
Sempre più persone nei Paesi occidentali stanno raggiungendo un limite interiore di sofferenza che sembra minare le ragioni stesse della vita. Per donarci di più alla vita dobbiamo imparare a perdonarci di più. Esiste infatti un nesso profondissimo tra il blocco della nostra crescita umana e uno stato di colpa e di disintegrazione interiore che paralizza. La comprensione dell'essenza di questa colpa, e quindi del perdono che ce ne libera, occupa non solo tutte le pagine di questo libro, ma anche l'intero l'arco della nostra esistenza. Il cammino proposto è molto concreto: il lettore è invitato a riflettere, ma anche a svolgere precisi esercizi di autoconoscimento psicologico e meditazioni.
C'è una tentazione che serpeggia da sempre. È quella di fare da soli. Anche nella formazione, nell'educazione, nel diventare grandi. Vale per tutti. Anche nella formazione del prete, che è insieme uomo e credente prima che ministro. E non da solo, ma dentro una Chiesa, con dei compagni di viaggio, in una realtà, che sono da accogliere. La formazione dei preti non si interrompe mai e non è una questione solo individuale o di «seminario», ma interessa tutta la vita e tutti gli attori in gioco: il prete, il presbiterio, il vescovo, perché ha una valenza collettiva e fraterna. Afferma l'autore: «Vale la pena darsi tempo e voglia per pensarci sempre di più come "presbiterio" e sempre meno come "presbitero", più al "plurale" che al "singolare", meglio insieme che da soli perché, solamente come corpo, sapremo affrontare gioie e dolori, fatiche e traguardi e accompagnarci reciprocamente». Guida e caratterizza questa riflessione «ad alta voce» una metafora musicale: quella dell'orchestra, del coro. Il prete dovrebbe essere non un solista stonato ma un orchestrale accordato che suona la sinfonia del Maestro assieme agli altri.
L'economista Michel Camdessus - curatore dell'opera - e il teologo Hervé Legrand danno voce alle "voci", molte, di laici impegnati che prendendo seriamente l'invito di papa Francesco a trasformare la Chiesa vogliono insieme riflettere e dare il proprio contributo. Nella prima parte del libro a un'analisi dei problemi della Chiesa - clericalismo, abusi sessuali, autoritarismo ecc. -, fa eco una serie di proposte alla luce di Fratelli tutti: l'invito a vivere una fraternità concreta, "cancellando" quelle false gerarchie tra uomini e donne, preti e fedeli ecc. in una comune e piena responsabilità di tutti i cristiani, l'appello a intraprendere un cammino sinodale per preparare la Chiesa a delle "riforme" fondate e necessarie. La seconda parte - scritta dal teologo Hervé Legrand - contiene contributi con note storiche e teologiche, che offrono un solido fondamento alle proposte formulate dai laici.
Nucleo centrale del volume è il concetto di rivoluzione come passaggio antropologico dall'Ordine dell'Ego all'Ordine del Giorno. L'Ordine dell'Ego è il sistema di questo mondo (e personale al tempo stesso) nel suo attuale stato di esaurimento; l'Ordine del Giorno è invece la nuova forma del mio io che si sta rivelando proprio attraverso la consumazione della mia configurazione ego-centrata, ed è al contempo il sistema di mondo che nasce proprio attraverso questo passaggio cruciale. In altri termini, significa che è in atto il passaggio (Pasqua) da questo mondo, dominato da una figura di uomo profondamente distorto e in via di disfacimento, al Regno di Dio, inaugurato da una nuova figura di umanità, che è il Cristo Gesù. Rivoluzione e Iniziazione risultano perciò movimenti intimamente legati.
Calendario da tavolo anno 2022
Agendina Prenditi cura anno 2022
È un libro morbido, di stoffa, è una Bibbia da abbracciare. La mia Bibbia morbida raccoglie sei episodi della Storia della salvezza perché il bambino, possa iniziare a sentir parlare dell'amore di Dio da subito: imparando a conoscere Dio da subito. Età di lettura: da 3 anni.
È un libro morbido, di stoffa, da abbracciare. Per le dimensioni e il giovanissimo pubblico a cui è diretto, le pagine di Notte notte cucciolotto diventano una sorta di primissimo annuncio del grande amore di Dio per ogni cucciolo creato, anche per i "cuccioli-bambini". Un primo annuncio per imparare a credere, imparando a camminare e a parlare.
In queste pagine Grün ci conduce alla scoperta delle molte vene d'oro che vale la pena «estrarre» da noi stessi, come il silenzio, il perdono, l'amicizia, la natura, la presenza di Dio, il desiderio, la ricerca. Grande tesoro nascosto in ciascuno di noi è la gioia. Numerose sono le occasioni per gioire: il dono della vita, la natura, i piccoli successi di ogni giorno, i rituali (positive abitudini quotidiane o legate alle feste), gli amici, la buona tavola, la relazione con Dio. Gioire è una questione di scelta: posso decidere consapevolmente di gioire o di lamentarmi per ogni difficoltà. La scelta di gioire non ignora i lati negativi della vita, ma anche nell'oscurità vede brillare una luce e cerca di raggiungerla.
Il testo approfondisce un tema delicato e scomodo: il denaro e il modo in cui si chiede. Si può riscoprire la richiesta di denaro come un'azione propria del ministero nella Chiesa, in quanto non si chiede per sé ma per l'edificazione del Regno di Dio. Il testo mostra come la teoria della raccolta fondi è centrata sulla relazione e sulla persona a cui chiedo e non su chi chiede e sull'organizzazione. Il fundraising, di cui il libro presenta in modo puntuale le tecniche di realizzazione, diviene forma di annuncio e di coinvolgimento in una missione. Ma va fatto bene. Le sezioni del testo: Quanta fatica a chiedere denaro, alle radici di una difficoltà. Perché chiedere denaro, la dimensione spirituale e pastorale del fundraising. Come chiedere denaro, la filosofia del fundraising. Una strategia per la raccolta fondi, la pianificazione e il documento di buona causa. Gli strumenti per la raccolta fondi. L'arte di chiedere. È un aiuto per famiglie religiose, diocesi, strutture ecclesiali a evitare errori nelle modalità comunicative e di azione per la raccolta di fondi. Testi usati da Missione Emmaus, associazione nata per la formazione pastorale nelle diocesi e in convegni nazionali e/o locali.

