
Costruire la propria personalità è ciò che sta a cuore all’Autore. Costruire, prima di tutto, la pace con se stessi per entrare nel complesso viaggio della vita. Non agire secondo meccanismi di proiezione, ma stare sempre di fronte a se stessi, responsabili delle proprie emozioni, del proprio agire. Inoltre, mettere in conto anche il senso di solitudine che ci prenderà in qualche momento, perchè la solitudine fa parte della condizione umana.
Valerio albisetti, psicologo e psicoterapeuta, è una delle presenze più significative della psi- coanalisi contemporanea. Professore universitario, prestigioso consulente di direzione aziendale, conferenziere internazionale, è autore di numerosi libri di psico-spiritualità, autentici best-sellers, tradotti in molte lingue. Fra i più recenti: Imparare a vivere. Intervista con l’Autore (2006), Amare la vita e le sue sorprese (2006), Note d’amore e di vita (2006), Felici di essere nati (2007), Una vita a tutto tondo (2007), Il bello dell’età di mezzo (2007), Essere un po’ depressi fa bene (2008), I sogni dell’anima (2009), Di fronte alla vita (2009), Felici nonostante tutto (2010) editi da Paoline.
È la storia autobiografica di una donna che viene improvvisamente a con- tatto con la difficile realtà della malattia di Alzheimer.
Denis, la suocera dell’autrice, è affetta da questa malattia ed è incapace di badare a se stessa. Monica, allora, decide di prendersi cura di lei: sono ore di angoscia, notti in bianco, delusioni, sacrifici, per cercare di arginare la progressiva perdita di autonomia della suocera, per far fronte alle sue allucinazioni, ai suoi più diversi problemi, anche molto concreti.
In queste pagine l’autrice racconta la propria esperienza di «persona qualunque» a contatto giorno dopo giorno con la persona malata, facendo emergere il ruolo di sostegno che ha avuto la fede nel permetterle di fronteggiare una situazione per molti aspetti drammatica.
In particolare, famiglie con anziani e chi, a vario titolo, abbia a che fare con malati di Alzheimer: operatori sociali e sanitari.
Autrice
Monica follador vive a Venegazzù di Volpago del Montello (Treviso). È sposata e ha un figlio di dodici anni. Molto attiva come catechista e animatrice del Grest, nel tempo libero opera nel settore dell’ecologia. Da quindici anni ac- cudisce con dedizione e sofferenza – ma anche con tanta fantasia – la suocera affetta dal mor- bo di Alzheimer
La tradizione apostolica è l'opera di Ippolito di Roma che ha suscitato maggior interesse. Con la Didachè è la più importante e antica delle costituzioni della Chiesa dei primi secoli. Le prime due parti svolgono in modo unitario il tema della gerarchia ecclesiastica (scelta, ordinazione, funzione) e quello della iniziazione cristiana. La terza - riservata alle norme di vita cristiana - tocca vari argomenti senza giungere a una trattazione organica e completa, fatta eccezione forse per la preghiera quotidiana
Si tratta di una catechesi-riflessione sul sacramento del matrimonio, con la sottolineatura di alcune tematiche particolari alla luce della parola di Dio: l’incontro, l’innamoramento, il dono, la croce, la fedeltà, le nozze eterne.
L’autore sottolinea la relazione degli sposi con l’amore di Gesù Cristo e il dono del battesimo; analizza le peculiarità del nuovo rito del matrimonio, addita la fedeltà come sostegno della vita matrimoniale e descrive l’unione nuziale con Dio come segno di ciò che attende ogni creatura umana.
Un intero capitolo è dedicato a figure di santi presenti nelle litanie del rito del matrimonio, con l’aggiunta delle coppie Luigi e Zeliè Martin e Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi.
punti forti
Forte sottolineatura del legame tra i vari sacramenti della vita cristiana, in particolare tra battesimo, matrimonio e ordine sacro: tutti infatti racchiudono un’unica chiamata all’amore.
