
Questo volume costituisce un’introduzione al metodo della teologia nell’orizzonte della coscienza storica moderna, oltre che al senso che il lavoro teologico può presentare in rapporto alle sfide caratteristiche della cosiddetta «post-modernità». In esso «è l’apologetica stessa che prende nuovo senso, di ascolto e di risposta» (Luigi Sartori). «Un libro capace di suscitare interesse per la teologia anche nel vasto ambiente dei non specialisti» (Zoltan Alszeghy).
Destinatari
Studiosi e religiosi.
L’autore
Bruno Forte è uno dei teologi più conosciuti in Italia e nel mondo. Nel 1996 ha portato a compimento la sua summa, la Simbolica ecclesiale in 8 volumi, una tra le poche opere sistematiche del dopo concilio. È stato per un decennio membro della Commissione Teologica Internazionale della Santa Sede: in essa ha presieduto il gruppo di lavoro che ha redatto il documento Memoria e riconciliazione: la Chiesa e le colpe del passato (febbraio 2000). Nel giugno 2004 Giovanni Paolo II lo ha nominato Arcivescovo Metropolita di Chieti–Vasto.Ha pubblicato numerosi volumi per le Edizioni San Paolo, tra i quali: L’acqua della vita (2008), Alla scuola di Paolo per vivere Cristo (2009), Confessarsi perché (2007), Cresimarsi perché (2009) e il trattato Simbolica Ecclesiale in 8 volumi.
Questo volume presenta una saggio di mariologia «essenziale, profondo, emblematico dell’immagine post-conciliare di Maria, condotto con criterio narrativo e con un’originale intepretazione simbolica della Serva del Signore nella sua specificità femminile e creaturale».Al tempo stesso esso si presta «ad un’intensa lettura spirituale... come un vero inno sgorgato dal cuore a colei che, Theotokos, è anche madre di tutti noi».
Destinatari
Studiosi e religiosi.
L’autore
Bruno Forte è uno dei teologi più conosciuti in Italia e nel mondo. Nel 1996 ha portato a compimento la sua summa, la Simbolica ecclesiale in 8 volumi, una tra le poche opere sistematiche del dopo concilio. È stato per un decennio membro della Commissione Teologica Internazionale della Santa Sede: in essa ha presieduto il gruppo di lavoro che ha redatto il documento Memoria e riconciliazione: la Chiesa e le colpe del passato (febbraio 2000). Nel giugno 2004 Giovanni Paolo II lo ha nominato Arcivescovo Metropolita di Chieti–Vasto.Ha pubblicato numerosi volumi per le Edizioni San Paolo, tra i quali: L’acqua della vita (2008), Alla scuola di Paolo per vivere Cristo (2009), Confessarsi perché (2007), Cresimarsi perché (2009) e il trattato Simbolica Ecclesiale in 8 volumi.
La mediazione, è «attività, comunque denominata, svolta da un terzo imparziale e finalizzata ad assistere due o più soggetti sia nella ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia, sia nella formulazione di una proposta per la risoluzione della stessa» (Dlgs. 28/2010, art. 1 comma c).
La mediazione è uno strumento alternativo alle pratiche legali «tradizionali», per raggiungere in modo positivo (e meno traumatico e meno costoso) la conciliazione delle controversie (tra coppie in via di separazione, tra vicini di casa, tra scuola e genitori, tra aziende e lavoratori, tra consumatori e aziende, ecc .).
È uno strumento regolamentato dal Decreto legislativo 28/2010:
può essere applicato a molte controversie, in vari ambiti (sociale, lavorativo, scolastico, familiare) soprattutto là dove sia maggiormente possibile
attivare le risorse relazionali positive delle parti in causa;
cerca la conciliazione delle parti in conflitto attivando le loro risorse relazionali e psicologiche positive;
intende salvaguardare (più di quanto facciano i tradizionali strumenti del sistema giuridico) oltre che i diritti, anche il benessere relazionale e psicologico delle parti coinvolte (si pensi, ad es., alle situazioni di separazioni, con figli e altre persone coinvolte).
Destinatari
Avvocati, mediatori, conciliatori, commercialisti, giudici, operatori sociali e operatori pastorali.
