
In questa dotta meditazione teologica, Daniélou invita a prendere coscienza in modo attento e rigoroso della presenza della Trinità nell'universo, nella storia e nella nostra esistenza personale - presenza mistica e sensibile al tempo stesso. Tratteggiando una visuale di ampiezza cosmica, di immenso respiro, Daniélou porta il linguaggio ai limiti estremi delle sue possibilità espressive per consentirci di dischiudere gli occhi del cuore e della mente alla contemplazione del roveto ardente dell'Amore trinitario: roveto che brucia senza consumare, ma inebria di luce e di vita la creazione tutta intera. «La vera questione, per la fede cristiana, è quella di tener desto o di risvegliare, nel cuore della modernità, l'originario avvento del divino. Non come alternativo o come aggiunta estrinseca all'umano, ma precisamente come l'Altro che ne promuove l'essere e il divenire», aprendo la città dell'uomo alla prospettiva di un nuovo e integrale umanesimo (dalla Postfazione di Piero Coda, ordinario di teologia sistematica e preside dell'Istituto Universitario Sophia). Postfazione all'edizione italiana di Piero Coda.
TEMA MONOGRAFICO:
PER UNA RIFORMA DELLA CURIA ROMANA
1. Lezioni dalla storia
1.1. La riforma della curia romana nella storia (pag. 29)
(Norman Tanner)
1.2. Riforma della curia al Vaticano II e dopo il Vaticano II (pag. 42)
(Massimo Faggioli)
2. Il livello canonico e istituzionale
2.1. Senatus communionis (pag. 53)
(Alberto Melloni)
2.2. Una storia di dissonanza cognitiva? Concilio e curia: un divario ancora da colmare (pag. 74)
(Gerard Mannion)
2.3. Il primato romano, la comunione tra le chiese e la comunione tra i vescovi (pag. 90)
(Hervé Legrand)
2.4. Donne ai posti di comando (ora anche nella curia romana!) (pag. 110)
(Sabine Demel)
2.5. Riformare la curia romana. Dalla corte seicentesca a un moderno apparato amministrativo (pag. 122)
(Thomas J. Reese)
2.6. Rinnovamento e chiarezza nel governo della chiesa. A partire dalla sensibilità pastorale di un vescovo (pag. 135)
(Celso Queiroz)
3. Le dimensioni spirituali, pastorali, ecumeniche
3.1. Implicazioni ecumeniche della riforma della curia (pag. 147)
(Walter Altmann)
3.2. Linee-guida spirituali e pastorali per una riforma della curia romana (pag. 158)
(Peter Hünermann)
FORUM TEOLOGICO
1. La Giornata mondiale della gioventù a Rio de Janeiro e l’evangelizzazione (pag. 175)
(Lúcia Pedrosa-Pádua)
2. La fiducia, chiave dell’incontro dei linguaggi. A proposito dell’assemblea di teologi/teologhe europei a Bressanone (pag. 183)
(Thierry-Marie Courau)
In questo splendido libro trova posto una presentazione rigorosa e, per quanto possibile, sintetica della ricerca attuale sul Cristo e sulla sua nascita. Ma l'autore offre di più: una bella e solida riflessione meditativa in cui il teologo, superando una concezione ristretta del suo compito, condivide con il lettore e la lettrice la propria fede sul mistero che è al centro del suo studio.
"Il libro è uno studio profondo, perspicace e ampio del tema 'felicità'. E tuttavia è anche molto più di questo. Il lettore sarà sicuramente più saggio, dopo averlo letto: si sentirà più completo e, sono pronta a scommetterlo, più sereno". (Phyllis Tickle)
RUBRICA
Per comunicare meglio
7. Alcuni criteri pratici/3: Rappresentazioni e strategie (pag. 3)
(Roberto Laurita)
DOSSIER
Le nostre grandi parole 42. Vigilanza
Presentazione a cura della Redazione (pag. 11)
1. Vigilanza: significati del termine nel linguaggio quotidiano e in quello religioso (pag. 13)
(Valeria Boldini)
2. La vigilanza nella predicazione di Gesù (pag. 18)
(Patrizio Rota Scalabrini)
3. La vigilanza, come caratteristica dell’esistenza cristiana (pag. 24)
(Lilia Sebastiani)
4. Vigilanza: indicazioni per la predicazione (pag. 30)
(Chino Biscontin)
5. Vigilanza: breve antologia di testi (pag. 33)
(Benedettine dell Isola S. Giulio)
SUSSIDIO
«Il Primo e l’Ultimo e il Vivente». Consigli e suggerimenti per una preghiera comunitaria a Capodanno (pag. 37)
(Tonino Lasconi)
PREPARARE LA MESSA
Tempo di Avvento e Tempo di Natale
Presentazione a cura della Redazione (pag. 43)
1a domenica di Avvento
Presentazione a cura della Redazione (pag. 45)
Interpretare i testi:
A te, Signore, elevo l’anima mia (pag. 46)
(Fernando Armellini)
Programmare la celebrazione (pag. 58)
(Daniele Piazzi)
