
Balò il palloncino, questa volta, atterra a Sempredifretta, una piccola e fumosa città dove la gente corre sempre e non fa altro che guardare gli smartphone. A Sempredifretta non esistono case con i tetti verdi... o meglio, ce n'è solo una, e lì ci abita Alice, una vivace e determinatissima ragazzina alle prese con i boschi, l'ambiente, il verde, la cura della terra, casa di tutti e pianeta delle meraviglie. Alice non è sola. Con lei altri amici, con buffi cappellini, e poi Mister Cuore... invisibile per molti ma capace di dare la giusta carica per affrontare le sfide più grandi. Età di lettura: da 5 anni.
Questa Via crucis si rivolge a tutti, perché, davanti alla sofferenza e alle prove della vita, tutti si pongono delle domande e tutti ricercano delle risposte che possano rasserenare il cuore, delle luci di speranza per guardare al futuro con più ottimismo. La finalità di questo testo, quindi, è di stimolare delle domande e far nascere nel lettore risposte che lo confermino nella fede in Gesù Cristo, morto e risorto per la salvezza dell'umanità. Ogni stazione della Via crucis fa scaturire dal cuore un "perché" stupito, indignato, ma non rassegnato, che chiede una risposta per ciò che contempla.
Per Teresa d'Avila l'orazione è la porta del nostro castello interiore, nella cui stanza centrale siede in trono Cristo risorto. Pregare vuol dire varcare questa soglia ed entrare in un mondo da esplorare. Questo testo si rivolge a chi ha il desiderio di pregare e sente l'iniziale necessità di orientarsi. Nella prima parte l'Autore offre un breve commento ad alcuni brani del Nuovo Testamento che riguardano la preghiera, introducendo alla bellezza e alla peculiarità della preghiera cristiana. Nella seconda parte vengono suggerite alcune modalità di orazione consegnateci dalla tradizione spirituale della Chiesa, tra le quali, per esempio: il silenzio, la lectio divina, l'esame di coscienza.
Monasteri e conventi si stanno svuotando, e di contro l'esercito di battezzati che fanno yoga e si rivolgono a pratiche di meditazione orientale cresce. La preghiera ripetitiva non attira più, non corrisponde alla sensibilità spirituale di oggi. L'Autrice però di un tempo di crisi come quello attuale ne coglie le sfide, il nuovo... lo ripropone come tempo di risveglio. C'è un nuovo ancora in gestazione che ha bisogno di tempi di maturazione per venire alla luce. E allora il primo passo sta nel riportare il lettore alle origini del monachesimo, ai padri e alla madri della fede, per riportare al centro l'esperienza del solo a Solo, di quell'intimo faccia a faccia con noi stessi che conduce verso la parte profonda in cui l'anima si fonde nello Spirito. Più cresce la comunione con Dio, più cresce la comunione con gli altri esseri viventi, con il creato. Questo è monachesimo interiorizzato da coltivare nelle nostre case.
A uno sguardo veloce, non sposarsi comporta solo un risparmio. Molti giovani non prendono affatto in considerazione il matrimonio, ritenendolo un'istituzione superata. In realtà, non lo conoscono affatto o lo conoscono male. Dopo anni di calo dei matrimoni e aumento delle convivenze, si manifestano i molti costi che derivano dalla convivenza, anche se sono silenziosi e vengono alla luce gradualmente. La prima parte del libro tratta in modo originale e approfondito tali costi, che sono etici, psicologici, giuridici, sociali, tra cui: perdita della libertà, incapacità di gestire la durata della relazione, squilibrio nel rapporto uomo-donna, malessere maschile, problemi educativi per i figli, aumento dei contenziosi giuridici, aggravamento della denatalità, povertà economica. La seconda parte presenta la bellezza del matrimonio, in particolare di quello cristiano, alla luce degli insegnamenti di papa Francesco presenti nell'Amoris laetitia.