Profili di alcuni santi inseriti nelle litanie del rito del matrimonio e significativi per gli sposi.
destinatari
Operatori pastorali che preparano fidanzati al matrimonio religioso, sposi cristiani, coppie, seminaristi.
autori
Paolo Ricciardi, sacerdote e parroco della diocesi di Roma, è prete da 16 anni. Ha collaborato con l’Ufficio Catechistico Diocesano.
Quattro ragazzine intraprendenti si ritrovano per caso nell’isola dove risiede il monastero delle monache benedettine. Una di loro ha imparato dai suoi genitori la devozione per san Benedetto e porta una collanina con un medaglione in cui sono raffigurati gli attributi del santo.
Nel cortile c’è un pozzo antico e in fondo al pozzo le quattro ragazzine scoprono lo stesso disegno del medaglione che una di loro porta al collo. L’acqua è limpida poco profonda e, senza pensarci tanto, due di loro si mettono a cavalcioni sul bordo e saltano giù per andare a controllare da vicino. Ma proprio in quel momento il fondo si muove e le inghiotte.
Attraverso varie fantastiche avventure le quattro ragazzine si rincontreranno proprio davanti al pozzo, da dove si erano divise, e ognuna di loro porterà un’esperienza in più vissuta insieme a san Benedetto.
punti forti
Le protagoniste sono 4 ragazzine intraprendenti, in cui i giovani lettori si immedesimano facilmente.
Il linguaggio è semplice, lineare e descrittivo; la storia piacevole; le situazioni avventurose e curiose; il finale rasserenante.
Le illustrazioni dal gusto raffinato e attento al particolare architettonico si abbinano in modo armonioso al racconto.
Ottimo regalo per la Cresima. Il libro è dedicato ai bambini vittime del terremoto dell’Abruzzo ed è legato a eventi correlati.
destinatari
Ragazzi 10-13 anni.
autore
Manuela M. Noëlle Lucianaz, insegnante di italiano e latino al liceo, è anche ricercatrice presso il CIERL (Centre d’Études Réligion et Laïcité) alla facoltà di filosofia della Université libre di Bruxelles. Per Paoline ha pubblicato Il tesoro di Anselmo (2009).
Illustratore
Fabrizio Zubani, fumettista, illustratore, da più di vent’anni collabora con vari editori (Mondadori, Cartorama, Clementoni) creando grafica e personaggi per il settore cartotecnico, ma anche per il settore libri (Emi, LDC, Omega).
Il volume riporta la cronaca della «scoperta» che Malcolm Muggeridge ha fatto di Madre Teresa e dell’Ordine religioso da lei fondato alla fine degli anni Sessanta, quando ancora nel mondo non si parlava di questo straordinario personaggio, simbolo della carità cristiana. Il famoso giornalista inglese, infatti, aveva girato a Calcutta un fortunato servizio intitolato Qualcosa di bello per Dio per conto della BBC nel 1969, e da quell’esperienza era scaturito il volume con lo stesso titolo. Non si tratta, quindi, propriamente di una biografia, ma della comunicazione delle osservazioni e delle riflessioni che Malcom Muggeridge ha registrato stando accanto a Madre Teresa per le strade di Calcutta, accompagnandola nel suo farsi vicina ai più poveri fra i poveri. Ricco di molte e belle foto in bianco e nero e a colori, il libro comprende anche la trascrizione delle conversazioni di Madre Teresa con l’Autore, una selezione dei suoi scritti e delle sue meditazioni, il tutto con lo scopo di rendere ragione della rilevanza del suo messaggio.
punti forti
In agosto 2010 ricorre il centenario della nascita di Madre Teresa di Calcutta. Il volume, edito per la prima volta nel 1971, è un best-seller mondiale. In questa versione italiana è una riedizione di una edizione precedente pubblicata dalla San Paolo.
L’Autore ha portato a conoscenza di un vastissimo pubblico la figura, l’opera e la spiritualità di Madre Teresa.
destinatari
Tutti. In modo particolare giovani e tutti coloro che vogliono conoscere Madre Teresa attraverso passi dei suoi scritti, testimonianze, fotografie...
autori
Malcolm Muggeridge, inglese, è nato nel 1903. Ha iniziato la sua carriera come lettore all’Università del Cairo e poi si è occupato di giornalismo. Ha lavorato presso alcune testate internazionali: The Guardian, Calcutta Statesman, Evening Standard e Daily Telegraph. Successivamente si è occupato di programmi per la radio e la televisione per conto della BBC. È morto nel 1990, all’età di 87 anni.