Immacolata Concezione
Presentazione a cura della Redazione (pag. 66)
Interpretare i testi:
Esulto e gioisco nel Signore (pag. 67)
(Fernando Armellini)
Programmare la celebrazione (pag. 86)
(Daniele Piazzi)
3a domenica di Avvento
Presentazione a cura della Redazione (pag. 97)
Interpretare i testi:
Rallegratevi sempre nel Signore (pag. 98)
(Fernando Armellini)
Programmare la celebrazione (pag. 110)
(Daniele Piazzi)
4a domenica di Avvento
Presentazione a cura della Redazione (pag. 118)
Interpretare i testi:
Si apra la terra e germogli il Salvatore (pag. 119)
(Fernando Armellini)
Programmare la celebrazione (pag. 134)
(Daniele Piazzi)
Natale del Signore
Presentazione a cura della Redazione (pag. 142)
Interpretare i testi:
Dio si fa uomo per noi (pag. 143)
(Fernando Armellini)
Programmare la celebrazione (pag. 165)
(Daniele Piazzi)
Santa Famiglia
Presentazione a cura della Redazione (pag. 185)
Interpretare i testi:
Famiglia, chiesa domestica (pag. 186)
(Fernando Armellini)
Programmare la celebrazione (pag. 200)
(Daniele Piazzi)
Maria Madre di Dio
Presentazione a cura della Redazione (pag. 207)
Interpretare i testi:
Maria, Madre di Dio e Madre dell’uomo (pag. 208)
(Fernando Armellini)
Programmare la celebrazione (pag. 219)
(Daniele Piazzi)
2a domenica dopo Natale
Presentazione a cura della Redazione (pag. 228)
Interpretare i testi:
Il tuo Verbo è sceso dal cielo (pag. 229)
(Fernando Armellini)
Programmare la celebrazione (pag. 243)
(Daniele Piazzi)
Epifania del Signore
Presentazione a cura della Redazione (pag. 249)
Interpretare i testi:
Il Signore si è manifestato a tutti i popoli (pag. 250)
(Fernando Armellini)
Programmare la celebrazione (pag. 262)
(Daniele Piazzi)
Quale influsso ha esercitato la Bibbia sulla letteratura mondiale? Nell’analisi di opere letterarie, anche a livello di studi accademici abitualmente teniamo poco conto dei riferimenti alla Bibbia. Forse perché la nostra familiarità con le Scritture ebraico-cristiane è sempre più scarsa.
In questo suo originale lavoro – una storia della ricezione letteraria della Bibbia – Karin Schöpflin espone il contenuto, la forma e il messaggio di singoli scritti biblici e, operando una scelta tra opere “classiche” della letteratura occidentale pubblicate fino alla metà del XX secolo, mostra come poeti e scrittori hanno recepito modelli narrativi, temi, motivi e personaggi tanto dell’Antico quanto del Nuovo Testamento. Contribuendo, lungo i secoli, a renderli ancor di più patrimonio culturale dell’intera umanità.
Questo libro si fa apprezzare per la sua spiccata valenza pluridisciplinare. Per chi si interessa di letteratura stimola a percepire molteplici collegamenti, riferimenti, rielaborazioni, riutilizzi, allusioni e tracce bibliche nelle opere qui prese in considerazione, e di conseguenza conduce ad apprezzare la rilevanza ininterrotta del “grande codice della cultura occidentale” per la letteratura. Per chi si interessa di teologia e di scienze bibliche mette retrospettivamente in nuova luce, attraverso le opere letterarie che li hanno recepiti, non pochi testi biblici.
Hans Joas propone una visione alternativa della secolarizzazione e tratta delle sfide sociali e intellettuali che il cristianesimo si trova oggi ad affrontare. Per Joas la fede deve poter essere sperimentata come un’articolazione convincente delle esperienze personali più intense e le chiese devono accettare il fatto che la fede è ormai diventata un’opzione.
Descrizione
La modernizzazione conduce necessariamente alla secolarizzazione? La secolarizzazione porta inevitabilmente alla decadenza morale? Anche se la situazione religiosa attuale è caratterizzata dalla contestazione di vecchie idee e da una crescita generale delle possibilità di scelta, parlare in modo sommario della modernità non aiuta a comprendere la fase storica che stiamo vivendo.
In questo libro Hans Joas propone una visione alternativa della secolarizzazione e parla delle sfide sociali e intellettuali di fronte alle quali si trova oggi il cristianesimo. Per aprirsi al futuro, da un lato la fede deve poter essere sperimentata come un’articolazione convincente delle esperienze personali più intense e, dall’altro, le chiese istituzionali devono accettare il fatto che, a causa della diffusione della incredulità, la fede è ormai diventata un’opzione.