Gli autori Cesare Bulgheroni, avvocato, libero professionista dal 1984, è consigliere dell’ordine degli avvocati di Varese. Dal 1998 è conciliatore presso la Camera di Commercio di Varese. Nel 2004 ha fondato con altri mediatori l’Istituto di mediazione familiare e comunitaria diVarese, di cui è presidente dal 2006. Dal 2004 svolge anche l’attività di mediatore familiare. Nella primavera del 2006 ha aderito all’Associazione Nazionale di Mediazione e Solidarietà per la Famiglia e la Comunità con sede a Milano, e attualmente ne è presidente. Ha pubblicato nel 2010, con Diritto24.com–Gruppo 24 ore, Mediazione. Guida all’uso per avvocati che ha avuto ampia diffusione anche on-line. lalla Facco nel 2010 a Erba ha fondato con altri mediatori «Familiarmente Noi», associazione dedicata alla cura della famiglia. Ha partecipato alla stesura e sviluppo di progetti di mediazione in ambito di lavoro, scuola e attività interculturale, in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino e Lombardia. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni, tra le quali ricordiamo Famiglia, scuola e comunità: un esempio di mediazione comunitaria per la soluzione dei conflitti (Edizioni San Paolo 2007)
Miryam, nata da un preghiera disperata, cresciuta nel timore, allontanata e nascosta nel cuore del culto della città santa, torna a Nazaret e viene chiesta in sposa da Yoseph, spaventato da quell’amore che lo lega a una ragazza il cui segreto sembra sfuggire a tutti. Perfino a lei stessa. Ma presto Miryam scoprirà che la voce che da sempre l’accompagna, la sveglia, la sorprende, la scuote, è quella di una chiamata. Miryam capirà che la scelta coraggiosa che sta maturando è il primo passo per diventare discepola del bambino che ha in grembo.
Destinatari
Dai 12 anni.
L’autrice
Silvia Vecchini, nata nel 1975 a Perugia, è laureata in Lettere, studia presso l’Istituto Teologico di Assisi, scrive libri per bambini, testi scolastici e progetta materiale didattico. Con suo marito, Antonio Vincenti, ha creato il gruppo Il Sicomoro per svolgere insieme una attività editoriale rivolta ai bambini e ai ragazzi come autori e illustratori, sia nell’ambito della catechesi, che dell’insegnamento della religione cattolica e della narrativa. Per le edizioni San Paolo ha pubblicato nel 2009 Rabbunì. In mezzo a voi sta uno che non conoscete.
Argomenti di vendita
Un’autrice già conosciuta, sia per i lavori in coppia con il marito che per il suo precedente romanzo. Il libro è forte e inteso, capace di catturare l’attenzione del lettore. Il suo precedente romanzo "Rabbunì. In mezzo a voi sta uno che non conoscete", ha avuto un'ottima accoglienza, e questo nuovo testo si annuncia come un libro che può essere letto come un romanzo storico dal mondo laico, e come una narrazione fortemente spirituale dall’universo religioso.
Immagine del destino dell’uomo che si allontana da Dio e vi fa ritorno, la parabola del Figliol prodigo termina, nel Vangelo, dinanzi a una porta aperta... e continua nella vita di ciascuno.
Il Figlio è tornato a Casa... Il perdono è stato dato, e bisogna continuare a vivere con quel passato che non si dimentica, con quel Padre vicino e amorevole, con quel fratello lontano e freddo.
Giocando su numerosi temi biblici ed esistenziali, questo “romanzo” fruga nell’universo intimo di quel Figlio ritornato, esplora le difficoltà relazionali fra quei tre universi di sensibilità e propone un itinerario affinché, d’ora in poi, i dolorosi legami che uniscono i due fratelli (come quelli che uniscono ciascuno degli esseri umani) non li trascinino all’inferno.
Destinatari
Un ampio pubblico.
L’autore
Guy Luisier è nato il 2 ottobre 1961 a Saillon, nel canton Vallese. Nel 1982 è entrato nella vicina abbazia di Saint-Maurice d’Agaune, dove è stato ordinato sacerdote nel 1988. Nello stesso anno si è laureato in teologia a Friburgo, e nel 1992 in lettere a Ginevra. Dal 2008 è parroco di Salvan, un paese di circa mille anime non lontano dall’abbazia e facente parte della sua giurisdizione. Nel 1998 ha pubblicato un “Itinerario per le messe d’Avvento all’abbazia di Saint-Maurice”.
