimanale Il nostro tempo e per diversi periodici culturali. È membro di alcune accademie italiane, fra cui «Paestum», «Costantiniana», «Ferdinandea» e «Archeologica italiana». Fra i titoli pubblicati ricordiamo: Giulia dei poveri e dei re. La straordinaria vita della marchesa di Barolo (1992; 19982); Maria Teresa alla conquista di Cascia. L’ineffabile avventura dell’erede di santa Rita (1993); Elena, la regina mai dimenticata (1996); Martire a vent’anni. Teresa Bracco (1998); Mafalda di Savoia. Dalla reggia al lager di Buchenwald (2000); Madre Amedea Vercellone. Fra misticismo e azione nella Torino del Seicento (San Paolo, 2001); Giovanna di Savoia. Dagli splendori della reggia alle amarezze dell’esilio (2001); Pier Giorgio Frassati. Modello per i cristiani del Duemila (San Paolo, 2002); Vivere e narrare la missione. Gian Paola Mina (San Paolo, 2003); La bambina di “Padre Pio”. Rita Montella (2003); Monsignor Luigi Talamoni (San Paolo, 2004); Santa Vincenza Gerosa (San Paolo, 2005).
Un trattato di teologia morale che illustra i temi della responsabilità personale per la vita di fede. Il prof. Bastianel, riconsidera l’intera materia mettendo al centro la relazione personale del credente con Dio in Gesù Cristo. La seconda parte ripropone un testo che ha avuto precedenti edizioni e che continuava ad essere richiesto (La preghiera nella vita morale cristiana, Casale Monferrato 1986). Il tema della preghiera come esplicita relazione con Dio, viene trattato dal punto di vista della responsabilità etica che essa pone alla coscienza del cristiano, in forza della fede donata.
Sergio Bastianel sj insegna alla Gregoriana di Roma e alla Pontificia Facoltà dell’Italia Meridionale – Sezione “San Luigi” di Napoli.
La notte fra il 6 e 7 giugno 2000 a Chiavenna (Sondrio), con la scusa di essere in pericolo una ragazza attira in una trappola suor Maria Laura Mainetti e, con l’aiuto di altre due, la uccide colpendola con un coltello e con sassi. Secondo la loro stessa confessione, le tre ragazze volevano “immolare a satana una vittima innocente”; “l’ho ingannata tirandola in una trappola e poi l’ho uccisa e mentre facevamo questo lei ci ha perdonate”.
L’autrice, dopo il racconto sobrio delle tappe fondamentali della vita di suor Maria Laura e della sua tragica morte, fa emergere, attraverso testimonianze, lettere e appunti della suora, la sua reale statura umana e spirituale. Ci consegna così il ritratto di una donna semplice e forte nello stesso tempo, straordinaria nell’ordinario di una banale quotidianità trasfigurata da un grande amore che la morte ha suggellato in modo luminoso.
Suor Beniamina Mariani è nata a Lissone (MI) nel 1937. Entrata nella Congregazione delle Figlie della Croce, ha conosciuto suor Maria Laura, con la quale ha condiviso tutto il periodo di formazione alla vita religiosa. Laureata in materie letterarie presso la Facoltà di Magistero dell’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, è stata insegnante in scuole e istituti della Congregazione a Roma, Parma e Traversetolo (PR). Attualmente è preside dell’Istituto tecnico commerciale di Traversatolo, sull’Appennino parmense.
Il testo del Padre nostro affiancato ad una catechesi di base ad opera di Gabriella Biader e una serie di illustrazioni della Preghiera del Signore ad opera di Elisabetta Cagnolaro. Una vera e propria iniziazione alla preghiera insegnata da Gesù ai suoi discepoli per i ragazzi dai 7 anni in su.
Il nuovo testo ufficiale del Rito del Matrimonio in una edizione in bianco e oro adatta alla celebrazione liturgica. Il librettino contiene i riti di introduzione, la liturgia della Parola, la liturgia del Matrimonio, la liturgia Eucaristica, il rito per la celebrazione senza la Messa e il lezionario con tutte le letture.
Il volume si concentra sul tema della “libertà”, definita come “autodeteminazione” (prima parte) e come “autorealizzazione” (seconda parte). Libertà e autodeterminazione come padronanza di sé come “persona”, capacità di volere (volontà) ciò che si è in grado di capire (intelligenza), possibilità di scegliere (libero arbitrio) in un contesto di “libertà creata e redenta”.
Un saggio di teologia morale con un impianto di ampio respiro rivolto ad un pubblico di studenti, professori e insegnanti di religione
Mauro Cozzoli, sacerdote diocesano, è professore di teologia morale nella Pontificia Università Lateranense e nell’Accademia Alfonsiana. È autore di numerose pubblicazioni di carattere teologico-morale, tra cui Virtù sociali (1984), La natura e la vocazione sociale della persona (1985), Chiesa, Vangelo e Società (1996), La legge naturale a difesa della vita (2002), Per una teologia morale delle virtù e della vita buona (2002), Etica teologale (20033).