
L’obiettivo di questa raccolta è quello di offrire al lettore l’opportunità di avvicinarsi a ciò che l’Eucaristia è e significa per il credente e per l’intera comunità cristiana.
I testi scelti non sono opere di speculazione teologica, né di riflessioni ascetiche, bensì delle comunicazioni spirituali che, partendo dalla fede certa di un cristiano e di un pastore, esortano alla gratitudine per il grande dono della presenza di Cristo, alla partecipazione al suo sacrificio, alla comunione con il Signore e con i fratelli.
Un libro che testimonia della grande fede di Paolo VI e della sua passione per l’uomo.
Paolo VI (Giovanni Battista Montini) nacque a Concesio (BS) nel 1897. Papa dal 1963 al 1978, guidò la Chiesa al tempo del Concilio e negli anni dei grandi cambiamenti che ne seguirono. Ebbe particolare devozione per l’Eucaristia cui dedicò numerosi scritti.
La exposición orgánica de mariología más exhaustiva y actualizada que se ha hecho hasta ahora: Historia y tradición, biblia y magisterio, doctrina y vida, liturgia y devoción, arte y cultura en 116 monográficas y 22 subvoces.
Lamento e mugugno. Al lavoro, a scuola, a casa, per i soldi, per i figli, per gli altri.
Oltre il lamento quotidiano, l’autore ha scritto un decalogo laico, brillante e convincente per imparare a vivere bene. Ecco i titoli: accogli la realtà, soffri con coraggio e con senso della realtà, affronta la situazione come una sfida e come un’opportunità, impara a perdere senza perdere te stesso, combatti con decisione e con intelligenza, riconosci e apprezza quello che possiedi, guarda gli altri e ama i tuoi fratelli, aspetta con pazienza e con speranza, perdona, se li conosci, quelli che ti hanno fatto del male, prega il tuo Dio, se sei credente. In appendice una serie di aforismi dalla sapienza popolare, dalla sapienza del vangelo e dalla sapienza della natura.
René Juan Trosseroè scrittore e psicologo argentino di grande esperienza, che gode di una certa notorietà anche all’estero. Si segnala per il suo calore umano e la grande conoscenza dei problemi della vita, che gli permettono di occupare un posto di rilievo come educatore e come valido punto di riferimento per i suoi lettori.
Nestore l’Annalista è il principale cronista medievale dei quattro redattori della Cronaca degli anni passati. In questa unica e nuova traduzione con commento, egli dipinge un affresco narrativo stupefacente, immenso, preziosissimo della nascente civiltà russa. Dotto, geniale, finissimo conoscitore delle Scritture, mente portentosa e penna elegante, Nestore tramanda così ai posteri la genesi del primo Stato russo, la storia dei suoi principi e della sua gente, l’assunzione del Cristianesimo, il rapido radicamento di un’incomparabile spiritualità, il divenire della sua gloriosa Chiesa mantenendosi sempre e impeccabilmente nell’alveo della verità con amore palpitante per il suolo natio e commisurato orgoglio etnico.
Alda Giambelluca Kossova, professore or dinario di Filologia Slava dell’Ateneo di Palermo, filologa pura (edizioni critiche di C?ernorizec Chrabar, O pismenech’, Sofia-Firenze 1980 e della paleobulgara Visio Isaiae per la "Series Apocry phorum" del Corpus Christianorum, Brepols-Turnhout, Belgio, 1995) con spiccata predilezione per l’ermeneutica. Nei suoi innumerevoli saggi di esegesi biblica spazia dalla letteratura slavoecclesiastica antica a quella della Rus’ kieviana, dalle opere della Scuola scrittoria di T?arnovo alla tradizione letteraria della Moscovia.
Qual è il misterioso tesoro contenuto nel libro che una madre lascia in eredità al suo unico figlio?
Pagina dopo pagina, il ragazzino vive un’avventura straordinaria. Impara quali sono i confini del regno della sapienza, diventa ricco e potente, sposa la figlia del re di Persia.
Ma il vero tesoro da tramandare ai suoi figli resta sempre il vecchio libro, dono di sua madre.
Sandra Bersanettiè nata a Milano dove ha frequentato l’Accademia di Brera. Ha illustrato numerosi libri per ragazzi per varie case editrici e collabora al Giornalino. Ama illustrare soprattutto le fiabe e i racconti della tradizione popolare. Pittrice, dipinge soprattutto ritratti. In JAM ha pubblicato Racconti Zen.
