
Comprendere in maniera profonda e intelligente questi canti non è facile; anzi, proprio perché essi contengono in realtà «la parola della croce» (1Cor 1,18), possono anche scandalizzarci e indurire il nostro cuore, attraverso il loro messaggio che pare inaudito, irricevibile (cf. Is 53,1).
Leggendo i Canti del Servo si medita in profondità sulla vita di Gesù: ciò che il profeta ha scritto alla metà delVI secolo a.C.si è realizzato pienamente nella vicenda di Gesù Cristo, Messia crocifisso, «vincitore perché vittima». Gesù deve aver pensato la propria vocazione più profonda alla luce di questi canti, assumendoli come forma della sua vita, fino a interpretare attraverso di essi la propria fine.
Enzo Bianchi (1943) è fondatore e priore della Comunità Monastica di Bose. È autore di numerosi testi, tradotti in molte lingue, sulla spiritualità cristiana e sulla grande tradizione della Chiesa, scritti tenendo sempre conto del vasto e multiforme mondo di oggi. Collabora con «La Stampa», «Avvenire», e, in Francia, con «La Croix», «Panorama» e «La Vie». Autore di diversi libri come Il pane di ieri (Einaudi, 2008), Ogni cosa alla sua stagione (Einaudi, 2011), per le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri: Il Padre nostro. Compendio di tutto il Vangelo (20082), L’amore vince la morte (20082), Ascoltate il figlio amato! (2008), Perché pregare, come pregare (2009), Il Padre Nostro spiegato da Enzo Bianchi (2010), Una lotta per la vita. Conoscere e combattere i peccati capitali (20112) e Le tentazioni di Gesù Cristo (2012).
Il volume è dedicato agli affreschi dell’oratorio di San Bernardino da Siena di Clusone, che hanno per argomento, all’esterno, la danza macabra e il trionfo della morte; all’interno, gli episodi salienti della vita di Gesù.
Un nuovo tassello per la collana Arte e Fede, che offre un percorso all’interno di cicli pittorici significativi presenti in Italia, facendo dell’arte un canale comunicativo privilegiato per riflettere sui grandi temi della spiritualità. I testi sono impreziositi da riproduzioni fotografiche a colori delle opere.
Valentina Rapino è nata ad Atessa (Chieti) nel 1984. Laureata in Storia dell’arte e archeologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, durante la formazione accademica si è specializzata in storia dell’arte contemporanea, ha curato la mostra ‘’Riviste, riviste... Riviste d’arte e cultura degli anni ’70 e ’80’’ presso l’Archivio Ricerca Visiva di Milano e collaborato con periodici d’arte quali «Tema Celeste», «Juliet», «Mousse Magazine», «Exibart», «Boîte». Attualmente scrive per la testata culturale free press «Artribune» e cura pubblicazioni sul rapporto tra arte e fede.Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Germoglio di luce. La cappella Baglioni di Pintoricchio a Spello (2012) e Gli ultimi giorni negli affreschi di Luca Signorelli a Orvieto (2012).
“Gesù non ha inventato la croce, l’ha trovata anch’Egli sul proprio cammino come ogni uomo. La novità che Egli ha inventato è stata quella di mettere nella croce un germe di amore. Così la croce è diventata la strada che porta alla vita. La croce è messaggio di amore, sorgente di calore trasformante per l’uomo. È la croce di Gesù, quella croce che oggi noi adoreremo e baceremo, quella croce che però prima ancora abbraccia ciascuno di noi e ci affida un incarico:... ci invita a seminare anche in esse, come Egli ha fatto per primo, il germe dell’amore e della speranza”.
“Gesù non ha inventato la croce, l’ha trovata anch’Egli sul proprio cammino come ogni uomo. La novità che Egli ha inventato è stata quella di mettere nella croce un germe di amore. Così la croce è diventata la strada che porta alla vita. La croce è messaggio di amore, sorgente di calore trasformante per l’uomo. È la croce di Gesù, quella croce che oggi noi adoreremo e baceremo, quella croce che però pri- ma ancora abbraccia ciascuno di noi e ci affida un incarico:... ci invita a seminare anche in esse, come Egli ha fatto per primo, il germe dell’amore e della speranza”.
