Per l'autore, la società di mercato è l'unica davvero compatibile con la grande eredità umanistica dell'Occidente cristiano. La scelta liberale infatti, contrapposta all'interventismo statale, serve a proteggere la dignità dei singoli poiché la libertà autentica consiste non nell'arbitrio di chi si sente autorizzato a fare qualsiasi cosa ma nell'agire di chi sa innanzitutto riconoscere la libertà (e quindi la proprietà) altrui.
Argine politico al libero scambio e alla più ampia interazione tra individui e imprese di paesi differenti, il protezionismo è l'insieme delle misure legali che limitano, proibiscono, controllano o regolano gli scambi internazionali. Esso rappresenta quindi il principale freno alla globalizzazione in atto e una delle espressioni più caratteristiche del potere pubblico arbitrariamente esercitato sulle scelte autonome di prodotti e consumatori. In questo saggio Pascal Salin offre un'aperta difesa del libero commercio e mostra, al contempo, il carattere immorale e l'irrazionalità economica che caratterizzano le politiche volte a ostacolare il flusso del libero movimento di capitali e beni.
Un'antologia di testi tratti dal capolavoro di Montaigne, "I Saggi". Un volume arguto, quasi da comodino, che ha il pregio di avvicinare i lettori al pensiero del grande filosofo francese.
L'autore costruisce in questo libro una confutazione delle idee portate avanti dal femminismo radicale che vede le differenze tra i sessi unicamente come un prodotto culturale. Secondo tali teorie lo stesso termine "sesso" andrebbe sostituito con la parola "genere" che non crea alcuna discriminazione e lascia libero l'individuo di fare le proprie scelte in materia di orientamento sessuale senza vincolarlo all'eterosessualità.
Quali sono le cause del declino competitivo del sistema economico italiano? Perché finora non è stata intrapresa alcuna coerente politica di intervento? Quali sono le riforme auspicabili? Perché oggi si aggira per l'Europa lo spettro della competitività? Questo volume cerca di dare risposte a tali domande. Le ragioni del declino competitivo italiano vengono ricondotte alle caratteristiche della sua cornice istituzionale, intesa come un insieme di regole formali e di vincoli informali che orienta la produzione di nuove conoscenze e la circolazione virtuosa di informazioni, condiziona l'efficienza dei meccanismi di regolazione e di protezione dei diritti di proprietà, e determina la vivacità dei processi concorrenziali e delle politiche di liberalizzazione.
Cosa ci fa Hegel nella redazione di un giornale? L'accostamento può sembrare strano, eppure a pensarci bene il filosofo tedesco, che a onor del vero in un giornale ci lavorò veramente, ha da insegnarci davvero molto sul giornalismo e sul mondo contemporaneo. Ma accanto a Hegel sono molti altri i filosofi che fanno capolino dalle pagine di questo libro e che ci accompagna per mano a comprendere il mondo che ci circonda.
Una sintesi del pensiero di Raimon Panikkar filosofo noto per il suo impegno in favore del dialogo interreligioso. Un volume che aiuta a riflettere su un tema quale quello della pace e del rapporto tra le varie confessioni religiose, che mai come in questa fase storica è stato così attuale.
La conoscenza morale è un qualcosa di innato o piuttosto un elemento che acquisiamo sin da bambini, come la lingua? Questo testo è il tentativo di rispondere in maniera esaustiva a questo interrogativo.
L'azione umana cosciente e responsabile - e quindi come atto distinto dal comportamento istintivo; l'individualismo ontologico quale difesa della persona umana dalle infondate pretese liberticide delle svariate forme di collettivismo; l'individualismo metodologico proposto come procedura adeguata della ricerca empirica nelle scienze sociali; le ragioni logiche, epistemologiche ed economiche della società aperta; la competizione considerata come la più alta forma di collaborazione (nella scienza, nella vita di una democrazia e in economia); l'indissolubile nesso tra economia di mercato e libertà politiche; Fiedrich A. von Hayek e la difesa dei più deboli; i "valori" del mercato; il contributo della tardo-scolastica spagnola alla genesi del capitalismo; la grande tradizione del cattolicesimo; la grande tradizione del cattolicesimo liberale (da Toqueville a Novak, attraverso Rosmini, Lord Acton, Röpke, Sturzo, Einaudi, Sirico, Tosato, ecc.); il principio della sussidiarietà orizzontale ("lo Stato - o comunque il 'Pubblico' - non faccia quello che i cittadini sanno fare da soli") quale diga contro le tentazioni onnivore dello statalismo; Sturzo: liberale e solidale questi gli argomenti di fondo affrontati nel presente lavoro.