
Davide, un quindicenne scontroso e mingherlino, per non essere espulso dalla sua scuola a causa di una rissa, è costretto a interpretare la parte di Gandhi in uno spettacolo teatrale le cui prove gli impediscono di lavorare nel suo angolo di paradiso, cioè un piccolissimo stabilimento balneare gestito dal nonno. L'incontro con Gandhi, con la sua storia, con le sue vicende non restano però a latere della vita di Davide e dei suoi compagni. Anzi! La sua lotta non-violenta diventa una provocazione che il quindicenne ben accoglierà, dando una svolta vincente al precipitare imprevisto degli eventi nel momento più atteso di tutto il romanzo: la messa in scena dello spettacolo. Età di lettura: da 7 anni.
Di fronte a una nuova edizione di questo "povero libretto", come lo battezzò sul nascere il suo grande autore Francesco di Sales, ci pare più che giustificata la domanda che si fa Andrè Ravier, insigne studioso del santo dottore: "Le edizioni continuano... dal 1608. Cosa c'è dunque in questo libro che affascina i nostri cuori e i nostri spiriti, pur in una società così diversa da quella del XVII secolo?".
Il segreto di questa piccola opera: condurre alla perfezione dell'amore con amore, camminando a passo d'uomo, nella concretezza, nella realtà quotidiana, con la logica stessa di un cammino.
Lo stile colloquiale mette il lettore a proprio agio, quasi stesse in ascolto di un suadente direttore spirituale che legge nelle pieghe più nascoste dell'anima e ne evoca i richiami dello Spirito. L'intuizione del maestro lo sollecita a uscire dalla solitudine, dal dubbio, e ad avviarsi con naturalezza, senza traumi, verso orizzonti soprannaturali.
Nuova edizione del primo volume del conosciuto testo di Anthony de Mello, "La preghiera della rana", arrivato nel 2017 alla diciottesima edizione. Quelle che il volume propone sono storie e aneddoti che appartengono a Paesi e culture diversi, provenienti soprattutto dal mondo orientale, ma che fanno parte del patrimonio spirituale di tutta l'umanità. Raccogliendoli e ripresentandoli, de Mello ha offerto e continua a offrire al lettore un filo rosso di saggezza e di umanità che lo costringerà a ripensare in modo diverso molte cose, la vita e se stesso.
Scopri e dipingi la Bibbia è un libro-gioco da colorare, che meraviglierà i piccoli lettori (dai tre anni in su) quando, dopo aver dipinto con la penna ad acqua, scopriranno tutti i dettagli delle illustrazioni e ricostruiranno alcune tra le più belle pagine bibliche. Adamo ed Eva, Mosè, Davide e Golia, Giona, e infine alcuni episodi della vita di Gesù dalla nascita alle risurrezione.
Dopo aver ascoltato il racconto, il bambino con la penna ad acqua colora la scena e scopre i vari particolari. Il libro può essere colorato più volte, perché quando la pagina si asciuga i colori svaniscono.
Troppe volte distinguiamo la storia sacra dalla storia umana. È un po' il vizio di sempre: distinguere in modo manicheo il sacro dal profano, il buono dal cattivo. E invece Dio si è fatto carne, e non in modo poetico. Si è fatto carne e ossa, è entrato nel tempo e ha permesso allo scorrere degli anni, alle esperienze di cambiarlo. Paradossale storia di un Dio che i Vangeli raccontano, che Matteo racconta. Paradossale storia di un Dio che sceglie di entrare a far parte di genealogie umane, connotate dall'umano anche negativamente. È così che Matteo inizia il suo Vangelo. Don Paolo Scquizzato allora attraversa tutto il Vangelo secondo Matteo, commentandone oltre 40 brani, pagine scelte appunto, in modo breve ed efficace, facendo emergere l'umanità di cui le pagine evangeliche sono cariche, le molte conversioni che il Vangelo chiede, la pienezza a cui l'adesione al Vangelo può aprire.