È più bello vivere sulla Terra o nel mare?
Topazio e Pesce si incontrano sul molo, ma per loro non è facile fare amicizia. Topazio trova il modo per far visitare a Pesce le meraviglie della Terra. Pesce suggerisce a Topazio come scendere nel mare con lui.
Un giorno insieme fa apprezzare a tutti e due il piacere di scoprire mondi diversi.
Alberto Benevellisa raccontare fiabe a tutti i bambini del mondo. I suoi libri sono stati tradotti in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Finlandia, Olanda, Spagna, Grecia, Corea del Sud, Taiwan, Hong-Kong, Messico, USA. Vive a Scandiano, vicino a Reggio Emilia dove, con Loretta Serofilli, ha ideato, organizzato e animato per cinque anni la mostra dell’illustrazione Fiabesca. Dice di sé: «Scrivo, lo ammetto. Ma non sono uno scrittore: gli scrittori scrivono per le parole. Io scrivo per le immagini».
Loretta Serofilli è un’illustratrice versatile e apprezzata in tutto il mondo. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna, vive e lavora a Scandiano, vicino a Reggio Emilia. Ha illustrato molti libri per editori italiani ed esteri, quasi tutti ideati da Alberto Benevelli. Tiene laboratori nelle scuole elementari e nelle biblioteche. Questa attività, a stretto contatto con i bambini, è stata determinante per elaborare un nuovo stile personale e divertente.
In una fredda giornata d’inverno Martino offre metà del suo mantello a un povero. A questo gesto Martino si era preparato fin da bambino, quando aveva imparato a condividere con i suoi amici le splendide e deliziose mele del suo giardino.
Alberto Benevellisa raccontare fiabe a tutti i bambini del mondo; i suoi libri sono infatti stati tradotti in almeno 10 Paesi. Vive a Scandiano dove ha ideato, organizzato e animato la mostra degli illustratori “Fiabesca”. Dice di sé: “scrivo, lo ammetto, ma non sono uno scrittore: gli scrittori scrivono per le parole, io scrivo per le immagini”. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato in Fiabe in famiglia: Le provviste di topo Quercino, La grande fortezza. In JAM sono usciti: Le scarpe del re, i tre titoli di Topazio, Cristoforo e Verrà un Bambino. Ha firmato anche il libro strenna: Il tesoro dei tre.
Manuela Marchesan è nata a Bologna, dove vive e lavora. Ha vinto diversi premi come illustratrice. Ha pubblicato, nella stessa collana: Cristoforo.
È la regina delle Bibbie della San Paolo in volume unico per l’accuratezza redazionale, tecnica e grafica con cui è eseguita, ora anche in EDIZIONE ECONOMICA DA STUDIO. La Bibbia Emmaus vuole porsi a pari, se non ad un livello superiore, delle migliori Bibbie oggi pronte all’uso da parte di chiunque (ex. Bibbia di Gerusalemme).
Le caratteristiche principali de La Bibbia Emmaus sono:
* Testo biblico su una colonna, a due colori
* Introduzioni lunghe: generali, ai blocchi, ai singoli libri
* Note lunghe su due colonne, complete, aggiornatissime e pertinenti con la traduzione italiana del testo biblico
* Passi paralleli, a lato
* Indice analitico: concetti, fatti, nomi, glossario
* Sussidi
Il testo è quello della Nuovissima versione della Bibbia
La riflessione di Comastri procede con sapienza tra le sabbie mobili di una parola consumata e spesso sinonimo di “assenza di regole”. La libertà, infatti, è incomprensibile senza una sapienza che la spieghi e la orienti e la collochi all’interno di una trama che le dia un significato: come una nota musicale, che fa parte di un’unica canzone; come una parola che forma, insieme ad altre parole, un unico discorso; come una pietra che, con altre pietre, tiene in piedi un’unica casa. Il sottotitolo indica la strada della riflessione che impegna direttamente il lettore in una svolta personale per il mondo.
Angelo Comastri, arcivescovo di Loreto, è autore di numerosi volumi di spiritualità, liturgia e meditazione. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Dio è amore (20032), Dov’è il tuo Dio? (2003), La firma di Dio (20042) e Come andremo a finire? (2004).
Le quattordici stazioni della Via crucis sono accompagnate dalle meditazioni di don Giussani, cui seguono le strofe dell’inno Stabat mater di Jacopone da Todi una preghiera e un canto tradizionale.