
Palermo può essere una città feroce. Sara Salemi, vicecapo della Sezione Minori, viene aggredita e accoltellata in uno stanzino della questura. Solo un caso fortuito la salva da una morte certa. La convalescenza è lunga, la paura e il rancore la tormentano ma, più forte di ogni cosa, un pensiero la guida: trovare la Bestia, la minaccia sospesa sulla città che colpisce, si nasconde e ogni volta scompare senza lasciare traccia. È lui l'assassino, lo psicopatico prezzolato che permette un traffico ignobile di innocenti, un giro di affari gestito da insospettabili professionisti e padri di famiglia. Solo con l'aiuto del suo capo Marcello Porzio, Sara potrà scoprire l'ultima verità. Simon Daniels è lo pseudonimo di uno scrittore che conosce il mondo criminale siciliano e i suoi retroscena più inquietanti.
La serie bestseller che ha ispirato l’omonimo film con Alexis Bledel, America Ferrera, Blake Lively e Amber Tamblyn.
Quattro amiche - Lena, Tibby, Bridget, Carmen - e un'intera estate da passare separate. Poco prima di partire, però, Lena e le altre trovano in un negozio dell'usato un paio di jeans magici che stanno bene a tutte. E allora perché non spedirseli per indossarli a turno, ognuna nel posto in cui trascorrerà le vacanze? Sarà come essere sempre tutte insieme... Età di lettura: da 12 anni.
La serie bestseller che ha ispirato l’omonimo film con Alexis Bledel, America Ferrera, Blake Lively e Amber Tamblyn.
Secondo Volume. La tela si è un po’ consumata, ma i jeans sono ancora bellissimi. Le quattro amiche, pasticcione, ostinate, feroci, hanno voglia di crescere ma non sanno ancora bene come si fa. Lena ha lasciato il suo grande amore greco. Tibby va al college per seguire un corso di cinema. Bridget si è tinta i meravigliosi capelli biondi. Carmen non sopporta che la madre sia di nuovo felice con un uomo. Le regole delle Vere Amiche, però, sono sempre le stesse: Non laverai mai i Pantaloni. Non li porterai mai con i risvolti in fondo. Non penserai mai “sono grassa” mentre li indossi. Non permetterai mai a un ragazzo di sfilarteli (ma potrai sfilarteli da sola in sua presenza). Non ti metterai mai le dita nel naso mentre li indossi. Fornirai documentazione del periodo in cui li hai portati. Dovrai scrivere sempre alle tue Vere Amiche . Passerai i Pantaloni alle Vere Amiche secondo lo schema prestabilito dalla Vera Amicizia. Non indosserai mai i Pantaloni con la cintura. Ricorda: Pantaloni = Amore.
La serie bestseller che ha ispirato l’omonimo film con Alexis Bledel, America Ferrera, Blake Lively e Amber Tamblyn
Terzo volume È un momento decisivo per Tena, Tibby, Bridget e Carmen: l’estate dopo il diploma, in cui faranno scelte diverse e in cui la separazione sarà la regola, non l’eccezione! E allora i jeans e le loro regole saranno ancora più preziosi Non laverai mai i Pantaloni. Non li porterai mai con i risvolti in fondo. Non penserai mai “sono grassa” mentre li indossi. Non permetterai mai a un ragazzo di sfilarteli (ma potrai sfilarteli da sola in sua presenza). Non ti metterai mai le dita nel naso mentre li indossi. Fornirai documentazione del periodo in cui li hai portati. Dovrai scrivere sempre alle tue Vere Amiche . Passerai i Pantaloni alle Vere Amiche secondo lo schema prestabilito dalla Vera Amicizia. Non indosserai mai i Pantaloni con la cintura. Ricorda: Pantaloni = Amore.
