
Una notte, correndo per tornare a casa dopo una serata tra amici, Alessio si scontra con una ragazzina sconosciuta e le fa perdere il ciondolo d'oro che porta al collo. Nel tentativo di trovarla per restituirglielo, il ragazzino viene coinvolto in un mistero ben più grande di lui. Età di lettura: da 9 anni.
I Vangeli descrivono Gesù come Messia assolutamente apolitico, disinteressato alle questioni della Palestina del suo tempo e impegnato a precisare che il suo Regno "non è di questo mondo". Ma allora perché i Romani lo avrebbero crocifisso, comminando una condanna riservata unicamente agli agitatori politici? E perché mai il Sinedrio avrebbe dovuto esigere una simile pena, se quella prevista per la blasfemia era la lapidazione? Per il professor Eisenman, uno dei più rilevanti esperti degli antichi manoscritti del Mar Morto, il quadro offerto dal Nuovo Testamento è a dir poco sospetto. Anzi, è un quadro palesemente falsificato, il risultato di un'opera di mistificazione messa in atto in primo luogo da Paolo di Tarso, ellenizzante, antisemita e pesantemente compromesso con il potere di Roma. La scoperta dei Rotoli di Qumran, e di testi come il Vangelo di Giuda e le Apocalissi di Nagh Hammadi, permette ora di smascherare la manipolazione, e di comprendere così la vera natura della Chiesa delle origini, una comunità in cui Giacomo, il fratello di Gesù, ebbe indubitamente un ruolo di primo piano.
"Salii sui sandali neri, un prestito della mia amica Claire. L'ultima volta che mi ero arrampicata su tacchi così alti era il giorno del mio matrimonio. Cercai di incedere senza inciampare, sperando che i centimetri acquistati in altezza ammortizzassero quelli che mi si erano depositati addosso dall'ultima volta che Brad mi aveva visto. Non ero mai stata così nervosa per un'intervista in vent'anni. È anche vero che non avevo mai intervistato nessuno con cui ero andata a letto e di cui ero stata innamorata." Giornalista freelance nella glamorous Manhattan, felicemente sposata con un uomo affascinante, Susan sembrerebbe una donna realizzata. Ma, complici l'imminente ingresso negli "anta", la delusione per l'ennesima lettera di rifiuto al suo romanzo e l'ormone euforico di metà ciclo, il giorno in cui Brad, uno dei suoi ex, rispunta nella sua vita, si sente vacillare. Cosa sarebbe successo se avesse sposato lui, si chiede?
È primavera. La natura si risveglia, il tempo è più mite ma... Geronimo è improvvisamente preoccupato! Che cos'è successo? Semplicemente ha promesso a Benjamin, Pandora, Tea, Trappola e Patty Spring di andare tutti insieme in vacanza al mare. Ma, al momento della fatidica "prova costume", Geronimo si ritrova con parecchi chili di troppo: un "regalino" proveniente dalle saporite abbuffate invernali. Che cosa fare, allora? L'unica soluzione è correre ai ripari e chiamare Lo sportivissimo Iena. Geronimo non pensava che sarebbe arrivato a tanto: farsi strapazzare con allenamenti supertonici! E invece Iena si rivelerà un prezioso dispensatore di consigli, dal mangiar sano all'esercizio fisico. In compagnia della sua famiglia, anche l'allenamento diventerà facile e divertente. Età di lettura: da 7 anni.
"Nato nel Sudafrica del colonialismo e dell'apartheid, Mandela è il ribelle che vuole combattere l'ingiustizia dei bianchi. Prima, come Gandhi, con gli strumenti del diritto e della nonviolenza, poi, dal 1944, nell'illegalità e nella clandestinità. È anche il prigioniero senza odio che in carcere scopre il teatro e che, appena liberato, si trasforma in uomo di stato pronto a dare la misura della propria grandezza in una negoziazione apparentemente impossibile, in cui le sue doti di tolleranza, capacità di ascolto e senso di democrazia gli hanno permesso di scongiurare un bagno di sangue. Infine, è colui che rinuncia alla vendetta per dare vita a una nazione arcobaleno. Mandela è più che un eroe. È un simbolo, portatore al massimo livello di quei valori di cui abbiamo terribilmente bisogno: coraggio, tolleranza, libertà, democrazia. Valori che ha saputo difendere e testimoniare al prezzo di molte sofferenze. In lui, uomo e leggenda si confondono: indomabile combattente della speranza, saggio messo di fronte alla tirannia e, nel profondo, uomo di cultura innamorato della bellezza. È per questa coerenza di spirito e di azione che ho cercato di accostarmi a questo personaggio d'eccezione e di raccontarne la genesi, la forza, l'esempio." (Jack Lang)
Per tutti Grace è una madre perfetta. Madre coraggio. Suo figlio, Jack, è un miracolo. A tre anni, combatte fin dalla nascita contro una malattia che i medici non sanno curare. Grace sa che il suo piccolo è destinato a morire, che il volto di lui, con i suoi riccioli rossi e le sue lunghe ciglia, e la sua vocetta incerta mentre farfuglia "mamma" non la accompagneranno a lungo. E tuttavia non si rassegna. Non ci riesce. Non può. È una madre, perciò lotta al fianco di Jack, interrogando i dottori, documentandosi su ogni diagnosi e medicina e facendo di tutto per dare al figlio l'illusione di una vita vera. Ora, però, qualcuno sta insinuando la più atroce delle accuse. Crede che Grace non sia così perfetta come da a vedere, che la sua dedizione nasconda una realtà atroce e ben più morbosa. Grace inizia a vivere sospettando di tutti dottori, infermiere, e perfino di suo marito. Perché lei sa fin troppo bene che il tradimento è una bestia feroce che ti affonda le unghie nel cuore avvelenandoti l'anima. Lo sta provando sulla propria pelle avendo ceduto alla tentazione di una relazione extraconiugale con Noah, il suo primo amore, e per questo non sa darsi pace. Intanto la malattia di Jack si aggrava e Grace non può stargli vicino proprio quando il bimbo avrebbe più bisogno di lei.