Le Conversazioni con i padri - «una definizione compiuta e ponderata della teologia monastica»: J. Leclercq - sono uno dei fondamenti della tradizione ascetica: una delle opere più ricche e tuttavia più attente alle concrete possibilità (intellettuali, fisiche, psicologiche) del cristiano - e del monaco - a cui viene chiesto di crescere ogni giorno, senza eroismi ma anche senza alibi. In queste importantissime pagine, due giovani monaci, Cassiano e Germano, ripercorrono in una sorta di "diario" spirituale il lungo viaggio - realmente percorso, sul finire del IV secolo - tra i maggiori esponenti dell'ascesi egiziana. I dialoghi con questi autorevoli maestri, fedelmente riportati, definiranno il profilo ideale del vero asceta, percorrendo così il primo, decisivo passo nel cammino del nascente monachesimo d'Occidente.
Il testo nasce da un'esperienza maturata in varie diocesi e all'estero. Gli autori, proprio a partire dal loro diretto contatto con i giovani, hanno costruito dei percorsi di interculturalità per aiutare animatori di gruppi giovanili a formare al dialogo tra culture diverse, tenendo conto delle dinamiche psicologiche e sociali che si attivano in contesti multiculturali. La Chiesa italiana ed europea, e la stessa società, sono chiamate a essere interculturali, capaci di integrare e valorizzare le ricchezze di culture e identità autoctone e straniere. Questo testo può essere accolto nell'ambito della pastorale giovanile, ma anche in contesti scolastici e civili in genere. Gli autori sono tanti, alcuni anche molto conosciuti nel mondo della pastorale e animazione all'interculturalità: Fabio Baggio, Enrico Selleri, Antonella Mattei, Gabriele Beltrami. Tutti condividono una certezza: la diversità culturale è una ricchezza da scoprire. Tutti ne hanno fatto una scelta di vita, molti tra loro sono autori, cantautori e formatori per Scalamusic.
Si tratta di una raccolta di preghiere e invocazioni per i defunti di autori più o meno famosi: s. Ambrogio, K. Barth, Turoldo, C. M. Martini... La morte sembra il distacco totale da chi abbiamo amato, però il cristiano ha una grande speranza: sa che con la morte finisce solo un modo di vivere e ne inizia un altro che durerà per tutta l'eternità. Pregare con i vari tipi di orazione (di speranza, di perdono, di intercessione, di suffragio...) è ringraziare per il dono di una presenza familiare o amicale, soffrire per il vuoto sperimentato al suo "transito", sentire la sua presenza ancora vicina, intercedere per chi si è avviato nel viaggio finale, invocarne la serena pace.
Forse mai come in questi ultimi decenni l'umanità è stata chiamata a trasformazioni tanto radicali che sembrano dissolvere strutture mentali e concettuali millenarie. Questo turbine epocale sta in realtà predisponendo l'intera umanità a un vero e proprio salto evolutivo, a una sorta di rinascita. Ecco perché oggi più che mai è indispensabile elaborare un Dizionario della lingua inaudita, per dare un senso nuovo alle parole, sottraendole all'usura crescente e alla loro diffusissima mistificazione. Questa riformulazione non può che essere poetica, frammentaria, aforistica, in quanto il nuovo io, che sta iniziando a parlare in noi la sua lingua inaudita, non è ancora definito, ma cresce lentamente, si forma pensiero dopo pensiero. Il testo presenta più di 220 voci chiave del pensiero di Guzzi: da amore a benedizione, da cambiamento a discernimento, da fake news a globalizzazione, da meditazione a rivoluzione, da salvezza a vocazione.
Suddiviso in ventiquattro capitoli, tanti quanti sono gli anni vissuti dalla giovane carmelitana, il volume offre innanzi tutto una sintetica presentazione della personalità e dell'esperienza spirituale di Teresa di Lisieux. Seguono i capitoli, anch'essi brevemente introdotti dalla curatrice, e che intendono considerare da differenti punti di vista la dinamica dell'esperienza interiore della santa francese, mettendo in rilievo il suo pensiero, ma soprattutto il suo sentire. I brani tratti dall'epistolario vengono radunati attorno a tematiche specifiche: Dio, la fiducia, la debolezza, la vocazione, la sofferenza, la grazia, la prova, la santità, la Chiesa, Maria, la gioia... Anche da questi scritti emergono valori che vanno oltre il tempo e che manifestano tutta la loro modernità: l'incontro con Cristo; l'esigenza di farsi piccoli, la semplicità e l'umiltà, la gratitudine, uno sguardo sereno sulla propria debolezza.