Queste pagine sono un dono di amicizia: sono invito a diventare lucidi e svegli, a scoprire e vivere la propria originalità. Esse testimoniano la possibilità reale di non cadere nella superficialità. infatti, "tutto è importante". Tocca a noi aprire gli occhi e gli orecchi e renderci sensibili al mondo, per coglierne la bellezza e la preziosità.
dalla "Prefazione" di Enzo Bianchi
Raccolta inedita, adatta anche ai non specialisti, dello studioso che ha innovato la teologia contemporanea con il concetto di stile.
Una città è espressione di un progetto, pensato e attuato con altri. È possibilità di incontro oppure di violenza, di fede o di idolatria. Luogo che vive di solidarietà fra persone che pongono la fiducia le une nelle altre, o spazio dove dilagano corruzione e ingiustizia. Dalla fondazione di Babilonia, narrata nel libro della Genesi, alla visione della Gerusalemme celeste, di cui racconta l’Apocalisse, l’autore propone un itinerario che attraversa le città della Bibbia e raggiunge quelle in cui ci troviamo, interpellando la vita delle nostre comunità.
Luca Mazzinghi (1960), presbitero della diocesi di Firenze e presidente dell’Associazione biblica italiana, insegna alla Facoltà teologica dell’Italia centrale e al Pontificio istituto biblico. Alla competenza del docente sa unire la sollecitudine pastorale per la comunità locale affidata al suo ministero. Presso le nostre edizioni ha già pubblicato Tobia: il cammino della coppia (2004).
La misericordia è la verità fondamentale della fede cristiana, e principio ermeneutico per l’interpretazione delle verità di fede: è teologicamente insensato metterla in contrapposizione alla verità, ovvero sospettare che essa indebolisca le altre verità e i comandamenti di Dio o dispensi dalla conversione. Essa fa brillare sempre di nuovo la bellezza del vangelo e della fede, che è sempre attuale, sempre nuova e sorprendente. Nella misericordia la chiesa si presenta come madre misericordiosa, la cui casa è sempre aperta ai suoi figli, una chiesa dalle porte aperte e non dai ponti levatoi chiusi. In appendice testi sulla misericordia da Giovanni XXIII a Francesco.
Walter Kasper (1933), teologo di fama internazionale, vescovo di Rottenburg - Stoccarda dal 1989 al 1999, è stato segretario nel 1999 e poi, dal 2001, presidente del Pontifico consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, ministero che ha ricoperto fino al 2010. Nel 2001 è stato creato cardinale da Giovanni Paolo II e ha partecipato ai conclavi che hanno eletto Benedetto XVI e Francesco.
L'eucaristia come modello della comunità cristiana. Il grande teologo domenicano ci presenta il legame indissolubile che intercorre tra eucaristia e servizio fraterno, che è la sostanza del sacramento che celebriamo ogni domenica: in questo modo la chiesaè stabilita serva di ogni essere umano.
Il discorso della montagna è un testo paradossale perché invita a una comprensione nuova del rapporto con se stessi e con gli altri. Questi capitoli del Vangelo di Matteo ci pongono di fronte a una sfida: quella di non fuggire il mondo in cui viviamo, ma al contrario di considerarlo il luogo in cui è ancora possibile vivere una fiducia e una gratuità che provengono da un "altrove" rispetto a noi stessi.
Come vivere il triduo pasquale? Cosa significa per la nostra fede? Come lasciarci toccare e trasformare dalla liturgia che ci accompagna nella settimana santa? Una lettura per capire e vivere i giorni più importanti della fede cristiana. Con 16 pagine di foto a colori delle liturgie del Triduopasquale 2014 celebrato al Monastero di Bose.
In questa stimolante e appassionata sintesi l'autore provoca la nostra civiltà contemporanea invitandola a leggere le radici della sua crisi etica. Contro una morale conformista di sottomissione legale alle norme, che nega la verità personale dell'uomo quale essere di comunione e di amore, l'ethos cristiano scaturisce da un modo di esistenza comunionale a immagine della vita trinitariae annuncia il vangelo della speranza: ciò che Dio vuole dall'uomo non sono né i successi morali individuali né i meriti, ma un grido di fiducia e di amore dalle profondità del nostro abisso.
Non è con i ragionamenti che si impara a pregare. La preghiera del cuore cerca la sua sorgente e le sue radici nel profondo del nostro essere, al di là dell'intelletto, della volontà, dei sentimenti e anche delle tecniche di preghiera. Con la preghiera del cuore noi cerchiamo Dio in persona e lo incontriamo invocando il nome di Gesù nella fede e nell'amore: il nome di Gesù è come una freccia che trafigge il nostro cuore e libera la gloria del Risorto sepolta in noi dal momento del battesimo.
Da molti anni sorella Maria aiuta con le sue meditazioni a penetrare in modo diretto al cuore del messaggio evangelico. Queste pagine costituiscono un dono prezioso per la loro capacità di immediatezza, per il loro saper cogliere il cuore di una parola di Gesù rimasta come brace ardente sotto la cenere che tutti noi contribuiamo ogni giorno ad accumulare.