Passione, tristezza, amore, tradimenti, lacrime, allegria, incontri, paura, solitudine, gelosie, invidia, ambizione, intrighi, rancori ostinati, lotta, generosità, adulterio, bontà… Tutto questo – e molto di più – è contenuto nel Vangelo. Esso ci svela chi è Dio e ci aiuta a capire chi siamo noi, perché parla delle nostre vite, della nostra umanità a un tempo fragile e potente, della capacità di compiere il bene o il male, di quello che siamo in grado di scegliere. Parla delle nostre ferite, delle nostre possibilità, di quello che impariamo e di un Dio che continua a venirci incontro. L’Autore ci fa avvicinare al Vangelo in modo diverso… ci chiede di lasciarci sorprendere dall’umanità dei personaggi che si incontrano. Ogni capitolo si struttura in tre parti: la contemplazione immaginativa di una pagina di Vangelo, una riflessione spirituale che rende concreto e attualizza il messaggio, una preghiera.
Il volume presenta brani, prevalentemente poetici, sull'amore. Autori e autrici di tutti i tempi e di tutti i luoghi (tra gli altri, Shakespeare, Gibran, Frida Kahlo, Emily Dickinson, Alda Merini, Leopardi, Montale, Ungaretti, Prévert, Neruda, García Lorca, Tagore) vi hanno dedicato i loro componimenti, cogliendo dell'amore differenti sfaccettature, secondo la sensibilità e l'esperienza personale di ciascuno. Dall'insieme emergono la ricchezza, la forza e la pienezza di senso che grazie all'amore fluiscono nel mondo. Il panorama è ampliato e arricchito da testi tratti dal magistero di papa Francesco. Libro-regalo per fidanzati e sposi in occasione di San Valentino, ma anche per un anniversario particolare o per qualsiasi altra occasione in cui si desideri mettere l'amore in primo piano.
A partire dal Documento sulla Fratellanza umana, firmato ad Abu Dhabi da papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyib il 5 febbraio 2019, il volume rilegge tale documento alla luce dei rapporti che la Chiesa cattolica ha stabilito con i musulmani, con particolare attenzione dall'inizio del pontificato di Francesco, promovendo comprensione e rispetto reciproci. Allo stesso tempo, vengono approfonditi i concetti di incontro e dialogo nella loro concreta fattibilità, affinché il Documento «diventi oggetto di ricerca e riflessione in tutte le scuole, università e istituti di istruzione e ricerca come contributo all'educazione delle giovani generazioni per il bene della pace e la difesa dei diritti degli oppressi e degli ultimi».
Questo non è un testo di mariologia, ma un racconto di vita: quella di Benedetta Bianchi Porro (Dovadola-Forlì 1936 - Sirmione-Brescia 1964). Affetta da seri problemi di salute (poliomielite, cecità, sordità, paralisi), studia Medicina a Milano; studi che però è costretta a interrompere alle soglie della laurea per l'aggravarsi delle sue condizioni. Due volte pellegrina a Lourdes, qui scopre la vera mediazione materna di Maria, che l'aiuta a vivere la sua vocazione: lottare e accogliere in modo sereno la malattia. Attira intorno a sé amici e sconosciuti, e con le sue numerose lettere raggiunge molti cuori. Muore a 27 anni, con un «Grazie» come ultima parola. È stata beatificata il 14 settembre 2019. Ha vissuto pienamente nel grembo di due madri, Maria e la Chiesa, senza le quali, come afferma papa Francesco, si è orfani. Benedetta non solo ha scritto di Maria, ma ha vissuto come Maria, in cammino verso Gesù.
Il libro, spillato, offre ai bambini più piccoli, la possibilità di conoscere la figura dell'angelo custode e di impararne la preghiera, ascoltando la storia e colorando le diverse tavole. Ogni tavola illustrata si presenta nella doppia versione a pagine affiancate: colorata e da colorare, così che il bambino potrà avvalersene anche per esercizi grafo-motori. Questi semplici strumenti possono aiutare genitori, nonni, educatori a iniziare i bambini alla vita di fede, come fosse un primo annuncio. Le illustrazioni, tenere e simpatiche, aiuteranno il bambino a scoprire nell'angelo custode un amico affidabile. Nell'ultima pagina la preghiera in forma integrale. Età di lettura: da 4 anni.