Pensieri sull’amicizia tratti da autori di ogni tempo per esprimere e riscoprire il valore di questo singolare dono. L’amicizia è il sentimento più nobile di cui il cuore umano sia capace ed è importante custodirla, alimentarla e condividerla.
Giocando un po’ con la fiaba di Cappuccetto rosso e con l’idea del Gioco dell’oca, la piccola oca Joka è incaricata dalla mamma di andare dalla zia che abita al di là del bosco per portare le bacche che le servono per preparare il suo famoso budino. Nella pagina finale viene proposto un piccolo gioco dell’oca in cui le varie tappe ripercorrono i passaggi della storia.
punti forti
Temi affrontati: i giochi della tradizione; superare i pregiudizi; l’amicizia; la vita nel bosco. La struttura ormai consolidata di questa fascia destinata ai più piccoli: ogni pagina riporta in basso il testo che l’adulto legge e rilegge al bambino; in alto una frase della storia scritta molto grande.
destinatari
Bambini in età prescolare, genitori, insegnanti, educatori.
autrice
Magni Elena, nata e cresciuta a Milano, vive a Monza. Appassionata alla scrittura sin da bambina, ha ripreso a scrivere dopo la nascita dei due figli. Grazie alla partecipazione ad alcuni concorsi, ha pubblicato i racconti Un regalo per Gaia, Entra Shari e Quel che resta del diamante. Nel 2009 è uscito il suo primo albo: Moffola e Ciaspola, due renne pigrone (Ed. Il gioco di leggere 2009). Condividendo la filosofia del progetto «Nati per Leggere», partecipa a iniziative di promozione alla lettura nelle biblioteche.
illustratrice benecino sara, nata a Cuneo, vive e lavora a Milano. Dal 2006 al 2009 ha insegnato “progetto editoriale di libri per bambini” alla Scuola del Fumetto a Milano e collabora con le Edizioni San Paolo per i progetti delle nuove collane per ragazzi. Dal 2007 lavora come grafica-illustratrice freelance. Ha illustrato numerosi libri per Edizioni San Paolo, Edizione della Scuola del Fumetto. Per Paoline ha illustrato Chi ha paura del lupo Carnera? (2006), Pinocchietti, orsacchiotti, burattini e bambolotti (2007) e Una tata terribile (2008).
E' difficile esprimere il nostro grazie quando si fatica a distinguere gesti disinteressati da quelli gratuiti. Eppure esiste ancora la gratitudine vera, disinteressata, questo sentimento umano che non è altro la “memoria del cuore” che fa dire: GRAZIE!
Questi pensieri di autori conosciuti e non, aiutano a riflettere su questo sempre nuovo e antico valore.
L’amore è un frutto che matura lentamente. Non è mai qualcosa di definito, compiuto. È un processo che continua. L’amore è il proposito di camminare insieme verso una meta, con la consapevolezza di costruire una casa, magari modesta, ma in due, pietra su pietra.
punti forti
L’amore costruito insieme, come sentimento da consolidare nel tempo. Amore e ricerca di felicità Il pensiero della cultura classica.
destinatari
Mondo giovanile, coppie, educatori.
autori
Luciano Verdone, è professore di Psicologia e Filosofia. Insegna in un liceo di Teramo. Pubblicista, è guida del sito internet «Grafologia e test» nel portale Supereva. È autore di vari testi a carattere psicologico e sociologico.Tra gli ulti- mi, per Paoline: Come superare l’angoscia (2006), Una vita senza fine (2007); Terapia dei valori. Come raggiungere un benessere psicofisico (2007); Cucchiella-Verdone, La vita a due. Una conquista quotidiana (2008); Emergenza educativa in un mondo che cambia (2009). L’ottimismo (2009); L’autostima (2009); Valori che contano (2010).