Un aereo di linea si è schiantato al suolo vicino a Portland, nell'Oregon. Il dottor Tommy Tomzak, che si trova in città per un congresso, viene incaricato di coordinare le operazioni di soccorso. Soprattutto, deve isolare la scena del disastro affinché tutti gli elementi indispensabili all'indagine, dai resti sparsi alle scatole nere, siano a disposizione dei "crashers": gli specialisti - medici, ingegneri, piloti, informatici, esperti di esplosivi che hanno il compito di scoprire le cause dell'incidente. Mentre FBI, terroristi e un'affascinante ex agente dei servizi segreti israeliani sono impegnati in una mortale partita a scacchi, prende corpo la più inquietante delle ipotesi: che l'incidente sia stato non solo un attentato condotto con tecnologie avanzatissime, ma la prova generale di un attacco ancora più efferato. E il tempo per sventarlo è quasi inesistente.
Questo libro non sparirà dalla memoria. Dentro ciascun lettore rimarrà una domanda senza risposta, o meglio senza una risposta univoca e chiara: che Paese è mai l’Italia?
Walter Veltroni
Dai processi di mafia sono emerse, nel tempo, verità inquietanti con le quali dobbiamo ancora fare i conti. L’esistenza di un patto tra istituzioni e Cosa Nostra è una di queste. Non si tratta di un ricordo, una stortura che riguarda solo P2, Sisde, politici lontani dalle scene: nuovi pentiti e nuovi processi gettano ancora ombre sulla nostra vita politica. Dalle testimonianze di Spatuzza, che ha fornito una diversa ricostruzione della strage di via D’Amelio, all’originale del papello consegnato ai giudici da Massimo Ciancimino insieme ad altre carte del padre, alle implicazioni emerse dal caso Ilardo, fino alle dichiarazioni del generale Mori, ex comandante del Ros, che contesta i collaboratori di giustizia e continua a negare ogni coinvolgimento nella trattativa. Maurizio Torrealta, il primo a svelare questo scenario criminal-politico, ripropone in edizione completamente aggiornata il libro più esaustivo sull’argomento. Lasciando parlare gli atti giudiziari – attraverso l’analisi delle inchieste, delle sentenze e delle deposizioni dei pentiti – ci permette di inquadrare i colpevoli della collusione tra Stato e criminalità organizzata, e ci indica le uniche armi per combatterli: informazione e impegno civile.
Maurizio Torrealta (Bologna 1950), giornalista, ha lavorato al Tg3 come conduttore e ha fondato la redazione inchieste di RaiNews24, di cui ora è caporedattore. Ha pubblicato: Ultimo. Il Capitano che arrestò Totò Riina (Feltrinelli 1995), L’esecuzione (Kaos 1999), con Giorgio e Luciana Alpi e Mariangela Grainer, e Il segreto delle tre pallottole (Edizioni Ambiente 2010), scritto con Emilio Del Giudice.
La vetrata del corridoio riflette
le nostre sagome.
Vista così, la squadra sembra
un’armata. E invece è solo un
piccolo esercito. Mi infilo la
pistola nella fondina, sul fianco.
La copro con la felpa. Uno dei
ragazzi controlla di aver preso
le manette. Gesti ripetuti ogni
giorno. È una mattina come
un’altra e non mi passa per la
testa che un’operazione abituale
potrebbe finire male.
Non è mai successo. Finora.
Oggi, nelle nostre città, la droga è dappertutto. Non è più come una volta, quando a farsi erano solo gli emarginati e i balordi o i ricchi e i vip. No, adesso la coca è per tutti, sballo alla portata di tante persone comuni. Poi continua a girare l’ero, ed è sempre più facile caderci dentro, perché non devi più per forza iniettartela, puoi anche fumarla o tirarla. E, per i giovanissimi, impazzano hashish e maria. È dappertutto, parola di Angelo, sbirro milanese che, da vent’anni, ogni giorno batte le strade per dare la caccia agli spacciatori. In questo libro racconta in prima persona la sua quotidianità da brivido come un film d’azione. Lo seguiamo negli interventi con la squadra, per cogliere in flagrante spacciatore e cliente, solo così possono scattare le manette. Le sue parole ci calano in un mondo tanto reale quanto cupo, presentandoci i protagonisti: gli spacciatori – divisi in gruppi con abitudini e modalità differenti: italiani, “marocchi”, neri – e i consumatori, quelli invece diffusi in ogni ambiente, prigionieri di un incubo e impigliati in una rete inestricabile di bugie a parenti, amici, colleghi. La squadra di Angelo lavora duro da anni, gli arresti sono all’ordine del giorno. Però, bloccare lo spaccio a Milano è come svuotare il mare con un cucchiaino. Perché allora uno come lui continua a lavorare per tutti noi? Perché, per Angelo, il poliziotto antidroga è un mestiere che si può fare anche con umanità, parlando con chi arresti o con chi consuma, nella pur _ agile speranza di fargli capire di cambiare. Ed è una missione: lottare perché tante vite non finiscano in polvere.s
Credete a me: hai un soldo? Vali un soldo.
