
Le Enarrationes in Psalmos sono l'opera più voluminosa di Agostino e comprendono il commento di tutto il Salterio. Qui si è scelto di presentare solo il commento di alcuni salmi di lode. In questa seconda parte sono commentati i seguenti salmi: 112, 134, 145, 146, 147, 150. Sono testi che Agostino ha spiegato ai fedeli: non sono nati, cioè, come esposizione erudita, ma come discorsi rivolti al popolo. Per questo, sebbene rivelino tutte le risorse del maestro di retorica, i commenti hanno un'impronta eminentemente pastorale. "La semplicità della forma e l'apparente costruzione disordinata e sconnessa di questi discorsi offrono un contenuto ricchissimo di dottrina teologica e spirituale e rivelano l'arte con cui il santo vescovo prendeva contatto personale con gli uditori; contatto dovuto alla sua straordinaria capacità di risvegliare la vita interiore dell'uomo. Ecco perché le Enarrationes in Psalmos sono ricercate e meditate ancora oggi" (dall'Introduzione).Introduzione, traduzione e note a cura di Concettina Borgogno.
L'amore è come un fiore meraviglioso, universale e al tempo stesso, per ognuno, unico al mondo. Ma è anche delicato e fragile. Può bastare una piccola lite, del risentimento accumulato, un silenzio sdegnoso, per farlo sfiorire. C'è un segreto per far sì che questo non accada, racchiuso in una parola semplice eppure difficile da pronunciare: perdono. Se vogliamo che l'amore sia per sempre, dobbiamo avere la meticolosità, l'umiltà e il gusto della bellezza che possiede il giardiniere nei confronti del proprio giardino. Un libro scritto a quattro mani: quelle di un'illustratrice che, nella sequenza di disegni in bianco e nero (con il tocco rosso del cuore), riesce a raccontare il "segreto d'amore" e a trasformare una disputa in riconciliazione; e quelle di uno scrittore che da sempre è "giardiniere d'amore", coltivando semi di speranza, di perdono, di senso della vita, di sogni. Ottimo regalo per San Valentino.
Il volume presenta una figure-testimone di una fede vissuta nell'esercizio della propria riflessione.
Una rilettura dei ministeri nella Chiesa a partire dalla sequela Christi.
Testimonianza viva di un cammino possibile verso l'Unità, nell'oggi di Dio e del mondo. L'avventura di Grandchamp: quando l'incontro con l'altro, con altre comunità ecclesiali, religiose e monastiche, diviene feconda, allora si aprono cammini di speranza per la Chiesa e per il mondo.
Testimonianze su una delle pagine meno note della storia italiana del Novecento. All'indomani dell'8 settembre 1943, oltre seicentomila militari italiani furono catturati dalle forze armate tedesche, e deportati nei campi di concentramento in Germania e Polonia. Una detenzione inumana costata sofferenze indicibili e la perdita di molte vite, eppure vissuta consapevolmente come rifiuto a proseguire la guerra in nome del nazifascismo.
Rispondendo alla domanda che tutti i genitori si pongono: Come educare nostro figlio? Questo libro presenta una chiara linea educativa che, conservando il meglio delle esperienze passate, prende le distanze da certi eccessi e da certe mode attuali. Dopo secoli di educazione rigorista, che obbligava il bambino a sottomettersi all'adulto, di recente si è passati a uno stile diametralmente opposto, che induce i genitori a soddisfare tutti i bisogni del bambino. I risultati non sono stati all'altezza delle speranze. Di che cosa ha bisogno un bambino per "diventare grande"? Per crescere, il bambino ha bisogno di fare esperienze modulate su due assi dell'educazione, quello affettivo e quello normativo, senza che uno abbia a prevalere sull'altro. È importante, secondo l'autore, non perdere i progressi compiuti nella direzione del rispetto verso il bambino e i suoi bisogni... in sintesi: è responsabilità dell'educatore far sì che l'educazione sappia camminare sulle due coordinate. Cardine della nuova educazione è certamente l'affermazione che il bambino è "persona" a pieno titolo, quindi merita tutto il nostro rispetto. Ciò implica che ai bisogni del bambino devono adattarsi ambiente e persone. L'autore, con molta competenza professionale e convinzione umana, essendo egli anche genitore, indica come coniugare, in maniera molto concreta, le due componenti in un'educazione che, si spera, riesca bene.
L'idea dominante di queste paginette è quella di portare "speranza" in ogni condizione umana: in salute, nella malattia che passa e conduce alla guarigione o, nel caso estremo, in quella malattia che induce l'ammalato nella fase terminale.
La Chiesa, guidata dalla sapienza, nella liturgia eucaristica fa leggere quasi nella totalità Giovanni 6, sottolineando l'importanza teologica ed ecclesiale di questo capitolo giovanneo.