Nato in una famiglia cristiana, Kiko Argüello riceve un'educazione religiosa. Ma a un certo punto della sua vita, la fede va in crisi. "Dio esiste o non esiste", si domanda. Entra così in un periodo di deserto spirituale nel quale nulla però lo soddisfa: né i successi artistici come pittore, né le relazioni umane. Sull'orlo della disperazione, Kiko grida a Dio il proprio sconforto. E Dio lo prende per mano e lo guida passo passo a riscoprire il dono della fede, prima attraverso l'incontro con i Cursillos de Cristiandad, poi immergendosi completamente nella vita dei poveri nelle baracche di Palomeras Altas, alla periferia di Madrid. Da questa esperienza, matura in Kiko la consapevolezza dell'urgenza di annunciare la Buona Notizia, il kerigma, ai più poveri. Insieme a Carmen Hernández, una missionaria laica, a contatto con il rinnovamento del Concilio, fonda una piccola comunità riunita intorno alla Parola e alla liturgia. Dalla Spagna si sposterà poi alla periferia di Roma per continuare la sua missione. È l'inizio del cammino neocatecumenale, che fa sua l'istanza del Concilio Vaticano II di istituire il catecumenato degli adulti, distinto in più gradi (SC 64), dando inizio a una forma di iniziazione cristiana, presente oggi in oltre cento paesi del mondo. Questo libro ne racconta, per la prima volta in prima persona, la nascita.
Sentinella nella notte è la luminosa esperienza di suor Serafina Gregoris, francescana di Cristo Re che, sin da giovane, ha accolto la sua esistenza come dono di Dio. Nel corso della sua malattia ha saputo squarciare le tenebre della sofferenza senza interrompere il miracolo della vita. In queste pagine è tracciato il suo cammino spirituale, un percorso che mostra come nelle vicende ordinarie della vita si possa scoprire l’amore vero alla sequela di Gesù Cristo.
Riproponiamo in supporto CD e con un restyling del copione quest'opera teatrale e musicale che ripercorre alcuni episodi della vita pubblica di Gesù e racconta i suoi ultimi giorni, fino alla risurrezione. Attraverso personaggi del passato e del presente, le vicende e i loro commenti alla luce dell'attualità, Un'altra storia d'amore fa rivivere sul palcoscenico una storia vera di più di duemila anni fa, la stessa che ha cambiato il corso della storia dell'umanità intera. Insieme alle dieci canzoni, ricche di contenuti e di atmosfere, il CD comprende anche le relative basi musicali, in modo da facilitare l'allestimento dello spettacolo. È una proposta che negli anni ha mantenuto la sua validità e sempre un ottimo riscontro. Semplice da realizzare, e nello stesso tempo molto suggestiva, è adatta a tutti i gruppi giovanili e può essere rappresentata in ogni periodo dell'anno, in modo particolare in quello quaresimale-pasquale.
Canzoni: Un'altra storia - Io sono la verità - Un uomo come lui - Ma chi è - Apri gli occhi - Le due case - Quello che conta - Arrestatelo - Tu sei - Alleluia ora lui vive - Basi musicali delle canzoni
È un cartoncino per la benedizione delle famiglie nell’anno dedicato alla riscoperta e approfondimento della fede.
Per questo motivo è stata scelta l’immagine del Cristo pantokrator ed è stato riportato (a fronte) il testo integrale del Credo Niceno- Costantinopolitano.
Anche la preghiera di intercessione (retro) è più orientata alla richiesta della fede.
L’icona del Pantokrator riproduce un bel volto di Cristo, imponente e dolcissimo, che esprime molto bene l’onnipotenza e la misericordia di Dio.
Don Pino Puglisi
Prima sinossi paolina bilingue organizzata secondo quattro criteri innovativi: cronologico, infratestuale, sistemico-semiotico e grafico. L’applicazione di questi criteri permette di cogliere le diversità stilistiche, argomentative e contenutistiche delle lettere di Paolo e di mettere in piena luce la ricchezza di un pensiero multiforme e inesauribile.
La combinazione dei criteri scelti offre un prospetto di tredici sezioni principali, con ulteriori suddivisioni interne: la lettura delle introduzioni alle singole sezioni aiuta a comprendere, in dettaglio, i livelli sinottici interni.
Sullo sfondo la Sardegna piena di simboli e ricordi tipica dei romanzi di Grazia Deledda. In primo piano il romanzo delle passioni elementari e comunque radicali: Olì che conosce l’amore e giovanissima si scopre tradita; Anania, il cercatore di tesori inesistenti, inconsapevolmente crudele; il figlio dei due costretto a crescere senza la prospettiva di una normale vita famigliare. I personaggi sono mossi dalle emozioni più forti e contrastanti, da odi e amori irriducibili, ed è la famiglia a rimanere travolta in questo violento turbinio, tanto da uscirne arsa, bruciata fino a rivelare, nell’ultimo residuo, tutto il suo valore.