Argomenti di vendita
Un’idea originale che incuriosisce il lettore e lo conduce di pagina in pagina. Uno stile di scrittura poetico per un romanzo luminoso come pochi.
Maria di Nazaret, per la sua prossimità a Cristo, è l’esemplificazione della chiamata a coniugare l’amore per la storia e la condivisione radicale del progetto di Gesù, la fedeltà alle vicende umane e la consacrazione totale al compimento del Regno. Proprio a questo il Padre celeste chiama gli uomini e le donne, a seguire dentro la creazione lo stile di vita del Figlio, l’unico obbediente, il vero casto, l’autentico povero.
Tramite i consigli evangelici, il battezzato consacrato, che rimane nel «secolo» – al pari della generalità dei cristiani –, è scelto per far emergere da un mondo benedetto da Dio il vero senso dell’esistere e del gustare la vita, fuggendo non le relazioni con le cose o con gli altri, bensì la mentalità mondana che piega ogni cosa al profitto, al piacere che non diventa mai amore, alla sottomissione esclusiva al proprio ego.
L’autore
Giuseppe Forlai è presbitero della diocesi di Roma. Ha insegnato mariologia presso la Facoltà Teologica del Triveneto, la Pontificia Facoltà Teologica Seraphicum e teologia spirituale presso la Scuola di Teologia per Laici dell’ISSR Ecclesia Mater di Roma.Attualmente è docente incaricato di mariologia presso la Pontificia Università Gregoriana. È membro dell’Associazione Mariologica Interdisciplinare Italiana (AMI, Roma). Tra i suoi volumi ricordiamo: L’irruzione della grazia. Per una rilettura ecumenica del dogma dell’Immacolata (San Paolo 2010); Quello che so di Lei. Piccola mariologia per continuare a credere (2010). Ha redatto le voci «Europa» e «Movimenti Ecclesiali» per il dizionario Mariologia (San Paolo, 2009). Ha curato, insieme a Daniele Libanori s.j., l’edizione italiana del Trattato sul sacerdozio di San Giovanni d’Avila (Bologna, 2010).
La Parola di Dio, contenuta nel libro della Bibbia, è un regalo per tutta l’umanità e, in modo del tutto speciale, per ciascuno di noi. Ma per crescere nell’amore verso la Parola è necessario allenarsi e perseverare nella lettura.
Mons. Jonas Abib, con La Bibbia giorno per giorno, presenta un metodo eccellente per farci realizzare con successo questo impegno. È un «libro-ricetta» per tutti coloro che desiderano conoscere la Parola di Dio, che cercano l’intimità con il Signore e un vero incontro con lui.
Destinatari
Un volume destinato a tutti i cristiani.
L’autore
Jonas Abib è nato nel 1936 in Brasile. Laureato in teologia presso l’Istituto Teologico Salesiano Pio XI, è stato ordinato sacerdote nel 1964. Dopo un’esperienza di insegnamento nella Facoltà di Scienze e Lettere di Lorena (San Paolo), nel 1971 è entrato in contatto con il Rinnovamento Carismatico Cattolico e nel 1978 ha fondato la Comunità Canto Nuovo, con la missione di evangelizzare attraverso i mezzi di comunicazione di massa. Nel 2007 padre Abib ha ricevuto il titolo di monsignore da Benedetto XVI, su richiesta del vescovo di Lorena. Numerose le pubblicazioni all’attivo, tra cui, in italiano, La lotta personale per risolvere i problemi della vita interiore (2006).
Argomenti di vendita
Un metodo semplice, accessibile ed efficace per leggere la Bibbia quotidianamente, meditandone e approfondendone i contenuti e traendone una fonte d’ispirazione per la vita di tutti i giorni.
Il volume, suddiviso in due parti, si confronta con il magistero di Benedetto XVI.
La prima parte è dedicata ad approfondire la figura di Joseph Ratzinger come teologo e giurista, il suo rapporto con l’Europa e i temi di fede e ragione. La seconda parte affronta invece temi specifici come la legge morale naturale, i cattolici e la politica, la donazione di organi, la bioetica, la famiglia e la laicità.
Destinatari
Studiosi, giuristi, religiosi.