Sei, solo se hai.
— Petronio
Nel mondo d’oggi il denaro sembra la principale misura del valore individuale e l’elemento centrale della vita politica e sociale. Ma non si tratta certo di un fenomeno esclusivamente contemporaneo, perché la ricchezza è da sempre al centro delle riflessioni e delle preoccupazioni umane, dalla più lontana antichità ai nostri giorni. Proprio attraverso il dialogo con i testi antichi, sette protagonisti della cultura odierna si interrogano sul denaro nei suoi infiniti e conflittuali aspetti. Una panoramica che va dall’Antico Testamento a Omero, da Platone a Petronio, da Aristotele ad Agostino, e rivela come idee così remote e apparentemente estranee possano racchiudere una morale attualissima, che può aiutare a leggere la crisi globale. Rivolgersi ai classici diventa così un modo per comprendere le ambiguità del presente e per ritrovare l’etica economica perduta.
Quando dalle acque tranquille di un lago del Québec affiora un involucro di plastica cono tenente resti umani, il compito di identificarli spetta a Temperance Brennan. Un lavoro di routine, per la brillante antropologa forense. Ma l’immagine di quel corpo tumefatto la inseguirà per giorni, per chilometri. L’uomo, ritrovato con indosso reggiseno e slip rosa, è morto per asfissia associata ad attività autoerotica: peccato che John Charles Lowery risulti essere già morto nel lontano 1968, mentre prestava servizio nell’inferno del Vietnam. Dove la sua passione per i ragni gli era valsa il soprannome di Spider. A chi appartengono, allora, le spoglie restituite quarant’anni prima alla famiglia Lowery e sepolte nel North Carolina? L’indagine sulle ossa senza nome porta Tempe da Montréal alle bianche spiagge delle Hawaii, dove ha sede il JPAC, l’ente responsabile dell’identificazione dei cittadini americani morti in guerra. Nei laboratori hawaiiani la vera storia di Lowery assume i contorni di uno scandalo che rischia di infangare per sempre la sua reputazione di soldato e di uomo. E di portare alla luce una trama segreta di sparizioni e identità violate che ancora oggi qualcuno è disposto a coprire a prezzo del sangue. Kathy Reichs si conferma regina della suspense con un thriller perfetto, dove ogni pagina scorre al ritmo febbrile della paura.
La mia mente s’interroga sul senso dell’uomo.
Su questi temi occorre soltanto fare silenzio
interrompendo anche lo scorrere delle parole che,
di fronte al mistero, sono inutile rumore.
Vittorino Andreoli
Dal silenzioso nulla, secondo il testo biblico, Dio creò il cosmo: un sistema in equilibrio, nel quale regnava l’armonia. Poi plasmò l’uomo che, a immagine e somiglianza di Dio, rimodellò il creato rendendolo un insieme di rumori, smog, movimento caotico e disordine: quel “mondo civilizzato” che sempre più schiaccia la natura. Ma se qualcuno si ribellasse a tutto ciò? Un uomo incapace di sopportare gli orrori della civiltà, che sogna di allontanarsi dai suoi simili per immergersi nel silenzio, è convito che esistano ancora frammenti di Eden che possono salvare il genere umano. Si mette così alla ricerca di una terra vergine, anteriore alla nascita di ogni cosa, dove la natura domini ancora incontaminata. Il luogo ideale per una seconda genesi, in cui la mano umana possa ripetere l’opera divina e tutto venga nuovamente alla luce in sette giorni, restituito alla perfezione originale. In questa sorprendente prova letteraria, Vittorino Andreoli ci fa riscoprire l’avventura della creazione vista e interpretata nella contemporaneità: una rinascita di ogni cosa che è prima di tutto la rifondazione di noi stessi.