L’autore
Francesco D’Agostino è ordinario di Filosofia del diritto nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tor Vergata, presidente dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani e presidente onorario del Comitato Nazionale per la Bioetica. Dirige la Rivista internazionale di Filosofia del diritto. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato tra gli altri: Diritto e Giustizia. Per una introduzione allo studio del diritto (2004); Giustizia. Elementi per una teoria (2006), Immigrazione. Fra accoglienza e rifiuto (2005); Conciliazione e riconciliazione (2007); Laicità cristiana (2007), Il peso politico della Chiesa (2008), Credere nella famiglia (2010).
Argomenti di vendita
L’autorevolezza dell’autore e l’importanza dei temi affrontati.
In questo reading teatrale i “personaggi” biblici diventano voci non solo di ieri ma di sempre, e quell’uomo giusto, mai citato col suo nome, Gesù, diventa paradigma di un’ingiustizia che prosegue senza fine. Ogni monologo è un frammento, vestito di sentimento. Ogni “voce” si sveglia e si addormenta, pronta a svegliarsi nuovamente perché c’era e perché dovrà esserci, per sempre.
Voci che si udirono sotto la croce. Voci che rivivono sotto ogni croce.
Destinatari
Un ampio pubblico.
L’autore
Michele Casella è nato a Caserta nel 1981. È un giovane autore, attore e regista. Laureato in Lettere Classiche presso l’Università “Federico II” di Napoli, si è formato artisticamente studiando recitazione e regia, approfondendo gli studi di teatro e laboratori per l’infanzia. Nell’ambito musicale è stato referente artistico della compilation per l’Africa Guarda le mia mani con A. Ruggiero, Nomadi, Ron, A. Minetti, Povia, M. Nava, A. Minghi e altri (Periodici San Paolo, 2010). Ha collaborato, fra gli altri, con Claudia Koll, Marco Frisina, Piero Castellacci. Nel 2009 ha pubblicato Il viaggio del Girasole spettacolo teatrale musicale (Paoline).
Argomenti di vendita
Un testo di grande impatto emotivo, composto con una scrittura capace di affascinare il lettore.
Nell’uso comune della lingua italiana parlare di “missione” assume diversi significati. Questo volume muove dalla consapevolezza che, dietro un tema che tanta massificazione mediatica ha oggi così inflazionato, sussiste ancora una fecondità di non poco rilievo, se è vero che – come amava ripetere Giovanni Paolo II – «la chiesa o è missionaria, oppure non è più nemmeno evangelica».Viene analizzato anzitutto il concetto di missione a partire dall’attualità del fenomeno religioso nell’età contemporanea. Una particolare attenzione viene dedicata al concilio Vaticano II e agli sviluppi post-conciliari. La riflessione condotta prepara poi il campo per una ricerca sulle radici storico-bibliche del tema, per gettare infine uno sguardo più consapevole e maturo verso le forme della missione di ieri, di oggi e di domani.
Destinatari
lCristiani desiderosi di formazione, catechisti, gruppi e movimenti.
Gli autori
Severino Dianich, prete della diocesi di Pisa, si è laureato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana, è stato professore ordinario di ecclesiologia e cristologia alla Facoltà di Teologia di Firenze, dove ha diretto un Master in Teologia e Architettura di Chiese. Negli ultimi dieci anni la sua ricerca si è orientata sui problemi della relazione fra espressioni artistiche e riflessione teologica. Della sua vasta bibliografia basti ricordare La chiesa mistero di comunione (Marietti, 1990); La Chiesa e le sue chiese. Teologia e architettura (San Paolo, 2009); Per una teologia del papato (San Paolo, 2010), La chiesa, una “realtà complessa” tra istituzione e mistero (San Paolo, 2010).
Bert Jan Lietaert Peerbolte, studioso olandese di Nuovo Testamento, ha ultimato i propri studi teologici in Groningen e Leiden, dove ha conseguito il dottorato nel 1995. Ha insegnato presso l’Università di Utrecht (1999-2000) e la Kampen Theological University (2000-2008). Da settembre 2008 è docente ordinario di Nuovo Testamento presso la Vrije Universiteit di Amsterdam. Il suo campo di ricerca comprende gli studi paolini, il libro dell’Apocalisse e il giudaismo antico. Con San Paolo ha pubblicato il saggio Paolo il missionario.Alle origini della missione cristiana (2006).